Europride 2011: i quattro punti per spiegare a Lady Gaga come vivono i gay in Italia Cultura Gay Manifestazioni Gay

Europride 2011: i quattro punti per spiegare a Lady Gaga come vivono i gay in Italia

Europride 2011: i quattro punti per spiegare a Lady Gaga come vivono i gay in Italia Cultura Gay Manifestazioni Gay Sembra essere tutto pronto per accogliere Lady Gaga, guest star d’eccezione del Roma Europride 2011. La popstar italo-americana dovrebbe atterrare all’aereoporto di Ciampino nella mattinata dell’11 giugno. Non si sa se pernotterà nella capitale, anche se molti hotel a cinque stelle si sono offerti di ospitarla gratuitamente assieme al suo entourage.

Una società che si occupa di cura dell’immagine avrebbe richiesto informazioni per posizionare il suo logo sul palco di 20 metri per 16, che sarà allestito al Circo Massimo. Il pianoforte che userà Lady Germanotta è stato già noleggiato, praticamente, a costo zero: il proprietario non si è voluto lasciar scappare l’occasione di farlo usare alla regina del pop.

Russia: anche gli attivisti per i diritti umani contro il Gay Pride Cultura Gay

Russia: anche gli attivisti per i diritti umani contro il Gay Pride

Russia: anche gli attivisti per i diritti umani contro il Gay Pride Cultura Gay E dopo i politici ci si mettono anche gli attivisti per i diritti umani. Legashov, sostenitore per i diritti umani in Russia, ha dichiarato che il parlamento del suo paese ha agito nel migliore dei modi vietando il Gay Pride a Mosca:

Hanno impedito la sfilata del Gay Pride a Mosca, e sono giustificati. Non è una violazione dei diritti umani, io non vedo nessuna violazione. Io sono contro la celebrazione.

La giustificazione? Per Legashov il fatto di essere gay è ancora una malattia:

Camerun: uomo in prigione per aver fatto sesso gay Cultura Gay GLBT News

Camerun: uomo in prigione per aver fatto sesso gay

Camerun: uomo in prigione per aver fatto sesso gay Cultura Gay GLBT News

Un uomo in Camerun, Jean-Claude Roger Mbede, è stato mandato in prigione per tre anni per aver violato il divieto di sesso gay vigente nel Paese africano. La denuncia, presentata da Amnesty International, mette in evidenza le condizioni precarie in cui Mbede sta scontando la sua pena nel carcere di Kondengui a Yaoundé:

Mdebe è continuamente a rischio di attacchi fisici e altre forme di trattamento crudele, inumano o degradante a causa del suo orientamento sessuale, reale o percepito dai suoi compagni di cella. Amnesty International ritiene che Jean-Claude Roger Mbede sia un prigioniero di coscienza, incarcerato solo a causa del suo orientamento sessuale.

Brindisi: gay riottiene la patente di guida Cultura Gay GLBT News

Brindisi: gay riottiene la patente di guida

Brindisi: gay riottiene la patente di guida Cultura Gay GLBT News

Cristian Friscina, il ragazzo gay di Brindisi che si è visto negare il rinnovo della patente di guida per incompabilità psicofica ce l’ha fatta. Aiutato e difeso dall’avvocato Antonio Rotelli, presidente di Rete Lenford, il giovane è riuscito a riottenere l’abilitazione necessaria per guidare nuovamente l’autmobile. Lo riferisce l’associazione lgbt Certi Diritti (Fonte Repubblica):

Non abbiamo idea di quanti siano i Cristian Friscina in Italia perché molte persone non hanno il coraggio di denunciare questo vero e proprio sopruso, forse non solo di tipo burocratico. Ci auguriamo che si faccia presso gli uffici della Motorizzazione civile di tutta Italia una verifica ministeriale. Ringraziamo Antonio Rotelli, l’Unar, il ministro Carfagna, il presidente Fini e i media per aver aiutato e dato sostegno a Cristian, che ora potrà trovarsi un lavoro grazie al fatto che può guidare.

Europride 2011: Roma si veste con i colori dell'arcobaleno Cultura Gay Manifestazioni Gay

Europride 2011: Roma si veste con i colori dell’arcobaleno

Europride 2011: Roma si veste con i colori dell'arcobaleno Cultura Gay Manifestazioni Gay Ieri, i portavoci del Roma EuroPride 2011, la presidente del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, Rossana Praitano, il presidente nazionale Arcigay, Paolo Patanè, la presidente del Mit (Movimento identità transessuale), Porpora Marcasciano, il direttore artistico dell’evento Diego Longobardi, gli assessori alla Cultura di Provincia e Comune, rispettivamente Cecilia D’Elia e Dino Gasperini hanno presentato ufficialmente i dodici giorni della manifestazione più importante dell’anno che riguarda la tutela dei diritti lgbt. Gasperini ha riferito (Fonte Repubblica):

L’11 giugno in contemporanea con il corteo dell’Europride accenderemo il Colosseo con i colori del rainbow. Dal primo al 12 giugno, inoltre, ‘coloreremo’ anche le porte di Roma con gli stessi colori: Porta Pia, Porta Maggiore, Porta Pinciana e Porta del Popolo. Roma è chiamata a un’ennesima prova di accoglienza e sono sicuro che lo farà nel migliore dei modi possibili. Il nostro compito era aiutare e accompagnare questo evento e lo abbiamo fatto, sposando anche alcune iniziative. Saremo all’interno dell’Europride Park, in piazza Vittorio, con un nostro stand.

L’evento, dal titolo Be Proud, sarà presentato da Vladimir Luxuria con Tosca D’Aquino, Rita Rusic e Viola Valentino ed inaugurato da Claudia Gerini. Paolo Patanè non nasconde l’entusiamo per essere riusciti ad organizzare, in maniera ineccepibile, la parata:

Elezioni comunali 2011: la comunità gay festeggia per la vittoria di Pisapia e De Magistris Cultura Gay

Elezioni comunali 2011: la comunità gay festeggia per la vittoria di Pisapia e De Magistris

Elezioni comunali 2011: la comunità gay festeggia per la vittoria di Pisapia e De Magistris Cultura Gay L’elezione a sindaco di Napoli e Milano dei candidati di centosinistra (Giuliano Pisapia e Luigi De Magistris) è stata accolta con entusiasmo dalla comunità lgbt italiana. I due politici, che si sono espressi favorevolmente al riconoscimento delle unioni gay, hanno avuto il benestare dell’Arcigay. Paolo Patanè ha riferito:

Gli italiani hanno eletto con ampie maggioranze i candidati che si sono dichiarati favorevoli a iniziative di legge per le unioni civili, a matrimonio gay e alla lotta all’omofobia. Mai come nel corso dell’ultima tornata elettorale infatti, proprio la questione omosessuale, è stata centrale nei programmi e nelle campagne elettorali dei candidati vincenti. Stando ai risultati del voto, gli italiani hanno totalmente ignorato coloro che agitavano lo spettro dell’omosessualità come uno spauracchio degno di repulsione e hanno preferito chi si è avvicinato senza ambiguità alle battaglie lgbt e non ha avuto remore a interloquire direttamente con la comunità e le associazioni. Il voto di oggi è la fine politica della destra omofobia e clericale dei vari Giovanardi, Berlusconi, Santanchè, Lussana e così via. Queste elezioni possono finalmente aprire la strada ad una nuova primavera di diritti e reale uguaglianza che la comunità lgbt sostiene da anni. Auspichiamo che la fine irreversibile del berlusconismo porti con se quella rivoluzione dei diritti, di laicità e di libertà che ha già coinvolto tutta l’Europa. Per dare un ulteriore atto di sfiducia a questo Parlamento e Governo invitiamo tutti e tutte a partecipare in massa alla manifestazione di Europride Roma 2011.

Forza Nuova: manifesti omofobi contro l'Europride Cultura Gay GLBT News

Forza Nuova: manifesti omofobi contro l’Europride

Forza Nuova: manifesti omofobi contro l'Europride Cultura Gay GLBT News Rossana Praitano, presidente del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli e del comitato organizzatore del Roma Europride 2011, ha condannato fermamente il gesto omofobo di alcuni rappresentanti di Forza Nuova che, la notte scorsa, hanno tappezzato di manifesti Piazza Vittorio Emanuele a Roma, location prescelta per la parata friendy (Fonte Repubblica):

Ennesimo attacco al Pride e alla libera espressione democratica della comunità glbtq. Come ogni anno l’evento viene attaccato in maniera ignobile con motivazioni come al solito risibili e intenti di stampo omofobo che non sono degni di una città come Roma, che non circoscrive la manifestazione alla sola comunità lgbt ma a tutti. Abbiamo chiesto all’ufficio decoro del Comune di Roma l’immediata rimozione dei manifesti e speriamo che questo sia l’ultimo e unico attacco ai danni dell’Europride.

Ha, inoltre, aggiunto:

Lettonia, il presidente Valdis Zatlers: "Le unioni civili gay debilitano il matrimonio" Cultura Gay

Lettonia, il presidente Valdis Zatlers: “Le unioni civili gay debilitano il matrimonio”

Lettonia, il presidente Valdis Zatlers: "Le unioni civili gay debilitano il matrimonio" Cultura Gay Valdis Zatlers, Presidente della Lettonia, si è mostrato fermo nella sua decisione di rifiutare le petizioni delle organizzazioni a sostegno di lesbiche, omosessuali, trans e Bisessuali. Le associazioni GLBT hanno richiesto al Presidente che approvasse le unioni civili gay, parificandone i diritti con quelli riconosciuti alle coppie sposate eterosessuali.

Ma Zatlers si è opposto duramente alla proposta, asserendo che permettere le unioni civili omosessuali sarebbe come sferrare un attacco al matrimonio convenzionale. Egli, però, ha rincarato la dose:

Le unioni civili per gli omosessuali hanno l’intento di eludere i valori costituzionali e debilitare il valore dell’istituzione matrimoniale.

Europride 2011: Gianni Alemanno invita tutti alla manifestazione (video) Cultura Gay Manifestazioni Gay Video

Europride 2011: Gianni Alemanno invita tutti alla manifestazione (video)

Europride 2011: Gianni Alemanno invita tutti alla manifestazione (video) Cultura Gay Manifestazioni Gay Video Gianni Alemanno, sindaco di Roma, ha rivolto il suo personale messaggio per invitare tutti a partecipare al Roma Europride 2011 che avrà il culmine con la parata dell’11 giugno:

I partecipanti di EuroPride qui a Roma devono sentirsi a casa loro, accolti e rispettati da tutti. Saranno aiutati dalla nostra Amministrazione per far svolgere nel migliore dei modi questo evento. Mi auguro sinceramente che l’EuroPride sia un’occasione per tutti di riflettere e di crescere nella propria consapevolezza, ma mi auguro anche che i vostri giorni di festeggiamento e permanenza a Roma siano belli e suggestivi.

Un plauso speciale da Paolo Patanè, presidente nazionale dell’Arcigay…:

Carlo Giovanardi: "Se diventasse sindaco, de Magistris favorirà femminielli, gay e trans" Cultura Gay

Carlo Giovanardi: “Se diventasse sindaco, de Magistris favorirà femminielli, gay e trans”

Carlo Giovanardi: "Se diventasse sindaco, de Magistris favorirà femminielli, gay e trans" Cultura Gay La battaglia politica per la poltrona a sindaco di Napoli sta prendendo pieghe inaspettate. Per favorire la sconfitta del candidato di centrosinistra nel capoluogo campano, Carlo Giovanardi ha messo in atto un assist da vero professionista tirando in ballo la comunità gay (manco a farlo apposta). Il Sottosegretario alla Famiglia ha una sua precisa convinzione (Fonte Adnkronos):

Non escludo affatto che nell’improbabilissima eventualità che diventasse sindaco, de Magistris favorirà femminielli, gay e trans riconosciuti attraverso registri che ne legittimino le unioni, e discriminerà sul piano dei servizi sociali le famiglie con figli.

Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center, ha sottolineato:

Nuova Zelanda: manifestazione di massa contro l'omofobia Cultura Gay Manifestazioni Gay

Nuova Zelanda: manifestazione di massa contro l’omofobia

Nuova Zelanda: manifestazione di massa contro l'omofobia Cultura Gay Manifestazioni Gay Le associazioni di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali hanno convocato, per il prossimo nove giugno, una manifestazione al parco Witangi per contrastare l’omofobia e la transofobia che ancora persistono nel Paese. I manifestanti chiederanno al governo di garantire loro un impegno nel ricorrere a tutti i mezzi necessari a garantire a tutti i cittadini gli stessi diritti, indipendentemente dall’identità di genere.

La storia si è ripetuta anche nella lontana Nuova Zelanda e, dopo i cataclismi naturali che hanno colpito la nazioni, alcuni leader religiosi hanno incolpato la comunità gay. I disastri naturali sarebbero un castigo divino per la tolleranza nei confronti della comunità gay. Idiozie che non fanno che donare una base illogica all’omofobia. Ci mancava solo che terremoti, catastrofi, tsunami e, perchè no, la fine del mondo, fossero attribuiti agli omosessuali.

Uganda: Parlamento rimanda voto su legge anti-gay Cultura Gay GLBT News

Uganda: Parlamento rimanda voto su legge anti-gay

Uganda: Parlamento rimanda voto su legge anti-gay Cultura Gay GLBT News Il Parlamento ugandese ha aggiornato la sessione plenaria che avrebbe dovuto procedere all’approvazione di una legge per punire l’omosessualità dichiarata con la pena di morte. Dopo le vive proteste di Amnesty International e Human Right Watch, la decisione di aggiornare la seduta metterebbe la parola fine al dibattito, segnando di fatto l’abbandono della proposta, anche se non si esclude che qualche deputato particolarmente omofobo possa riesaminarlo ancora.

Certi Diritti, che si è fatto promotore dell’iniziativa sul suolo italiano, ha commentato con entusiasmo questa prima vittoria. Si legge nel comunicato stampa:

Amnesty International: "L'Italia discrimina i gay" Cultura Gay

Amnesty International: “L’Italia discrimina i gay”

Amnesty International: "L'Italia discrimina i gay" Cultura Gay L’Italia è ancora lontana nel rispettare gay, rom, migranti e transgender. È quanto si legge nel rapporto annuale di Amnesty International, nel quale si leggono parole dure verso il clima di ostilità presente nel nostro Paese. Per Amnesty il Belpaese non fa praticamente nulla per difendere le minoranze, tra l’altro il clima di odio è alimentato dalla stessa classe politica (come nel caso degli omosessuali).

Nelle prime righe del rapporto si legge:

Brindisi: negato rinnovo patente a ragazzo gay Cultura Gay GLBT News

Brindisi: negato rinnovo patente a ragazzo gay

Brindisi: negato rinnovo patente a ragazzo gay Cultura Gay GLBT News Dopo l’increscioso caso discriminatorio a Catania, anche Brindisi finisce nel libro nero delle città poco gay-friendy dopo che un ragazzo, Cristian Friscina, titolare di una patente di guida emessa dalla motorizzazione civile di Brindisi nel 1999, si è visto negare il rinnovo perchè secondo i documenti “risulterebbero patologie che potrebbero risultare di pregiudizio per la sicurezza della guida”… in parole povere, gay!

La vicenda, resa nota dai Radicali che hanno preteso un’interrogazione urgente dai ministri dei Trasporti e della Difesa, si sarebbe trascinata dal periodo di leva,poichè le visite, a cui si era sottoposto il giovane, avrebbero “fatto sorgere dubbi sulla persistenza dei requisiti di idoneità psicofisica prescritti per il possesso della patente”, recando un grave danno al cittadino, che senza auto, non può muoversi per andare a lavoro. Sergio Rovasio, segretario dell’Associazione radicale Certi Diritti, è ottimista su una risoluzione del caso (Fonte Corriere del Mezzogiorno):