“Se maltratti una donna sei un frocio”: la campagna omofoba del Cile contro le violenze domestiche

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"Se maltratti una donna sei un frocio": la campagna omofoba del Cile contro le violenze domestiche Cultura Gay L’intento del governo cileno nel denunciare le violenze domestiche è meritevole, come del resto ogni campagna a favore delle minoranze. Purtroppo il risultato finale lascia parecchi dubbi. In tutte le principali città del paese campeggiano alcuni inquietanti manifesti, con il seguente slogan:

Se maltratti una donna sei un frocio.

Più che frocio chi maltratta le donne è un imbecille, uno che non ha le palle, ma non di certo un omosessuale. Anche perché le statistiche parlano chiaro: sono i mariti i maggiori responsabili delle violenze domestiche. A rigor di logica questi ultimi dovrebbero essere degli eterosessuali.

Purtroppo i manifesti contenti questo slogan non sono gli unici mezzi a veicolare il messaggio all’interno del Cile. In tv, gli spot che ribadiscono lo stesso concetto, impazzano ormai da tempo. Tanto per sottolineare ulteriormente l’idea (sbagliata).

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