Treviso, Gian Paolo Gobbo: "Niente Gay Pride finchè sarò io sindaco" Cultura Gay

Treviso, Gian Paolo Gobbo: “Niente Gay Pride finchè sarò io sindaco”

Treviso, Gian Paolo Gobbo: "Niente Gay Pride finchè sarò io sindaco" Cultura Gay

A poche settimane dall’Europride di Roma, il sindaco di Treviso, Gian Paolo Gobbo, ha rivelato a Klauscondicio, che la propria città non ospiterà mai una manifestazione a sostegno dei diritti lgbt (Fonte Ansa):

Finche’ saro’ sindaco il Gay Pride non si fara’ mai a Treviso. Certi eccessi possono danneggiare la libido di bambini e adolescenti. Giudico sbagliate manifestazioni come il Gay Pride, perche’ rappresentano una provocazione, un modo per far vedere che qualcuno puo’ fare tutto quello che vuole, e questo non va bene: ostentare a tutti i costi la diversita’ come fosse un dono e’ razzismo al contrario.

Roma: il 16 maggio ci sarà la serata anti-omofobia Manifestazioni Gay

Roma: il 16 maggio ci sarà la serata anti-omofobia

Roma: il 16 maggio ci sarà la serata anti-omofobia Manifestazioni Gay In occasione della giornata internazionale contro l’omofobia, la comunità omosessuale romana si prepara a vivere l’evento ancor prima della data ufficiale (per la precisione 24 ore prima).

L’appuntamento per la giornata internazionale è stato fissato per il 17 maggio, l’evento è stato  organizzato dall’associazione radicale Certi Diritti. Il 16 maggio, come anticipato, il popolo lgbt di Roma potrà prepararsi con un pre-evento che si svolgerà in via di Torre Argentina, numero 76 a partire dalle 18.00.

Brindisi: negato rinnovo patente a ragazzo gay Cultura Gay GLBT News

Brindisi: negato rinnovo patente a ragazzo gay

Brindisi: negato rinnovo patente a ragazzo gay Cultura Gay GLBT News Dopo l’increscioso caso discriminatorio a Catania, anche Brindisi finisce nel libro nero delle città poco gay-friendy dopo che un ragazzo, Cristian Friscina, titolare di una patente di guida emessa dalla motorizzazione civile di Brindisi nel 1999, si è visto negare il rinnovo perchè secondo i documenti “risulterebbero patologie che potrebbero risultare di pregiudizio per la sicurezza della guida”… in parole povere, gay!

La vicenda, resa nota dai Radicali che hanno preteso un’interrogazione urgente dai ministri dei Trasporti e della Difesa, si sarebbe trascinata dal periodo di leva,poichè le visite, a cui si era sottoposto il giovane, avrebbero “fatto sorgere dubbi sulla persistenza dei requisiti di idoneità psicofisica prescritti per il possesso della patente”, recando un grave danno al cittadino, che senza auto, non può muoversi per andare a lavoro. Sergio Rovasio, segretario dell’Associazione radicale Certi Diritti, è ottimista su una risoluzione del caso (Fonte Corriere del Mezzogiorno):

Beppe Grillo dixit: "At salut, buson". Arcigay contro la battuta omofoba Cultura Gay

Beppe Grillo dixit: “At salut, buson”. Arcigay contro la battuta omofoba

Beppe Grillo dixit: "At salut, buson". Arcigay contro la battuta omofoba Cultura Gay Nel corso di un’arringa pubblica in piazza Maggiore a Bologna, per sostenere la candidatura di Massimo Bugani per il Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo si è lasciato andare ad una battuta infelice tirando in ballo, non solo Nichi Vendola (che, alla vigilia del comizio, aveva accusato il comico genovese di usare un linguaggio “maschilista, sessista e machista”), ma offendendo tutta la comunità omosessuale (Fonte + Foto Il Corriere della Sera):

Se l’esegesi dell’ipercritica evolutiva si infuturasse nell’ipertrofismo universale allora veramente Vendola potrebbe essere nella superfettazione della noo-conoscenza. Va bene? At salut, buson! (tradotto: ‘Ti saluto culattone!’)

Roma: progetto di pedonalizzazione della Gay Street Cultura Gay Video

Roma: progetto di pedonalizzazione della Gay Street

Roma: progetto di pedonalizzazione della Gay Street Cultura Gay Video Annalisa Scarnerà, a nome dell’associazione Gay Street, ha realizzato un contributo video per sensibilizzare l’opinione pubblica romana (e non solo) sulla pedonalizzazione del tratto di strada adiacente al Colosseo di Roma e al centro della movida di tanti gay, lesbiche e transgender (Fonte Affari Italiani):

Due-tremila persone a sera, non possono continuare a fare lo slalom, per questo, dopo il silenzio, abbiamo deciso di realizzare un video nel quale si spiega il valore turistico e culturale di questo polo di aggregazione multietnico e multiculturale, e dove spieghiamo come togliere le auto e come riqualificare la zona, il cui valore va ben oltre la comunità che rappresentiamo. Siamo consapevoli che dobbiamo impegnarci per primi nella tutela e nel rispetto del decoro della nostra strada che ormai ha un valore nazionale e internazionale.

Mister Gay Italia 2011: partite le selezioni da Milano Manifestazioni Gay

Mister Gay Italia 2011: partite le selezioni da Milano

Mister Gay Italia 2011: partite le selezioni da Milano Manifestazioni Gay Sono partite le selezioni per Mister gay Italia 2011. Il tour che farà tappa in 15 località italiane è partito da Milano il 6 maggio presso il Cafe Atlantique di Viale Umbria. Il presentatore Alessandro Cecchi Paone, il presidente nazionale di Arcigay Paolo Patanè, il presidente onorario di Arcigay Franco Grillini e il Mister gay Italia uscente Giulio Spatola (nonché vincitore del titolo Mister gay Europa 2011), sono stati gli ospiti della serata.

Tra i candidati al titolo di reginetto gay uno aveva una caratteristica in più degli altri: oltre ad essere omosessuale era anche un giovane padre.

Eataly come Ikea apre alle famiglie gay Cultura Gay

Eataly come Ikea apre alle famiglie gay

Eataly come Ikea apre alle famiglie gay Cultura Gay Anche la catena alimentare Eataly si è voluta schierare a favore delle famiglie gay, realizzando un manifesto pubblicitario praticamente identico a quello IKEA con due donne che si tengono per mano, a simboleggiare la forte apertura verso le unioni formate da persone dello stesso sesso.

Oscar Farinetti patron di Eataly, fiore all’occhiello della strategia dello Slow Food Made in Italy, ha voluto esprimere la propria vicinanza ideologica al mobilificio svedese tappezzando i quotidiani con la criticata immagine (questa volta nella sua versione al femminile) con tanto di scritta: ‘Anche noi di Eataly siamo aperti a tutte le famiglie‘. Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, rete sui diritti civili ha commentato positivamente la vicenda:

Rocco Buttiglione: "Le pensioni gay vengono pagate dalle famiglie tradizionali" Cultura Gay

Rocco Buttiglione: “Le pensioni gay vengono pagate dalle famiglie tradizionali”

Rocco Buttiglione: "Le pensioni gay vengono pagate dalle famiglie tradizionali" Cultura Gay Ci risiamo. Ancora una volta, Rocco Buttiglione ha dato prova di non amare particolarmente il popolo lgbt lanciandosi in affermazioni allucinanti. Ai microfoni della Zanzara su Radio 24, il presidente Udc sottolinea come le pensioni degli omosessuali vengano pagate dalle famiglie etero:

Esistono le famiglie tradizionali che fanno crescere i bambini e li educano. Questi quando sono grandi pagano tasse e contributi anche per le pensioni e l’assistenza sanitaria di quelli che i bambini non li hanno avuti, e che hanno avuto invece molti soldi in più durante la vita. Sennò da dove pensiamo che si prendano i soldi per pagare le pensioni ai gay?

Immediata la reazione del mondo politico queer. Franco Grillini ha detto:

Paola Concia vittima di insulti omofobi Cultura Gay GLBT News

Paola Concia vittima di insulti omofobi

Paola Concia vittima di insulti omofobi Cultura Gay GLBT News

Paola Concia, deputata del Partito democratico, è stata vittima di un episodio di intolleranza omofoba mentre, iera sera, stava passeggiando per le vie di Roma assieme alla compagna Ricarda. Lo sconcertante racconto arriva direttamente dalla sua pagina Facebook:

Non ci sono andata più al concerto di Patty Smith e Carmen Consoli. Stavo andando alla macchina mano nella mano con Ricarda e mi sono sentita scaricare addosso tanti di quegli insulti: “lesbica di merda, ai forni vi devono mandare” ecc. Mi voleva mettere le mani addosso. In pieno centro, le persone guardavano… e alcuni si sono arrabbiati con me. Che cosa siamo diventati. Ho chiesto scusa a Ricarda a nome degli italiani dopo che quel signore stasera ci ha aggredite dandoci delle “lesbiche di merda che dovevano essere bruciate nei forni”…lei con un sorriso dolce mi ha detto “quante volte, io tedesca, dovrò ancora chiedervi scusa?” Grazie Ricarda per lo stile…

Arcigay smentisce l'esclusione delle coppie gay dal censimento Istat 2011 Cultura Gay GLBT News

Arcigay smentisce l’esclusione delle coppie gay dal censimento Istat 2011

Arcigay smentisce l'esclusione delle coppie gay dal censimento Istat 2011 Cultura Gay GLBT News L’associazione Usi/RdB-Ricerca denuncia il fatto che, ancora una volta, la ricerca Istat 2011 non prenderà in considerazione le coppie gay disattendendo gli accordi preso con l’Arcigay. Il progetto Censimento 2011 sarebbe dovuto partire l’ottobre prossimo e avrebbe dovuto prendere in considerazione le coppie conviventi dello stesso sesso. L’Arcigay ha evidenziato come il provvedimento sarebbe stato importante per comprendere il reale numero di coppie gay che può usufruire di giuste leggi in parità ed uguaglianza.

Purtroppo, una nota inviata al Garante dall’Istat l’ha reso partecipe della modifica del questionario per il censimento, modifica che elimina l’opzione relativa alle coppie conviventi dello stesso sesso, ossia quella utile ed apprezzata dall’Arcigay. Insomma, il questionario non prende più in considerazione l’opzione coppie conviventi dello stesso sesso, bensì lascia l’opzione generica coppie conviventi.

Napoli: aggrediti due dirigenti Arcigay al grido "Lavatevi sporcaccioni" Cultura Gay GLBT News

Napoli: aggrediti due dirigenti Arcigay al grido “Lavatevi sporcaccioni”

Napoli: aggrediti due dirigenti Arcigay al grido "Lavatevi sporcaccioni" Cultura Gay GLBT News Antonello Sannino, presidente di Arcigay Salerno e Federico Esposito, segretario provinciale di Arcigay Pistoia, sono stati colpiti selvaggiamente con calci e pugni davanti la sede dell’associazione di Napoli. Secondo alcuni testimoni, i due ragazzi sono stati raggiunti da un lancio di uova e d’acqua mentre in lontananza qualcuno gridava accoratamente ‘Lavatevi sporcaccioni’. L’arrivo delle forze dell’ordine e la presenza di alcuni membri dell’Arcigay hanno evitato il peggio. Sorbara ha detto:

Purtroppo non è la prima volta che a Napoli si verificano episodi di intolleranza omofobica che sfociano poi in aggressioni fisiche e verbali. Facciamo appello alle istituzioni e alla società civile affinché condannino il grave gesto. Stiamo valutando la possibilità di realizzare iniziative nel quartiere per riaffermare la nostra presenza e la nostra voglia di rispetto. Non ci facciamo intimidire, non è la prima volta che la convivenza tra una sede di Arcigay e gli abitanti del quartiere nella quale è ospitata, è fatta oggetto di attacchi da chi vorrebbe ricacciarci nell’ombra. Noi non ci tireremo indietro e continueremo il lavoro di difficile promozione dei diritti degli omosessuali. Ringraziamo le forze dell’ordine per la prontezza dell’intervento e per la sensibilità dimostrata con gli aggrediti.

Paolo Patanè, presidente nazionale Arcigay, ha aggiunto:

Giorgio Napolitano conferisce medaglia di bronzo per il progetto A scuola per conoscerci Cultura Gay

Giorgio Napolitano conferisce medaglia di bronzo per il progetto A scuola per conoscerci

Giorgio Napolitano conferisce medaglia di bronzo per il progetto A scuola per conoscerci Cultura Gay Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha conferito ad Arcigay Arcilesbica Trieste una medaglia di bronzo per il progetto contro l’omofobia A scuola per conoscerci. Davide Zotti, Presidente del Circolo Arcobaleno Arcigay Arcilesbica di Trieste non nasconde la propria soddisfazione per il successo ottenuto dall’ambiziosa iniziativa:

Il plauso dimostrato dalla più alta carica dello Stato costituisce il più autorevole riconoscimento per quanti hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto che aveva lo scopo di diffondere a scuola tra i giovani valori e pratiche educative per prevenire, contrastare e ridurre il pregiudizio sociale verso le persone omosessuali. Il progetto, l’anno scorso, ha coinvolto più di 500 studenti di 7 scuole superiori del Friuli Venezia Giulia; mentre quest’anno gli studenti coinvolti sono stati 750.

Arcigay aderisce alle manifestazioni a difesa della Costituzione Cultura Gay

Arcigay aderisce alle manifestazioni a difesa della Costituzione

Arcigay aderisce alle manifestazioni a difesa della Costituzione Cultura Gay

Arcigay parteciperà alle manifestazioni che si terranno in tutte le principali piazze italiane (con perno principale a Piazza del Popolo a Roma) a partire dalle 14 in difesa della Costituzione e per chiedere le dimissioni di Silvio Berlusconi. Il presidente Paolo Patanè spiega le motivazioni dell’adesione:

Arcigay aderisce con grande convinzione alla manifestazione promossa dal Comitato a difesa della Costituzione. Tre le innumerevoli motivazioni, per le quali soci e volontari dell’associazione saranno in piazza domani, una su tutte: per gay e lesbiche italiani questa Costituzione, con i principi di uguaglianza e unità che esprime, contiene già tutti quei diritti che la politica cocciutamente vorrebbe continuare a negarci. In questo senso la nostra Costituzione descrive la società italiana con più concretezza, modernità e dignità di quanto non facciano oggi molti esponenti politici.

Silvio Berlusconi: "Finche' governeremo noi non ci sara' mai la possibilita' di adozioni per le coppie gay" Cultura Gay

Silvio Berlusconi: “Finche’ governeremo noi non ci sara’ mai la possibilita’ di adozioni per le coppie gay”

Silvio Berlusconi: "Finche' governeremo noi non ci sara' mai la possibilita' di adozioni per le coppie gay" Cultura Gay Intervenendo al congresso dei cristianoriformisti, Silvio Berlusconi ha tenuto a precisare che il programma di governo non prevede l’attuazione di politiche a favore delle coppie non tradizionali (detto da uno che fa del Bunga Bunga uno stile di vita sembra quasi una barzelletta) per conservare i capisaldi della famiglia da Mulino Bianco:

Finche’ governeremo noi il Paese le unioni omosessuali non saranno mai equiparate alla famiglia tradizionale. Finche’ governeremo noi non ci sara’ mai la possibilita’ di adozioni per i single ne’ per le coppie gay.