Dopo la querelle sull’uso del preservativo e la polemica con gli omosessuali di tutto il mondo, Papa Ratzinger è ancora sotto accusa. Secondo un giornalista inglese del Guardian, Andrew Brown, alcuni passi di Luce del mondo, ultima fatica letteraria del Pontefice, conterrebbe stralci più o meno espliciti sulla presenza (o meglio assenza) di preti gay all’interno del Vaticano. A pagina 152 del libro si legge:
La Congregazione per l’Educazione Cattolica ha emanato una disposizione per la quale candidati omosessuali non possono diventare sacerdoti perché il loro orientamento sessuali li distanzia dalla retta paternità, da ciò che nel profondo definisce l’essere sacerdote. La scelta dei candidati al sacerdozio deve perciò essere molto accurata. Bisogna usare molta attenzione affinché non si introduca una simile confusione e alla fine il celibato dei preti non venga identificato con la tendenza all’omosessualità.