Udc, Casini: "Matrimoni gay? Incivili" Cultura Gay Primo Piano

Udc, Casini: “Matrimoni gay? Incivili”

Udc, Casini: "Matrimoni gay? Incivili" Cultura Gay Primo Piano Pierferdinando Casini è intervenuto, a nome dell’Udc, nel dibattito sulla possibilità di estendere le nozze gay anche alle coppie dello stesso sesso (Fonte Repubblica):

Stabilire garanzie giuridiche per una coppia di conviventi anche dello stesso sesso è un fatto di civiltà ma i matrimoni tra gay sono una idea profondamente incivile, una violenza della natura e sulla natura.

Ivan Scalfarotto: "Sì all'ora dedicata all'omosessualità alle elementari" Cultura Gay Primo Piano

Ivan Scalfarotto: “Sì all’ora dedicata all’omosessualità alle elementari”

Ivan Scalfarotto: "Sì all'ora dedicata all'omosessualità alle elementari" Cultura Gay Primo Piano Il vicepresidente del Pd Ivan Scalfarotto, intervistato da Klaus Davi nel corso della puntata di KlausCondicio dedicata alla didattica gay in Inghilterra e Germania, ha lanciato una singolare proposta:

Sì all’ora dedicata all’omosessualità fin dalle elementari, come avviene nel programma scolastico inglese, dove si tengono lezioni sull’omosessualità anche attraverso la matematica, la geografia e la scienza.

Napoli: approvato Registro Unioni Civili Cultura Gay Primo Piano

Napoli: approvato Registro Unioni Civili

Napoli: approvato Registro Unioni Civili Cultura Gay Primo Piano Come promesso in campagna elettorale, il Consiglio comunale presieduto da Luigi de Magistris ha approvato una proposta per istituire il Registro Unioni Civili in seguito alla ratifica due delibere proposte dall’assessore alle Pari Opportunità Pina Tommasielli e dall’assessore all’Anagrafe Elettorale Bernardino Tuccillo. Il primo cittadino di Napoli è entusiasta di questo nuovo progetto:

Ivan Scalfarotto: "Sui diritti gay, l'Italia è nell'ottima compagnia delle peggiori dittature" Cultura Gay

Ivan Scalfarotto: “Sui diritti gay, l’Italia è nell’ottima compagnia delle peggiori dittature”

Ivan Scalfarotto: "Sui diritti gay, l'Italia è nell'ottima compagnia delle peggiori dittature" Cultura Gay Per cercare di riportare ordine ed equilibrio alle polemiche dei giorni scorsi in seguito al matrimonio di Paola Concia (e relativo attacco dell’Avvenire), Ivan Scalfarotto ha indirizzato una lettera al direttore del quotidiano cattolico spiegando le proprie ragioni:

Mettere sullo stesso piano un rapporto d’amore e un omicidio dovrebbe far specie per primo a chi lo fa e al giornale che tale opinione pubblica senza spendere una riga per stigmatizzare un cosi’ vergognoso parallelo. Non potrebbe accadere in nessun giornale rispettabile di nessuna grande democrazia. L’omofobia si ciba di queste cose e chi se ne rende responsabile dovrebbe almeno rendersene conto.

Ivan Scalfarotto: "Mai con l'Udc. L’identità dei valori deve venire prima di qualsiasi programma elettorale" Cultura Gay

Ivan Scalfarotto: “Mai con l’Udc. L’identità dei valori deve venire prima di qualsiasi programma elettorale”

Ivan Scalfarotto: "Mai con l'Udc. L’identità dei valori deve venire prima di qualsiasi programma elettorale" Cultura Gay Protagonista dell’incontro Rosso di sera, la festa organizzata dal Pd alla Rivana, Ivan Scalfarotto è tornato a parlare di discriminazione verso la comunità lgbt italiana dopo l’affossamento della legge sull’omofobia dei giorni scorsi (Fonte Estense.com):

Gli omosessuali in questo paese per la legge non sono una categoria. Si voleva evitare che per la prima volta rilevassero come gruppo, perché appena crei un gruppo apri delle domande, sulle pari opportunità e sui pari diritti, sulle tutele successive.

Milano, nuove scritte omofobe alla Bocconi: "I froci si curano a Zyklon b" Cultura Gay GLBT News

Milano, nuove scritte omofobe alla Bocconi: “I froci si curano a Zyklon b”

Milano, nuove scritte omofobe alla Bocconi: "I froci si curano a Zyklon b" Cultura Gay GLBT News

L’Università Bocconi di Milano è ancora sotto assedio: dopo il grave episodio omofobo, dei giorni scorsi, nei confronti di un ragazzo omosessuale, sono stati imbrattati i manifesti di un convegno friendly con scritte, in pennarello blu, del tipo “I froci si curano a Zyklon b” e “L’hiv la vostra punizione”, sopra ad una freccia che punta diritto al nome dell’associazione bocconiana che si batte per i diritti delle persone glbt. Un gesto di condanna da Ivan Scalfarotto, tra gli ospiti della convention (Fonte Repubblica):

Ora bisogna tutelare e incoraggiare i ragazzi dell’associazione anche perché bisogna evitare che si verifichi un’escalation di casi del genere. Purtroppo, la legge Mancino non è stata mai estesa alle tesi omofobiche. Mi chiedo però se scritte del genere, in un Paese civile, non creino sufficiente allarme sociale da poter essere deferite alla magistratura.

Giorgio Napolitano: "Atti discriminatori verso i gay possono portare un danno all'immagine dell'Italia" Cultura Gay

Giorgio Napolitano: “Atti discriminatori verso i gay possono portare un danno all’immagine dell’Italia”

Giorgio Napolitano: "Atti discriminatori verso i gay possono portare un danno all'immagine dell'Italia" Cultura Gay Negli ultimi giorni, Giorgio Napolitano si è messo in prima linea condannando qualsiasi episodio di omofobia ai danni di un cittadino italiano. Il Capo dello Stato ha risposto ad Ivan Scalfarotto che gli ha fatto recapitare una lettera sul Corriere della Sera, in cui si lamentava delle enormi difficoltà nel vivere la propria vita privata assieme al compagno. Ecco il contenuto sintetico della missiva:

Dal mio ritorno in Patria ho potuto notare quanto il mio orientamento sessuale costituisca per me e la mia famiglia un impedimento assai più concreto di quanto questo fosse negli altri Paesi in cui ho vissuto. Soltanto qui io e Federico siamo considerati due estranei, soltanto qui espressioni di esclusione, pronunziate anche da personalità pubbliche, sembrano non essere colpite da nessuno stigma sociale. L’omofobia sembra essere in Italia un dato universalmente accettato. Dove mai si è visto un governo che mette a rischio la relazione con un investitore estero che garantisce stipendi a centinaia di famiglie pur di affermare l’intolleranza verso un particolare gruppo di suoi stessi cittadini?

Idv, Leoluca Orlando: "Sui gay, Berlusconi sembra avere una vera e propria ossessione" Cultura Gay

Idv, Leoluca Orlando: “Sui gay, Berlusconi sembra avere una vera e propria ossessione”

Idv, Leoluca Orlando: "Sui gay, Berlusconi sembra avere una vera e propria ossessione" Cultura Gay Le dichiarazione del Premier, Silvio Berlusconi su adozioni e riconoscimenti delle coppie gay, hanno suscitato violente reazioni nel mondo politico. Ivan Scalfarotto ha attaccato il Presidente del Consiglio per un’uscita fuoriluogo (Fonte Asca):

Berlusconi prima di parlare si impegni per le politiche a sostegno della famiglia: siamo penultimi in Europa. Solo la Polonia spende meno di noi per le politiche familiari e la maternita. Quanto poi alle coppie omosessuali, anche su questo Berlusconi non puo’ dare lezioni. Io vivo in una famiglia monogama omosessuale e faccio molta fatica a prendere lezioni da uno che ha certi comportamenti privati. Sui temi etici non abbiamo nulla da imparare da uno come Berlusconi: le famiglie omosessuali sono vere, solidali e unite. Non prendiamo certo ad esempio un uomo come Berlusconi, ne’ puo’ darci lezioni di morale uno che ha fatto della famiglia, coi suoi comportamenti privati, carne da cannone.

Anche Aurelio Mancuso si è unito al coro di dissensi:

Berlusconi con le sue dichiarazioni di oggi sulla famiglia, i gay, le adozioni e quant’altro dimostra che la sua rivoluzione liberale di massa non è mai esistita. Un liberale vero sa cosa sono la libertà e i diritti civili. Berlusconi invece ha due filosofie politiche, una il ‘bunga bunga’ e l’altra la demagogia populista. Non c’è che dire Silvio Berlusconi è sempre più Cetto la Qualunque anche sui diritti civili.

Ivan Scalfarotto: "Vietare i matrimoni gay è uno sbaglio" Cultura Gay

Ivan Scalfarotto: “Vietare i matrimoni gay è uno sbaglio”

Ivan Scalfarotto: "Vietare i matrimoni gay è uno sbaglio" Cultura Gay È da poco stato pubblicato il libro In nessun paese di Ivan Scalfarotto e Sandro Mangiaterra, nel quale si parla dell’arretratezza della legislazione in Italia. È facile intuire che il tema principale del volume parla di (mancate) leggi a favore delle coppie omosessuali: l’Italia è tra i 78 paesi che considerano l’essere gay un reato, senza contare che ci troviamo agli ultimi posti in occidente tra coloro che considerano i diritti delle persone LGBT come un mero accessorio.

Gli autori, intervistati da Repubblica, hanno ben individuato le ragioni dell’arretratezza da parte del nostro Paese, ecco quanto dichiarato:

La politica in Italia non è più in grado di guidare il paese e, al massimo, si limita a seguirlo. Il fatto è che il concetto di famiglia è cambiato di più negli ultimi quarant’anni che nei mille anni precedenti e, nonostante questo, non abbiamo strumenti legislativi adeguati alla realtà che ci circonda. Se il parlamento stesso ha allargato i benefit anche ai partner conviventi dei deputati e dei senatori vuol dire che la politica ha ben presente il fenomeno.