Pietro Fontanini: “I gay non sono prodotti friulani”

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Pietro Fontanini: "I gay non sono prodotti friulani" Cultura Gay Gli omosessuali non sono prodotti friulani. Il segretario regionale della Lega Nord, Pietro Fontanini, lo ha dichiarato durante il congresso provinciale a Pagnacco. Il riferimento è ai manifesti contro l’omofobia diffusi in Friuli dal Comitato Provinciale Arcigay “Nuovi Passi”, che il sociologo ha trovato di cattivo gusto:

Qui crediamo nella famiglia naturale. Anche qui abbiamo visto manifesti con due persone dello stesso sesso che dicevano di essere tipicamente friulani, no quelli non sono tipicamente friulani.

Fontanini ha rimarcato l’orrore provato nel vedere la campagna a favore delle coppie gay anche nell’intervista rilasciata a Radio 24:

Non vogliamo che la nostra immagine esterna sia associata agli omosessuali. Il tipicamente friulano è legato a prodotti enogastronomici. Noi siamo famosi perché produciamo prosciutti, formaggio e vino e questo marchio ci identifica con questi prodotti: esportarlo a orientamenti sessuali mi sembra sia una cosa sbagliata. I manifesti gay danno un’immagine che non è la nostra, sembra che il Friuli sia pieno di gay, e favoriscono l’equivoco che essere friulano è essere gay. Mi sembra un’immagine deviante e mi sono sentito offeso. Siamo conosciuti nel mondo come persone oneste e grandi lavoratori e non c’entra niente con l’omosessualità.

Il segretario provinciale del Carroccio, Matteo Piasente, ha cercato di aggiustare il tiro del collega affermando:

I temi della sessualità sono strettamente legati alla persona e il compito della politica è quello di garantire massimo rispetto per qualunque scelta fatta a questo proposito. Cosa diversa, invece, è la tutela dei bambini.

Tranquillo Fontanini, con le tue parole l’immagine del Friuli non è associata ai gay… semmai ai trogloditi.

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