Paola Concia si dimette da relatrice del testo anti-omofobia Cultura Gay

Paola Concia si dimette da relatrice del testo anti-omofobia

Paola Concia si dimette da relatrice del testo anti-omofobia Cultura Gay Dopo la sonora bocciatura in Commissione di Giustizia della Camera (incassando comunque il voto favorevole di Mara Carfagna), Paola Concia ha tentato di apportare delle modifiche al testo originale del disegno di legge anti-omofobia, estendendo che l’aggravante non solo a chi commetteva reati contro omosessuali e transessuali, ma anche nei confronti di categorie più deboli come gli anziani e i disabili. Un cambiamento che non è piaciuto alla maggioranza come specificato da Enrico Costa, capogruppo in commissione del Pdl:

Questa nuova proposta ci piace di più, ma non ci convince del tutto. Per questo, ora che questo tema andrà in aula, lavoreremo a una sua correzione. Non si può prendere una norma europea e appiccicarla come un francobollo alla legislazione italiana.

Fallito, quindi, ogni tentativo di mediazione da parte della deputata Pd (Fonte Repubblica):

E’ un ulteriore gesto di apertura, dopo quasi mille giorni di discussioni e confronti. Ho cercato di recepire le loro istanze e i loro commenti, laddove in pratica sostengono che il testo avrebbe dovuto tutelare anche altre categorie di persone. Presentando il cosiddetto Concia-tris avevo anche invitato Pd e Pdl a ritirare ogni emendamento. Volevo davvero cercare di trovare un testo condiviso, che recepisse la normativa europea. Avevo offerto al Pdl di astenersi, e di arrivare alla Camera con questo testo. Ma non c’è stato niente da fare.

La Commissione di Giustizia della Camera boccia la proposta di legge sull'omofobia Cultura Gay

La Commissione di Giustizia della Camera boccia la proposta di legge sull’omofobia

La Commissione di Giustizia della Camera boccia la proposta di legge sull'omofobia Cultura Gay Nulla di fatto. La Commissione di Giustizia della Camera ha bocciato, senza appello, il disegno di legge redatto dalla deputata del Pd Paola Concia. Il voto è finito 26-17 con il parere sfavorevole di Pdl, Lega e Responsabili mentre Pd, Idv e Fli si sono schierati positivamente verso il provvedimento. L’Udc si e’ spaccata: Luisa Capitanio Santolini e Roberto Rao hanno confermato di non apprezzare il testo, in linea con la scelta del partito. Ma c’e’ stato chi come Lorenzo Ria ha preferito astenersi a titolo personale. Mara Carfagna, ministro per le Pari Opportunità, non ha gradito il gesto:

Il Popolo della liberta’, col voto di oggi in Commissione, ha perso un’occasione. Il testo, infatti, non prevedeva il reato di omofobia, ma introduceva aggravanti per i reati commessi a scopo discriminatorio. Si tratta di una norma di stampo europeo. Votero’ a favore del provvedimento non appena arrivera’ in Aula.

Carolina Lussana, apogruppo del Carroccio in commissione, ha commentato:

The Sims 3, Rocco Buttiglione: "E' in atto un tentativo di distruggere la famiglia" Cultura Gay

The Sims 3, Rocco Buttiglione: “E’ in atto un tentativo di distruggere la famiglia”

The Sims 3, Rocco Buttiglione: "E' in atto un tentativo di distruggere la famiglia" Cultura Gay Non accennano a placarsi le polemiche contro The Sims 3. Dopo le aberranti dichiarazioni di Carlo Giovanardi e Carlo Casini, anche Rocco Buttiglione ha voluto esprimere il suo punto di vista sulla vendita del videogioco ai minori del videogioco, portatore sano di omosessualità (Fonte Repubblica):

L’Italia ha una Costituzione che definisce cos’è la famiglia e c’è un attacco contro questo valore sociale. È in atto un tentativo pervicace di distruggere la famiglia come punto di riferimento culturale, in un più ampio processo di abbattimento dei valori nazionali. Si tentano di diffondere stili di vita che umiliano la famiglia.

Dello stesso parere, Paola Binetti:

Il videogioco in questione non riflette la rappresentazione della realtà e della famiglia in cui vivono i bambini.

Giornata Mondiale Omofobia 2011, Giorgio Napolitano: "Occorre denunciare con fermezza gli atti di bullismo anti-gay" Cultura Gay

Giornata Mondiale Omofobia 2011, Giorgio Napolitano: “Occorre denunciare con fermezza gli atti di bullismo anti-gay”

Giornata Mondiale Omofobia 2011, Giorgio Napolitano: "Occorre denunciare con fermezza gli atti di bullismo anti-gay" Cultura Gay Per celebrare degnamente la Giornata contro l’omofobia e la transfobia, Giorgio Napolitano ha voluto lanciare un messaggio di solidarietà alla comunità lgbt italiana (Fonte Qn):

E’ inammissibile in società socialdemocratiche adulte l’ostentazione in pubblico di atteggiamenti di irrisione nei confronti degli omossessuali. Invito non sottovalutare il rischio che l’abitudine all’uso nel discorso pubblico di allusioni irriverenti, lesive della dignità delle persone, contribuisca a nutrire il terreno sul quale l’omofobia si radica. Sono inaccettabili episodi di impudente aggressività e intolleranza si verificano con frequenza preoccupante. Manifesto la mia preoccupazione per il persistere di discriminazioni e comportamenti ostili nei confronti di persone con orientamenti sessuali diversi, atteggiamenti che contrastano con i dettami della nostra Costituzione. Occorre denunciare e contrastare in tutte le sedi, e soprattutto in quella politica, con costanza e con fermezza le aggressioni fisiche, gli atti di bullismo, le preoccupazioni verbali. La battaglia contro l’omofobia e le discriminazioni che ne derivano non deve essere condotta solo ad opera di meritorie avanguardie, ma deve divenire un ben più vasto impegno civile.

Anche il Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, ha espresso la sua preoccupazione per l’emergenza omofobia e chiede, a gran voce, una legge che punisca i reati contro gli omosessuali:

Paola Concia: "Una legge è il primo passo contro l'omofobia" Cultura Gay

Paola Concia: “Una legge è il primo passo contro l’omofobia”

Paola Concia: "Una legge è il primo passo contro l'omofobia" Cultura Gay Intervista esclusiva per la deputata del Pd Paola Concia. Il politico ha risposto alle domande dei lettori di Vanity Fair, come sempre, senza peli sulla lingua. Riguardo l’attacco omofobo ricevuto recentemente, la Concia ha detto:

E’ avvenuto tutto in una serata tranquilla. Io era mano nella mano con Ricarda quando un uomo ci ha insultato, dicendoci che avrebbero dovuto metterci ai forni crematori. Io gli ho risposto malamente e gli ho detto che solo in Italia restano inpuniti certi commenti. Mi ha spaventato proprio il suo assoluto senso di impunità.

Roma: il 16 maggio ci sarà la serata anti-omofobia Manifestazioni Gay

Roma: il 16 maggio ci sarà la serata anti-omofobia

Roma: il 16 maggio ci sarà la serata anti-omofobia Manifestazioni Gay In occasione della giornata internazionale contro l’omofobia, la comunità omosessuale romana si prepara a vivere l’evento ancor prima della data ufficiale (per la precisione 24 ore prima).

L’appuntamento per la giornata internazionale è stato fissato per il 17 maggio, l’evento è stato  organizzato dall’associazione radicale Certi Diritti. Il 16 maggio, come anticipato, il popolo lgbt di Roma potrà prepararsi con un pre-evento che si svolgerà in via di Torre Argentina, numero 76 a partire dalle 18.00.

Brindisi: negato rinnovo patente a ragazzo gay Cultura Gay GLBT News

Brindisi: negato rinnovo patente a ragazzo gay

Brindisi: negato rinnovo patente a ragazzo gay Cultura Gay GLBT News Dopo l’increscioso caso discriminatorio a Catania, anche Brindisi finisce nel libro nero delle città poco gay-friendy dopo che un ragazzo, Cristian Friscina, titolare di una patente di guida emessa dalla motorizzazione civile di Brindisi nel 1999, si è visto negare il rinnovo perchè secondo i documenti “risulterebbero patologie che potrebbero risultare di pregiudizio per la sicurezza della guida”… in parole povere, gay!

La vicenda, resa nota dai Radicali che hanno preteso un’interrogazione urgente dai ministri dei Trasporti e della Difesa, si sarebbe trascinata dal periodo di leva,poichè le visite, a cui si era sottoposto il giovane, avrebbero “fatto sorgere dubbi sulla persistenza dei requisiti di idoneità psicofisica prescritti per il possesso della patente”, recando un grave danno al cittadino, che senza auto, non può muoversi per andare a lavoro. Sergio Rovasio, segretario dell’Associazione radicale Certi Diritti, è ottimista su una risoluzione del caso (Fonte Corriere del Mezzogiorno):

Legge sull'omofobia: rimandato il voto Cultura Gay GLBT News

Legge sull’omofobia: rimandato il voto

Legge sull'omofobia: rimandato il voto Cultura Gay GLBT News E come volevasi dimostrare, la commissione Giustizia della Camera ha rinviato il voto sull’adozione del testo base della proposta di legge sull’omofobia elaborato dalla relatrice Paola Concia:

Pdl e Udc hanno chiesto di votare nella settimana del 17, si tratta di un gruppo di opposizione e uno di maggioranza, ho dovuto accettare e anche i capigruppi Pd e Idv hanno preso atto. Ma io dico… sono 946 giorni che se ne discute e sei mesi che il mio testo base è depositato in commissione… è imbarazzante che si parli ancora di fretta…

Anche Jean Leonard Touadi, deputato del Pd, memebro della Commissione Giustizia della Camera, è incredulo per l’insensato passo indietro:

Paola Concia: "Legge anti-omofobia calendarizzata per il 23 maggio" Cultura Gay

Paola Concia: “Legge anti-omofobia calendarizzata per il 23 maggio”

Paola Concia: "Legge anti-omofobia calendarizzata per il 23 maggio" Cultura Gay Ci siamo (forse!). Dopo l’aggressione omofoba ai danni della deputata Pd, Paola Concia e compagna, sembrano ristringersi i tempi per la discussione in Parlamento di una legge che punisca severamente episodi di violenza gratuita contro la comunità lgbt. E’ la stessa Concia a darne l’annuncio:

Dopo la richiesta del Partito Democratico di calendarizzare nel mese di maggio la legge contro l’omofobia, anche in vista della giornata mondiale contro l’omofobia che celebreremo il prossimo 17 maggio, Franceschini ne ha ottenuto stamani, in Conferenza dei Capigruppo, la calendarizzazione per il 23 maggio.

Eataly come Ikea apre alle famiglie gay Cultura Gay

Eataly come Ikea apre alle famiglie gay

Eataly come Ikea apre alle famiglie gay Cultura Gay Anche la catena alimentare Eataly si è voluta schierare a favore delle famiglie gay, realizzando un manifesto pubblicitario praticamente identico a quello IKEA con due donne che si tengono per mano, a simboleggiare la forte apertura verso le unioni formate da persone dello stesso sesso.

Oscar Farinetti patron di Eataly, fiore all’occhiello della strategia dello Slow Food Made in Italy, ha voluto esprimere la propria vicinanza ideologica al mobilificio svedese tappezzando i quotidiani con la criticata immagine (questa volta nella sua versione al femminile) con tanto di scritta: ‘Anche noi di Eataly siamo aperti a tutte le famiglie‘. Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, rete sui diritti civili ha commentato positivamente la vicenda:

Paola Concia: "Vogliamo la legge contro l'omofobia" Cultura Gay

Paola Concia: “Vogliamo la legge contro l’omofobia”

Paola Concia: "Vogliamo la legge contro l'omofobia" Cultura Gay Dopo l’intollerabile aggressione omofoba subita, nei giorni scorsi, Paola Concia ha lanciato un forte appello per approvare, in tempi molto stretti, una legge che punisce severamente questi ignobili atti verso gli omosessuali (Fonte La Repubblica):

Vogliamo la legge contro l’omofobia perche’ la violenza omofoba e’ questa: ci si sente liberi di insultare e legittimati a farlo. Non e’ accettabile. Aiutatemi a far approvare la legge contro l’omofobia: e’ pronta, ho presentato un testo unificato, la potremmo approvare in cinque minuti. Berlusconi dice di avere il 25% di lesbica, io mi auguro che prevalga questa parte e faccia approvare la legge… Quel che mi preoccupa e’ l’altro 75%. Roma era accogliente, ora e’ molto peggiorata. Salta agli occhi. Mi dispiace ma su questo il sindaco Alemanno ha grande responsabilita’, la citta’ si e’ incattivita, e’ diventata violenta e razzista. Del ragazzo che ci ha aggredito mi ha colpito l’atteggiamento, la consapevolezza di poterselo permettere.

Paola Concia vittima di insulti omofobi Cultura Gay GLBT News

Paola Concia vittima di insulti omofobi

Paola Concia vittima di insulti omofobi Cultura Gay GLBT News

Paola Concia, deputata del Partito democratico, è stata vittima di un episodio di intolleranza omofoba mentre, iera sera, stava passeggiando per le vie di Roma assieme alla compagna Ricarda. Lo sconcertante racconto arriva direttamente dalla sua pagina Facebook:

Non ci sono andata più al concerto di Patty Smith e Carmen Consoli. Stavo andando alla macchina mano nella mano con Ricarda e mi sono sentita scaricare addosso tanti di quegli insulti: “lesbica di merda, ai forni vi devono mandare” ecc. Mi voleva mettere le mani addosso. In pieno centro, le persone guardavano… e alcuni si sono arrabbiati con me. Che cosa siamo diventati. Ho chiesto scusa a Ricarda a nome degli italiani dopo che quel signore stasera ci ha aggredite dandoci delle “lesbiche di merda che dovevano essere bruciate nei forni”…lei con un sorriso dolce mi ha detto “quante volte, io tedesca, dovrò ancora chiedervi scusa?” Grazie Ricarda per lo stile…

Arcigay Bari: Francesco Brollo, etero alla guida dell'associazione Cultura Gay

Arcigay Bari: Francesco Brollo, etero alla guida dell’associazione

Arcigay Bari: Francesco Brollo, etero alla guida dell'associazione Cultura Gay Francesco Bollo, 37 anni, eterosessuale, felicemente sposato e con una bambina, è il nuovo presidente del comitato provinciale Liberi di essere liberi di amare. Il neoeletto rappresentante dell’Arcigay di Bari è fermamente convinto che si possano difendere i diritti della comunità lgbt pur non condividendo lo stesso orientamento sessuale:

Sono qui per affermare con tutti voi che Arcigay Bari esce dal confine che segna le differenze tra persone. Il presidente della Repubblica ha affermato che i diritti delle persone omo e transessuali non riguardano solo loro, ma riguardano tutti noi: sarà questa la linea del mio mandato, affinché il legislatore attui il principio di uguaglianza e cessino le discriminazioni per l’orientamento, il genere o il colore della pelle.

Ed i commenti non si sono fatti attendere. Paola Concia, deputata del Pd, ha applaudito entusiasticamente l’elezione:

Sotto il vestito niente - L'ultima sfilata: battuta omofoba indigna sindacati polizia Cultura Gay

Sotto il vestito niente – L’ultima sfilata: battuta omofoba indigna sindacati polizia

Sotto il vestito niente - L'ultima sfilata: battuta omofoba indigna sindacati polizia Cultura Gay I sindacati di polizia stanno facendo sentire la propria voce riguardo una battuta omofoba presente nel film Sotto il vestito niente – L’ultima sfilata dei fratelli Vanzina. Il protagonista della pellicola Francesco Montanari, che interpreta il commissario Malerba si rivolge senza peli sulla lingua a Vanessa Hessler chiedendo alla donna come mai si ostinasse a sposare un uomo visibilmente omosessuale (‘Come fai a sposarti con lui se quello è ricchione?’). SAP (Sindacato Autonomo Polizia) ha commentato l’accaduto:

Siamo allibiti. Come si può mettere in bocca a un personaggio dai contorni positivi una simile caduta di bassa omofobia. I Vanzina stanno danneggiando l’immagine dei poliziotti e stanno instillando nell’opinione pubblica l’idea che un servitore dello Stato, che per di più nel film ristabilisce la legalità, si abbandoni a una simile considerazione. Chiediamo ai Vanzina di intervenire subito e di tagliare quella battuta. Non solo, col poliziotto omofobo i Vanzina descrivono una figura di commissario non attuale, e non tengono neppure conto dell’impegno del prefetto Antonio Manganelli contro l’omofobia e i crimini che colpiscono gay e lesbiche.