Due ragazzi di 17 e 18 anni e un uomo di 30 anni sono stati sequestrati, torturati e derubati. La loro colpa? Essere gay. L’episodio – contrariamente a quello che si potrebbe immaginare – non è avvenuto in un paese medio orientale ma nella civilissima America, in particolare a New York.
Una gang del Bronx composta da nove persone (si facevano chiamare i Latin King Goonies) ha per prima scatenato la sua furia contro il diciassettenne: lo hanno attirato in una casa abbandonata, denudato e sodomizzato con alcuni oggetti; il diciottenne è stato attirato nello stesso edificio per poi essere picchiato a sangue.
I ragazzi sono stati attirati nella trappola perché sospettati dai carnefici di essere omosessuali. Sono stati costretti ad ammettere il proprio orientamento sessuale ed inoltre rendere nota l’identità dell’uomo con cui stavano intrattenendo una relazione, per far cessare le violenze da parte del gruppo.