Al settimanale Chi, Francesco Coco ha espresso il proprio parere favorevole sulla presenza di gay nella Nazionale di calcio:
Sostenevano che fossi gay, ma io dico: e allora? Anzi, ben vengano gli omosessuali in Nazionale, hanno una marcia in più.
Al settimanale Chi, Francesco Coco ha espresso il proprio parere favorevole sulla presenza di gay nella Nazionale di calcio:
Sostenevano che fossi gay, ma io dico: e allora? Anzi, ben vengano gli omosessuali in Nazionale, hanno una marcia in più.
La rivista americana Frommer’s ha segnalato negativamente la Sicilia, ritenuta la zona d’Italia meno accogliente verso i gay. Si legge (Fonte Agi):
Sebbene l’Italia abbia dal 1861 una legislazione liberale riguardo l’omosessualita’, la Sicilia rimane una delle maggiori roccaforti dell’omofobia in Europa poiché le aperte manifestazioni di affetto tra coppie dello stesso sesso incontrano ovviamente disapprovazione da parte degli isolani.
A L’Uomo Vogue, il calciatore della Nazionale italiana, Claudio Marchisio ha espresso la propria posizione sulle tematiche legate alla vita di coppia tra omosex:
Nel giorno della decisiva Italia – Irlanda, Vladimir Luxuria ha voluto mettere la parola fine alle polemiche sorte dopo le dichiarazioni omofobe di Antonio Cassano (Fonte Il Secolo XIX):
Visto che sono tifosa dell’Italia direi a Cassano di imparare ad attaccare meglio sul campo e un po’ meno i gay. Così magari l’Italia farebbe una figura migliore sia a livello sportivo che civile. Gli italiani dovrebbero indignarsi se un calciatore non fa gol perché la partita è stata truccata, non se il piede del calciatore che dà un tiro a quella palla dipende da un orientamento sessuale o meno.
Pierpaolo Lisca, il Mammone gay della trasmissione di Italia 1, sarebbe vittima di continui attacchi a sfondo omofobo sia su Facebook, sia in giro per strada (a seguito della popolarità?!):
Al settimanale Gente, l’ex calciatore Antonio Cabrini ha espresso la propria contrarietà sul coming out di un giocatore omosex:
Se io fossi gay, lo terrei per me: troppi problemi con le tifoserie e sui media scoppierebbe un putiferio. Nel mondo del calcio c’è molta ignoranza: ci si immagini una persona che si dichiara gay e poi entra in uno stadio con migliaia di persone. Sui nostri spalti fischiano ancora i giocatori di colore, figurarsi gli omosessuali…
Aggredito da uno sconosciuto solo per essere omosessuale. E’ successo a Roma, ad un ragazzo di venti anni (volontario di Arcigay a Tor Marancia) che stava rientrando a casa. L’aggressore – un uomo ubriaco di origine rumena – lo ha prima minacciato e poi ferito con i cocci di una bottiglia, l’intento era quello di violentarlo. Il presidente di Arcigay Roma, Roberto Stocco, ha raccontato cosa è accaduto a Leonardo:
L’idea dell’arrivo di una nave da crociera carica di passeggeri omosessuali non piace al Marocco. Appresa la notizia, la popolazione ha scatenato una serie di proteste per fare in modo che la gay boat si posizioni addirittura a debita distanza dalle coste del paese.
Nuova sconvolgente aggressione a Roma. Guido Allegrezza – attivista gay – è stato ferito gravemente da 4 ragazzi tra i 25 e i 30 anni con delle pietre. L’episodio è avvenuto nella zona Eur della capitale. Il Coordinamento Arcobaleno, composto da Arcigay Roma, Arcilesbica Roma, Azione Trans, Di’ Gay Project, Gay Center e Gay Lib ha diffuso una nota in cui denuncia l’accaduto:
Singolare iniziativa del Codacons che si è fatto promotore di un’azione collettiva risarcitoria contro Antonio Cassano per le dichiarazioni sulla presenza di ‘calciatori froci’ all’interno della Nazionale italiana:
Tutti gli omosessuali che si sentono offesi e danneggiati dalle affermazioni di Cassano possono agire legalmente chiedendo al calciatore un risarcimento per il danno morale subito. In tal senso il nostro ufficio legale si mette a disposizione dei singoli e delle associazioni gay di tutta Italia, allo scopo di intentare una azione collettiva nei confronti del giocatore.
E’ un fiume in piena Alessandro Cecchi Paone. Intervenendo telefonicamente a La Zanzara di Radio24, il popolare giornalista ha rincarato la dose spiegando di aver avuto una storia omosex con un calciatore dell’Italia:
Ho avuto una relazione con uno di questa nazionale, e lui mi ha detto chi è l’altro, per questo so che sono due.
Mea culpa più o meno sincero per Antonio Cassano. L’attaccante della Nazionale italiana ha voluto precisare la propria posizione verso il popolo di ‘froci’ che, da ieri sera, tanto lo odia:
L’omofobia e’ un sentimento che non mi appartiene, oggi non volevo offendere nessuno e non voglio assolutamente mettere in discussione la liberta’ sessuale delle persone. Mi dispiace sinceramente che le mie dichiarazioni abbiamo acceso polemiche e proteste tra le associazioni gay: ho solo detto che e’ un problema che non mi riguarda e non mi permetto di esprimere giudizi sulle scelte di altri, che vanno tutte rispettate.
C’è poco da fare: il savoir faire che contraddistingue Antonio Cassano è sempre a livelli inarrivabili. Il calciatore barese ha dato la sua personale opinione in merito alle dichiarazioni di Alessandro Cecchi Paone. L’ex attaccante del Real Madrid spera che non ci sia alcun gay tra i suoi compagni di squadra:
Niente sesso (gay), siamo turchi. La Corte suprema d’appello di Ankara considera il sesso tra omosessuali al pari della necrofilia e della zoofilia, è per questo punibile con la carcerazione degli imputati, da uno a quattro anni.