Le associazioni gay contro i Mondiali di calcio in Russia e Qatar Cultura Gay GLBT News

Le associazioni gay contro i Mondiali di calcio in Russia e Qatar

Le associazioni gay contro i Mondiali di calcio in Russia e Qatar Cultura Gay GLBT News Le organizzazioni internazionali gay hanno detto di essere “profondamente preoccupate” per la decisione della FIFA di assegnare i Mondiali di calcio del 2018 e 2022 a Russia e Qatar. L’omosessualità è illegale in Qatar e i trasgressori possono essere puniti con frustate e carcere, mentre Mosca ha vietato Gay Pride per diversi anni. Peter Tatchell, selvaggiamente picchiato da teppisti neo-nazista in un Pride a Mosca nel 2007, ha dichiarato (Fonte Pink News):

Entrambi i Paesi registrano una situazione molto carente nell’ambito dei diritti umani: non solo per quel che riguarda i gay, ma anche in merito ai diritti delle donne, alla libertà di protesta e di stampa. Lo sport non dovrebbe mai essere accontentars delle briciole dei diritti umani. La FIFA ha anteposto i propri interessi corporativi al benessere delle persone che vivono in Russia e in Qatar.

Amber Heard fa coming out: "Sono lesbica" Gossip Gay Icone Gay

Amber Heard fa coming out: “Sono lesbica”

Amber Heard fa coming out: "Sono lesbica" Gossip Gay Icone Gay Hollywood è diventata terra fertile dei coming out. Alla presentazione di un evento benefico promosso dalla GLAAD (Gay & Lesbian Alliance Against Defamation) l’attrice Amber Heard ha rivelato di essere lesbica e di stare da quasi due anni e mezzo con una ragazza di cui è innamoratissima (Fonte After Ellen):

Penso che GLAAD sia uno dei tanti motivi per i quali, a 24 anni, possa fare il mio coming out. Non posso essere una parte del problema. Odio il concetto di etichetta come chiunque ma sono con chi sono, amo chi amo e la mia vita personale non dovrebbe influenzare il mio essere attrice. Personalmente penso che, se negate qualcosa o se la nascondete, state involontariamente ammettendo che sia sbagliata. Non penso di sbagliarmi.

Carlo Giovanardi: "I militari gay non devono dichiararsi" Cultura Gay

Carlo Giovanardi: “I militari gay non devono dichiararsi”

Carlo Giovanardi: "I militari gay non devono dichiararsi" Cultura Gay Intervenendo a Klauscondicio, il programma su Youtube di Klaus Davi, Carlo Giovanardi ha espresso il suo punto di vista sulla presenza di militari gay nell’esercito italiano (Fonte Asca):

Concordo in pieno con le regole dell’esercito Usa. Non chiedere e non dire che sei gay. Perche’ se uno e’ omosessuale e’ affare suo, ma se fa apertamente coming out non e’ piu’ affare suo, la sua omosessualita’ diventa un manifesto politico.

L’invito di Giovanardi è quello a non fare coming out:

Non dico che un omosessuale conclamato sia inadatto all’esercito, io dico che un omosessuale puo’ essere ed e’ stato un grande politico, un grande imprenditore, un grande artista, ma questi lo sono stati per la loro intelligenza, non perche’ hanno mai proclamato di essere gay. Concordo con l’ordinamento americano perche’ credo che anche per un ufficiale italiano che cominciasse a praticare la poligamia o a tenere atteggiamenti non consoni alla divisa che indossa abbia qualche difficolta’ a continuare a fare l’ufficiale. Se uno e’ omosessuale e’ affare suo, se diventa un militante di un movimento gay non e’ piu’ un affare suo, diventa un manifesto politico.

Flash mob contro l'omofobia l'8 dicembre a Roma e Milano Manifestazioni Gay

Flash mob contro l’omofobia l’8 dicembre a Roma e Milano

Flash mob contro l'omofobia l'8 dicembre a Roma e Milano Manifestazioni Gay L’8 dicembre alle 17:00 a Roma e a Milano ci sarà un flash mob molto particolare. In questa occasione non ci si riunirà per cantare e ballare alla Glee, ma per dire no all’omofobia. Infatti i protagonisti dell’evento saranno omosessuali, bisessuali, eterosessuali e transessuali che hanno intenzione di abbattere i pregiudizi che ruotano attorno al popolo lgbt.

Piazza di Spagna a Roma e  piazza Duomo a Milano, saranno i luoghi in cui allo scoccare dell’ora prestabilita i partecipanti si scambieranno un bacio collettivo. Come recita il volantino “non è necessario presentarsi in coppia”, ma avere voglia di abbattere il muro dell’omofobia:

Daniel Radcliffe: "Non importa se la gente mi considera gay" Gossip Gay Icone Gay

Daniel Radcliffe: “Non importa se la gente mi considera gay”

Daniel Radcliffe: "Non importa se la gente mi considera gay" Gossip Gay Icone Gay Nel 2011 Daniel Radcliffe dirà addio (per sempre?) al ruolo di maghetto più famoso del mondo. Quello che sicuramente non abbandonerà l’Harry Potter del grande schermo, sono le voci riguardanti la sua sessualità.

Da un po’ di tempo a questa parte si mormora di una sua predilezione verso i maschietti, ma a quanto pare a lui non interessa quello che si dice sul suo conto. Una fonte vicina all’attore ha dichiarato che a Daniel diverte l’essere considerato gay:

Perugia: apre shop on line dedicato al mondo lgbt Lifestyle Gay

Perugia: apre shop on line dedicato al mondo lgbt

Perugia: apre shop on line dedicato al mondo lgbt Lifestyle Gay Ha da poco aperto i battenti un nuovo sito tutto italiano dedicato alla vendita di merce per il mondo lgbt. L’azienda ha sede a Perugia e si distingue in SHe+SHe per il pubblico lesbo e He+He per quello gay. Nonostante le diverse denominazioni lo spirito che accumuna l’impresa è il medesimo: offrire oggetti e capi d’abbigliamento che rispecchiano il modo di essere dell’individuo.

T-shirt, cappellini, pashmine, prodotti per la casa e capi d’abbigliamento per la palestra, sono solo alcune delle merci che posso essere acquistate all’interno di SHe+SHe e He+He.

Eugene Delgaudio: "Le perquisizioni negli aereoporti americani fanno parte di un piano gay" Cultura Gay

Eugene Delgaudio: “Le perquisizioni negli aereoporti americani fanno parte di un piano gay”

Eugene Delgaudio: "Le perquisizioni negli aereoporti americani fanno parte di un piano gay" Cultura Gay Eugene Delgaudio, consigliere repubblicano della contea di Loudun, in Virginia, e presidente di Public Advocate of the United States, organizzazione conservatrice a stampo omofoba, ha rivelato che dietro alle perquesizioni negli aereoporti americani, ad opera disposte dalla Transportation Security Administration, c’è un piano gay per “convertire” gli eterosessuali (Fonte Wtop.com):

Il prossimo agente della TSA che vi sottoporrà a una perquisizione approfondita potrebbe essere un omosessuale praticante che segretamente starà provando piacere dalla situazione.

La calciatrice Nadine Angerer: "Sono bisex" Cultura Gay Gossip Gay Icone Gay

La calciatrice Nadine Angerer: “Sono bisex”

La calciatrice Nadine Angerer: "Sono bisex" Cultura Gay Gossip Gay Icone Gay Nadine Angerer, calciatrice del Francoforte e della nazionale femminile tedesca, ha rotto finalmente gli indugi sul suo orientamento: la sportiva ha rivelato a Zeit la propria bisessualità:

Io sono molto aperta, perché sono dell’idea che ci siano ragazzi e ragazze interessanti. Non ho nessuna difficoltà a parlare di questo argomento, così come non ho problemi a conoscere maschi oppure femmine.

Alessandro Ciriani e Pietro Fontanini: “No all’Arcigay nelle scuole perchè diffonde l’omosessualità” GLBT News

Alessandro Ciriani e Pietro Fontanini: “No all’Arcigay nelle scuole perchè diffonde l’omosessualità”

Alessandro Ciriani e Pietro Fontanini: “No all’Arcigay nelle scuole perchè diffonde l’omosessualità” GLBT News Per Alessandro Ciriani e Pietro Fontanini far entrare le associazioni omosessuali all’interno delle scuole equivale a creare generazioni di gay e lesbiche. Il presidente della provincia di Pordenone e quello di Udine hanno bloccato il progetto “A scuola per conoscerci. Isolamento sociale, bullismo e omofobia: strategie d’intervento in ambiente scolastico”.

L’iniziativa, che ha avuto l’approvazione di Mara Carfagna e Giorgio Napolitano, si propone di combattere l’omofobia all’interno delle scuole italiane attraverso incontri e dibattiti organizzati da Arcigay. Tale progetto non è stato apprezzato da Ciriani e Fontani, i quali lo hanno definito:

Firenze: assegnati i premi alle migliori tesi di laurea gay Cultura Gay

Firenze: assegnati i premi alle migliori tesi di laurea gay

Firenze: assegnati i premi alle migliori tesi di laurea gay Cultura Gay Sono stati assegnati il 4 dicembre a Firenze i premi per le migliori tesi di laurea con argomento il mondo lgbt. Si è trattato della prima edizione del concorso promosso dall’associazione nazionale Arcilesbica; a vincere sono stati i lavori: Il lesbismo nel femminismo radicale italiano degli anni ’70 e Formazione dell’identita’ lesbica e gay: il processo di coming out come fattore di sviluppo.

22 le tesi di laurea che hanno concorso all’assegnazione del primo premio, 30 le studiose che hanno valutato e decretato le opere maggiormente interessanti.

Mila Kunis: "Mio padre offeso dalle scene lesbo di Black Swan" Cinema Gay Gossip Gay Icone Gay

Mila Kunis: “Mio padre offeso dalle scene lesbo di Black Swan”

Mila Kunis: "Mio padre offeso dalle scene lesbo di Black Swan" Cinema Gay Gossip Gay Icone Gay Il padre di Mila Kunis non ha approvato le scene lesbo in Black Swan. A raccontarlo è stato la stessa giovane attrice durante la sua ospitata a The Ellen DeGeneres Show. La Kunis ha dichiarato che il genitore è uscito dal cinema durante la sequenza hot fra lei e Natalie Portman:

Sapevamo che avrebbe attirato l’attenzione. La nostra speranza era che le persone, dopo aver visto il film, non isolassero nella loro memoria soltanto la scena in cui facciamo sesso. Però mi spiace per mio padre. Se non vado errata, è uscito dal cinema durante la scena di sesso. Penso semplicemente che non voglia immaginare sua figlia che fa quel genere di cose.

Vladimir Putin: "La Russia ha un approccio tollerante verso le minoranze gay" GLBT News

Vladimir Putin: “La Russia ha un approccio tollerante verso le minoranze gay”

Vladimir Putin: "La Russia ha un approccio tollerante verso le minoranze gay" GLBT News Ospite del giornalista americano Larry King, il presidente russo Vladimir Putin ha spiegato la posizione del suo Paese verso la comunità omosessuale. Nessun specifico divieto all’apparenza ma tanta tolleranza:

Si sa che i matrimoni tra omosessuali non producono figli. Per cui se da un lato abbiamo un approccio tollerante verso le minoranze sessuali, dall’altro lo Stato deve sostenere le unioni da cui nascono figli e deve preoccuparsi della salute pubblica.

Catania: uomo abusava di minorenni in cambio di pochi euro GLBT News

Catania: uomo abusava di minorenni in cambio di pochi euro

Catania: uomo abusava di minorenni in cambio di pochi euro GLBT News Pochi spiccioli per fare sesso con dei minorenni. Era questo l’hobby di un uomo catanese di 50 anni, il quale adescava ragazzini con un età compresa tra i 13 e 15 anni promettendo loro di regalare dieci euro in cambio di un rapporto sessuale.

La scoperta è avvenuta grazie alle indagini della Polizia postale di Catania, la quale aveva sorpreso in flagranza di reato: l’uomo nel 2009 aveva abusando di un tredicenne all’interno di un casolare abbandonato. Le ricerche delle forze dell’ordine hanno permesso di capire che l’episodio con il minorenne non era un caso isolato.

Polonia: Krystian Legierski il primo gay di colore eletto nel Paese Cultura Gay

Polonia: Krystian Legierski il primo gay di colore eletto nel Paese

Polonia: Krystian Legierski il primo gay di colore eletto nel Paese Cultura Gay È gay, di colore, è il proprietario di una discoteca ed è anche impegnato praticamente da sempre a favore dei diritti lgbt. Come se non bastasse tutto questo, Krystian Legierski ha deciso di buttarsi a capofitto in  politica. Facendo centro.

Legierski è stato infatti eletto due settimane fa al Consiglio della città di Varsavia nella lista del partito Social Democratico. L’impresa non è da poco, dato che in Polonia l’accettazione totale del popolo omosessuale è tutt’altro che terminata.