Proposition 8: la Corte d’Appello di San Francisco chiede chiarimenti Cultura Gay

Proposition 8: la Corte d’Appello di San Francisco chiede chiarimenti

Proposition 8: la Corte d’Appello di San Francisco chiede chiarimenti Cultura Gay La Corte Suprema della California dovrà fornire la sua interpretazione costituzionalmente corretta riguardo la legittimità o meno dei matrimoni gay. È quanto chiede la Corte d’Appello di San Francisco in merito alla Proposition 8, il referendum del 2008 che attraverso voto popolare chiedeva il divieto dei matrimoni tra persone dello stesso sesso.

La norma della Proposition 8 era stata definita incostituzionale già nel 2009 da una corte federale, i sostenitori avevano fatto così ricorso in appello.  Appello che non era stato accolto né da Jerry Brown (l’allora ministro della Giustizia, e attuale governatore dello stato) né da Arnold Schwarzenegger.

Nicola Cicchitti: "Non ho subito discriminazioni legate al mio orientamento sessuale" Cultura Gay

Nicola Cicchitti: “Non ho subito discriminazioni legate al mio orientamento sessuale”

Nicola Cicchitti: "Non ho subito discriminazioni legate al mio orientamento sessuale" Cultura Gay Nicola Cicchitti, rappresentante dell’Italia all’interno dell’European Gay Police Association (EGPA), la rete delle associazioni gay di polizia dei paesi europei, si è raccontato in una lunga intervista a Natascia Maesi de La Nazione:

Ci sentiamo impegnati in una grande battaglia di civiltà, per combattere l’omo e transfobia e la discriminazione basata sull’orientamento sessuale, promuovendo nelle caserme d’Italia una cultura di apertura verso la realtà Lgbt.

Il finanziere ha rivelato di non avere avuto nessun tipo di discriminazione sul posto di lavoro da parte dei colleghi:

Personalmente non ho subito discriminazioni legate al mio orientamento sessuale. Sono una persona visibile ma non per questo ho avuto ripercussioni sul posto di lavoro. Tendo però a credere a quello che dice il generale Mini perché ho riscontrato molta difficoltà da parte dei colleghi a dichiarare, o meglio a vivere in serenità e in apertura, il proprio orientamento sessuale per timore delle conseguenze.

Hillary Clinton e Dilma Rousseff unite per combattere le aggressioni contro i gay Cultura Gay

Hillary Clinton e Dilma Rousseff unite per combattere le aggressioni contro i gay

Hillary Clinton e Dilma Rousseff unite per combattere le aggressioni contro i gay Cultura Gay Il Segretario di Stato americano Hillary Clinton ha fatto sapere che, assieme al nuovo presidente del Brasile, Dilma Rouseff, si impegnerà ad arginare il fenomeno delle aggressioni contro gli omosessuali:

Vogliamo che il Brasile e la sua presidente ci aiutino a evitare le barbarie che sono praticate in certi Paesi. Ricordiamo che in Uganda, per esempio, l’omosessualità è punita con la morte.

Uganda: Rolling Stone dovrà risarcire i gay Cultura Gay GLBT News

Uganda: Rolling Stone dovrà risarcire i gay

Uganda: Rolling Stone dovrà risarcire i gay Cultura Gay GLBT News Finalmente arrivano notizie positive per i gay ugandesi. Dopo la campagna denigratoria del magazine Rolling Stone, incentrata sulla pubblicazione di nomi, indirizzi e qualunque altro dato sensibile degli attivisti per i diritti gay del paese, arriva finalmente una sentenza a loro favore.

Un giudice ugandese si è espresso contro gli articoli di RS, in quanto violano pesantemente il diritto alla privacy dei cittadini coinvolti nelle pubblicazioni.  La sentenza è sì relativa alla campagna del magazine, ma si estende anche a tutti i restanti media. Che siano essi quotidiani, televisioni o trasmissioni radio, non è concesso diffondere dati personali di altre persone senza il loro consenso.

Chris Brown pubblica messaggi omofobi a Raz-B su Twitter GLBT News

Chris Brown pubblica messaggi omofobi a Raz-B su Twitter

Chris Brown pubblica messaggi omofobi a Raz-B su Twitter GLBT News Ancora guai mediatici (e danni d’immagine) per Chris Brown. Dopo aver scontato una condanna di sei mesi in servizi socialmente utili per l’aggressione all’ex fidanzata Rihanna, il popolare cantante americano ha pensato bene di innescare una guerra a suon di messaggi omofobi contro Raz-B, ex componente dei B2K con cui aveva un conto in sospeso da anni.

Che tra i due rapper non corresse buon sangue, era cosa risaputa nell’ambiente discografico ma Brown ha fatto di più: all’insaputa dei suoi discografici, l’irrequieto interprete ha pubblicato sulla bacheca del rivale contenuti dal significato inequivocabile che screditavano il mondo gay in tutte le sue peculiarità. Di fronte ad un richiamo formale della sua major, Chris Brown ha dovuto mettere la parola fine alla guerra su Twitter e chiedere scusa a tutti i suoi fan gay per il gesto incosciente:

Rupert Everett: "Non ho lavorato più ad Hollywood dopo aver fatto coming out" Cultura Gay Icone Gay

Rupert Everett: “Non ho lavorato più ad Hollywood dopo aver fatto coming out”

Rupert Everett: "Non ho lavorato più ad Hollywood dopo aver fatto coming out" Cultura Gay Icone Gay Cadono a fagiolo le ultime dichiarazioni di Rupert Everett, che d’accordo con l’appello lanciato, nei giorni scorsi, da Richard Chamberlain in cui invitava i colleghi gay a non fare coming out per non avere ripercussioni sul lavoro, ha raccontato gli ‘effetti’ della sua dichiarazione pubblica sulla sua carriera a Radio 4 della BBC

Dopo aver reso pubblica la mia omosessualità, non ho fatto molto a Hollywood e non ho più avuto un lavoro. Ho girato un paio di film, sono stato molto fortunato all’inizio della mia carriera. Poi non ho più avuto un ingaggio per dieci anni, così sono tornato in Europa. Hollywood è un mondo estremamente conservatore che finge di essere liberale. Lo show business è stato creato per gli eterosessuali e la maggior parte delle persone che lo frequentano non sono gay. C’è un ordine interno che va rispettato. Questo ordine stabilisce chi diventerà famoso e continuerà a fare carriera, indipendentemente dai risultati al box office o dalla qualità. Vi sono un sacco di uomini e donne che hanno il potere di decidere quali sono le persone giuste e queste persone rimaranno in auge per molto tempo.

Jake Shears orgoglioso di aiutare i giovani gay Cultura Gay

Jake Shears orgoglioso di aiutare i giovani gay

Jake Shears orgoglioso di aiutare i giovani gay Cultura Gay Jake Shears ha rivelato di sentirsi piuttosto ‘fiero’ di essere un esempio per gli adolescenti gay. Il leader degli Scissor Sisters ha ammesso di non aver avuto modelli di riferimento forte quando si è trovato a fare i conti con la sua sessualità:

Sono orgoglioso di essere ciò che io sono. So cosa vuol dire essere un adolescente, e che cosa vuol dire fare coming out, comprese le difficoltà e come ci si sente ad essere a scuola vittima di bullismo… Desiderei che i ragazzi omosessuali guardino me come qualcuno che è felice e che ha fatto una buona vita per sé, quindi va benissimo.

West Virginia: minatore gay denuncia il datore di lavoro per le continue molestie subite dai colleghi GLBT News

West Virginia: minatore gay denuncia il datore di lavoro per le continue molestie subite dai colleghi

West Virginia: minatore gay denuncia il datore di lavoro per le continue molestie subite dai colleghi GLBT News Sam Hall, un minatore apertamente gay del West Virginia, ha denunciato il suo datore di lavoro per le continue molestie subite dai colleghi a causa della sua omosessualità. L’uomo ha affermato di essere stato vittima di abusi verbali e gesti volgari durante la sua presa di servizio a Spartan Mining Company, un’area controllata della Massey Energy Company. Shane Harvey, che rappresenta la società mineraria ha contestato il comportamento del lavoratore:

Sono accuse gravi, e noi le prendiamo sul serio. Stiamo indagando, e se qualche segnalazione sarà vera, intraprenderemo azioni legali contro i responsabili e rettificheremo la situazione.

Nicaragua: la Chiesa cattolica si oppone al matrimonio gay Cultura Gay

Nicaragua: la Chiesa cattolica si oppone al matrimonio gay

Nicaragua: la Chiesa cattolica si oppone al matrimonio gay Cultura Gay Nei giorni scorsi, la diocesi cattolica di Managua, la capitale del Nicaragua, si è espressa contro il matrimonio gay. In una dichiarazione letta durante la tradizionale messa della Domenica a La Catedral Metropolitana, il vescovo Henryk Józef Nowacki ha esortato fedeli ed esponenti politici a non legalizzare le nozze tra persone dello stesso sesso:

Ribadiamo la nostra opposizione a vari progetti che pretendono di equiparare le unioni omosex con il matrimonio eterosessuale. La Chiesa fa una distinzione tra il rispetto per ogni persona, indipendentemente dall’orientamento sessuale, ma respinge le pratiche omosessuali e lesbiche come atto obiettivamente contrario al piano di Dio per il genere umano.

Ha continuato:

Papa Ratzinger: "I bambini devono avere un padre ed una madre" Cultura Gay

Papa Ratzinger: “I bambini devono avere un padre ed una madre”

Papa Ratzinger: "I bambini devono avere un padre ed una madre" Cultura Gay Nemmeno a Natale (dove dovremmo essere tutti più buoni), Benedetto XVI riesce a non citare i suoi nemici preferiti, ovvero noi gay. Durante il tradizionale Angelus domenicale, il Pontefice ha ribadito che la famiglia, basata sull’amore e finalizzata alla procreazione, è composta unicamente da un uomo e donna, che hanno la responsabilità esclusiva dei figli:

La nascita di un bambino non è un mero atto riproduttivo, e un bimbo ha bisogno non tanto di comodità esteriori, quanto piuttosto dell’amore di un padre e di una madre e del calore familiare. E’ questo che dà ai piccoli sicurezza e che, nella crescita, permette la scoperta del senso della vita.

California: atti vandalici verso due locali gay GLBT News

California: atti vandalici verso due locali gay

California: atti vandalici verso due locali gay GLBT News Odiosi atti di vandalismo sono stati compiuti, venerdì scorso, verso due locali gay di Long Beach. La polizia locale sta indagando se si tratta di crimini compiuti dalla stessa persona, in quanto si è trattato di reati compiuti a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro.

Gli agenti credono che si sia trattato di atti vandalici a sfondo omofobo. Infatti, non solo si è trattato di gesti compiuti con tempistiche molto brevi, ma anche simili in tutto e per tutto: la vetrata accanto alla porta d’ingresso del Long Beach Center è stata colpita da un vaso con una pianta al suo interno, una delle finestre del Club Ripples è stata frantumata da un sasso.

Richard Chamberlain: "Non consiglio agli attori di fare coming out" Gossip Gay Icone Gay

Richard Chamberlain: “Non consiglio agli attori di fare coming out”

Richard Chamberlain: "Non consiglio agli attori di fare coming out" Gossip Gay Icone Gay Richard Chamberlain, l’attore protagonista di Uccelli di Rovo, durante un’intervista rilasciata a The Advocate, ha parlato della condizione degli attori omosessuali al giorno d’oggi. Per l’ex padre Ralph è inconciliabile essere gay e contemporaneamente attori di primo piano:

C’è ancora un enorme quantità di omofobia nella nostra cultura. E’ deplorevole, è stupido, è senza cuore, ed è immorale, ma è così. Per un attore lavorare è una sorta di miracolo, è stupido dire: “oh, non mi importa se qualcuno sa che sono gay”. soprattutto se si è un uomo di rilievo. Personalmente non consiglierei ad un attore con un ruolo da protagonista di fare coming out.

Oltre a sconsigliare di dichiarare la propria omosessualità, Chamberlain, ha fatto intendere che un attore che fa coming out rischia il posto di lavoro:

Canada: la provincia dell'Alberta cancella l'omossessualità dalla lista dei disturbi mentali Cultura Gay GLBT News

Canada: la provincia dell’Alberta cancella l’omossessualità dalla lista dei disturbi mentali

Canada: la provincia dell'Alberta cancella l'omossessualità dalla lista dei disturbi mentali Cultura Gay GLBT News Dopo quasi 28 anni di battaglie legali, la provincia di Alberta, nel Canada occidentale, ha eliminato l’omosessualità dalla lista dei disordini mentali che colpiscono il genere umano nel corso della propria vita. Fino a martedì scorso, i gay erano considerati deviati sessualmente e posti accanto ai pedofili.

Anche se il governo aveva già promesso nel 1998 di eliminare il riferimento all’omosessualità, il ministro della Salute Gene Zwozdesky ha mantenuto i patti solamente dodici anni dopo:

Onu: approvata risoluzione a favore dei gay Cultura Gay GLBT News

Onu: approvata risoluzione a favore dei gay

Onu: approvata risoluzione a favore dei gay Cultura Gay GLBT News Con 93 sì, 55 no e 27 astensioni è stata approvata la risoluzione delle Nazioni Unite riguardante la condanna alle discriminazioni rivolte verso le minoranze. All’interno della risoluzione si specifica anche la ferma condanna alle discriminazioni e agli atti violenti verso gli omosessuali.

Susan Rice, ambasciatrice americana al Palazzo di Vetro, ha specificato che si tratta di un messaggio chiaro rivolto a tutte quelle persone che avevano accusato l’Onu di non fare abbastanza nei confronti del mondo lgbt.