Un gruppo di hacker è entrato ad aprile nel sito web dell’Eurovision Song Contest 2012 che si terrà a Baku, in Azerbaigian, per protestare contro l’evento ritenuto dai criminali informatici una sfilata di gay (e dovrebbe esserci prima della gara una vera e propria sorta di gay pride; ieri, invece, è stato colpito il sito web Esctoday che pubblica notizie sulla manifestazione canora.
Il sito web ha rilasciato una comunicazione sulla pagina Facebook ufficiale:
Esctoday è stato violato, cancellando 12 anni di duro lavoro solo perché sosteniamo l’Eurovision Song Contest, ma non ci arrendiamo a queste persone.
Il gruppo che si fa chiamare I Devoti dell’Azerbaigian ha rivendicato l’atto criminale, con una dichiarazione che cita:
Ignorare l’onore della gente e la morale, regime al potere dell’Azerbaijan sta cercando di diffondere pensieri peccaminosi e prevede di organizzare un gay pride prima della gara dell’Eurovision 2012.
Per questo motivo I Devoti dell’Azerbaigian intendono attaccare tutti i siti che supportano questo atto immorale.
Photo Credits | EscToday.com