Sudafrica: tredicenne lesbica vittima di violenza correttiva Cultura Gay GLBT News

Sudafrica: tredicenne lesbica vittima di violenza correttiva

Sudafrica: tredicenne lesbica vittima di violenza correttiva Cultura Gay GLBT News Purtroppo non si ferma l’ondata di orrore delle violenze correttive in Sudafrica e l’ultima vittima risulta essere una giovane tredicenne. La ragazza, attaccata a Pretoria, era apertamente lesbica e sembra sia stato appunto questo il movente dell’assalto. Com’è noto la violenza correttiva vorrebbe essere il brutale metodo attraverso il quale riportare le donne lesbiche sulla retta via, abusando di loro. Un crimine da fermare!!! Un portavoce del governo di Tlali Tlali ha promesso di aprire un indagine e di supportare moralmente e materialmente la famiglia della vittima dell’abuso:

Il governo condanna questo atto insensato di criminalità. I diritti di gay e lesbiche devono essere tutelati e rispettati sempre.

Gran Canaria: seconda conferenza sui diritti lgbt in Africa GLBT News

Gran Canaria: seconda conferenza sui diritti lgbt in Africa

Gran Canaria: seconda conferenza sui diritti lgbt in Africa GLBT News L’anno scorso, la Fundación Triángulo Canarias ha organizzato la prima ‘Conferenza sui diritti umani delle persone lesbiche, Gay, bisessuali e trans in Africa’ a ​​Las Palmas. Dopo il successo della precedente edizione, il prossimo 23, 24 e 25 maggio si celebrerà la “Seconda Conferenza sui diritti delle Lesbiche, Gay, Bisessuali e Trans in Africa”.

L’evento è stato organizzato per sostenere la comunità lgbt del continente africano, la quale deve combattere ogni giorno con la politica che intende criminalizzare i rapporti tra le persone dello stesso sesso.

UK: helpline per agricoltori gay Cultura Gay GLBT News

UK: helpline per agricoltori gay

UK: helpline per agricoltori gay Cultura Gay GLBT News Una linea telefonica cristiana di consulenza offre un servizio di assistenza per gli agricoltori che lottano per vivere tranquillamente la propria omosessualità. La Gay Helpline, istituita dal cappellano Keith Ineson, è rivolta ai contadini che faticano ad accettarsi in un contesto rurale:

Alcuni di questi uomini stanno seriamente contemplando il suicidio. Quasi tutti gli uomini che chiamano sono sposati e la stragrande maggioranza non ha intenzione di fare coming out. Tutti si trovano a dover affrontare problemi di salute mentale.

Il cappellano ha che su un campione di 90 agricoltori, quasi la metà ha beneficiato del sostegno telefonico:

Bruzzano: ronde omofobe aggrediscono coppie gay Cultura Gay GLBT News

Bruzzano: ronde omofobe aggrediscono coppie gay

Bruzzano: ronde omofobe aggrediscono coppie gay Cultura Gay GLBT News Marco Mori, presidente Arcigay Milano, ha denunciato l’organizzazione di ronde armate omofobe che, armate di coltelli, bastoni ed altro, aggrediscono coppie gay, picchiandoli, derubandoli di tutto e sfaciandogli l’auto nei pressi di Bruzzano (Fonte Repubblica):

Con molta preoccupazione continuiamo a ricevere in questi giorni segnalazioni d’incursioni armate organizzate da parte di un gruppo di ragazzi italiani che aggredisce persone omosessuali nella zona di AfforiBruzzano. Si tratterebbe di un furgone bianco che scarica ragazzi intorno ai vent’anni armati di bastoni di ferro o legno, che distruggono autovetture e circondano e aggrediscono persone indifese.

California: Mike Gin, primo membro del Congresso gay e sposato Cultura Gay GLBT News

California: Mike Gin, primo membro del Congresso gay e sposato

California: Mike Gin, primo membro del Congresso gay e sposato Cultura Gay GLBT News

Il Repubblicano Mike Gin potrebbe divenire il primo congressman gay sposato. Egli sta attualmente svolgendo il secondo mandato come sindaco di Redondo Beach, California. In un’intervista al The Washington Blade egli ha parlato del suo ruolo come politico apertamente gay:

Sicuramente abbiamo tutti bisogno di modelli e essere gay e sposato è solo una parte di ciò che sono. Se la mia elezione può infondere coraggio a qualche giovane che ha dubbi sulla propria sessualità credo sia una cosa meravigliosa!

Finlandia: lavoratrice lesbica licenziata dopo intimidazioni omofobe Cultura Gay GLBT News

Finlandia: lavoratrice lesbica licenziata dopo intimidazioni omofobe

Finlandia: lavoratrice lesbica licenziata dopo intimidazioni omofobe Cultura Gay GLBT News In Finlandia, una lavoratrice lesbica è stata licenziata dal posto di lavoro che ricopriva come capo editrice nel giornale Lapin Kansa. La motivazione? Nessuna pregnante! Per semplice omofobia! Johanna Korhonen, dopo aver deciso di confessare la sua omosessualità si è, purtroppo, trovata in un bel pasticcio, poiché i suoi superiori hanno pensato bene di fare a meno di lei.

La lavoratrice ha intentato un processo contro i datori di lavoro, iniziato il 3 maggio scorso, presso il tribunale di Helsinki. Il giornale è molto importante nel paese ed è controllato da Alma Media, una delle principali aziende del paese nell’ambito audiovisivo.

Bolzano: transessuale muore per salvare il suo cane GLBT News

Bolzano: transessuale muore per salvare il suo cane

Bolzano: transessuale muore per salvare il suo cane GLBT News Mariel Rudi era una transessuale di origini albanesi. Era nato maschio nel 1991, a Durazzo, ma quasi da subito aveva capito che la sua natura non era quella. Viveva con i genitori a Bolzano e da qualche tempo a questa parte aveva intrapreso il percorso che l’avrebbe fatto diventare donna a tutti gli effetti.

Il sogno di Mariel si spezzato il 4 maggio quando per salvare il suo cane è annegata nel Talvera. Dior, uno dei cani della transessuale, si era tuffato per gioco nel torrente. La proprietaria, vedendo il cucciolo in difficoltà, non ha esitato a tuffarsi a sua volta per portarlo a riva.

Egitto: il partito omofobo vince nei sondaggi per le elezioni del dopo Mubarak GLBT News

Egitto: il partito omofobo vince nei sondaggi per le elezioni del dopo Mubarak

Egitto: il partito omofobo vince nei sondaggi per le elezioni del dopo Mubarak GLBT News Dopo anni di dittatura di Mubarak, L’Egitto si prepara a votare democraticamente il proprio leader. Il partito politico che nei sondaggi risulta essere il preferito dalla popolazione è I fratelli musulmani.

La campagna elettorale di questo partito ha fatto leva sul rispetto dei diritti umani e (paradossalmente) sull’omofobia. Gli appartenenti a I fratelli musulmani da qualche tempo a questa parte non fanno altro che ripetere le seguenti parole:

Perù: due giocatori multati per essersi accarezzati  Cultura Gay GLBT News

Perù: due giocatori multati per essersi accarezzati

Perù: due giocatori multati per essersi accarezzati  Cultura Gay GLBT News Due giocatori dello Sporting Cristal del Perù, Giancarlo Casas e Yoshimar Yotún, hanno ricevuto una sanzione per delle presunte effusioni avute in campo. I due hanno ammesso di avere una trasparente amicizia, ma niente di più! Casas ha chiarito le circostanze, affermando che si trattava solo di uno scherzo, niente di più ed ha aggiunto:

Chi mi conosce sa che sono uomo!,

Parole inequivocabili, direi. Fatto sta che i due sono stati multati a causa di carezze che si sarebbero fatti durante un allenamento. Buenos Dìas Perù ha raccolto le immagini relative al gesto “incriminato”.

Argentina: i transessuali si travestono per problemi economici Cultura Gay GLBT News

Argentina: i transessuali si travestono per problemi economici

Argentina: i transessuali si travestono per problemi economici Cultura Gay GLBT News Beatriz Orlowski, presidente del consiglio per i diritti dei bambini e degli adolescenti, ha recentemente dichiarato che esistono transessuali che si travestono poichè possiedono solo quei vestiti, vivendo in estrema povertà. Il politico si è espresso in tal senso in occasione della sua lotta per l’eliminazione della dicitura Travestito nei rapporti dell’organismo che presiede. A giustificazione di tale eliminazione, ella ha dichiarato:

Si deve tener in considerazione che probabilmente esistono bambine che si vestono da maschio perché non possiedono altri indumenti o forse perché subiscono meno violenze per le strade!

Messico: ucciso attivista gay Cultura Gay GLBT News

Messico: ucciso attivista gay

Messico: ucciso attivista gay Cultura Gay GLBT News Tragedia in Messico. E’ stato assassinato, infatti, il Presidente dell’associazione gay della città di Chilpancingo, Quetzalcóatl Leija Herrera. Secondo fonti attendibili, alle o7:53 di ieri una chiamata è arrivata al comando della polizia la quale informava della presenza di una persona ferita nella colonia. Purtroppo, all’arrivo dei soccorsi, l’attivista non era già più in vita. Le ferite sembrano dovute a colpi di pietra ed erano presenti anche sul volto dell’uomo. Emiliano Garcìa, altro rappresentante dell’associazione, si è detto scioccato dall’avvenimento in un programma televisivo:

Siamo costernati. Al momento dell’uscita dal bar, quando è stato colpito, egli era accompagnato, ma non sappiamo chi fosse l’uomo con lui!

Milano: prime nozze gay religiose celebrate da un pastore donna Cultura Gay GLBT News

Milano: prime nozze gay religiose celebrate da un pastore donna

Milano: prime nozze gay religiose celebrate da un pastore donna Cultura Gay GLBT News Il 21 maggio prossimo a Cormano saranno celebrate le nozze di una coppia gay e di una lesbica. Agnese Cighetti e Letizia Sorrisi e la coppia formata da Carmelo Mazzeo e Paolo Cenni saranno celebrate da Madre Maria Vittoria Longhitano, parroca anglicana di Milano. Le coppie professano il loro essere cristiani ed il sentirsi come gli altri innamorati. A testimoniare la fondatezza religiosa delle loro unioni, durante la messa verrà letto un passaggio della Bibbia relativo alle vicende di Rut e Noemi, prima testimonianza di un legame omo-affettivo.

I matrimoni così sanciti non avranno però valore legale in Italia. Letizia e Agnese ne chiederanno il riconoscimento in Spagna:

Ci andremo per ricorrere alla fecondazione assistita,

Uganda: attivista lesbica premiata per il suo impegno verso i diritti umani GLBT News

Uganda: attivista lesbica premiata per il suo impegno verso i diritti umani

Uganda: attivista lesbica premiata per il suo impegno verso i diritti umani GLBT News Kasha Jacqueline Nabagesera, la fondatrice Freedom and Roam in Uganda, è stata premiata per tutto il lavoro che ha svolto bei confronti dei diritti lgbt nel suo paese.

L’attivista lesbica ha ricevuto il premio Martin Ennals per la sua tenace difesa dei diritti umani. Kasha è apparsa sulla tv nazionale  per denunciare le violenze che le persone gay subiscono in Uganda. È per questa ragione che è stata aggredita fisicamente più volte da un gruppo di omofobi. La Nabagesera non si è arresa neanche quando Rolling Stone Uganda ha pubblicato la foto con i suoi dati nell’articolo che aizzava la popolazione contro i gay.