Europride 2011, manifesti anti-omofobia: "Mandiamoli a Gagare, l'Italia è gay" Cultura Gay

Europride 2011, manifesti anti-omofobia: “Mandiamoli a Gagare, l’Italia è gay”

Europride 2011, manifesti anti-omofobia: "Mandiamoli a Gagare, l'Italia è gay" Cultura Gay Dopo tanti attacchi di natura omofoba, in vista dell’Europride di Roma, sono comparsi dei manifesti friendy dal titolo eloquente “Mandiamo a ‘Gagare’ l’omofobia. L’Italia è gay. Uguali diritti come in Europa e negli Usa”. Le affissioni, con raffigurate le personalità più omofobe del momento (Daniela Santanchè, Paola Binetti, Rocco Buttiglione e Carlo Giovanardi) hanno tentato di illustrare, in maniera giocosa, la condizione della comunità gay nel nostro Belpaese. Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center, ha commentato il gesto (Fonte + Foto Repubblica):

Si tratta evidentemente di un’iniziativa ironica di fan di Lady Gaga ma anche di una chiara denuncia della gravità della situazione italiana in materia di diritti per le persone omosessuali e transessuali rivolta all’opinione pubblica europea e internazionale. Ci sono alcuni politici che fanno dell’omofobia una professione e che impediscono ormai da anni qualunque discussione seria a livello parlamentare e politico sull’omofobia come sui diritti di coppia e delle famiglie gay. Questa è una situazione intollerabile e interpretiamo questa iniziativa come un grido di aiuto, un Sos rivolto all’Europa. Che i gay italiani debbano essere diversi da quelli di altri paesi europei, da quelli americani fa del nostro paese un caso ormai unico e intollerabile in Occidente. Questo Europride deve porre questo aspetto in primo piano e ci auguriamo che questo sarà anche il contenuto del messaggio di Lady Gaga.

The Sims 3, Rocco Buttiglione: "E' in atto un tentativo di distruggere la famiglia" Cultura Gay

The Sims 3, Rocco Buttiglione: “E’ in atto un tentativo di distruggere la famiglia”

The Sims 3, Rocco Buttiglione: "E' in atto un tentativo di distruggere la famiglia" Cultura Gay Non accennano a placarsi le polemiche contro The Sims 3. Dopo le aberranti dichiarazioni di Carlo Giovanardi e Carlo Casini, anche Rocco Buttiglione ha voluto esprimere il suo punto di vista sulla vendita del videogioco ai minori del videogioco, portatore sano di omosessualità (Fonte Repubblica):

L’Italia ha una Costituzione che definisce cos’è la famiglia e c’è un attacco contro questo valore sociale. È in atto un tentativo pervicace di distruggere la famiglia come punto di riferimento culturale, in un più ampio processo di abbattimento dei valori nazionali. Si tentano di diffondere stili di vita che umiliano la famiglia.

Dello stesso parere, Paola Binetti:

Il videogioco in questione non riflette la rappresentazione della realtà e della famiglia in cui vivono i bambini.

Paola Binetti: "Sono favorevole ad una famiglia con un rapporto stabile, composta da padre e madre" Cultura Gay

Paola Binetti: “Sono favorevole ad una famiglia con un rapporto stabile, composta da padre e madre”

Paola Binetti: "Sono favorevole ad una famiglia con un rapporto stabile, composta da padre e madre" Cultura Gay Nemica giurata della comunità lgbt italiana (tanto da decidere di cambiar partito per accodarsi all’Udc di Casini), Paola Binetti si è sbottonata ad Un giorno da pecora di Radio 2 mostrando un minimo di diplomazia su tematiche queer:

Rispetto gli omosessuali, ho molti gay e lesbiche tra i miei collaboratori. Ho rispetto per ognuno di loro, per la loro identità, per le loro scelte, e per i loro comportamenti. Ma se mi sta chiedendo se andrò al gay pride, la risposta è: no, non posso andare.

Riprendendo il pensiero di Nicola Legrottaglie, il politico è ritornato a parlare del delicatissimo tema delle adozioni omosex:

Pd, Paola Concia: "Il partito più omofobo? L'Udc. E subito dietro la Lega" Cultura Gay

Pd, Paola Concia: “Il partito più omofobo? L’Udc. E subito dietro la Lega”

Pd, Paola Concia: "Il partito più omofobo? L'Udc. E subito dietro la Lega" Cultura Gay

Nel giorno dedicato alle donne, Paola Concia, deputata Pd ed attivista del movimento lgbt italiano, è intervenuta alla trasmissione radiofonico, Un Giorno da Pecora, per stilare la classifica dei parlamentari più omofobi. A chi sarà andata la palma d’oro per il suo impegno denigratorio verso la comunità gay?

Luca Volontè e la Binetti, ma anche Buttiglione è molto omofobo. L’Udc è un partito omofobo anche se Casini molto meno degli altri. Lui fa l’omofobo ma non vorrebbe, le gerarchie ecclesiastiche lo costringono a farlo. Della Lega, Cota, è il primo. Poi, ci sono molte donne della Lega che mi guardano sempre male, ma non conosco i nomi. Renzo Bossi? Quello? Non sa neanche che cosa vuol dire ‘omofobo’.

Paola Binetti: "Niente comunione ai peccatori gay come Nichi Vendola" Cultura Gay

Paola Binetti: “Niente comunione ai peccatori gay come Nichi Vendola”

Paola Binetti: "Niente comunione ai peccatori gay come Nichi Vendola" Cultura Gay Ai microfoni di Klaus Davi, Paola Binetti, da qualche mese emigrata dal PD all’UDC per gli ideali troppo libertari di alcuni suoi ex colleghi di partito, attacca duramente il Governatore della Puglia, Nichi Vendola, per non aver mai nascosto la sua omosessualità:

Ostenta la sua condizione perversa e malata di omosessuale praticante.

Il politico esprime solidarietà ed apprezzamento per il vescovo di Otranto che ha dichiarato di non voler concedere la comunione ai peccatori gay (ma non eravamo tutti fratelli?):