Nei mesi scorsi, la Repubblica Ceca aveva presentato una proposta bizzarra, ossia sottoporre i richiedenti d’asilo politico ad un test fallometrico per individuare il grado d’omosessualità attraverso il grado d’eccitazione raggiunto accanto a persone del proprio sesso. Cecilia Malmström, commissario agli affari interni dell’Ue, boccia senza appello la pratica (Fonte Libero):
Sono metodi medievali, e violano la privacy degli immigrati. La prova è a dir poco dubbia e giunge a conclusioni non sufficientemente chiare. La pratica può violare la Convenzione europea dei diritti dell’uomo, poiché questa tocca procedure basate su una parte intima della vita privata di un individuo.