Metairie: pastore protestante omofobo accusato di atti osceni in luogo pubblico Cultura Gay

Metairie: pastore protestante omofobo accusato di atti osceni in luogo pubblico

Metairie: pastore protestante omofobo accusato di atti osceni in luogo pubblico Cultura Gay Che il bigottismo fosse una delle peggiori manifestazioni dell‘ipocrisia era ormai indubbio, ma a darne una prova lampante vi è un recente episodio accaduto ad un pastore protestante. Grant Storms è un pastore conservatore notoriamente anti-gay e noto per aver ardentemente protestato contro il Southern Decadence Festival di New Orleans, una manifestazione pro-omosessuali.

Peccato che il rigorosissimo ministro di Dio sia stato arrestato venerdì scorso con l’accusa di atti osceni in luogo pubblico! Due testimoni dichiarano di aver visto Grant masturbarsi nel parco giochi pubblico Lafrenière Park a Metairie.

Londra: la città più gay friendly d'Europa Cultura Gay GLBT News Lifestyle Gay Locali Gay Manifestazioni Gay

Londra: la città più gay friendly d’Europa

Londra: la città più gay friendly d'Europa Cultura Gay GLBT News Lifestyle Gay Locali Gay Manifestazioni Gay Londra sembra essere una città nella quale esiste una forte libertà sessuale e rispetto per ogni scelta. Lo testimoniano le numerose campagne a favore dei diritti degli omosessuali e, soprattutto, il fatto che nel mese di febbraio si festeggino i passi avanti nella conquista dei diritti da parte di gay e lesbiche, con proiezioni di film, manifestazioni, presentazioni di libri.

Quest’anno si è potuto assitere al musical Miss Nightingale o partecipare al Guided Tour of LGBT in Soho. In ogni caso, tutto l’anno la città ospita iniziative per combattere l’omofobia.

 Ero gay, il libro di Luca Di Tolve Cultura Gay

Ero gay, il libro di Luca Di Tolve

 Ero gay, il libro di Luca Di Tolve Cultura Gay Luca Di Tolve, il noto protagonista della canzone Luca era gay di Povia a trentanove anni decide di fare un bilancio della sua vita confessandosi in un libro, dal titolo Ero gay, e motiva così la sua scelta in un’intervista al settimanale Oggi:

Finalmente ho trovato il bandolo della matassa della mia vita e se sei contento di una cosa la vuoi dire a tutti!

Dopo aver negato di essere omosessuale, per poi successivamente ammettere di aver avuto un turbolento passato di relazioni occasionali omosessuali, Di Tolve si mette  a nudo in queste pagine ripercorrendo la sua vita  a partire dalla sua infanzia, con il divorzio traumatico dei genitori, la sensazione di vivere in un gineceo matriarcale e le prime pulsioni verso adolescenti del suo stesso sesso.

Roma: professore di religione licenziato perchè favorevole all'uso del condom Cultura Gay

Roma: professore di religione licenziato perchè favorevole all’uso del condom

Roma: professore di religione licenziato perchè favorevole all'uso del condom Cultura Gay

Genesio Petrucci, insegnante o meglio, ex insegnante dell’Istituto Keplero di Roma, è stato licenziato per aver dato il suo assenso ad un progetto scolastico di educazione sessuale.  I presunti guai del Professore iniziano nel febbraio del 2010, quando il Vicariato romano fa esplicitamente comprendere al Professore, che aveva appena partecipato a delle manifestazioni per i diritti degli omosessuali, che il suo essere gay e di sinistra non era ben visto dai clerici.

Nel marzo del 2010 la situazione peggiora, come spiega lo stesso Genesio:

A marzo del 2010 votai a favore della distribuzione di condom nella scuola. Ad Agosto non mi venne rinnovato il contratto!

Monsignor Rigon non voleva offendere i gay ma solo parlare di omosessualità nelle famiglie Cultura Gay

Monsignor Rigon non voleva offendere i gay ma solo parlare di omosessualità nelle famiglie

Monsignor Rigon non voleva offendere i gay ma solo parlare di omosessualità nelle famiglie Cultura Gay A seguito delle numerose denunce ai suoi danni (dopo aver fatto riferimento paragonato l’omosessualità ad una malattia da curare con la psicoterapia), Monsignor Rigon corre ai ripari affidando la sua difesa ad un legale, Michele Ispodamia, che nel corso di una conferenza stampa, ha dichiarato:

Monsignor Rigon non voleva offendere nessuno e questa polemica lo ha molto scosso e mortificato perché le sue parole sono state mal interpretate. Non ha parlato di medicina o cure per gli omosessuali ma solo di supporto psicologico. Il suo compito come presidente del Tribunale ecclesiastico è difendere la famiglia. L’omosessualità è un problema per le famiglie nel momento in cui si manifesta in uno dei due coniugi, ovvero quando una persona già omosessuale contragga matrimonio con una persona eterosessuale.

Nuova Zelanda: Il terremoto? Colpa dei gay secondo sito cristiano omofobo Cultura Gay

Nuova Zelanda: Il terremoto? Colpa dei gay secondo sito cristiano omofobo

Nuova Zelanda: Il terremoto? Colpa dei gay secondo sito cristiano omofobo Cultura Gay Un sito cristiano, ChristchurchQuake.Net, ha ipotizzato che dietro al terremoto che ha colpito la Nuova Zelanda negli ultimi giorni (provocando innumerevoli vittime e danni alle cose) sia un progetto specifico di Dio per punire le azioni di donne ed uomini omosessuali. Dalle prime ore dopo la catastrofe naturale (la più letale in 80 anni) si sono letti messaggi angoscianti:

Le relazioni tra persone dello stesso sesso sono i fattori che fanno sì che si verifichino queste tragedie. La Nuova Zelanda non può continuare a uccidere bambini prima che nascano, non può continuare con la legalizzazione della prostituzione, con le unioni omosessuali se non la smetterete con queste cose, scenderà su di voi qualcosa di molto peggiore.

Don Ermis Segatti: "I gay non sono malati ma hanno una specifica sessualità che ha diritto di essere espressa" Cultura Gay

Don Ermis Segatti: “I gay non sono malati ma hanno una specifica sessualità che ha diritto di essere espressa”

Don Ermis Segatti: "I gay non sono malati ma hanno una specifica sessualità che ha diritto di essere espressa" Cultura Gay Don Ermis Segatti, referente per la cultura e l’universita’ della Diocesi di Torino e docente di Storia del cristianesimo, ha ribattuto alle parole di Monsignor Rigon che ha visto nell’omosessualità una patalogia da curare:

Gli omosessuali non sono persone malate, contro natura ma hanno una loro specifica sessualita’ che ha diritto di essere espressa, sempre che non si tratti di una sovrastruttura psicologica transitoria o ostentata devianza’.

Ma il punto è un altro…:

Prima di dire se la Chiesa e ‘pro’ o ‘contro’ l’omosessualita’, per il sacerdote, bisogna porsi un altro problema, quello dell’effettiva conoscenza della natura specifica della sessualita’ delle persone di cui si parla. Bisogna ascoltare gli interessati, le loro esperienze e il loro vissuto, per andare oltre i luoghi comuni che rendono impossibile una visione serena e priva di preconcetti. Questo e’ il primo passo da fare. Dialogo si’, ma prima di tutto conoscenza, e cultura.

Angelo Bagnasco: "Sui gay solo valutazioni etiche e non scientifiche" Cultura Gay

Angelo Bagnasco: “Sui gay solo valutazioni etiche e non scientifiche”

Angelo Bagnasco: "Sui gay solo valutazioni etiche e non scientifiche" Cultura Gay Il presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco ha dato la propria visione dei fatti sulle affermazioni inquietanti di monsignor Paolo Rigon, vicario giudiziale del Tribunale ecclesiastico della Liguria, in merito alla malattia denominata omosessualità (Fonte La Stampa):

Mi pare che monsignor Rigon non abbia innanzitutto usato il termine ‘estirparè. Così mi è stato detto. Quello che lui ha scritto nella sua relazione è molto semplice, direi ovvio per quanto riguarda i motivi di nullità e il tema della fedeltà nel matrimonio. Per il resto non tocca a noi dare delle valutazioni di tipo scientifico ma a noi toccano quelle di tipo etico.

Monsignor Paolo Rigon: "L’omosessualità bisogna prenderla dall’inizio perché la si può superare" Cultura Gay

Monsignor Paolo Rigon: “L’omosessualità bisogna prenderla dall’inizio perché la si può superare”

Monsignor Paolo Rigon: "L’omosessualità bisogna prenderla dall’inizio perché la si può superare" Cultura Gay Monsignor Paolo Rigon,vicario giudiziale del tribunale ecclesiastico ligure, si è scagliato contro i gay, responsabili dei divorzi tra eterosessuali (“Chi si abitua a questo stile di vita molto probabilmente non potrà restare fedele ad una sola persona“). La cura allo spinoso problema? Curarsi con la psicoterapia:

Non si nasce omosessuali. La nascita dell’omosessuale è rarissima, nel senso di disfunzione ormonale o fisica. Quindi, dal momento che l’omosessualità è indotta, bisogna prenderla dall’inizio, perché così si può superare, attraverso la psicoterapia. Un’omosessualità incancrenita non è superabile, non c’è matrimonio che possa aiutare questa persona. E’ chiaro che un omosessuale non potrà essere fedele alla moglie o al marito.

Non si è fatta attendere la risposta dell’Arcigay e e Arcilesbica Genova. I presidenti Valerio Barbini e Lilia Mulas sono passati al contrattacco:

Londra: stickers omofobi deliminato la zona gay della città Cultura Gay

Londra: stickers omofobi deliminato la zona gay della città

Londra: stickers omofobi deliminato la zona gay della città Cultura Gay Adesivi omofobi sono stati appiccicati nella zona est di Londra per delimitare una vera e propria “free gay zone” con tanto di scritta dai toni minacciosi: ‘Alzati e metteti in guardia. Questa è una zona franca gay. In verità Allah è severo nel castigo’.

Gli stickers invitano i clienti a disertare i negozi di quell’area per il solo fatto di essere inclusi in un territorio ad alta concentrazione omosex. Whitechapel non è nuova ad episodi di intolleranza verso il popolo lgbt, ritenuto, da sempre, altamente nocivo per la quiete della comunità islamica locale. Peter Tatchell, attivista per i diritti dei gay, ha commentato lo spiacevole episodio:

Ted Haggard favorevole ai matrimoni gay Cultura Gay

Ted Haggard favorevole ai matrimoni gay

Ted Haggard favorevole ai matrimoni gay Cultura Gay In un’intervista rilasciata ad The Advocate, il reverendo Ted Haggard ha rivelato di essere favorevole al matrimonio tra persone dello stesso sesso. Nel 2006, il pastore evangelico ha ammesso di aver avuto una relazione con un certo Mike Jones. Subito dopo, il sacerdote si era scusato rivelando di aver commesso “un atto di immoralità sessuale. Da quel momento, Haggard ha detto di essersi “curato” attraverso ad una consulenza intensiva, che gli ha permesso di ritornare “completamente eterosessuale”, salvo poi ricredersi due mesi fa quando ha ipotizzato di essere bisessuale:

La parola matrimonio è un grosso problema per le persone di fede. Abbiamo reso il suo significato troppo sacro. Ecco perché io credo che le chiese, sinagoghe, moschee e templi dovrebbero avere la totale libertà di accogliere chiunque a prescindere da ogni orientamento sessuale.

Jonathan Ross a Ricky Gervais: "Non avrei detto la battuta su Scientology e i gay" Cinema Gay Televisione Gay

Jonathan Ross a Ricky Gervais: “Non avrei detto la battuta su Scientology e i gay”

Jonathan Ross a Ricky Gervais: "Non avrei detto la battuta su Scientology e i gay" Cinema Gay Televisione Gay Ricordate la battuta di Ricky Gervais su Scientology? Il comico durante i Golden Globe aveva scherzato sull’orientamento sessuale degli adepti alla religione in vogo tra i vip di Hollywood, i quali si fingono eterosessuali quando in realtà sono profondamente gay.

Dopo un po’ di tempo dall’accaduto, Jonathan Ross ha deciso di dire la sua in merito alla battuta di Gervais. Secondo il suo parere personale, la battuta su Scientology e i gay non  l’avrebbe pronunciata, sottolineando però come sia importante che una persona possa liberamente esprimere le sue opinioni:

New York: l'imam Abdallah Adhami si è dimesso dopo commenti anti-gay Cultura Gay

New York: l’imam Abdallah Adhami si è dimesso dopo commenti anti-gay

New York: l'imam Abdallah Adhami si è dimesso dopo commenti anti-gay Cultura Gay Vi ricordate dell’imam Adballah Adhami, che qualche giorno fa, aveva espresso la volontà di fondare una moschea a Ground Zero (dove una volta, sorgevano le Torri Gemelle) e curare gli omosessuali abusati da piccolini? Dopo appena tre settimane dalle sue incredibili affermazioni, l’imam è stato costretto a chiudere bottega per aver fomentato una pubblicità negativa al suo gruppo di fedeli, in seguito alla sua proposta diffamatoria.

Nonostante questo ultimo clamoroso imbarazzo, i suoi piani espansionistici stanno andando avanti: l’uomo è intenzionato a raccogliere 100 milioni di dollari, necessari per edificare i 13 piani di un centro di preghiera per la comunità musulmana newyorkese, situato a due isolati di distanza dal sito del World Trade Center a Manhattan. Sharif El-Gamal, capo religioso degli islamici in America, ha ritenuto necessaria la sostituzione:

143 teologi lanciano un appello alla Chiesa per il riconoscimento delle coppie gay Cultura Gay

143 teologi lanciano un appello alla Chiesa per il riconoscimento delle coppie gay

143 teologi lanciano un appello alla Chiesa per il riconoscimento delle coppie gay Cultura Gay Dopo lo scandalo dei preti pedofili di un anno fa, 143 teologi tedeschi, austriaci e svizzeri, hanno firmato un documento, chiedendo profondi riforme alla Chiesa. Tra queste, la fine del celibato dei preti, il sacerdozio femminile e l’accettazione delle coppie gay da parte del clero: (Fonte Sueddeutsche Zeitung):

Il 2011 deve rappresentare per la Chiesa l’anno del risveglio. La crisi senza precedenti all’interno della Chiesa ci induce ad affrontare problemi che a un primo sguardo non sono direttamente collegati alla scandalo degli abusi sessuali. (…) Ma in quanto professori di teologia non possiamo tacere più a lungo. Sentiamo la responsabilità di dare il nostro contributo a un nuovo inizio. Nello scorso anno un enorme numero di cristiani ha lasciato la Chiesa cattolica (…) la Chiesa deve capire questi segnali e liberarsi essa stessa da strutture ormai fossilizzate, per conquistare una nuova forza vitale e rinnovata credibilità. La Chiesa ha bisogno anche dei ‘servizi’ di preti sposati e delle donne, E non bisogno escludere coloro che si scambiano amore, fedeltà e reciproche preoccupazioni in un rapporto di coppia dello stesso sesso.