Le associazioni gay boicotteranno i Mondiali di calcio in Qatar Cultura Gay

Le associazioni gay boicotteranno i Mondiali di calcio in Qatar

Le associazioni gay boicotteranno i Mondiali di calcio in Qatar Cultura Gay Il Gay Football Supporters Network, impegnato da anni nel trasmettere i sani valori del calcio, è intenzionata a boicottare tutte le attività legate ai Mondiali del 2022 che si terranno nel Qatar, notoriamente terra omofoba. La parola ad Ed Connell, responsabile unico delle campagne GFSN:

Pensiamo che la Coppa del Mondo non dovrebbe tenersi in qualsiasi Paese che ignora i diritti umani fondamentali delle persone LGBT. Il presidente della Fifa Sepp Blatter parla del suo desiderio di inclusione e di portare il gioco a tutto il mondo. Con lo svolgimento della gara in Qatar non si è tenuto conto di milioni di appassionati di calcio LGBT di tutto il mondo che non si sentono accettati in un Stato altamente omofobo ed in cui possono essere arrestati solo per essere se stessi. Ai fan gay sarà improbabile assistere al più grande torneo di calcio a causa del timore di infrangere la legge.

Le associazioni gay contro i Mondiali di calcio in Russia e Qatar Cultura Gay GLBT News

Le associazioni gay contro i Mondiali di calcio in Russia e Qatar

Le associazioni gay contro i Mondiali di calcio in Russia e Qatar Cultura Gay GLBT News Le organizzazioni internazionali gay hanno detto di essere “profondamente preoccupate” per la decisione della FIFA di assegnare i Mondiali di calcio del 2018 e 2022 a Russia e Qatar. L’omosessualità è illegale in Qatar e i trasgressori possono essere puniti con frustate e carcere, mentre Mosca ha vietato Gay Pride per diversi anni. Peter Tatchell, selvaggiamente picchiato da teppisti neo-nazista in un Pride a Mosca nel 2007, ha dichiarato (Fonte Pink News):

Entrambi i Paesi registrano una situazione molto carente nell’ambito dei diritti umani: non solo per quel che riguarda i gay, ma anche in merito ai diritti delle donne, alla libertà di protesta e di stampa. Lo sport non dovrebbe mai essere accontentars delle briciole dei diritti umani. La FIFA ha anteposto i propri interessi corporativi al benessere delle persone che vivono in Russia e in Qatar.

Alessandro Ciriani e Pietro Fontanini: “No all’Arcigay nelle scuole perchè diffonde l’omosessualità” GLBT News

Alessandro Ciriani e Pietro Fontanini: “No all’Arcigay nelle scuole perchè diffonde l’omosessualità”

Alessandro Ciriani e Pietro Fontanini: “No all’Arcigay nelle scuole perchè diffonde l’omosessualità” GLBT News Per Alessandro Ciriani e Pietro Fontanini far entrare le associazioni omosessuali all’interno delle scuole equivale a creare generazioni di gay e lesbiche. Il presidente della provincia di Pordenone e quello di Udine hanno bloccato il progetto “A scuola per conoscerci. Isolamento sociale, bullismo e omofobia: strategie d’intervento in ambiente scolastico”.

L’iniziativa, che ha avuto l’approvazione di Mara Carfagna e Giorgio Napolitano, si propone di combattere l’omofobia all’interno delle scuole italiane attraverso incontri e dibattiti organizzati da Arcigay. Tale progetto non è stato apprezzato da Ciriani e Fontani, i quali lo hanno definito:

Firenze: assegnati i premi alle migliori tesi di laurea gay Cultura Gay

Firenze: assegnati i premi alle migliori tesi di laurea gay

Firenze: assegnati i premi alle migliori tesi di laurea gay Cultura Gay Sono stati assegnati il 4 dicembre a Firenze i premi per le migliori tesi di laurea con argomento il mondo lgbt. Si è trattato della prima edizione del concorso promosso dall’associazione nazionale Arcilesbica; a vincere sono stati i lavori: Il lesbismo nel femminismo radicale italiano degli anni ’70 e Formazione dell’identita’ lesbica e gay: il processo di coming out come fattore di sviluppo.

22 le tesi di laurea che hanno concorso all’assegnazione del primo premio, 30 le studiose che hanno valutato e decretato le opere maggiormente interessanti.

Christian Chávez fonderà un'associazione per aiutare i gay vittime di violenza omofoba Cultura Gay

Christian Chávez fonderà un’associazione per aiutare i gay vittime di violenza omofoba

Christian Chávez fonderà un'associazione per aiutare i gay vittime di violenza omofoba Cultura Gay Il cantante Christian Chávez (il contraltare messicano di Tiziano Ferro), leader della band RBD, ha annunciato la fondazione di un’associazione, Libertad, con l’intento di difendere i giovani gay vittime di episodi omofobi. Il centro offre assistenza e sostegno telefonico 24 ore su 24 ed una fissa dimora a seguito della mancata accettazione da parte dei familari (Fonte Ambient G):

La cosa più importante è l’educazione. Sono molto contento di quanto sto facendo, il cui fine principale è che i giovani non si sentano soli, e, nel caso in cui non abbiano un sostegno a casa o a scuola, sappiano dove andare. Il progetto si concretizzerà a gennaio ed è il mio modo di dare un piccolo contributo alla causa.

Roma: il 27 novembre aprirà il primo gay shop Lifestyle Gay Shopping Gay

Roma: il 27 novembre aprirà il primo gay shop

Roma: il 27 novembre aprirà il primo gay shop Lifestyle Gay Shopping Gay Si chiamerà Souvenir il primo negozio dichiaratamente omosessuale della capitale. L’apertura è prevista per sabato 27 novembre in Via di San Giovanni in Laterano, all’interno di quella che è considerata la gay street di Roma.

Dietro al gay shop è presenta l’associazione omosessuale Mario Mieli, Annalisa Scarnera – proprietaria del bar Coming Out – e Diego Longobardi – arti director di Muccassassina. Souvenir non sarà solo un semplice negozio a tematica lgbt, ma un punto di riferimento “sociale” per la popolazione queer.

Genova: nasce il Gruppo Giovani Arcigay Cultura Gay

Genova: nasce il Gruppo Giovani Arcigay

Genova: nasce il Gruppo Giovani Arcigay Cultura Gay Oggi sarà inaugurato il Gruppo Giovani di Arcigay Genova, l’associazione dedicata ai ragazzi e alle ragazze con un’età compresa tra i 16 e 26. Valerio Barbini, presidente della sede genovese, ha così commentato l’apertura del GGAG:

Ancora oggi in Italia non è semplice accettare di essere gay, lesbiche o transgender e trovare il coraggio di vivere la propria omosessualità o la propria transessualità, soprattutto se si è giovani. I Gruppi giovani di Arcigay sono presenti già in molte città d’Italia e sono felice di poter dire che questo spazio apre anche a Genova come luogo di crescita, conoscenza, confronto.

Toscana: nasce l'associazione Gay e Libertà GLBT News

Toscana: nasce l’associazione Gay e Libertà

Toscana: nasce l'associazione Gay e Libertà GLBT News Un’associazione gay e di centrodestra? Sembra qualcosa tratto da un racconto fantascientifico di P. K. Dick, invece stiamo parlando della realtà. È nata in Toscana Gay e Libertà, grazie a Massimo Lensi ed i consiglieri regionali Tommaso Villa e Marco Taradash.

I fondatori affermano che GEL intende offrire un’alternativa lontana dalle politiche della sinistra in merito ai diritti degli omosessuali:

Equality Italia: nasce la prima lobby trasversale per i diritti civili Cultura Gay

Equality Italia: nasce la prima lobby trasversale per i diritti civili

Equality Italia: nasce la prima lobby trasversale per i diritti civili Cultura Gay Aurelio Mancuso, storico leader del movimento LGBT, ha annunciato la nascita di Equality Italia, la prima lobby italiana trasversale per i diritti civili. Vi aderiscono politici di sinistra come di destra, economisti e giuristi. Una rete di persone che si impegnano a fare lobby per costruire un dialogo tra le diverse espressioni politiche, culturali, sociali, religiose del Paese, superando, sul tema dei diritti civili, la logica del nemico e delle contrapposizioni.

Mancuso ha voluto sottolineare come l’intento di Equality Italia non sia quello di sovrapporsi alle altre realtà associative già esistenti, bensì di raccordarle tra di loro. Ha infatto invitato le altre associazioni ad aderire, e la prima che ha risposto è stata Imma Battaglia, presidente di Di’ Gay Project, la quale ha dichiarato (Fonte Di’ Gay Project):

Mi iscriverò, perché credo in un politica trasversale.

Diritti gay: centro-destra aperto al dialogo Cultura Gay

Diritti gay: centro-destra aperto al dialogo

Diritti gay: centro-destra aperto al dialogo Cultura Gay Dal centro-destra arrivano di nuovo aperture ai diritti delle persone omosessuali.

È il caso, nell’intervento alla Camera nel corso del dibattito sulle comunicazioni del presidente del Consiglio, di Benedetto Della Vedova, vicepresidente vicario dei deputati di Futuro e Libertà, che ha chiesto al governo di approvare (Fonte Arcigay)

Leggi che riconoscano le coppie di fatto omosessuali ed eterosessuali.

Anche, Enzo Raisi, esponente del Fli, intervistato da Klaus Davi, si è detto

Bologna: chiude l'ufficio politiche delle differenze GLBT News

Bologna: chiude l’ufficio politiche delle differenze

Bologna: chiude l'ufficio politiche delle differenze GLBT News L’ufficio politiche delle differenze ha cessato di esistere. Il reparto era stato istituito dalla giunta di Sergio Cofferati e aveva il compito di migliorare la qualità della vita delle persone Lgbt, in particolar modo si impegnava a combattere gli atteggiamenti discriminatori e omofobi. Immediata è stata la reazione da parte delle associazioni a favore dei diritti degli omosessuali:

È stato soppresso prima di poter funzionare al pieno delle sue potenzialità. Chiediamo all’amministrazione comunale di fornire una spiegazione esaustiva su come e con quali mezzi intende continuare a offrire ai suoi cittadini servizi, progetti e consulenze su questi temi.

Le competenze dello sportello sono confluite nell’Ufficio progetti e attività promozionali del dipartimento servizi alle famiglie. Arcigay Il Cassero, ArciLesbica Bologna, Mit, Agedo, Famiglie Arcobaleno, 3D-Democratici per pari Diritti & Dignità di lesbiche, gay, bisessuali, trans, affermano che tale travaso non corrisponde con i princìpi originari dell’ufficio politiche delle differenze in quanto le tipologie di interventi e progetti sono parecchio discrepanti.

Ben Cohen: jockstrap all'asta per associazione gay Cultura Gay

Ben Cohen: jockstrap all’asta per associazione gay

Ben Cohen: jockstrap all'asta per associazione gay Cultura Gay Ben Cohen, stella della nazionale inglese di rugby, si è mostrato, ancora una volta, campione di generosità. L’atleta ha deciso di mettere all’asta il suo jockstrap autografato, e destinare l’intero ricavato (circa 360 euro), ad un’associazione gay impegnata nella lotta all’Aids e tutte le malattie sessualmente trasmissibili:

Lo sport è parte importante della mia vita, ed è bello vedere una comunità che si incontra e si diverte attraverso lo sport. Inoltre è importante raccogliere fondi per il lavoro svolto dalla GMFA che saranno devoluti per la salute delle persone gay.

Arcietero, l'associzione di eterogenei dalla parte degli omosessuali Cultura Gay Video

Arcietero, l’associzione di eterogenei dalla parte degli omosessuali

Arcietero, l'associzione di eterogenei dalla parte degli omosessuali Cultura Gay Video E’ nato su Facebook, un gruppo gay friendly davvero eccezionale. Si chiama Arcietero, l’associazione di eterogenei dalla parte degli omosessuali. che consente agli etero di supportare la causa lgbt (qualora da soli non ce la facessimo visto che siamo ancora una minoranza nel nostro Paese). L’associazione, che conta più di 2000 iscritti, ha un obiettivo ben preciso come si legge sulla pagina ufficiale del social network più diffuso al mondo.

I gay spesso combattono e sono rappresentati solo da loro stessi. Siamo noi eterosessuali a non essere abbastanza emancipati da capire che spetta a noi chiedere più diritti per gli omosessuali. Così come gli uomini si sono battuti per dare il diritto di voto alle donne e chi ha un lavoro manifesta al fianco di chi non ce l’ha e chi ha una casa sfila in corteo accanto ai terremotati dell’Aquila.

Firenze, il Gayary Club contro le discriminazioni sul lavoro Cultura Gay

Firenze, il Gayary Club contro le discriminazioni sul lavoro

Firenze, il Gayary Club contro le discriminazioni sul lavoro Cultura Gay Dalla lodevole iniziativa dell’avvocato Saveria Ricci, nasce a Firenze il primo Gayary Club sulle orme del Rotary, forma più evoluta dell’associazionismo inter-professionale. L’istituzione, che non ha finalità politiche, è aperta a tutti gli appartenenti del mondo glbt e dai simpatizzanti con l’unico intento di combattere ogni forma di discriminazione sul posto di lavoro. La Ricci giustifica così la volontà di intraprendere il suo ambizioso progetto

Il messaggio che vorremmo dare è quello del siamo tra voi, siamo in tutti mestieri e professioni, non separati o altrove; con il nostro lavoro quotidiano contribuiamo al benessere di tutta la società. Ci piacerebbe fornire un momento di aggregazione sociale, anche ludico, tra persone che sanno che chi gli sta a fianco è a favore della libertà di orientamento sessuale e identità di genere