Albert Nobbs: Glenn Close interpreterà una donna che si finge uomo Cinema Gay Cultura Gay

Albert Nobbs: Glenn Close interpreterà una donna che si finge uomo

Albert Nobbs: Glenn Close interpreterà una donna che si finge uomo Cinema Gay Cultura Gay Sarà Albert Nobbs il prossimo film di Glenn Close. Il lungometraggio, che porterà la firma di Rodrigo Garcia, racconterà la storia di una donna che decide di travestirsi da uomo nella speranza di riuscire a trovare un’occupazione e sfuggire così ad una vita di stenti e povertà. Riuscirà a farsi assumere come maggiordomo in un hotel di Dublino con il falso nome di Albert Nobbs.

A vestire i panni del protagonista sarà proprio l’attrice di Attrazione Fatale, la quale ha interpretato lo stesso ruolo nella versione teatrale dello spettacolo. Il resto del cast ha nomi di tutto rispetto: Jonathan Rhys-Meyers (Match Point), Mia Wasikowska (Alice in wonderland) e Aaron Johnson (Kick-Ass).

Un testo contro chi propone di far guarire dall'omosessualità Cultura Gay GLBT News

Un testo contro chi propone di far guarire dall’omosessualità

Un testo contro chi propone di far guarire dall'omosessualità Cultura Gay GLBT News È Di’ Gay Project a ricordare l’iniziativa proposta di  Vittorio Lingiardi,  Professore Ordinario e direttore della II Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica presso la Sapienza Università di Roma.

Lo studioso, insieme a l’Ordine degli Psicologi del Lazio e numerosi altri colleghi e istituzioni nell’ambito delle professioni per la salute mentale, ha redatto un testo contro le cure finalizzate alla guarigione dell’omosessualità.

Giamaica: attivista gay assassinato  Cultura Gay GLBT News

Giamaica: attivista gay assassinato

Giamaica: attivista gay assassinato  Cultura Gay GLBT News Il Jamaica Forum for Lesbians, All-Sexuals and Gays ha reso noto che uno dei suoi membri è stato brutalmente assassinato nella note di venerdì. La vittima, la cui identità non è stata ancora resa nota, è stata ritrovata a Kingston in una pozza di sangue, dietro il palazzo di una compagnia assicurativa della capitale dell’isola caraibica.

La morte è avvenuta per dissanguamento, dopo che il giovane di 26 anni ha ricevuto numerose coltellate su molte parte del corpo.

Berlusconi: un esposto dopo le sue battute contro i gay Cultura Gay GLBT News

Berlusconi: un esposto dopo le sue battute contro i gay

Berlusconi: un esposto dopo le sue battute contro i gay Cultura Gay GLBT News Giovanni Caponetto, presidente Comitato Arcigay Provincia di Torino, Andrea Benedino, membro segreteria provinciale Pd, Paolo Briziobello, fondatore Rete Nazionale di Cittadini Presente e Futuro,  Maria Cascella cittadina, esponente della società civile, Anna Paola Concia, parlamentare Pd, Aurelio Mancuso, presidente Equality Italia, e Maurizio Mori presidente di Consulta di Bioetica Onlus, hanno depositato un esposto presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Torino nei confronti di Silvio Berlusconi.

Il Presidente del Consiglio dovrà pagare legalmente per quanto dichiarato nelle settimane scorse. Quale tra le tante dichiarazioni? Di parole idiote dalla bocca di Silvio in the sky (come dice la Littizzetto) se ne sentono praticamente una ogni ora, ma quella a cui noi ci riferiamo riguarda l’uscita sugli omosessuali:

Le associazioni gay boicotteranno i Mondiali di calcio in Qatar Cultura Gay

Le associazioni gay boicotteranno i Mondiali di calcio in Qatar

Le associazioni gay boicotteranno i Mondiali di calcio in Qatar Cultura Gay Il Gay Football Supporters Network, impegnato da anni nel trasmettere i sani valori del calcio, è intenzionata a boicottare tutte le attività legate ai Mondiali del 2022 che si terranno nel Qatar, notoriamente terra omofoba. La parola ad Ed Connell, responsabile unico delle campagne GFSN:

Pensiamo che la Coppa del Mondo non dovrebbe tenersi in qualsiasi Paese che ignora i diritti umani fondamentali delle persone LGBT. Il presidente della Fifa Sepp Blatter parla del suo desiderio di inclusione e di portare il gioco a tutto il mondo. Con lo svolgimento della gara in Qatar non si è tenuto conto di milioni di appassionati di calcio LGBT di tutto il mondo che non si sentono accettati in un Stato altamente omofobo ed in cui possono essere arrestati solo per essere se stessi. Ai fan gay sarà improbabile assistere al più grande torneo di calcio a causa del timore di infrangere la legge.

Trevor Donovan contro il bullismo omofobico (video) Cultura Gay Video

Trevor Donovan contro il bullismo omofobico (video)

Trevor Donovan contro il bullismo omofobico (video) Cultura Gay Video Anche Trevor Donovan scende in campo per combattere il bullismo omofobico tra gli adolescenti americani (e non solo). L’attore, interprete di Teddy Montgomery nella serie tv 90210, ha girato un video in cui condanna fermamente il fenomeno:

Di recente, ci sono stati diversi suicidi di adolescenti nei notiziari nazionali. E questi ragazzi, da quello che ho letto, sono stati vittima di bullismo perché erano percepito come diverso. Deve essere abbastanza duro si occupano di questioni personali – come la lotta con la propria identità sessuale – ma quando si aggiunge nei casi di abuso, l’isolamento e il bullismo da coetanei, può diventare addirittura insostenibile per alcuni. Se vedi questo o sei a conoscenza di qualcosa di simile che succede nella tua scuola fai qualcosa, dillo a qualcuno. Non si tratta di avere rispetto per un diverso stile di vita, ma per la vita stessa.

Dopo il salto, il video.

Messico: l'arcidiocesi di Leon pubblica dodici punti per curare l'omosessualità Cultura Gay

Messico: l’arcidiocesi di Leon pubblica dodici punti per curare l’omosessualità

Messico: l'arcidiocesi di Leon pubblica dodici punti per curare l'omosessualità Cultura Gay Il vescovo di Leon, un piccolo agglomerato cittadino del Messico, ha diramato un prontuario tra i sacerdoti della zona, dal titolo emblematico Cura pastorale delle persone attratte dal loro stesso sesso, curato da P. Juan Martínez Cardoso, per curare i fedeli dal virus dell’omosessualità.

Nella speciale sezione, Dodici passi per compiere il cammino della nuova creazione, l’alto prelato elenca i dodici punti per non cadere in tentazione e sconfiggere il male supremo… che ci sia lo zampino del diavolo? Dopo il salto, trovate le idiozie più divertenti del momento.

La Repubblica Ceca adotta test gay per i richiedenti d'asilo politico Cultura Gay

La Repubblica Ceca adotta test gay per i richiedenti d’asilo politico

La Repubblica Ceca adotta test gay per i richiedenti d'asilo politico Cultura Gay La Repubblica Ceca è stato condannata per aver usato “test fallometrici” per verificare l’effettiva omosessualità dei richiedenti d’asilo politico. Secondo un rapporto dell’Agenzia dell’Unione Europea per i Diritti Fondamentali (FRA), la reazione fisica a materiale pornografico eterosessuale sarebbe la prova schiacciante della menzogna.

Secondo le informazioni fornite dal Ministero degli Interni ceco, i test sono stati fatti per appurare la verità sull’essere gay degli esiliati solo dove appaiono forti incongruenze nel momento dell’intervista. La Comunità europea ha contestato l’uso improprio di questa bizzarra tecnica perchè, i richiedenti asilo sono stati costretti a sottoporsi al test senza dare alcun consenso scritto.

Glee troppo gay? I fan protestano su Facebook Cultura Gay

Glee troppo gay? I fan protestano su Facebook

Glee troppo gay? I fan protestano su Facebook Cultura Gay La seconda stagione di Glee sta accendendo diverse polemiche tra i detrattori dello show. Dopo il bacio gay bacio tra Kurt Hummel (Chris Colfer) ed il giocatore di football americano, Max Adler (Dave Karofsky) e l’ingresso di Darren Criss nel ruolo di Blaine, è stato creato un gruppo su Facebook (più di diecimila iscritti) contro la svolta gay della serie tv… alcuni auspicano che venga addirittura cancellata. Si legge frasi del tipo:

Waaa questo spettacolo mi dà gli incubi. Ho paura di essere violentato da tutto il cast di Glee. Cosa c’è di più frocio di questo show? Quale canzone rovineranno la prossima volta?

Ricerca: i gay inglesi più puniti a scuola e nei tribunali Cultura Gay

Ricerca: i gay inglesi più puniti a scuola e nei tribunali

Ricerca: i gay inglesi più puniti a scuola e nei tribunali Cultura Gay Uno studio della Yale University, che verra’ pubblicato sul numero di gennaio 2011 della rivista Pediatrics, ha messo in luce che oltre il 40% dei ragazzi omosessuali dichiarati ha più probabilita’ di essere puniti dalle autorita’ scolastiche, la polizia e i tribunali. Kathryn Himmelstein, che ha avviato la ricerca, è rimasta sconcertata dal risultato dei primi test (Fonte Agi):

Abbiamo scoperto che quasi tutti i tipi di punizioni, tra cui espulsioni dalla scuola, arresti, condanne, sono piu’ frequentemente riservati ai giovani gay.

Debora Serracchiani: “‘Le espressioni di Giovanardi sui gay sono una chiara manifestazione del pensiero omofobo” Cultura Gay

Debora Serracchiani: “‘Le espressioni di Giovanardi sui gay sono una chiara manifestazione del pensiero omofobo”

Debora Serracchiani: “‘Le espressioni di Giovanardi sui gay sono una chiara manifestazione del pensiero omofobo” Cultura Gay L’europarlamentare del PD Debora Serracchiani risponde alle affermazioni di Carlo Giovanardi secondo cui ‘se uno e’ omosessuale e’ affare suo, ma se fa apertamente coming out la sua omosessualita’ diventa un manifesto politico’ (Fonte Asca):

Le espressioni di Giovanardi sui gay oramai non sono piu’ il sintomo di una personale arroganza e di un pregiudizio incancrenito: sono una chiara e articolata manifestazione del pensiero omofobico. Il problema vero e’ che questo pensiero intollerante e’ ospitato tra i banchi del Governo italiano, e ogni volta che Giovanardi parla ne esprime l’indirizzo politico.

Diva Mon Amour: 15 gay raccontano 15 grandi icone Cultura Gay Icone Gay

Diva Mon Amour: 15 gay raccontano 15 grandi icone

Diva Mon Amour: 15 gay raccontano 15 grandi icone Cultura Gay Icone Gay Diva Mon Amour, è questo il titolo del libro curato da Gaspare Baglio che ha come tema le icone omosessuali. All’interno del volume sono raccontate quindici storie di personaggi che amano e a loro volta sono amate dal pubblico gay. Si parte dalle icone internazionali come Madonna, Joan Crawford, Marlene Dietrich, fino ad arrivare a Samantha, Charlotte, Carrie e Miranda di Sex and the city.

Non potevano mancare le icone di casa nostra come Patty Pravo, Loretta Goggi, Viola Valentino. Da ricordare, inoltre, che altrettanti quindici scrittori hanno prestato la loro penna per raccontare questi miti lgbt (Alessio Arena, Franco Buffoni, L. R. Carrino e Insy Loan).

Usa: l'ambasciatore David H. Thorne testimonial di Gay Help Line Cultura Gay

Usa: l’ambasciatore David H. Thorne testimonial di Gay Help Line

Usa: l'ambasciatore David H. Thorne testimonial di Gay Help Line Cultura Gay L’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia David H. Thorne è il testimonial della nuova campagna pubblicitaria televisiva di Gay Help Line, il call center gratuito che offre consulenza legale, medica e psicologica per gay, lesbiche e trans.

In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani, l’ambasciata di Roma ha deciso di collaborare con le associazioni lgbt per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema molto importante e per aiutare i ragazzi e le ragazze omosessuali vittime di discriminazioni e atti di bullismo. Così, Fabrizio Marrazzo, responsabile di Gay Help Line, ha commentato l’iniziativa:

Manhattan Declaration: gruppi cristiani rivogliono l'applicazione anti-gay per iPhone Cultura Gay Lifestyle Gay

Manhattan Declaration: gruppi cristiani rivogliono l’applicazione anti-gay per iPhone

Manhattan Declaration: gruppi cristiani rivogliono l'applicazione anti-gay per iPhone Cultura Gay Lifestyle Gay Sta facendo discutere tutto il mondo, Manhattan Declaration, l’applicazione anti-gay per iPhone. Messa in commercio (e scaricabile gratuitamente) dalla Apple per testare l’inserimento della comunità lgbt nel tessuto sociale mondiale, l’adattamento omofobo di un comune sondaggio è stato bandito dalle associazioni gay perchè invitava ad alimentare l’odio per gli omosessuali. Domande come ‘Sei favorevole al matrimonio tra due uomini’ o ‘Accetteresti un figlio gay‘ sono sono state ritenute altamente offensive tant’è che, dopo nemmeno una settimana, l’ingarbugliato congegno è stato ritirato dal mercato:

Abbiamo rimosso l’applicazione di Manhattan Declaration perché viola le nostre linee guida essendo offensiva per un cospicuo numero di persone.