Carlo Giovanardi: "Quella di Elton John non e' un'adozione ma una mercificazione del corpo che favorisce il racket di semi e di bambini" Cultura Gay

Carlo Giovanardi: “Quella di Elton John non e’ un’adozione ma una mercificazione del corpo che favorisce il racket di semi e di bambini”

Carlo Giovanardi: "Quella di Elton John non e' un'adozione ma una mercificazione del corpo che favorisce il racket di semi e di bambini" Cultura Gay Nei giorni scorsi, l’adozione di Elton John ha aperto un dibattito interno nella politica italiana. C’è chi come il Sottosegretario alla Famiglia, Carlo Giovanardi (più volte contrario alla presenza di bambini in nuclei familiari omosex) trova inconcepibile la decisione di affidamento ad una coppia di uomini:

Quella di Elton John non e’ una adozione. E’ una mercificazione del corpo che favorisce il racket di semi e di bambini. Pezzi di uomo e di donna vengono comprati e mercificati. Secondo questa logica e’ possibile comperare un donatore maschio, una ragazza selezionata con quoziente di intelligenza superiore e una terza persona che ha la gestazione, che diventa madre senza esserlo. Mi sembra una cosa che dal punto di vista umano, culturale e religioso apre degli scenari incredibili. In questo modo si diventa complici del racket dei feti e del seme.

Ha aggiunto:

Nel difendere il diritto di Elton John di concepire in tal modo un bambino, le associazioni gay piu’ oltranziste finiscono con l’iscriversi alla scuola positivista del ‘900 che teorizzava questo tipo di eugenetica, che poi e’ stata ripresa in molti aspetti dal Nazismo. Se si accetta il principio di discriminazione o comunque di una scala di valori secondo la quale qualcuno si arroga il diritto di stabilire chi ha diritto di vivere e chi no, abbiamo visto che il discorso diventa un terribile boomerang per tutti.

Guido Crosetto: "I soldati devono sentirsi liberi di fare coming out" Cultura Gay

Guido Crosetto: “I soldati devono sentirsi liberi di fare coming out”

Guido Crosetto: "I soldati devono sentirsi liberi di fare coming out" Cultura Gay Per una volta siamo più avanti degli Stati Uniti. Il sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto ha dichiarato che i soldati italiani possono fare coming out in piena libertà:

Chi nelle Forze armate decidesse di fare coming out spontaneamente, esercitando un proprio diritto, non subirà alcuna discriminazione. Nella maniera più assoluta. L’unico modo per combattere le discriminazioni e’ intervenire quando ne avviene qualcuna. Questa e’ una struttura che premia per merito: il più bravo deve salire. Se poi sia gay o no, non interessa, e’ una scelta.

Franco Grillini: "Silvio Berlusconi è un puttaniere moralista" Cultura Gay

Franco Grillini: “Silvio Berlusconi è un puttaniere moralista”

Franco Grillini: "Silvio Berlusconi è un puttaniere moralista" Cultura Gay Dopo le dichiarazioni di Berlusconi si è scatenato un vero e proprio terremoto. La condanna unanime delle parole omofobe del Presidente del Consiglio sta arrivando da entrambi gli schieramenti politici, peccato che tra una settimana la polemica si sarà sgonfiata peggio di un sufflè.  Ma tralasciando questo ultimo punto, torniamo a parlare dei politici che hanno replicato alle parole di Silvio. Antonio Di Pietro, leader Idv, ha precisato che il posto più adatto per Berlusconi non è palazzo Chigi, ma piuttosto una bettola:

Il posto ideale per Berlusconi non è certo palazzo Chigi ma una bettola di periferia. Oggi, infatti, abbiamo avuto l’ennesima prova dell’inadeguatezza del signor Silvio Berlusconi a ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio. Berlusconi vive ancora nell’età della pietra, anzi, é peggio: vive nell’era delle discriminazioni razziali, sessuali, etniche e religiose. Bisognerebbe ricordargli che, nel frattempo, il nostro Paese ha ratificato il trattato di Lisbona che ha riconosciuto il diritto alla non discriminazione basata anche sull’orientamento sessuale. Essere gay è solo un diverso modo dell’essere e non una condizione di cui vergognarsi.

Chi invece sottolinea come il Premier non sia nuovo a uscite contro i gay è Franco Grillini. Il politico, tramite l’Agi, fa sapere che Berlusconi è contemporaneamente “puttaniere e moralista”:

Antonio Di Pietro: "Urge legge contro l'omofobia" Cultura Gay

Antonio Di Pietro: “Urge legge contro l’omofobia”

Antonio Di Pietro: "Urge legge contro l'omofobia" Cultura Gay Antonio Di Pietro, Franco Grillini e Massimo Donadi, tra i massimi rappresentanti de L’Italia dei Valori hanno proposto un disegno di legge per punire severamente i reati ispirati da sentimenti omofobi:

Esistono tante forme di discriminazione razziale e quella dell’omofobia è tra le peggiori perchè non la si vuole affrontare, viene sempre rinviata al giorno dopo o si fa finta che non esista. L’omofobia è un comportamento troppo spesso tollerato e attraversa la società in tutti i suoi strati sociali e le sue appartenenze politiche. Anche Idv ne è stata vittima e testimone perciò abbiamo messo al primo posto la parità dei diritti di tutti. E’ il momento di mettere all’ordine del giorno in Parlamento un problema che attiene all’eguaglianza dei diritti.

Franco Grillini sul coming out di Tiziano Ferro: "Adesso tocca agli altri famosi dichiararsi gay" Cultura Gay

Franco Grillini sul coming out di Tiziano Ferro: “Adesso tocca agli altri famosi dichiararsi gay”

Franco Grillini sul coming out di Tiziano Ferro: "Adesso tocca agli altri famosi dichiararsi gay" Cultura Gay Immaginate Tiziano Ferro a capo di un Gay Pride, oppure in prima fila ad una fiaccolata contro l’omofobia? Non stiamo parlando di utopie ma di cose concrete nel caso in cui il cantante originario di Latina prenda in considerazione le parole espresse nelle ore scorse, in seguito al suo coming out, da molti esponenti del mondo omosessuale.

Imma Battaglia, presidente di Di’ gay Project, non solo ha ringraziato l’autore ma anche fatto sapere che sarebbe più che felice nel caso in cui Tiziano diventasse un’attivista:

Caro Tiziano, hai fatto un grande regalo alla cultura di questo paese. Il tuo coming out, il tuo coraggio, la tua sofferenza, il racconto di te rendono tutti noi piu’ forti. A te Tiziano va il mio ringraziamento e mi auguro che presto ti si possa vedere impegnato in prima persona nelle battaglie per l’affermazione di quei diritti che ancora mancano e che fanno dell’Italia un paese ancora in parte omofobo.

Cristiano Malgioglio: "Miss Italia trans? Perchè no!" Cultura Gay Televisione Gay

Cristiano Malgioglio: “Miss Italia trans? Perchè no!”

Cristiano Malgioglio: "Miss Italia trans? Perchè no!" Cultura Gay Televisione Gay Cristiano Malgioglio, tra le lingue più biforcute della tv italiana e fresco opinionista de Il Processo ad X Factor, ha rivelato che non gli dispiacerebbe se fosse una trans ad essere incoronata la più bella d’Italia. Alla presentazione del programma, la cui partenza è prevista per sabato 11 settembre con la conduzione di Milly Carlucci, è nato un vero e proprio giallo sulla partecipazione di un transessuale tra le 60 finaliste approdate a Salsomaggiore Terme, benchè il regolmanento ammetta solamente le donne “dalla nascita”. Il cantautore lancia la sua proposta:

Sarebbe bello se un trans vincesse Miss Italia. Penso che il regolamento vada cambiato. Credo che per essere donna bisogna sentirsi tale e molti trans si sentono donne al cento per cento. Spero che in futuro il concorso apra le porte anche ai trans, non ci vedo nulla di male.

Franco Grillini a Klauscondicio: "I carabinieri gay hanno paura di fare outing" Cultura Gay

Franco Grillini a Klauscondicio: “I carabinieri gay hanno paura di fare outing”

Franco Grillini a Klauscondicio: "I carabinieri gay hanno paura di fare outing" Cultura Gay Intervendo a Klauscondicio, il programma d’approfondimento politico di Klaus Davi su Youtube, Franco Grillini, Presidente onorario di Arcigay e consigliere regionale per l’Italia dei Valori in Emilia Romagna, ha tracciato un accurato resoconto sulla forte omofobia tra le nostre Forze dell’Ordine

I carabinieri gay hanno il terrore di dichiararsi tali e, nonostante le dichiarazioni di tenore opposto del Ministro La Russa, in realtà non è cambiato nulla. A differenza della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, l’Arma si conferma un luogo ad alto tasso di omofobia e, pertanto, è più difficile fare outing per chi ne fa parte. C’è ancora una paura fortissima a dichiararsi da parte delle singole persone omosessuali organiche alle strutture militare.

Franco Grillini: "Dopo l'outing di Pannella, tocca a tre ministri svelare la propria omosessualità" GLBT News

Franco Grillini: “Dopo l’outing di Pannella, tocca a tre ministri svelare la propria omosessualità”

Franco Grillini: "Dopo l'outing di Pannella, tocca a tre ministri svelare la propria omosessualità" GLBT News E’ un Franco Grillini senza peli sulla lingua quello intervistato da Paola Setti per Il giornale. Dopo le scottanti rivelazioni dei giorni scorsi di Marco Pannella, il Presidente dell’Arcigay, si è lasciato andare a piccanti rivelazioni su tutta la nostra classe dirigente. Riportiamo gli stralci più interessanti

Franco Grillini, presidente di Arcigay, ha visto l’outing di Pannella?

Pannella non solo è un monumento della politica, della storia e della cultura italiana, è anche un uomo pacificato con se stesso, uno che ama sparigliare.

Dire gay ad un'altra persona è un reato secondo la Cassazione GLBT News

Dire gay ad un’altra persona è un reato secondo la Cassazione

Dire gay ad un'altra persona è un reato secondo la Cassazione GLBT News Sentenza shock della Cassazione che ha condannato a 400 euro di multa un vigile urbano di Ancona per aver dato del gay ad un suo collega. L’alto grado giudiziario italiano ha dato ragione alla “malcapitata” vittima in mondo offensivo e quindi passibile di condanna e relativa pena per ingiuria.

In lotta per la poltrona di comandante della polizia municipale di Ancona, l’imputato ha pensato bene di sbarazzarsi del proprio avversario attraverso una lettera scritta, ricordandogli una vacanza in montagna in compagnia di un marinaio. Quel momento di divertimento sfrenato lo aveva fatto allontanare da un club sportivo frequentato da soli ragazzi. Tanto è bastato a far pensare all’omosessualità vera o presunta del collega e di metterla in chiaro nella missiva per ostacolare il suo percorso professionale.

Elezioni Regionali 2010, tutti i candidati GLBT GLBT News

Elezioni Regionali 2010, tutti i candidati GLBT

Elezioni Regionali 2010, tutti i candidati GLBT GLBT News Scopriamo assieme la lista dei candidati GLBT alle prossime elezioni regionali del 28-29 marzo. Nichi Vendola, reduce da un’accesa battaglia interna al centrosinistra, si candida per il partito Sinistra, Ecologia e Libertà alla Presidenza della Regione Puglia per un secondo mandato.

Fra i volti noti c’è quello di Franco Grillini, ex deputato e presidente onorario di Arcigay che si presenta come capolista dell’Italia dei Valori in Emilia Romagna. In Lombardia Alessandro Zan, già consigliere comunale di Padova e promotore di un’iniziativa politica che ha ottenuto l’equiparazione delle coppie gay alle famiglie anagrafiche, è capolista in Veneto per Sinistra e Libertà con Vendola. In Piemonte, Enzo Cucco, fra i fondatori del movimento gay FUORI, è capolista per la Lista Bonino-Pannella. Michele Bellomo, Presidente di Arcigay Bari, è capolista nella sua città per Rifondazione Comunista – Verdi.