Ron Paul si sente a disagio quando è vicino a un gay

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Ron Paul si sente a disagio quando è vicino a un gay Omofobia Ron Paul è contro i gay, ma chiude volentieri un occhio quando ha dei bisogni fisiologici da espletare. Si aggiungono nuovi tasselli dell’avversione che il candidato alla nomination repubblicana per la Casa Bianca ha nei confronti della comunità omosessuale (oltre che verso gli ispanici e gli israeliani). Eric Dondero, ex assistente di lunga data del politico repubblicano, ha dichiarato al sito RightWingNews che Paul prova un incredibile fastidio quando si trova vicino ad un omosessuale:

Quando nelle vicinanze c’è una persona gay lui non si sente a proprio agio. Ron Paul è un razzista? No. È un omofobo? Beh, sì e no.

L’ex assistente ha raccontato che Ron Paul non si è fatto troppi scrupoli nel rifiutare di stringere la mano ad un sostenitore dei diritti lgbt e una volta si fece lasciare a casa di un sostenitore gay solo per poter usare il bagno. Per limitare un polverone mediatico, Dondero, ha subito dichiarato che Paul sostiene i diritti delle persone omosessuali. Quest’ultima affermazione stona rispetto a tutto il resto che è stato detto, forse sarebbe stato meglio evitare di dirla.

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