Udc, Casini: "Matrimoni gay? Incivili" Cultura Gay Primo Piano

Udc, Casini: “Matrimoni gay? Incivili”

Udc, Casini: "Matrimoni gay? Incivili" Cultura Gay Primo Piano Pierferdinando Casini è intervenuto, a nome dell’Udc, nel dibattito sulla possibilità di estendere le nozze gay anche alle coppie dello stesso sesso (Fonte Repubblica):

Stabilire garanzie giuridiche per una coppia di conviventi anche dello stesso sesso è un fatto di civiltà ma i matrimoni tra gay sono una idea profondamente incivile, una violenza della natura e sulla natura.

Italia, primo Si al matrimonio gay di un partito politico GLBT News Primo Piano

Italia, primo Si al matrimonio gay di un partito politico

Italia, primo Si al matrimonio gay di un partito politico GLBT News Primo Piano

La politica italiana doveva aspettare che il presidente degli Stati Uniti Barack Obama o il neo presidente francese Hollande si dichiarassero apertamente a favore dei matrimoni gay, per iniziare a smuoversi anche qui in Italia: Antonio Di Pietro (Idv) ha aperto un nuovo capitolo sull’argomento ufficializzando la volontà del partito a voler sostenere i diritti delle coppie lgbt; il presidente di Arcigay Paolo Patané ha accolto la notizia positivamente dichiarando:

Isola dei Famosi 9 omofoba: Arcigay scrive lettera alla Commissione Vigilanza Rai Cultura Gay Primo Piano

Isola dei Famosi 9 omofoba: Arcigay scrive lettera alla Commissione Vigilanza Rai

Isola dei Famosi 9 omofoba: Arcigay scrive lettera alla Commissione Vigilanza Rai Cultura Gay Primo Piano Il ricchione rifilato da Mariano Apicella a Cristiano Malgioglio (intenzionato ad abbandonare l’avventura in Honduras) nella seconda settimana de L’Isola dei Famosi 9 ha indignato la comunità gay tanto da spingere il presidente nazionale Arcigay, Paolo Patanè, a scrivere una lettera alla commissione Vigilanza Rai per evitare il ripetersi di episodi spiacevoli con alto tasso d’omofobia:

1 Dicembre, campagna nazionale Arcigay alla lotta HIV e AIDS Amore e Sesso Gay Gallery GLBT News Primo Piano

1 Dicembre, campagna nazionale Arcigay alla lotta HIV e AIDS

1 Dicembre, campagna nazionale Arcigay alla lotta HIV e AIDS Amore e Sesso Gay Gallery GLBT News Primo Piano

In occasione della giornata mondiale contro l’HIV e l’AIDS, Arcigay ha presentato la campagna che supporta la prevenzione alle malattie sessualmente trasmissibili, prima tra tutti è la trasmissione del virus HIV: la campagna vede tre diverse coppie di ragazzi, i primi giocano a Batman e Robin, i secondi a guardie e ladri e i terzi a tennis, trattando la diffusione del virus attraverso la metafora del gioco e puntando tutto sulla frase chiave Con chiunque tu scelga di giocare, la prevenzione fa parte del gioco.

Domenico Scilipoti contro i matrimoni gay: "La famiglia è quella fondata sull’unione tra uomo e donna" Cultura Gay

Domenico Scilipoti contro i matrimoni gay: “La famiglia è quella fondata sull’unione tra uomo e donna”

Domenico Scilipoti contro i matrimoni gay: "La famiglia è quella fondata sull’unione tra uomo e donna" Cultura Gay Nel corso del primo congresso del neo Movimento di Responsabilità Nazionale, Domenico Scilipoti ha ribadito la sua contrarietà alle unioni omosex al grido: Cristianità, patria e famiglia (Fonte + Foto Corriere della Sera):

Chi parla di famiglia deve capire che la famiglia è quella fondata sull’unione tra uomo e donna. Un uomo come può sostenere la famiglia se il suo compagno è un uomo? Non posso dire a mio figlio che quella è una famiglia, non lo capirebbe.

Pd, Massimo Baldacci su Facebook: "Gasparri gay? L'ultimo dei difetti" Cultura Gay

Pd, Massimo Baldacci su Facebook: “Gasparri gay? L’ultimo dei difetti”

Pd, Massimo Baldacci su Facebook: "Gasparri gay? L'ultimo dei difetti" Cultura Gay Ha scatenato accese polemiche il commento lasciato ad un amico da parte del segretario del Pd di San Miniato, Massimo Baldacci. Come riportato dal quotidiano La Nazione, il post faceva chiaro riferimento alla presunta omosessualità di Maurizio Gasparri (“Se anche fosse sarebbe l’ultimo dei difetti”). Il politico si è affrettato a scusarsi con la comunità lgbt, giustamente offesa per le sue esternazioni:

Massimo D'Alema si scusa: "Ragionevole compromesso tra l'allargamento dei diritti per persone che convivono e la sensibilità di un mondo cattolico che si sente urtato" Cultura Gay

Massimo D’Alema si scusa: “Ragionevole compromesso tra l’allargamento dei diritti per persone che convivono e la sensibilità di un mondo cattolico che si sente urtato”

Massimo D'Alema si scusa: "Ragionevole compromesso tra l'allargamento dei diritti per persone che convivono e la sensibilità di un mondo cattolico che si sente urtato" Cultura Gay

Massimo D’Alema, contestato dalla comunità lgbt italiana per un video-intervista in cui esprimeva la propria contrarietà per le nozze gay, ha voluto incontrare il presidente Arcigay Paolo Patané ed Elisa Manici di Arcilesbica per chiarire l’equivoco per ribadire (siamo sicuri?!) il suo appoggio alla causa gay (Fonte + Foto Repubblica):

Ha un valore molto relativo. In questo momento c’è un gruppo di lavoro del partito che sta elaborando una proposta per allargare i diritti per le persone omosessuali. E con quella andremo alle elezioni. Non è corretto che io dall’esterno li bombardi mentre loro discutono. Noi siamo l’unico partito italiano che lo fa. E siamo un partito complesso. Non ho mai detto che la Costituzione impedisce il matrimonio omosessuale. Ho detto che siamo in un Paese con una storia e una tradizione. Nel quale la lotta per i diritti deve fare i conti con un ragionevole compromesso tra l’allargamento dei diritti per persone che convivono e la sensibilità di un mondo cattolico che si sente urtato.

Massimo D'Alema: "I diritti gay possono attendere, prima bisogna riformare lo Stato e rimettere in moto l’economia" Cultura Gay Video

Massimo D’Alema: “I diritti gay possono attendere, prima bisogna riformare lo Stato e rimettere in moto l’economia”

Massimo D'Alema: "I diritti gay possono attendere, prima bisogna riformare lo Stato e rimettere in moto l’economia" Cultura Gay Video Sta circolando da qualche giorno, un video-intervista in cui Massimo D’Alema ribadisce le priorità del Governo (la legge anti-omofobia può attendere) per la ripresa del nostro Paese:

Fermo restando l’inciviltà delle posizioni omofobiche che vengono da una parte del mondo cattolico, adesso il programma di un governo di questo tipo deve essere quello di risanare il Paese e di rimetterlo in moto. Sono due piani diversi: c’è quello del governo e poi quello di una battaglia politica e culturale. Noi, su questo tipo di diritti, abbiamo una posizione limpida. Ma oggi i grandi temi del governo del Paese sono quelli di riformare lo stato e rimettere in moto l’economia: temi che richiedono un’ampia coalizione.

Matrimonio gay tra Sergio Lo Giudice e Michele Giarratano: i commenti a caldo Cultura Gay

Matrimonio gay tra Sergio Lo Giudice e Michele Giarratano: i commenti a caldo

Matrimonio gay tra Sergio Lo Giudice e Michele Giarratano: i commenti a caldo Cultura Gay Nelle ultime ore, il matrimonio di Sergio Lo Giudice e Michele Giarratano, celebrato ad Oslo, ha riaperto il dibattito sul riconoscimento dei diritti civili anche alle coppie gay. Il consiglio direttivo di Arcigay Il Cassero di Bologna ha commentato l’evento (Fonte Corriere Bologna):

Un giorno straordinario. Ma la sensazione dell’essere costretti all’esilio in un paese straniero per vedere riconosciuti i propri diritti, non verra’ cancellata facilmente.

Giovanardi al Mardi Gras: "No ai matrimoni gay" Cultura Gay Manifestazioni Gay

Giovanardi al Mardi Gras: “No ai matrimoni gay”

Giovanardi al Mardi Gras: "No ai matrimoni gay" Cultura Gay Manifestazioni Gay Intervenendo alla manifestazione del Mardi Gras a Torre del Lago assieme al presidente dell’Arcigay, Paolo Patane’, Regina Satariano, presidente del Consorzio Friendly Versilia, Alessio De Giorgi, titolare del locale Mamamia, e organizzatore dell’evento, il Sottosegretario alla Famiglia Carlo Giovanardi ha ribadito la propria contarietà a leggi che tutelino (e riconoscano) i diritti gay. Come promesso, alcuni giorni fa, il politico ha mostrato i dati di un sondaggio realizzato su un campione di 3000 persone (Fonte La Nazione):