Udc, Casini: "Matrimoni gay? Incivili" Cultura Gay Primo Piano

Udc, Casini: “Matrimoni gay? Incivili”

Udc, Casini: "Matrimoni gay? Incivili" Cultura Gay Primo Piano Pierferdinando Casini è intervenuto, a nome dell’Udc, nel dibattito sulla possibilità di estendere le nozze gay anche alle coppie dello stesso sesso (Fonte Repubblica):

Stabilire garanzie giuridiche per una coppia di conviventi anche dello stesso sesso è un fatto di civiltà ma i matrimoni tra gay sono una idea profondamente incivile, una violenza della natura e sulla natura.

Italia, primo Si al matrimonio gay di un partito politico GLBT News Primo Piano

Italia, primo Si al matrimonio gay di un partito politico

Italia, primo Si al matrimonio gay di un partito politico GLBT News Primo Piano

La politica italiana doveva aspettare che il presidente degli Stati Uniti Barack Obama o il neo presidente francese Hollande si dichiarassero apertamente a favore dei matrimoni gay, per iniziare a smuoversi anche qui in Italia: Antonio Di Pietro (Idv) ha aperto un nuovo capitolo sull’argomento ufficializzando la volontà del partito a voler sostenere i diritti delle coppie lgbt; il presidente di Arcigay Paolo Patané ha accolto la notizia positivamente dichiarando:

Padova: bollino gay-friendly nei negozi infastidisce la Curia Cultura Gay

Padova: bollino gay-friendly nei negozi infastidisce la Curia

Padova: bollino gay-friendly nei negozi infastidisce la Curia Cultura Gay Etta Andreella, rappresentante del Consorzio di promozione turistica di Padova, ha presentato un’iniziativa gay-friendly che dovrebbe partire ad inizio 2012: un bollino friendly per indicare se il negozio in questione sostiene (o meno) la comunità lgbt:

L’idea è quella di creare un marchio da esporre nei locali in grado di garantire un certo livello di ospitalità anche alla clientela omosessuale.

Matrimonio gay tra Sergio Lo Giudice e Michele Giarratano: i commenti a caldo Cultura Gay

Matrimonio gay tra Sergio Lo Giudice e Michele Giarratano: i commenti a caldo

Matrimonio gay tra Sergio Lo Giudice e Michele Giarratano: i commenti a caldo Cultura Gay Nelle ultime ore, il matrimonio di Sergio Lo Giudice e Michele Giarratano, celebrato ad Oslo, ha riaperto il dibattito sul riconoscimento dei diritti civili anche alle coppie gay. Il consiglio direttivo di Arcigay Il Cassero di Bologna ha commentato l’evento (Fonte Corriere Bologna):

Un giorno straordinario. Ma la sensazione dell’essere costretti all’esilio in un paese straniero per vedere riconosciuti i propri diritti, non verra’ cancellata facilmente.

Rocco Buttiglione: "L'omosessualità? Un disordine morale" Cultura Gay

Rocco Buttiglione: “L’omosessualità? Un disordine morale”

Rocco Buttiglione: "L'omosessualità? Un disordine morale" Cultura Gay Nuovo attacco di Rocco Buttiglione verso la comunità gay. In un’intervista al magazine A, il Presidente dell’Udc ribadisce di non avere particolare “simpatia ideologica” per la schiera queer:

Sui gay non ho cambiato parere. Sul piano politico e giuridico sono per la non discriminazione nei confronti degli omossessuali. Ma su quello morale penso quello che pensa la Chiesa cattolica: l’omosessualità è un disordine morale. Se Dio ti ha dato un corpo da maschio non potrai mai essere donna. Non potrai mai avere una gravidanza. E fare finta di essere quello che non sei non ti fa stare bene, perdi una vita in cambio di una finzione.

Puntuale, il commento di Paola Concia, deputata del Pd:

Le affermazioni di Buttiglione sulle persone omosessuali, non mi sorprendono affatto. Sappiamo tutti che l’esponente dell’UDC è motivato da rancore personale, perché proprio a causa delle sue opinioni discriminatorie nei confronti della comunità LGBT, che tra l’altro ribadisce nell’intervista pubblicata su “A” in edicola domani, il Parlamento Europeo, e non la lobby omosessuale, ha bocciato la sua nomina a Commissario Europeo. Vorrei sommessamente ricordare al collega che il Parlamento italiano non si trova dentro la città del Vaticano. L’onorevole Buttiglione parla, infatti, impropriamente di “disordine morale” delle persone gay, che secondo lui sono uomini che vogliono diventare donne e viceversa, dimostrando ancora una volta di non aver compreso o di non voler comprendere il significato di orientamento sessuale, che non ha nulla a che fare con l’identità di genere. Inoltre, leggendo le sue dichiarazioni, si intravede un evidente lapsus freudiano quando afferma che ” fare finta di essere quello che non sei non ti fa stare bene, perdi una vita in cambio di una finzione.E’ esattamente quello che il movimento LGBT dice da almeno trent’anni per liberare i tanti omosessuali che non hanno il coraggio di vivere pienamente le loro vite. Il livello di dibattito sull’omosessualità, comunque, è da un paio di mesi, diventato francamente inaccettabile e volgare. Gente come Buttiglione e Giovanardi non perde un’occasione per portare avanti la loro crociata contro le persone gay,lesbiche e trans, nel silenzio assordante dei loro colleghi di partito che evidentemente devono condividere questa linea d pensiero. E poi hanno pure il coraggio di definirsi moderati, quando invece su queste tematiche dicono le stesse identiche cose dei partiti più estremisti dell’estrema destra europea. Se si è moderati, lo si deve essere sempre. Aspetto, a breve, conclude la deputata, il giorno in cui il Parlamento italiano si ritroverà un’altra volta a votare la legge contro l’omofobia e la transfobia, e lì gli italiani sapranno giudicare con i loro occhi chi sono i veri moderati e chi invece gli estremisti.

Franco Frattini: "La Costituzione non permetterebbe i matrimoni gay" Cultura Gay

Franco Frattini: “La Costituzione non permetterebbe i matrimoni gay”

Franco Frattini: "La Costituzione non permetterebbe i matrimoni gay" Cultura Gay Anche il Ministro degli Esteri, Franco Frattini, si è attirato l’ira della comunità lgbt dando la sua opinione sulle nozze gay, che tardano ad arrivare nel nostro Belpaese:

Io ho una convinzione profonda: che il matrimonio sia quello stabilito dalla nostra Costituzione e di questo ovviamente sono convinti in molti. Non parlerei quindi di un’idea di cambiamento del matrimonio. Questo credo che la nostra Costituzione e la nostra storia non lo permetterebbero. In Italia non siamo indietro. Noi dobbiamo andare sempre più avanti nel riconoscere i diritti individuali delle persone fisiche.

Dichiarazioni che non sono state gradite da Paola Concia (Fonte Asca):

Anche questa volta il Ministro Frattini ha perso un’occasione per affrontare una tematica importante che interessa la legittima aspirazione alla felicita’ e al desiderio di costruirsi una famiglia di migliaia di cittadini italiani. Il Ministro degli esteri, che e’ stato Commissario europeo alla giustizia, dovrebbe sapere bene che l’Italia e’ l’unico tra i paesi fondatori dell’UE a non avere una regolamentazione a tutela dei diritti delle coppie omosessuali; un vuoto normativo che, tra l’altro, l’Unione Europea ci ha invitato piu’ volte a colmare. Invece di arrampicarsi sugli specchi tirando per la giacchetta la Costituzione, il ministro degli Esteri farebbe bene a chiedersi perche’ la sua collega Hillary Clinton ha deciso di inviare un messaggio a sostegno dell’Europride, che quest’anno si e’ tenuto proprio a Roma, sottolineando che i diritti dei gay sono diritti umani. Vorrei chiedere al titolare della Farnesina se non si sia stupito che una carica cosi importante dell’amministrazione americana abbia deciso di rivolgere la sua attenzione proprio all’Italia; non credo infatti sia consuetudine del Segretario di Stato americano inviare messaggi di sostegno ai numerosi gay pride che si tengono ogni anno in tutto il mondo e questo a riprova che il nostro paese e’ ”attenzionato” dagli Stati Uniti su questi temi. Come al solito il centrodestra quando affronta queste tematiche si fa prendere dall’ansia. Invito tutti ad una maggiore pacatezza e sfido Frattini a seguire l’esempio di Hillary Clinton e a promuovere i diritti umani anche in Italia, facendo finalmente approvare la legge contro l’omofobia e la transfobia che l’esponente del Governo si era impegnato a sostenere un anno fa in una sua intervista ad un noto quotidiano.

Chiesa Valdese: coppia gay si è sposata Cultura Gay GLBT News

Chiesa Valdese: coppia gay si è sposata

Chiesa Valdese: coppia gay si è sposata Cultura Gay GLBT News

Dopo sette anni d’amore, ieri pomeriggio, Guido Lanza, 62 anni, valdese, ex analista programmatore, e Ciro Scelsi, 42 anni, architetto, famiglia battista, hanno potuto ufficializzare la loro unione grazie ad un rito della Chiesa Valdese che riconosce le unioni omosex. “Mi dono a te, ti amo”, è stata la formula pronunciata dai due coniugi davanti ad amici, parenti e la pastora Anna Zell che ha benedetto la folla. Tra i tanti invitati d’eccezione, accorsi al banchetto nunziale (un aperitivo davanti al sagrato della Chiesa) anche Ivan Scalfarotto e Franco Grillini che ha entusiasticamente commentato (Foto Repubblica):

Si tratta di un piccolo grande fatto storico perché non solo viene solennemente riconosciuta la coppia omosessuale all’interno della comunità valdese ma con la cerimonia di oggi si dice con chiarezza che non c’è alcuna contraddizione tra cristianesimo e omosessualità contro le interpretazioni “letteraliste” del “vangelo spesso usato come proiettile” contro gli omosessuali.