Raise a Child: campagna made in Usa a sostegno dei padri gay Cultura Gay Gallery

Raise a Child: campagna made in Usa a sostegno dei padri gay

Raise a Child: campagna made in Usa a sostegno dei padri gay Cultura Gay Gallery The Pop Luck Club, gruppo gay friendly di Los Angeles, ha lanciato una campagna di marketing che incoraggia a sostenere i padri gay. Nei tre poster sono ritratti bambini immortalati assieme ai due genitori in situazioni buffe, ironiche e tranquillità familiare. Si legge nella cartella stampa:

La Pop Luck Club è la più grande organizzazione gay padri noto in tutto il mondo, con centinaia di famiglie di soci e una forte crescita. Come organizzazione di volontari, senza scopo di lucro, la missione dell’ente è quella di far progredire il benessere dei futuri genitori gay e dei loro figli. Lo facciamo attraverso il sostegno reciproco, la collaborazione della comunità, e la comprensione del pubblico.

Hayley Hasselhoff si schiera contro la Proposition 8 Cultura Gay

Hayley Hasselhoff si schiera contro la Proposition 8

Hayley Hasselhoff si schiera contro la Proposition 8 Cultura Gay Hayley Hasselhoff è l’ultima delle celebrità in ordine cronologico a schierarsi contro la Proposition 8, il divieto imposto dalla legge californiana alle coppie omosessuali che intendono sposarsi.

La figlia di David Hasselhoff ha deciso di aderire alla NOH8, la campagnia che intende far diventare legale il matrimonio tra persone dello stesso sesso in California. L’attrice ha così pensato di farsi ritrarre con il cerotto sulle labbra (simbolo della campagnia) e in topless:

Usa: l'ambasciatore David H. Thorne testimonial di Gay Help Line Cultura Gay

Usa: l’ambasciatore David H. Thorne testimonial di Gay Help Line

Usa: l'ambasciatore David H. Thorne testimonial di Gay Help Line Cultura Gay L’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia David H. Thorne è il testimonial della nuova campagna pubblicitaria televisiva di Gay Help Line, il call center gratuito che offre consulenza legale, medica e psicologica per gay, lesbiche e trans.

In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani, l’ambasciata di Roma ha deciso di collaborare con le associazioni lgbt per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema molto importante e per aiutare i ragazzi e le ragazze omosessuali vittime di discriminazioni e atti di bullismo. Così, Fabrizio Marrazzo, responsabile di Gay Help Line, ha commentato l’iniziativa:

Fate l'Amore. E la guerra all'AIDS, la campagna dell'Arcigay per la Giornata Mondiale per la lotta all'Hiv GLBT News

Fate l’Amore. E la guerra all’AIDS, la campagna dell’Arcigay per la Giornata Mondiale per la lotta all’Hiv

Fate l'Amore. E la guerra all'AIDS, la campagna dell'Arcigay per la Giornata Mondiale per la lotta all'Hiv GLBT News Porta per titolo Fate l’Amore. E la guerra all’AIDS, la nuova campagna dell’Arcigay promossa in occasione della giornata mondiale alla lotta dell’Hiv di oggi. Rebecca Zini, responsabile salute di Arcigay, commenta così l’iniziativa:

Quest’anno distribuiremo 25000 preservativi, 40 mila cartoline, affiggeremo 2500 manifesti e faremo informazione mirata sui media lgbt. I contagi non sono in diminuzione e interessano anche la comunità lgbt nel rivolgersi alla quale il ministero ammette candidamente di non aver alcuna strategia di prevenzione specifica. Per questo abbiamo scelto di richiamare esplicitamente, e con estrema chiarezza a differenza delle Istituzioni che lo ritengono ancora un tabù, l’attenzione alle “armi di protezione di massa” e cioè preservativi, gel e del dental dam. Il loro uso non è un’opzione: sono gli unici strumenti scientificamente testati che abbiamo a disposizione per la prevenzione. Il richiamo al fare l’amore vuole essere una risposta netta a coloro che intendono fare prevenzione richiamando alla castità o a precetti etico morali. E’ un errore: i programmi di educazione sessuale devono parlare esplicitamente degli strumenti per prevenire le infezioni.

Giornata Mondiale Aids 2010: il Ministero della Salute ricicla lo spot del 2009 Cultura Gay Video

Giornata Mondiale Aids 2010: il Ministero della Salute ricicla lo spot del 2009

Giornata Mondiale Aids 2010: il Ministero della Salute ricicla lo spot del 2009 Cultura Gay Video In tempo di crisi, quando si tratta di cause gay si tende a risparmiare. Lo sa bene il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, che ha scelto, per motivi di budget limitato, di non realizzare un nuovo spot in occasione della giornata mondiale alla lotta dell’Aids di domani:

Si è deciso di riproporre lo spot curato dal noto regista Ferzan Ozpetek con il testimonial Valerio Mastandrea che esorta a non abbassare la guardia e a fare il test camminando accanto a gente comune (uomini, donne) in un contesto di ordinaria quotidianità proprio a sottolineare come oggi l’infezione si stia diffondendo presso tale target.

Il tutto sembra avere quasi il sapore di un contentino:

Scopri la differenza, ma non fare differenza: la campagna di sensibilizzazione a favore del popolo lgbt Cultura Gay Gallery

Scopri la differenza, ma non fare differenza: la campagna di sensibilizzazione a favore del popolo lgbt

Scopri la differenza, ma non fare differenza: la campagna di sensibilizzazione a favore del popolo lgbt Cultura Gay Gallery “Scopri la differenza, ma non fare differenza”, questo è il titolo dello slogan della campagna di sensibilizzazione a favore del mondo lgbt che da lunedì 8 novembre prenderà il via a Bari.  All’interno del capoluogo pugliese sarà possibile ammirare una serie di manifesti in cui viene invitata la popolazione a trovare la differenza tra una persona omosessuale ed una eterosessuale (nell’immagine potete vedere quello dedicato ai gay).

A promuovere l’iniziativa è stata l’associazione Between. Viviana Loprieno, una delle fondatrici, del gruppo, ha spiegato il senso della campagna:

E’ ancora lunga la strada del rispetto verso chi è portatore di una diversità sessuale: in Europa si marcia in questa direzione, in Italia no. Noi, da qui, proviamo a cambiare il senso di marcia.

Svizzera: campagna pubblicitaria per favorire il turismo gay Cultura Gay

Svizzera: campagna pubblicitaria per favorire il turismo gay

Svizzera: campagna pubblicitaria per favorire il turismo gay Cultura Gay La Svizzera ha scelto i turisti che preferirebbe ospitare. Sono i gay, in particolar modo quelli in coppia. L’Ente del turismo elvetico ha ideato una campagna pubblicitaria appositamente per gli omosessuali, lo scopo? Quello di aumentare le visite della popolazione lgbt.

Véronique Kanel ha spiegato la scelta di puntare verso il turismo sessuale per una precisa ragione, gli omosessuali sono più ricchi e per niente avari:

Un certo sguardo - conoscere per riconoscersi: l'iniziativa per gli studenti napoletani gay Cultura Gay

Un certo sguardo – conoscere per riconoscersi: l’iniziativa per gli studenti napoletani gay

Un certo sguardo - conoscere per riconoscersi: l'iniziativa per gli studenti napoletani gay Cultura Gay Partirà ad ottobre il progetto Un certo sguardo: conoscere per riconoscersi presso l’Università di Napoli. L’iniziativa è rivolta principalmente a tutti gli studenti omosessuali ed è organizzata dal Centro di Ateneo Sinapsi.

Da tempo il centro Sinapsi si rivolge a tutti gli studenti che si sentono esclusi dalla vita universitaria a causa di disabilità o difficoltà temporanee. Nel caso specifico il progetto che partirà tra meno di un mese avrà come compito quello di stimolare e rinforzare l’identità di coloro che ne prenderanno parte.

Sesso, rischi e sicurezza, campagna per la prevenzione dell'Aids GLBT News

Sesso, rischi e sicurezza, campagna per la prevenzione dell’Aids

Sesso, rischi e sicurezza, campagna per la prevenzione dell'Aids GLBT News Sesso, rischi e sicurezza, questo il nome dell’iniziativa messa in atto dall’Arcigay, Comitato Provinciale “Ottavio Mai” di Torino in partenariato con Anpas e Comitato Regionale del Piemonte. Il progetto ha un intento molto chiaro e preciso: analizzare lo stile di vita sessuale dei giovani torinesi, con lo scopo non solo di capire quanto sono diffusi i rapporti a rischio, ma anche di fornire informazioni utili alle persone che entreranno in contatto con il progetto (come gadget verranno forniti dei preservativi).

Il campione di età preso in esame dallo studio va dai 18 ai 30 anni, questo perché è necessario tenere sotto controllo il diffondersi delle malattie sessualmente trasmissibili nella popolazione giovanile. Come spiegato dallo stesso Valerio Brescia,  responsabile Salute del Comitato Provinciale Arcigay “Ottavio Mai” di Torino:

Siamo curiosi di scoprire quanto ne sappiano i giovani di sesso, in un periodo in cui se ne parla tanto, ma spesso male. Inoltre vogliamo favorire l’implementazione di una rete tra enti, strutture e associazioni in ambito prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, anche nell’ottica di tornare a fare educazione sessuale nelle scuole.

Condom is magic, la campagna Lila per promuovere l'uso del preservativo Cultura Gay

Condom is magic, la campagna Lila per promuovere l’uso del preservativo

Condom is magic, la campagna Lila per promuovere l'uso del preservativo Cultura Gay Porta per titolo, Condom is magic, la nuova campagna ideata dalla Lila (Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids) per incentivare l’uso del preservativo, un oggetto utile, persino divertente, che non peggiora ma migliora la qualità delle relazioni.

L’associazione, assieme al Circolo Arcigay Il Cassero Bologna, Condomix e FilmPro, ha realizzato tre videoclip di circa sessanta secondi in cui un improbabile prestigiatore mostra i mille usi del condom. Cose impensabili, che noi poveri terrestri, nemmeno osiamo immaginare. Non ci credete? Dopo il salto, i tre filmati scritti e diretti da Maurizio Finotto con il contributo dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Arcietero, l'associzione di eterogenei dalla parte degli omosessuali Cultura Gay Video

Arcietero, l’associzione di eterogenei dalla parte degli omosessuali

Arcietero, l'associzione di eterogenei dalla parte degli omosessuali Cultura Gay Video E’ nato su Facebook, un gruppo gay friendly davvero eccezionale. Si chiama Arcietero, l’associazione di eterogenei dalla parte degli omosessuali. che consente agli etero di supportare la causa lgbt (qualora da soli non ce la facessimo visto che siamo ancora una minoranza nel nostro Paese). L’associazione, che conta più di 2000 iscritti, ha un obiettivo ben preciso come si legge sulla pagina ufficiale del social network più diffuso al mondo.

I gay spesso combattono e sono rappresentati solo da loro stessi. Siamo noi eterosessuali a non essere abbastanza emancipati da capire che spetta a noi chiedere più diritti per gli omosessuali. Così come gli uomini si sono battuti per dare il diritto di voto alle donne e chi ha un lavoro manifesta al fianco di chi non ce l’ha e chi ha una casa sfila in corteo accanto ai terremotati dell’Aquila.

Napoli Pride 2010: Omofobia crimine contro l'umanità Cultura Gay

Napoli Pride 2010: Omofobia crimine contro l’umanità

Napoli Pride 2010: Omofobia crimine contro l'umanità Cultura Gay In occasione del Gay Pride di Napoli dei giorni scorsi, la città è stata tappezzata con alcuni manifesti contro la violenza omofoba. La campagna, promossa dall’Assessore alle politiche sociali e giovanili del Comune di Napoli, Giulio Riccio, vuole lanciare un chiaro segnale in difesa dei diritti omosessuali e contro ogni forma di discriminazione.

L’iniziativa, che ha per slogan, Omofobia: crimine contro l’umanità, mostra un ragazzo napoletano, Francesco, in due posti ben distinti: sul luogo di lavoro, una macelleria ed a casa in compagnia del suo ragazzo, Nicola con cui convive da sette anni.

Napoli Pride 2010: la campagna HIV+ combatterlo cambia molti aspetti. Tranne il tuo Cultura Gay

Napoli Pride 2010: la campagna HIV+ combatterlo cambia molti aspetti. Tranne il tuo

Napoli Pride 2010: la campagna HIV+ combatterlo cambia molti aspetti. Tranne il tuo Cultura Gay In occasione del Napoli Pride 2010, l’Arcigay in collaborazione con il contributo di Abbott, ha lanciato la nuova campagna dal titolo HIV+ combatterlo cambia molti aspetti. Tranne il tuo allo scopo di incoraggiare le persone sieropositive ad affrontare serenamente la terapia antiretrovirale. Prima nel capoluogo partenopeo e poi in tutta Italia, saranno distribuite 210 mila cartoline e 2000 manifesti e locandine illustrative con scritto

Essere sieropositivi significa affrontare molti cambiamenti nella propria vita. E i cambiamenti fanno paura. Paura, ad esempio, di avercelo scritto in faccia. Ma oggi, con l’aiuto del tuo medico, anche l’hiv può essere tenuto sotto controllo nel rispetto del tuo aspetto. Per questo occorre intervenire tempestivamente. Perché combattere l’hiv è l’aspetto che conta.