Pierluigi Bersani: “Serve una legge che riconosca le coppie gay”

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Pierluigi Bersani: "Serve una legge che riconosca le coppie gay" GLBT News Pierluigi Bersani mai così vicino alla comunità gay. Il leader del PD, in un messaggio inviato ai promotori del gay pride bolognese fa sapere che i tempi sono maturi per far approvare una legge che riconosca le unioni omosessuali nel nostro paese:

Movimenti come il vostro spronano la politica italiana, a portare l’Italia, anche su questi temi, nel novero dei principali paesi occidentali. In tutto il mondo le forze progressiste, dal Presidente USA Obama al neo-eletto Presidente francese Hollande, sono impegnate a costruire un nuovo civismo in cui ciascuna persona possa avere pari diritti e pari opportunità di vita, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale e identità di genere. Il Partito Democratico non intende sottrarsi a questa discussione: non è accettabile che in Italia non si sia ancora introdotta una legge che faccia uscire dal far west le convivenze stabili tra omosessuali, conferendo loro dignità sociale e presidio giuridico, così come è intollerabile che questo Parlamento non sia riuscito a varare una legge contro l’omofobia e la transfobia. Sarà anche su questi temi, tra cui mi permetto di aggiungere il divorzio breve, l’introduzione del diritto di cittadinanza per i figli degli immigrati nati in Italia, e il testamento biologico, che nei mesi che verranno di qui alle prossime elezioni politiche, si giocherà la nostra capacità di parlare al Paese. Vi devo poi un secondo grazie piu’ personale, da emiliano quale io sono la scelta di confermare, nonostante il terremoto, la vostra manifestazione, trasformandola anche in una grande concreta manifestazione di solidarietà per le popolazioni terremotate è una scelta non scontata, ma giusta e coraggiosa, che può aiutare a tenere i riflettori accesi su queste vicende e a far capire che la vita deve ripartire.

Vicino al pensiero di Bersani il portavoce del PDL Daniele Capezzone:

La mia opinione personale è nota, ed è molto diversa da quella di altri esponenti del partito. Anche a prescindere dalle mie convinzioni laiche e liberali, ma ragionando freddamente sul profilo di un centrodestra moderno e occidentale, credo che un approccio aperto, non ideologico, rispettoso di tutte le persone, gioverebbe molto al Pdl. Praticamente tutti i partiti aderenti al Ppe hanno un atteggiamento lontano da dogmatismi e integralismi, e riflettono pragmaticamente su come corrispondere a esigenze civili e sociali che non possono essere ignorate. Tutte le rilevazioni attestano che una larga maggioranza di elettori del Pdl, così come una larga maggioranza di cittadini credenti, ha un approccio aperto, non divisivo. E’ la stessa storia di Forza Italia e del Pdl è sempre stata attenta a una convivenza rispettosa e feconda tra laici e credenti.

Di parere opposto Eugenia Roccella del PDL:

Le affermazioni di Bersani su diritti individuali, coppie di fatto, testamento biologico e divorzio breve smentiscono per l’ennesima volta quanti ritengono i temi etici irrilevanti nel dibattito politico e nelle scelte elettorali, mentre è proprio su questi argomenti che l’interesse dei cittadini è più coinvolto e partecipato e Bersani, come Hollande o anche Obama, dimostra di saperlo. Nello specifico, le questioni messe in campo da Bersani sono spesso solo facili slogan che nascondono i veri nodi dei problemi: non è con una controversa legge sulla cittadinanza ma una azione politica continua per l’integrazione che si affronta il problema degli immigrati, non è con una legge sulle unioni civili che si tutela la dignità delle persone ma con scelte politiche che promuovano il rispetto per ogni forma di diversità.

Photo Credits | Getty Images

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