Brasile: il Presidente sospende campagna contro l'omofobia nelle scuole Cultura Gay GLBT News

Brasile: il Presidente sospende campagna contro l’omofobia nelle scuole

Brasile: il Presidente sospende campagna contro l'omofobia nelle scuole Cultura Gay GLBT News La Presidentessa del Brasile, Dilma Rousseff, ha stoppato la campagna anti omofobia nelle scuole asserendo che i Dvds e le slides che dovevano essere mostrati ai bambini non erano appropriati! Un portavoce della Presidentessa ha affermato che ella ha visionato il materiale e non le è piaciuto ciò che ha visto.

Il materiale in questione doveva essere distribuito nelle scuole del paese per informare i giovani sui rischi dell’omofobia. Gilberto Carvalho, un portavoce della Presidentessa, ha ammesso che la ragione è un’altra: dei gruppi religiosi non hanno gradito la documentazione e hanno spinto il governo per un cambio di programma improvviso. Alcuni critici hanno obiettato che i dvds potessero incoraggiare all’omosessualità!

Singapore: video per combattere la transfobia Cultura Gay Video

Singapore: video per combattere la transfobia

Singapore: video per combattere la transfobia Cultura Gay Video A Singapore, il prossimo 18 giugno, si celebrerà il Hong Lim Park, un Festival Rosa, a favore dei diritti paritari per la comunità gay. L’incontro sarà l’evento più grande di aggregazione e promozione omosessuale che si sia mai visto nel paese. A tal proposito, gli organizzatori dell’evento hanno creato un video per promuovere la lotta all’omofobia e alle discriminazioni.

Il video ritrae varie persone che condannano l’impotenza di fronte a vessazioni omofobe subite sulla propria pelle. Ma anche i genitori sono presenti nel contributo, a testimoniare l’importanza dell’appoggio della famiglia nei coming out. Vi sono padri che cercano di far comprendere alla figlia lesbica che sono fieri di lei oppure madri che considerano che qualsiasi forma di amore è considerata valida e va rispettata!

Rio De Janeiro: campagna contro la diffusione dell'omofobia Cultura Gay

Rio De Janeiro: campagna contro la diffusione dell’omofobia

Rio De Janeiro: campagna contro la diffusione dell'omofobia Cultura Gay Rio De Janeiro si prodiga in favore dei diritti gay, finalmente. Ha lanciato, infatti, lo scorso 16 maggio, la campagna contro l’omofobia dal nome: Campaña contra la Homofobia en Río: Respeto. Il dato davvero importante è che l’iniziativa, fondamentale nel paese, avrà un forte riscontro mediatico, sarà trasmessa da numerosi canali televisivi, radio, cinema, mezzi digitali e attraverso volantini, manifesti e cartelloni!

Il governo ha assicurato che la campagna continuerà imperterrita sino al prossimo primo giugno. Yone Lindgren, vicepresidente dell’Associazione brasiliana ABGLT ha dichiarato:

Speriamo in una svolta culturale della popolazione di Rio De Janeiro perché ci si renda conto che tutti abbiamo il diritto di essere cittadini! Il passo seguente ci auguriamo sia l’approvazione del progetto di legge 122 che vorrà finalmente dare giuste pene a chi commette omofobia!

Usa: squadra di baseball a favore di una campagna contro il bullismo omofobo Cultura Gay

Usa: squadra di baseball a favore di una campagna contro il bullismo omofobo

Usa: squadra di baseball a favore di una campagna contro il bullismo omofobo Cultura Gay I San Francisco Giants sono stati la prima squadra a livello professionale ad abbracciare la campagna Gets Better contro il bullismo omofobico. Più di 6000 persone hanno firmato la petizione su Change.org per invitare il team ad esporsi per l’iniziativa. Staci Slaughter, portavoce dei Giants, ha affermato che la squadra girerà uno spot a sostegno dell’iniziativa che sarà disponibile per la fine d’agosto.

Dan Savage è l’autore del progetto It gets project che vuole rispondere all’aumento di suicidi tra la comunità giovane gay. I partecipanti alla campagna hanno postato un video su Youtube per rassicurare i ragazzi vittime di bullismo e consigliare loro una via d’uscita. Persino Barack Obama, Hillary Clinton e David Cameron hanno appoggiato la campagna e hanno registrato i loro personali contributi media.

Ben Cohen lascia lo sport per combattere l'omofobia Cultura Gay

Ben Cohen lascia lo sport per combattere l’omofobia

Ben Cohen lascia lo sport per combattere l'omofobia Cultura Gay

La star del rugby Ben Cohen sembra intenzionato a lasciare definitivamente lo sport per dedicarsi all’attività di attivista gay. Aveva già creato la fondazione per la lotta all’omofobia ed è in procinto di lanciare l’Acceptance Tour, un tour che vuole promuovere la tolleranza ed abbattere il bullismo tra i giovani:

Ho raggiunto il top nello sport. Mi ha permesso di godere del privilegio di poter lavorare a questi interessanti progetti. Un atleta non deve solo mostrare il proprio corpo, bensì avere temperamento ed usare la propria voce per aiutare i più bisognosi. C’è molto lavoro da fare. I giovani devono smettere di praticare il bullismo verso i loro compagni. Succede sempre più spesso ed è una cosa che deve essere fermata.

Va bene così: campagna gay-friendly di Arcigay Aosta e Agedo Cultura Gay Gallery

Va bene così: campagna gay-friendly di Arcigay Aosta e Agedo

Va bene così: campagna gay-friendly di Arcigay Aosta e Agedo Cultura Gay Gallery Porta per titolo, E va bene così, la campagna sociale di Arcigay Aosta, nata dalla collaborazione con Agedo, associazione di genitori di omosessuali, e grazie al patrocinio del comune di Aosta e del Csv. I manifesti della campagna saranno affissi nel capoluogo con un messaggio di fondo molto significativo: se si scopre di avere un figlio, un fratello, un parente gay non bisogna isolarlo, ma accoglierlo nel migliore dei modi possibili.

A proposito della lodevolissima iniziativa, Elena Tartaglione, presidente del comitato Arcigay regionale, ha detto (Fonte Aosta Sera):

Gay Center apre pagina Facebook contro l'omofobia Cultura Gay GLBT News

Gay Center apre pagina Facebook contro l’omofobia

Gay Center apre pagina Facebook contro l'omofobia Cultura Gay GLBT News Il Gay Center decide di promuovere un’importante iniziativa tesa ad estirpare sino all’ultimo germe omofobo, in questo caso dal web. Dopo presunti baci bannati da Facebook e dichiarazioni di politici non proprio gay-friendly, l’associazione ha deciso di aprire una pagina Facebook dal nome Baci contro l’omofobia. Sono tutti invitati quindi, ad iscriversi al gruppo e ad inviare baci di protesta che fungano da messaggio positivo nel clima ancora teso che si respira in Italia.

E’ stato creato già un fotomontaggio che ritrae il Sottosegretario Carlo Giovanardi baciarsi con il leader fondamentalista dell’Iran Ayatollah Khamenei. Ovviamente si tratta di una provocazione nei confronti di due personaggi che non hanno certo mai brillato per tolleranza nei confronti del diverso; il primo si è esposto con la protesta ai danni della campagna dell’Ikea e il secondo, beh, purtroppo la tolleranza non sa neanche cosa significhi…

Arcigay: baci gay contro l'omofobia Cultura Gay

Arcigay: baci gay contro l’omofobia

Arcigay: baci gay contro l'omofobia Cultura Gay

Parte oggi, in tutte le città italiane, la campagna Arcigay in occasione della prossima Giornata Internazionale Contro l’Omofobia in programma il 17 maggio. Le immagini, realizzate dal Comitato Provinciale Arcigay Nuovi Passi di Udine e Pordenone e da Arcilesbica Udine, immortalano baci gay tra coppie consolidate e che stanno assieme da tanti anni. Daniele Brosolo ed Eva Dose, presidenti delle due associazioni locali, non nascondono la grande soddisfazione per il “riciclo di lusso”:

Siamo davvero orgogliosi che la nostra iniziativa abbia avuto un simile successo: superato lo “scandalo” locale, la civiltà friulana ha “contagiato” tutto il Paese proprio nell’anno del 150° anniversario della Repubblica, quasi a simboleggiare un’Italia unita anche contro le discriminazioni. Un bacio omosessuale friulano che entrerà nella storia del movimento lgbt.

Usa: campagna gay suscita reazioni omofobe Cultura Gay GLBT News

Usa: campagna gay suscita reazioni omofobe

Usa: campagna gay suscita reazioni omofobe Cultura Gay GLBT News Negli Stati Uniti l’organizzazione pubblica Planet Parenthood, che si occupa della famiglia, ha annunciato nei mesi scorsi una campagna diretta alla comunità gay. Essa si dirige ad un’utenza ubicata nelle zone rurali di New York. Nell’annuncio figurano due uomini ed una scritta: “Qualcuno che conosci è innamorato“. L’organizzazione si è detta orgogliosa di poter essere al servizio della comunità GLBT.

Peccato che un senatore della regione, Thomas O’Mara, appartenente al Partito Repubblicano, si sia lamentato della campagna, contestando che non si dovrebbero emettere annunci a favore degli omosessuali finanziati pubblicamente. Egli ha detto:

Mi oppongo a questo messaggio che sembra appoggiare il matrimonio per persone dello stesso sesso e sono contrario all’uso dei soldi dei contribuenti al fine di appoggiare tale agenda politica!

Easy Jet: campagna anti-Giovanardi Cultura Gay

Easy Jet: campagna anti-Giovanardi

Easy Jet: campagna anti-Giovanardi Cultura Gay Le parole del Sottosegretario della Famiglia, Carlo Giovanardi sulla legittimità delle coppie gay hanno alzato un vero e proprio uragano che non sembra voler cessare la propria forza distruttiva. Dopo il flash mob davanti ai negozi Ikea e l’appoggio da parte della catena alimentare Eataly all’esteso disegno familiare del gruppo d’arredamento, c’è anche chi ha pensato ad un regolamento di conti, in piena regola, col nemico giuro.

Easy Jet ha deciso di sbeffeggiare apertamente uno dei massimi esponenti Udc, mettendo in piedi una campagna a sostegno delle famiglie non tradizionali. Al grido di battaglia “Speriamo che questa famiglia piaccia a Giovanardi”, quattro pinne di plastica rigorosamente arancione con tanto di prezzi e meta di viaggio campeggiano su una delle pagine interne de Il Fatto Quotidiano, in edicola ieri.

Rosie O'Donnell attacca Donald Trump per le sue posizioni sui gay Cultura Gay GLBT News

Rosie O’Donnell attacca Donald Trump per le sue posizioni sui gay

Rosie O'Donnell attacca Donald Trump per le sue posizioni sui gay Cultura Gay GLBT News

Rosie O’Donnell ha condiviso l’iniziativa dell’osservatorio dell’Alleanza di gay e lesbiche contro la diffamazione di boicottare il magnate Donald Trump. L’opposizione netta del magnate ad ogni riconoscimento civile alla comunità gay ha spinto l’associazione a rinunciare a patrocinare i suoi stabilimenti.O’Donnel, apertamente gay, ha recentemente dichiarato che non affitterà una proprietà di Trump. Jarrett Barrios, Presidente della GLAAD, ha dichiarato riguardo l’argomento:

Rosie O’Donnel ha inviato un importante messaggio a tutti gli americani che non sono d’accordo con le opinioni del magnate sulle unioni gay. Persone assennate dovrebbero pensarci due volte ad appoggiare un buisness man che spende soldi ed ingaggia avvocati per osteggiare la causa della comunità GLBT.

Chad Allen agli attori gay: "Fate coming out" Cultura Gay Video

Chad Allen agli attori gay: “Fate coming out”

Chad Allen agli attori gay: "Fate coming out" Cultura Gay Video Nei giorni scorsi, Chad Allen ha aderito ad una campagna per invitare gli attori omosex a fare coming out senza paura di perdere il lavoro:

Sto mettendo la mia faccia per battere gli oppositori che preferiscono rimanere in silenzio perchè hanno paura.

Macerata: bustine di zucchero anti-omofobia Cultura Gay GLBT News

Macerata: bustine di zucchero anti-omofobia

Macerata: bustine di zucchero anti-omofobia Cultura Gay GLBT News L’Associazione Diritto Forte di Macerata ha pensato ad un modo davvero originale per diffondere un bellissimo messaggio di tolleranza tra la popolazione. Essa ha pensato di distribuire bustine di zucchero con slogan anti discriminatori nei bar della città che decideranno di aderire all’iniziativa. I locali le elargiranno alla clientela al posto delle comuni ed anonime bustine assieme ai tè, ai caffè e alle altre bevande.

Alessandro Paternesi, il Presidente dell’Associazione ha dichiarato (Fonte Corriere Adriatico):

Il nostro obiettivo è diffondere un messaggio contro l’omofobia attraverso gesti consueti come prendere un caffè e rendere partecipi le attività economiche del nostro territorio in una campagna sociale contro l’omofobia e le disciminazioni sessuali.

Usa: istituti scolastici censurano siti gay Cultura Gay GLBT News

Usa: istituti scolastici censurano siti gay

Usa: istituti scolastici censurano siti gay Cultura Gay GLBT News L’unione americana per le Libertà Civili ha scritto a numerose scuole invitandole a terminare l’ostruzionismo ai siti gay. Il gruppo facente parte della campagna Don’t filter me ha inviato lettere a scuole del Michigan, del Texas, della Pennsylvania e della Virginia, chiedendo loro di stoppare la censura dei siti omosessuali.

Come risultato della campagna, una scuola del New Jersey ha rimosso il filtro ad un sito gay dopo che numerosi studenti hanno segnalato agli organi appropriati la censura. Joshua Block, un membro dello staff promotore della campagna ha affermato:

Non c’è ragione per cui una scuola pubblica debba utilizzare un filtro anti-GLBT! Non si tratta di un caso avvenuto accidentalmente, ma questi filtri vengono posti appositamente per discriminare contenuti ritenuti inappropriati!