Brasile: il Presidente sospende campagna contro l'omofobia nelle scuole Cultura Gay GLBT News

Brasile: il Presidente sospende campagna contro l’omofobia nelle scuole

Brasile: il Presidente sospende campagna contro l'omofobia nelle scuole Cultura Gay GLBT News La Presidentessa del Brasile, Dilma Rousseff, ha stoppato la campagna anti omofobia nelle scuole asserendo che i Dvds e le slides che dovevano essere mostrati ai bambini non erano appropriati! Un portavoce della Presidentessa ha affermato che ella ha visionato il materiale e non le è piaciuto ciò che ha visto.

Il materiale in questione doveva essere distribuito nelle scuole del paese per informare i giovani sui rischi dell’omofobia. Gilberto Carvalho, un portavoce della Presidentessa, ha ammesso che la ragione è un’altra: dei gruppi religiosi non hanno gradito la documentazione e hanno spinto il governo per un cambio di programma improvviso. Alcuni critici hanno obiettato che i dvds potessero incoraggiare all’omosessualità!

Forza Nuova: manifesti omofobi contro l'Europride Cultura Gay GLBT News

Forza Nuova: manifesti omofobi contro l’Europride

Forza Nuova: manifesti omofobi contro l'Europride Cultura Gay GLBT News Rossana Praitano, presidente del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli e del comitato organizzatore del Roma Europride 2011, ha condannato fermamente il gesto omofobo di alcuni rappresentanti di Forza Nuova che, la notte scorsa, hanno tappezzato di manifesti Piazza Vittorio Emanuele a Roma, location prescelta per la parata friendy (Fonte Repubblica):

Ennesimo attacco al Pride e alla libera espressione democratica della comunità glbtq. Come ogni anno l’evento viene attaccato in maniera ignobile con motivazioni come al solito risibili e intenti di stampo omofobo che non sono degni di una città come Roma, che non circoscrive la manifestazione alla sola comunità lgbt ma a tutti. Abbiamo chiesto all’ufficio decoro del Comune di Roma l’immediata rimozione dei manifesti e speriamo che questo sia l’ultimo e unico attacco ai danni dell’Europride.

Ha, inoltre, aggiunto:

Taiwan: multa di 1.700 dollari all'ospedale che licenziò una dipendente trans Cultura Gay GLBT News

Taiwan: multa di 1.700 dollari all’ospedale che licenziò una dipendente trans

Taiwan: multa di 1.700 dollari all'ospedale che licenziò una dipendente trans Cultura Gay GLBT News Il Mackay Memorial Hospital di Taiwan è stato multato e dovrà sborsare 1.700 dollari per aver compiuto una discriminazione nei confronti di una lavoratrice trans. L’impiegata, Chu Yi-jen, ha lavorato cinque anni nell’ospedale compiendo le sue mansioni tranquillamente e senza mai alcuna lamentela dal quadro dirigente. I problemi, invece, sono iniziati quando ha iniziato a vestirsi con abiti femminili!

In quel momento, per lei iniziò un incubo. I dirigenti la deridevano e le impedivano di accedere al bagno delle donne. Inoltre, la insultavano pesantemente. E ciliegina sulla torta, l’ospedale cacciò la donna, asserendo che non svolgeva correttamente il suo lavoro, sino ad allora ineccepibile.

Milano, nuove scritte omofobe alla Bocconi: "I froci si curano a Zyklon b" Cultura Gay GLBT News

Milano, nuove scritte omofobe alla Bocconi: “I froci si curano a Zyklon b”

Milano, nuove scritte omofobe alla Bocconi: "I froci si curano a Zyklon b" Cultura Gay GLBT News

L’Università Bocconi di Milano è ancora sotto assedio: dopo il grave episodio omofobo, dei giorni scorsi, nei confronti di un ragazzo omosessuale, sono stati imbrattati i manifesti di un convegno friendly con scritte, in pennarello blu, del tipo “I froci si curano a Zyklon b” e “L’hiv la vostra punizione”, sopra ad una freccia che punta diritto al nome dell’associazione bocconiana che si batte per i diritti delle persone glbt. Un gesto di condanna da Ivan Scalfarotto, tra gli ospiti della convention (Fonte Repubblica):

Ora bisogna tutelare e incoraggiare i ragazzi dell’associazione anche perché bisogna evitare che si verifichi un’escalation di casi del genere. Purtroppo, la legge Mancino non è stata mai estesa alle tesi omofobiche. Mi chiedo però se scritte del genere, in un Paese civile, non creino sufficiente allarme sociale da poter essere deferite alla magistratura.

New York: sacerdote promuove l'assassinio degli omosessuali Cultura Gay GLBT News

New York: sacerdote promuove l’assassinio degli omosessuali

New York: sacerdote promuove l'assassinio degli omosessuali Cultura Gay GLBT News Negli Stati Uniti L’Organizzazione nazionale in difesa del matrimonio ed il senatore repubblicano Rubèn Diaz hanno suggerito l’assassinio degli omosessuali. Un atto davvero indecoroso, soprattutto se espresso da esponenti politici! Ma è stato un pastore, ancora peggio direi, a presenziare l’atto criminale, correlato alle solite dichiarazioni, secondo le quali gay, lesbiche e transessuali sarebbero contrari alla morale di Dio e dovrebbero perciò convertirsi per ottenerne il perdono.

A conclusione della folle arringa, il pastore ha detto che gli omosessuali sarebbero degni di morire! Peccato che Ruben Diaz, appena pronunciate tale parole, abbia preso il microfono e tentato di rigirare una frittata già andata a male, asserendo che comunque rispetta le persone gay! Certo, sarebbe come affermare di amare i gatti, ma di desiderarli morti e l’affermazione è ancora più grave, in questo caso, perché rivota ad esseri umani; va contro, perciò ad ogni, buon senso, ad ogni legge e ad ogni etica mondiale.

Montenegro: Gay Pride annullato Cultura Gay GLBT News

Montenegro: Gay Pride annullato

Montenegro: Gay Pride annullato Cultura Gay GLBT News Gli organizzatori della prima parata omosessuale nel paese balcanico ci hanno rinunciato: troppo tiepida l’adesione del governo e il suo esporsi per tale iniziativa. Il gay pride, previsto per il 31 maggio a Podgorica, è stato annullato. Alexandr Zekovic, organizzatore dell’evento, ha criticato, particolarmente, la mancata nomina di un rappresentante del governo che presiedesse all’evento gay. Insomma, ogni segnale faceva ben comprendere la scarsa voglia dell’esecutivo di compromettersi in un evento non ben visto dai cittadini del Montenegro.

Pare, infatti, che ancora il 70% della popolazione consideri l’omosessualità una malattia. Ma anche esponenti dello stesso governo o personalità sportive non si sono rivelate da meno con uscite non proprio felici nei confronti della comunità gay. Il Ministro delle Minoranze, Ferhat Dinosa, si è detto umiliato di doversi occupare dell’iniziativa. E i fans della squadra Buducnost hanno affisso manifesti omofobi, scagliandosi contro la manifestazione.

Spagna: assassino di omosessuale scarcerato perchè uccise per "paura insuperabile" Cultura Gay GLBT News

Spagna: assassino di omosessuale scarcerato perchè uccise per “paura insuperabile”

Spagna: assassino di omosessuale scarcerato perchè uccise per "paura insuperabile" Cultura Gay GLBT News La giustizia spagnola ha messo in libertà un efferato assassino che tempo fa uccise un uomo omosessuale, dopo solo nove mesi di detenzione preventiva. Secondo le testimonianze a favore della difesa, Emilio Martinez uccise l’uomo dopo averlo trovato nel proprio camion in atteggiamento equivoco. La cosa realmente assurda è questa: la difesa ha utilizzato i termini di paura insuperabile che l’uomo avrebbe provato nella situazione dell’omicidio, ma non è tutto qui perché la giuria popolare di Saragozza ha avvalorato il caso come una legittima difesa, che anche a un digiuno di criminologia suonerebbe davvero difficile da credere!

La giuria ha stabilito che l’assassino e la vittima avevano parlato in un bar la notte del crimine, omettendo, però, che tracce di sangue, saliva  e sudore della vittima sono state rinvenute nel letto dell’assassino; fatto che dovrebbe aprire nuove ipotesi…

Alaska: scuola vieta le canzoni di Freddie Mercury perchè troppo gay Cultura Gay GLBT News

Alaska: scuola vieta le canzoni di Freddie Mercury perchè troppo gay

Alaska: scuola vieta le canzoni di Freddie Mercury perchè troppo gay Cultura Gay GLBT News Come riportato dal sito Frontiersman.com, un coro jazz di una scuola superiore di Wasila (cittadina dell’Alaska amministrata per due anni da Sarah Palin), si è visto negare la possibilità di potersi esibire su Bohemian Rhapsody dei Queen perchè ritenuta troppo gay. A ridosso della cerimonia per la consegna dei diplomi, il gruppo è stato invitato a cambiare repertorio per non urtare la sensibilità dei genitori, scandalizzati dall’orientamento sessuale del cantante.

In un primo momento, il Preside Dwight Probasco ha accolto, di buon grado, la proposta del collegio dei genitori, ritenendo l’omosessualità di Freddy Mercury, un tratto caratterizzante delle sue canzoni. Ma a fronte di una richiesta di supporto da parte dell’associazione omosessuale Anchorage for help (ma soprattutto per paura di ripercussioni legali), il capo d’istituto ha optato per rinserire il brano nel programma della manifestazione scolastica. Casey Hight, promotore dell’iniziativa, è entusiasta per l’obiettivo centrato:

Uganda: Parlamento rimanda voto su legge anti-gay Cultura Gay GLBT News

Uganda: Parlamento rimanda voto su legge anti-gay

Uganda: Parlamento rimanda voto su legge anti-gay Cultura Gay GLBT News Il Parlamento ugandese ha aggiornato la sessione plenaria che avrebbe dovuto procedere all’approvazione di una legge per punire l’omosessualità dichiarata con la pena di morte. Dopo le vive proteste di Amnesty International e Human Right Watch, la decisione di aggiornare la seduta metterebbe la parola fine al dibattito, segnando di fatto l’abbandono della proposta, anche se non si esclude che qualche deputato particolarmente omofobo possa riesaminarlo ancora.

Certi Diritti, che si è fatto promotore dell’iniziativa sul suolo italiano, ha commentato con entusiasmo questa prima vittoria. Si legge nel comunicato stampa:

Milano, studente gay aggredito alla Bocconi: ”Omosessuale, frocio e ricchione”‎ Cultura Gay GLBT News

Milano, studente gay aggredito alla Bocconi: ”Omosessuale, frocio e ricchione”‎

Milano, studente gay aggredito alla Bocconi: ”Omosessuale, frocio e ricchione”‎ Cultura Gay GLBT News Alla Bocconi, una delle università più prestigiose (e aperte mentalmente) di Milano, non ci si aspetterebbero comportamenti omofobi fuori dal comune. Ed invece, è accaduto che un ragazzo gay è stato aggredito e insultato pesantemente mentre cercava di non far strappare dei manifesti che promuovevano l’accettazione di diversità di genere e orientamento sessuale. A denunciare lo spiacevole accaduto è stata proprio Giulia Tagliaferri, studentessa e presidente del Best (Bocconi Equal Student):

Gli hanno urlato “omosessuale, frocio e ricchione”, testualmente. Roberto ha sorpreso uno studente della Bocconi mentre strappava un poster dell’associazione che sponsorizzava l’iniziativa del 17 Maggio per la Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia, e che è stata finanziata con i contributi dell’Università Bocconi. In seguito alla richiesta di spiegazioni di quel gesto, Roberto è stato aggredito verbalmente dallo studente e intimorito con un atteggiamento aggressivo e fisicamente minaccioso. Ci hanno staccato i manifesti un po’ dappertutto e alcuni sono stati imbrattati con la scritta “froci”.

Una lettera, firmata dal rettore Guido Tabellini e dal consigliere delegato Bruno Pavesi, ha specificato la ferma condanna per un gesto alquanto ignobile. Si legge nella missiva (Fonte Repubblica):

USA: vaccino ha ridotto l'HIV negli animali Amore e Sesso Gay GLBT News

USA: vaccino ha ridotto l’HIV negli animali

USA: vaccino ha ridotto l'HIV negli animali Amore e Sesso Gay GLBT News Uno studio effettuato sugli animali, negli USA, ha portato ad elaborare un vaccino in grado di rimuovere tracce del virus dell’HIV. I primi esperimenti sono molto incoraggianti, secondo gli esperti, tanto che più della metà delle scimmie a cui è stato somministrato il vaccino, dopo il trattamento non hanno mostrato più i segni del virus.

Un herpes virus presente nel vaccino, chiamato Cytomegalovirus, aiuterebbe a combattere costantemente il virus e, contrariamente ad altri fallimentari trattamenti, questa sostanza resta nell’organismo per tutta la vita.

Venezuela: omicidi omofobi in netto aumento Cultura Gay GLBT News

Venezuela: omicidi omofobi in netto aumento

Venezuela: omicidi omofobi in netto aumento Cultura Gay GLBT News In Venezuela, l’ultimo caso di omicidio a danno di una donna lesbica fa salire a tre il numero delle vittime dell’omofobia nel Paese, solo quest’anno. María Rojas è stata assassinata a Porlamar. All’atroce delitto ha assistito, suo malgrado, la compagna della donna, Julia Bettencourt.

La  donna passeggiava tranquillamente abbracciata alla propria compagna per strada, quando un uomo si è scagliato violentemente contro di lei e l’ha pugnalata senza pietà, determinandone la morte per emorragia interna. Solo due mesi fa, vennero ritrovati i cadaveri di una coppia gay a Caracas.

Uganda: Parlamento propone pena di morte per i gay Cultura Gay GLBT News

Uganda: Parlamento propone pena di morte per i gay

Uganda: Parlamento propone pena di morte per i gay Cultura Gay GLBT News E’ incredibile come nel 2011 si debba ancora comunicare tali orripilanti notizie. Il Parlamento ugandese pare stia tentando nuovamente, dopo il fallimento del 2009, di far approvare una legge che condannerebbe i gay del paese alla pena di morte. Un provvedimento che se venisse approvato andrebbe contro ogni genere di tutela dei diritti umani.

Giustappunto, oggi, Amnesty International e Human Rights Watch hanno invitato il parlamento ad abbandonare ogni intento di approvazione del provvedimento. Nel 2009 era già iniziato un iter legislativo per approvare tale brutale legge; poi per fortuna tutto è stato bloccato dalla comunità internazionale. Venerdì scorso, purtroppo, i lavori sono ripresi e la questione è stata riaperta in Parlamento. Michelle Kagari, direttore africano di Amnesty, ha commentato così la sconvolgente notizia:

E’ preoccupante che tale provvedimento riprenda in esame un progetto di legge che umilia, ridicolizza la dignità umana e viola i diritti umani.

Brindisi: negato rinnovo patente a ragazzo gay Cultura Gay GLBT News

Brindisi: negato rinnovo patente a ragazzo gay

Brindisi: negato rinnovo patente a ragazzo gay Cultura Gay GLBT News Dopo l’increscioso caso discriminatorio a Catania, anche Brindisi finisce nel libro nero delle città poco gay-friendy dopo che un ragazzo, Cristian Friscina, titolare di una patente di guida emessa dalla motorizzazione civile di Brindisi nel 1999, si è visto negare il rinnovo perchè secondo i documenti “risulterebbero patologie che potrebbero risultare di pregiudizio per la sicurezza della guida”… in parole povere, gay!

La vicenda, resa nota dai Radicali che hanno preteso un’interrogazione urgente dai ministri dei Trasporti e della Difesa, si sarebbe trascinata dal periodo di leva,poichè le visite, a cui si era sottoposto il giovane, avrebbero “fatto sorgere dubbi sulla persistenza dei requisiti di idoneità psicofisica prescritti per il possesso della patente”, recando un grave danno al cittadino, che senza auto, non può muoversi per andare a lavoro. Sergio Rovasio, segretario dell’Associazione radicale Certi Diritti, è ottimista su una risoluzione del caso (Fonte Corriere del Mezzogiorno):