UK: i forum di calcio pieni di insulti omofobi dei tifosi

Home » Cultura Gay » UK: i forum di calcio pieni di insulti omofobi dei tifosi
Spread the love

UK: i forum di calcio pieni di insulti omofobi dei tifosi Cultura Gay Una nuova ricerca inglese ha scoperto che i forum riservati ai tifosi di calcio sono sommersi da abusi omofobici. L’istituto che si è occupato dell’indagine (16 settimane di monitoraggio su oltre 400 media come bacheche di messaggi, blog, siti web e forum dedicati agli appassionati del pallone) ha conteggiato oltre 8.000 discussioni contenenti riferimenti infelici al mondo omosex.

Di queste esternazioni, non meno di 1.500 osservazioni riportano un grave linguaggio d’odio anti-gay tra cui frasi come ‘Appendete tutti i froci’, ‘Tutti i gay devono morire’, ‘L’omosessualità è una malattia o un danno cerebrale che porta alla morte’. Circa il 5% degli abusi è rivolto direttamente ai giocatori mentre il 48% dei fedelissimi si mantiene su insulti di natura soft che coinvolgono arbitro, polizia e i loro parenti più prossimi (mamme, sorelle ecc.). Linda Roy, responsabile del National Equality Officer for the Communication Workers Union (CWU) ha detto, un pò rammaricata:

E’ molto triste che anche dopo 13 anni da quando Justin Fashanu si tolse la vita, il mondo del calcio professionistico non è riuscito a cogliere il problema di omofobia all’interno del gioco. Le grandi istituzioni del calcio hanno il dovere di cambiare il paesaggio rendendolo ‘sicuro’ per i calciatori, uomini e donne, che vogliono dichiare la propria omosessualità. Ci sono ancora troppo aspetti trascurati.

Alan Duffy, Direttore della Comunicazione per la Campagna Justin, ha aggiunto:

Siamo molto preoccupati per l’alta frequenza di osservazioni omofobiche fatta dai tifosi di calcio sulle varie bacheche. Con artisti del calibro di Anton Hysen, stiamo finalmente iniziando a smuovere le acque. Tuttavia, la grande quantità di abuso omofobico di Internet mostra quanto lavoro dobbiamo ancora fare.

Leggi ora  Julianne Moore: "Sono stati compiuti molti passi a favore dell'omosessualità, ma c'è ancora tanto da fare"