San Francisco: apre il GLBT History Museum  Cultura Gay

San Francisco: apre il GLBT History Museum

San Francisco: apre il GLBT History Museum  Cultura Gay Nei prossimi giorni, sarà inaugurato il primo museo negli Stati Uniti dedicato alla storia della cultura gay aprirà a San Francisco. Il GLBT History Museum è un progetto della Historical Society GLBT, un archivio di ricerca istituito nel 1985. Boneberg Paul, direttore esecutivo del gruppo, ha detto:

Un quarto di secolo dopo la fondazione della GLBT Historical Society, siamo orgogliosi di aprire un museo per presentare la storia della nostra comunità. Si trova nel cuore di Castro, un quartiere visitato non solo dalla gente del posto, ma anche da decine di migliaia di turisti, che ogni anno, vengono in cerca di cultura queer.

Il Giudizio Universale di Michelangelo? Pieno di sesso gay Cultura Gay

Il Giudizio Universale di Michelangelo? Pieno di sesso gay

Il Giudizio Universale di Michelangelo? Pieno di sesso gay Cultura Gay Nemmeno l’arte rinascimentale scappa al ciclone gay. Questa volta, a finire sotto la lente d’ingrandimento degli addetti ai lavori è Il Giudizio Universale di Michelangelo, che conterrebbe espliciti riferimenti al sesso omosex. L’artista, dichiaratamente gay, si sarebbe ispirato ai bordelli che frequentava assiduamente per riprodurre gli uomini e le scene di uno dei suoi più riusciti capolavori. Scrive il Los Angeles Times:

Elena Lazzarini, ricercatrice all’Università di Pisa, ha di recente pubblicato uno studio che chiarisce come Michelangelo si fosse ispirato alle sue frequenti visite ai bordelli gay ed ai bagni turchi. L’autrice sottolinea chiari esempi di immaginario omoerotico, ad esempio, nel ‘Giudizio Universale’, incluso un uomo tirato fra i testicoli e scene di strenua attività maschile nuda.

Los Angeles: il 5 dicembre si terrà il Gay Comic Con Cultura Gay

Los Angeles: il 5 dicembre si terrà il Gay Comic Con

Los Angeles: il 5 dicembre si terrà il Gay Comic Con Cultura Gay Se questa domenica vi trovate dalle parti di Los Angeles, allora una capatina al Gay Comic Con è doverosa. Il Gay Comic Con è il più grande evento dedicato ai fumetti che hanno come tema l’omosessualità; ad organizzare la manifestazione è la Prism Comics insieme a Dave Davenport (creatore del porno-gay-avventuresco Hard To Swallow) e Sean-Z (papà di Myth).

L’iniziativa non ha il solo scopo di riunire i più famosi creatori di fumetti gay in circolazione, ma anche puntare l’attenzione verso i diritti degli omosessuali.

Barbie lesbo: il calendario scandalizza la Mattel Lifestyle Gay

Barbie lesbo: il calendario scandalizza la Mattel

Barbie lesbo: il calendario scandalizza la Mattel Lifestyle Gay Immaginereste mai la Barbie in pose succinte ed audaci per un calendario mozzafiato? La geniale (e provocatoria) idea è venuta a due artisti argentini, Breno Costa e Guilherme Souza, che hanno immortalato la più longeva bambola nell’immaginario collettivo dei gay in 12 scatti che lasciano poco spazio all’immaginazione.

La Barbie appare completamente nuda, sensuale ed in compagnia di un’altra “modella” d’eccezione, sempre di plastica, ma dalla pelle ambrata. Per entrambe, nulla da invidiare alle colleghe in carne ed ossa: un bel sorriso, lunghi capelli fluenti e curve sinuose. Così i due artisti hanno commentato la loro rivoluzionaria opera:

Caracas: il murales della tolleranza con il bacio gay è stato restaurato  Cultura Gay

Caracas: il murales della tolleranza con il bacio gay è stato restaurato

Caracas: il murales della tolleranza con il bacio gay è stato restaurato  Cultura Gay È stato riportato alla luce il bacio gay realizzato su un murales della citta di Chacao, nel distretto di Caracas, in Venezuela. L’opera, fortemente voluta dal Dipartimento della Cultura e creata dall’artista Darient, era stata oggetto di polemiche nelle scorse settimane. In molti, soprattutto gli esponenti cattolici, avevano chiesto di oscurare il bacio tra i due uomini perché considerato troppo offensivo.

Nonostante il sindaco Emilio Graterón si sia opposto alle discutibilissime richieste , alcuni vandali hanno provveduto da loro a censurare il murales attraverso della vernice nera. Immediata è stata la reazione da parte del Primo Cittadino:

Gaycon: a Firenze una mostra sulle icone gay Manifestazioni Gay

Gaycon: a Firenze una mostra sulle icone gay

Gaycon: a Firenze una mostra sulle icone gay Manifestazioni Gay Prenderà il via oggi la mostra Gaycon, dedicata alle icone più importanti del mondo omosessuale. L’esposizione aprirà i battenti alle 19.00 presso la sede dell’Ireos, l’associazione culturale queer di Firenze. Dietro al progetto c’è il disegnatore e illustratore fiorentino Michele Mirocci.

La mostra presenterà una carrellata di icone gay – non ha caso il titolo nasce dall’unione delle parole “gay” e icona” – in una veste insolita; saranno raffigurati a mo’ di fumetti con uno stile che rimanderà alle opere di Andy Warhol, David LaChapelle e Frida Kahlo.

James Franco interpreterebbe nuovamente un ruolo gay Cinema Gay Gossip Gay

James Franco interpreterebbe nuovamente un ruolo gay

James Franco interpreterebbe nuovamente un ruolo gay Cinema Gay Gossip Gay Il bellissimo James Franco esce allo scoperto. Non ha fatto outing purtroppo. In compenso ha dichiarato al quotidiano The Indipendent di non avere alcun problema a recitare altri ruoli gay nel corso della sua carriera

La cosa peggiore, e non la considero una cosa negativa comunque, potrebbe essere quella di essere considerato veramente gay. Non è vero, ma non è che mi interessi granché. Anche correndo il rischio di essere identificato come un attore che interpreta solo ruoli gay ne interpreterei altri cento se fossero delle belle parti.

Papa Ratzinger celebra matrimonio gay in un quadro di Kevin Sharkey Cultura Gay

Papa Ratzinger celebra matrimonio gay in un quadro di Kevin Sharkey

Papa Ratzinger celebra matrimonio gay in un quadro di Kevin Sharkey Cultura Gay Benedetto XVI ufficializza l’unione tra due uomini nella Basilica di San Pietro. Purtroppo non è la realtà, ma solo una raffigurazione pittorica (dal titolo Ora può baciare lo sposo) nata dal genio provocatorio dell’artista irlandese Kevin Sharkey. Il quadro sarà esposto a Dublino il prossimo mese e vuole infondere un messaggio di speranza a tutti i gay del pianeta. La luce nitida, luminosa che buca la tela, simboleggia il desiderio di innocenza, una prospettiva inoffensiva verso la Chiesa ed il culto dei fedeli. E’ lo stesso autore del dipinto a spiegare come è stata concepita l’opera

Ho avuto l’idea quando ho letto l’articolo di un giornale, in cui il Papa aveva etichettato il matrimonio gay come la minaccia più grande per la nostra società. Sono vicino all’atteggiamento tradizionale che la Chiesa vuole avere, ma credo che condannare migliaia di persone innocenti con queste frasi è offensivo nonchè anticristiano. Quando io penso al concetto di male nel mondo, dal terrorismo, alle carestie, alle malattie, trovo che sia mostruoso che un uomo dall’incredibile potere come il Papa possa dare attenzione ad una cosa piccola e minore come le nozze gay. Inoltre, ritengo che certi recenti rivelazioni di comportamento disdicevole da parte di preti cattolici, sia molto più grave e malato di due persone che semplicemente vogliono esprimere il proprio amore l’uno per l’altro.

Francois Sagat, crocifisso in un quadro provocatorio di Ross Watson Cultura Gay Icone Gay Lifestyle Gay

Francois Sagat, crocifisso in un quadro provocatorio di Ross Watson

Francois Sagat, crocifisso in un quadro provocatorio di Ross Watson Cultura Gay Icone Gay Lifestyle Gay Ross Watson, eccentrico pittore australiano, ha scelto il pornattore francese Francois Sagat come soggetto per un suo recente (e discutissimo) quadro. Sagat viene ritratto completamente nudo e crocifisso a simboleggiare l’ostilità del Vaticano nei confronti del mondo gay e nell’uso del preservativo per combattere le malattie sessualmente trasmissibili. E’ lo stesso autore del dipinto a spiegare le motivazioni che hanno ipirato il suo ultimo capolavoro in pieno stile Caravaggio.

Sono stato ispirato e motivato dalla posizione del Vaticano sull’omosessualità e sul divieto per l’uso del preservativo per dipingere un quadro che avesse riferimenti con la Crocifissione di San Pietro.

Oklahoma: il Cristo con addome fallico di Janet Jaime scatena la rivolta dei fedeli Lifestyle Gay

Oklahoma: il Cristo con addome fallico di Janet Jaime scatena la rivolta dei fedeli

Oklahoma: il Cristo con addome fallico di Janet Jaime scatena la rivolta dei fedeli Lifestyle Gay L’esposizione sull’altare della chiesa cattolica St. Charles Borromeo di un Cristo con un fallo sull’addome ha suscitato le feroci proteste dei fedeli di un piccolo paese dell’Oklahoma, che, davanti a cotanta blasfemia, hanno abbandonato l’edificio piuttosto indignati.

L’opera, alta circa tre metri, è stata ritratta dal rivoluzionario iconografista Janet Jaime con l’intento di dare forza ai multiformi aspetti della società contemporanea e i suoi dogmi, rendendoli scioccanti all’opinione pubblica. Una visione (stranamente) condivisa dal reverendo Philip Seeton, che ha commentato così la raffigurazione

Texas: Gesù gay nel Corpus Christi di John Jordan  Cultura Gay GLBT News Lifestyle Gay

Texas: Gesù gay nel Corpus Christi di John Jordan

Texas: Gesù gay nel Corpus Christi di John Jordan  Cultura Gay GLBT News Lifestyle Gay L’America conservatrice (e fintamente cattolica) grida allo scandalo per un’originalissima e provocatoria opera d’arte dipinta da John Jordan, un pittore emergente di 26 anni che ha ritratto un Cristo gay, in occasione dell’esposizione annuale presso l’Univeristà Statale di Tarleton in Texas.

Il Cristo raffigurato è intento a celebrare un matrimonio gay fra due suoi discepoli. Il chiaro riferimento alla vita omosessuale dei Santi ha indignato i cristiani americani, che sentitisi offesi, hanno ordinato il ritiro immediato del quadro per sabato scorso, un giorno prima della Domenica delle Palme, che coincide con l’inizio della Settimana Santa.

Alicante, la Barbie trans diventa un'opera d'arte Lifestyle Gay

Alicante, la Barbie trans diventa un’opera d’arte

Alicante, la Barbie trans diventa un'opera d'arte Lifestyle Gay La Barbie, storica bambola della Mattel, è protagonista di una bizzarra mostra all’università di Alicante, aperta fino al 28 aprile. Organizzata dalla federazione gay-lesbica Decide-T, la rassegna fotografica ha celebrato il giocattolo più amato del pianeta, in versione transex. Così il quotidiano spagnolo Abc commenta la singolare iniziativa

La bambola è stata «ritoccata dal chirurgo», non per una aggiunta di silicone ma per un intervento di cambiamento di sesso. Senza perdere nulla delle sue forme tradizionali, le sono stati aggiunti organi inconfondibilmente maschili «per creare una nuova bambola che lascerebbe senza parole il suo fidanzato Ken.

Game Over, la Pietà di Kordian Lewandowski con Mario Bros e la Principessa Peach Lifestyle Gay

Game Over, la Pietà di Kordian Lewandowski con Mario Bros e la Principessa Peach

Game Over, la Pietà di Kordian Lewandowski con Mario Bros e la Principessa Peach Lifestyle Gay Ispirato a La Pietà, una delle opere più grandiose del genio rinascimentale di Michelangelo, Game Over di Kordian Lewandowski riproduce due dei personaggi più amati dalla generazione degli anni 80, cresciuta con le vecchie consolle per videogiochi come la Nintendo.

L’artista ha ricreato il sacro momento della morte di Cristo tra le braccia di Maria con protagonisti Mario Bros e la principessa Peach che, al posto del figlio prediletto, piange la dipartita del proprio amato, sconfitto dalle fiamme del cattivissimo Bowser.

Giappone: la festa del pene celebra l'inizio della primavera Amore e Sesso Gay Gallery GLBT News

Giappone: la festa del pene celebra l’inizio della primavera

Giappone: la festa del pene celebra l'inizio della primavera Amore e Sesso Gay Gallery GLBT News Per propiziare l’arrivo della primavera, i giapponesi celebrano il pene come simbolo di fertilità e risveglio degli amorosi sensi. Il villaggio di Komaki, a circa 400 chilometri a su di Tokyo, festeggia il membro maschile tanto da portarne uno in processione come una divinità della tradizione cristiana.

Un pene dalle dimensioni gigantesche, intagliato nel tronco di un cipresso, dal peso di circa 300 chili (ben più grande, quindi, del 25×25 di Mukhtar Safarov). Anche le bancarelle riprendono il tema della manifestazione (che quest’anno offre grande spazio anche alla vagina), offrendo chicche davvero particolarissime provenienti da tutte le parti del mondo.

Dopo il salto, gustatevi la ricca galleria fotografica dedicata all’evento.