Essere adolescenti e gay è tremendamente difficile. E lo è ancora di più, talvolta, quando si arriva al momento del coming out. Ci si aspetta che i genitori ci accettino per quello che siamo, senza che nulla cambi, Talvolta è così, talvolta no. Oltreoceano in queste ore è diventata virale una lettera che un nonno ha scritto alla figlia che ha cacciato il nipote di casa perchè gay.
Outing e coperture nel mondo dello spettacolo
Il mondo dello spettacolo, si sa, è spietato. Ed in più di un modo a dire il vero. Quello dell’outing forzato dei suoi “partecipanti” è uno degli aspetti forse più tristi delle sue dinamiche. Questo è ovviamente valido qui in Italia come all’estero dove, sebbene vi sia una maggiore libertà, le cose non sono propriamente differenti. Vediamo insieme di analizzare la situazione.
Barilla, no alla famiglia gay nei suoi spot
La Barilla dice no alla famiglia gay nei suoi spot e lo fa direttamente attraverso le parole di Guido Barilla, il quale nel corso della trasmissione radiofonica “La Zanzara“, ormai “specializzata” in polemiche antigay ha ribadito senza mezzi termini che la sua azienda appoggia e sempre appoggerà solo la famiglia tradizionale.
Baci saffici in risposta al presidio antigay di Forza Nuova
E’ stata scelta l’arma dell’ironia a Legnano, in provincia di Milano, per rispondere al presidio omofobo organizzato da Forza Nuova davanti alla sede comunale il giorno del quale si discuteva delle unioni civili. A sorpresa, all’ignoranza si è risposto con l’amore e gli antifascisti che si erano avvicinati per “rispondere” hanno deciso di farlo con semplici ed efficaci baci saffici.
Adolescenti e gay, come dichiararsi
Abbiamo parlato diverse volte di coming out qui nel blog, ma non abbiamo affrontato da vicino il problema di superare questo step da adolescenti. Questo periodo della vita, per i ragazzi ed le ragazze è già difficile da affrontare senza che il “problema” della sessualità ci si metta in mezzo. Che consigli possiamo dare loro per dichiararsi al mondo?
Omosessualità, c’è chi cerca le cause
Quando si parla di omosessualità, basta fare un giro in rete tra i termini correlati a questa parola nelle ricerche web, ci si rende conto che buona parte delle persone ancora non ha fatto proprio il concetto di istinto e di elemento non correlato ad un rapporto causa-effetto. “Omosessualità cause” è infatti uno dei termini più ricercati.
John Barrowman: essere gay non è una scelta
John Barrowman, ospite qualche giorno fa presso il Dragon Con 2013 di Atlanta, è tornato
Russia pronta a togliere figli a coppie gay?
Più ci si addentra nella situazione russa in merito alle persone omossessuali e più si hanno conferme che si stia agendo contro ogni diritto dell’essere umano. L’ultima in ordine di tempo riguarda la presentazione di un disegno di legge che tolga l’affidamento dei figli ai genitori omosessuali.
Pansessualità, cos’è
Oggi vogliamo parlarvi di pansessualità. E’ l’ennesimo aspetto di questa nostra sfera intima che le persone faticano a comprendere. Ne vogliamo parlare perché è uno dei tanti aspetti dell’essere umano e forse è quello che in qualche maniera sarebbe più adatto a definirci davvero.
Omofobia, la Russia incoraggia i raid contro i gay
La situazione in Russia per le persone omosessuali peggiora ogni giorno di più. Nonostante le proteste, nonostante la reazione mondiale a questo atteggiamento inconcepibile sui gay, a livello sociale il paese asiatico sembra aver deciso di di portare avanti una vera e propria ignobile crociata. Ora sta valutando addirittura il divieto di donazione del sangue dopo aver avvallato dei raid contro di loro.
Ricky Martin: ero diventato un omofobo
Ricky Martin come ormai sapete è un gay dichiarato. Il suo coming out è arrivato
Gay e tv, quanto è indietro l’Italia?
Interroghiamoci oggi sull’omosessualità ed il modo di “dipingere” (verbo scelto appositamente) le relazioni gay e lesbo in televisione qui nel nostro paese. Basandoci su ciò che la tv propone e la censura taglia ci viene spontaneo chiederci: ma quanto è indietro effettivamente l’Italia in questo campo?
Omofobia, quando ad essere colpiti sono gli adolescenti
Morire a quattordici anni perché gay. O meglio, perché sottoposto a bullismo per la propria sessualità. O perché non capito dalla famiglia. Quando cambierà tutto questo? Una riflessione è necessaria e vogliamo farla ora, chiaramente e senza peli sulla lingua. L’omofobia va combattuta, sempre. E soprattutto quando a farne le spese sono dei ragazzi giovanissimi.