Lady Gaga a Steven Fry: "Born This Way non è una canzone gay, ma per le persone felici"  Icone Gay

Lady Gaga a Steven Fry: “Born This Way non è una canzone gay, ma per le persone felici”

Lady Gaga a Steven Fry: "Born This Way non è una canzone gay, ma per le persone felici"  Icone Gay

Pensavate che Born This Way fosse una canzone prettamente dedicata al pubblico lgbt? Errore! Lady Gaga ha spiegato a Stephen Fry che il brano contiene solo una piccola parte di elementi gay. In realtà si tratta di un inno ad essere se stessi, come ha spiegato durante l’intervista rilasciata al giornalista omosessuale:

No, in realtà, la sessualità è solo una piccolissima parte di essa … è così interessante vedere come le persone si attaccano alle parole. Pronunci la parola ‘gay’ in una canzone e di colpo tutte le altre parole scorrono via. Sono le persone felici a concentrarsi su quella parola, anche se si tratta di una parola importante per essere liberi. Ma l’album parla di rinascita in tutti i sensi. Si tratta di rinascere ancora e ancora fino a trovare l’identità dentro di te che ti definisce meglio per quello che sei.. e che più ti fa sentire come un campione della vita.

Courtney Love a Lady Gaga: "Deve frequentare ragazzi eterosessuali, i suoi amici gay la renderanno una drag queen solitaria" Gossip Gay Icone Gay

Courtney Love a Lady Gaga: “Deve frequentare ragazzi eterosessuali, i suoi amici gay la renderanno una drag queen solitaria”

Courtney Love a Lady Gaga: "Deve frequentare ragazzi eterosessuali, i suoi amici gay la renderanno una drag queen solitaria" Gossip Gay Icone Gay

Courtney Love ormai ci ha abituati alla sue critiche. L’ultima in ordine cronologico riguarda il team di omosessuali che lavora con Lady Gaga. La vedova Cobain, intervistata da TheFix.com, ha consigliato alla cantante di origine italiana di frequentare meno i ragazzi omosessuali in quanto colpevoli di renderla una drag queen:

Lei può fare delle buone cose in questo momento, ma sono preoccupata per il suo futuro. E’ molto giovane, ha molto talento, ma non sembra avere nessuna amica. O meglio, non ha come amico nessun ragazzo etero. Invece si circonda con questo cenacolo di stilisti gay e consulenti che la trasformarono in essere strano, senza sesso, come una bambola Barbie. Sono stata cresciuta da ragazzi gay, e alla fine posso dire che mi è andata bene. Lo sappiamo tutti, da questo si può tirare fuori solo un vestito fatto di carne. Se non si guarda in giro si trasformerà in una drag queen solitaria. I ragazzi eterosessuali non sono i tipi da fare questo genere di cose.

Lady Gaga: "Molto prima di diventare famosa avevo già un ottimo rapporto con i gay" Icone Gay

Lady Gaga: “Molto prima di diventare famosa avevo già un ottimo rapporto con i gay”

Lady Gaga: "Molto prima di diventare famosa avevo già un ottimo rapporto con i gay" Icone Gay Vuoi o non vuoi quando si parla di (e con) Lady Gaga l’argomento che la fa da padrone è sempre quello: la comunità omosessuale. Intervistata da RTL.be, Stefani Angelina Germanotta, ha precisato che la lotta all’omofobia è sempre stata una sua priorità, ancora prima che diventasse una star a livello planetario.

Da giovane avevo tanti amici gay. Non è mai stato importante. Lo sapevano tutti, avevo un buon rapporto per via degli stessi interessi e non perché erano gay.

Nonostante sia diventata in poco tempo un’indiscussa icona gay, Lady Gaga non fa nessuna differenza tra amici etero e omosessuali. Per lei i gusti sessuali delle persone sono secondari:

Lady Gaga, direttrice di Metro per un giorno, difende i diritti gay Icone Gay

Lady Gaga, direttrice di Metro per un giorno, difende i diritti gay

Lady Gaga, direttrice di Metro per un giorno, difende i diritti gay Icone Gay

Sfogliando Metro di martedì 17 maggio vi sarete accorti dell’impostazione molto “gaghiana” del free-press. Infatti Lady Gaga ha avuto modo di dirigere il quotidiano gratuito più letto al mondo per un giorno. Nell’editoriale, la cantante di origine italiana  ha parlato di argomenti a lei cari, ovvero di omosessualità e diritti gay:

Cari Mostri, fate della vostra identità la vostra religione.
Io sono così onorata e orgogliosa di essere il direttore per un giorno di Metro. Non solo perché così posso parlarvi direttamente,ma perché mi auguro di illuminare la potente voce della mia generazione e farla parlare da sola. I Piccoli Mostri non sono solo un gruppo di fans, ma una cultura che esiste totalmente al di fuori della musica pop. Loro sono la loro propria religione. Sono una razza all’interno della razza dell’Umanità. La libertà e la mancanza di pregiudizi del Monsterball, per quelli che amano “Born ThisWay”, si diffonde ampiamente e ha cominciato a vivere fuori dei muri delle arene e delle classifiche musicali. Non lo dico con arroganza o con l’intenzione di prendermi il merito e il possesso di questa comunità (loro stessi hanno creato la loro voce,non certo io), ma piuttosto mi piacerebbe porre i presupposti affinché la gentilezza, la mobilitazione e la cultura pop possano allargare i confini dell’amore e della accettazione. Siamo tutti diversi, ed è proprio questo che ci rende tutti simili. Nel significato scientifico, il nostro “modo”, come siamo nati, sarebbe definito come procreazione cellulare, come io teatralmente ho interpretato in tante delle mie performance (dando la vita ai miei fan e viceversa facendomi dare la vita dai miei fan). Così, se volessimo analizzare questa formula basilare, potremmo semplicemente dire che non solo siamo nati l’uno dall’altro ma che ci siamo creati a vicenda, destinati a crescere insieme. L’amore è l’ingrediente magico per il gigante della vita Petri Dish. Nel giornale di oggi ho chiesto di cercare, scrivere e individuare quali questioni riguardanti l’uguaglianza e la giustizia sociale influenzano di più le società dei Paesi del mondo in cui esce Metro. Poi ho pubblicato grafici, classifiche, commenti, indagini globali e articoli ispirati e generati dai Piccoli Mostri. Evocano un approccio all’anti-bullismo e all’uguaglianza che incoraggia l’unità attraverso le nostre condivise lotte umane. Metro e io invitiamo coloro che forse non sono influenzati da queste sfide ad aiutare la consapevolezza della realtà a diffondersi, e ad agire come una forza nutriente e compassionevole
verso coloro che ne hanno più bisogno.
Siate voi stessi, amatevi per quello che siete, siate orgogliosi. Siete nati in questo modo baby.
Sinceramente,
LADY GAGA

Lady Gaga: "Non capisco come mai i diritti civili si applicano solo ad alcune persone e non a tutti" Cultura Gay Icone Gay

Lady Gaga: “Non capisco come mai i diritti civili si applicano solo ad alcune persone e non a tutti”

Lady Gaga: "Non capisco come mai i diritti civili si applicano solo ad alcune persone e non a tutti" Cultura Gay Icone Gay

Sappiamo tutti l’impegno che Lady Gaga ha nei confronti del riconoscimento dei diritti gay. La cantante di origine italiana continua a ribadire il suo pensiero: alla comunità omosessuale devono essere date le stesse opportunità degli altri cittadini. Stefani Angelina Germanotta è stata intervistata dal magazine francese Tribu Move, al quale ha dichiarato:

Quando due persone si amano non è importante se si tratta di due ragazzi, o di due ragazze o di una ragazza e un ragazzo, hanno lo stesso diritto ad essere riconosciuti. Se vogliono sposarsi lo devono poter fare. Non capisco come mai i diritti civili si applicano solo ad alcune persone e non a tutti. Questo è qualcosa che non comprendo.

Lady Gaga lancia Gagaville Gossip Gay

Lady Gaga lancia Gagaville

Lady Gaga lancia Gagaville Gossip Gay La star Lady Gaga ha annunciato una partnership col gigante Zynga per lanciare Gagaville, la propria fattoria all’interno della già notissima Farmville. Zynga, responsabile di molti giochi sul social network Facebook, ha recentemente fatto progetti con Snoop Dogg, Dreamworks e Nickelodeon. In ogni caso, il contratto con Gaga è uno dei più significativi.

Gagaville metterà in mostra lo stile bisessuale della cantante e temi tratti dal nuovo album Born This Way. Dal 20 maggio i giocatori potranno sbloccare brani del nuovo album. La popstar ha parlato così del progetto:

Ho voluto celebrare e condividere Born This Way in un modo che non ho mai utilizzato prima d’ora. Zynga ha creato un luogo speciale in Farmville nel quale i miei fans possono giocare ed ascoltare l’album in anteprima!

Lady Gaga: pastore approva il messaggio pro-gay di Born This Way Cultura Gay Icone Gay

Lady Gaga: pastore approva il messaggio pro-gay di Born This Way

Lady Gaga: pastore approva il messaggio pro-gay di Born This Way Cultura Gay Icone Gay Come sanno bene i fan di Lady Gaga, manca meno di una settimana dall’uscita di Born This Way. La cantante di origini italiane, ultimamente, ha ricevuto il benestare anche da parte anche dei cristiani… o meglio, di un prete cristiano.

Rick Meyer, a capo della Church of Christ, ha fatto sapere che non c’è nulla di sbagliato nel messaggio lanciato dalla star all’interno della hit Born This Way. Il pastore ha quindi comunicato alla sua comunità che agli occhi di Dio non importa il colore della pelle, l’inclinazione sessuale o la lingua parlata dei suoi figli: si è visti tutti allo stesso modo.

Glee: omessa parte pro-gay del testo di Born This Way Televisione Gay

Glee: omessa parte pro-gay del testo di Born This Way

Glee: omessa parte pro-gay del testo di Born This Way Televisione Gay L’ultimo episodio di Glee ha fatto tanto discutere: è stato accusato da più parti di essere troppo “gaio” e di aver promosso ideali poco condivisibili per i conservatori americani. La puntata, intitolata Born This Way, ha avuto come momento clou proprio l’omonima canzone di Lady Gaga.

C’è un piccolo particolare che è sfuggito a tutti i detrattori della puntata: parte del testo di Born This Way è stato omesso durante l’esibizione dei ragazzi del Glee Club. Il passaggio che è stato, per così dire, “dimenticato” è forse il più importante di tutta la canzone.

Glee 2: l'episodio Lady Gaga troppo gay per i conservatori americani Cultura Gay Video

Glee 2: l’episodio Lady Gaga troppo gay per i conservatori americani

Glee 2: l'episodio Lady Gaga troppo gay per i conservatori americani Cultura Gay Video L’episodio numero diciotto della seconda stagione di Glee (eccezionalmente dalla durata di 90 minuti), in omaggio a Lady Gaga, sta suscitando accese polemiche da parte dei conservatori americani, che attaccano duramente il creatore della serie tv, Ryan Murphy, reo di promuovere uno stile di vita troppo gay. La scena in cui Kurt (Chris Colfer) intona, senza non troppi fronzoli, Somewhere Only We Know con tanto di maglietta, in bella vista, con scritto LIKES BOYS non è piaciuto a Dan Gainor, vice presidente cel Media Research Center:

Questa è l’ultima iniziativa di quel depravato di Ryan Murphy, intenzionato a promuovere la sua agenda gay. Questa è chiaramente una sua personale visione… di ciò che non dovrebbe essere. Si tratta di un liceo, in cui la maggior parte dei genitori non vorrebbe mandare i propri figli.

Lady Gaga: elementi lesbo nella canzone Americano Icone Gay

Lady Gaga: elementi lesbo nella canzone Americano

Lady Gaga: elementi lesbo nella canzone Americano Icone Gay Lady Gaga ha concesso un’intervista esclusiva al magazine NME nella quale ha parlato di alcuni pezzi che verranno inclusi all’interno di Born This Way, il suo prossimo disco che sarà acquistabile a partire dal 23 maggio. La cantante di origine italiana, tra le altre cose, ha parlato di Americano, traccia che riprenderà il tema del singolo di Born This Way. All’interno di Americano si parlerà ancora una volta di elementi vicini alla comunità lgbt, ovvero di una storia d’amore lesbo tra la stessa Germanotta e un’altra ragazza, come ha anticipato lo stesso NME:

Narra di una storia d’amore tra Gaga e una ragazza di Los Angeles, è un acid house dal tema Messicano.

Daniel Radcliffe: "Apprezzo l'impegno che Lady Gaga ha verso i gay" Icone Gay

Daniel Radcliffe: “Apprezzo l’impegno che Lady Gaga ha verso i gay”

Daniel Radcliffe: "Apprezzo l'impegno che Lady Gaga ha verso i gay" Icone Gay

Daniel Radcliffe apprezza l’impegno che Lady Gaga sta avendo nel sostenere i diritti gay. L’attore ha dichiarato durante un’intervista concessa a Mtv di essere molto simile alla cantante di origine italiana in merito alla vicinanza con la comunità lgbt:

Lei è molto schietta come lo sono anche io, si tratta solo di essere quello che si è. È meraviglioso che altre persone stanno venendo facendo coming out lasciando perdere i loro spettri. Voglio dire, lei ha un modo un po’ più vistoso di mettere in luce il suo punto di vista rispetto a come lo faccio io. Siamo entrambi impegnati per la stessa cosa. Ma no, non l’ho mai incontrata.

Beautiful di Christina Aguilera è la canzone friendly più amata dai gay Cultura Gay

Beautiful di Christina Aguilera è la canzone friendly più amata dai gay

Beautiful di Christina Aguilera è la canzone friendly più amata dai gay Cultura Gay Christina Aguilera ha battuto Lady Gaga, almeno per quanto riguarda l’ultimo sondaggio commissionato da Stonewall. Dai dati raccolti dalla associazione gay è emerso che la canzone Beautiful è stata la più votata dai partecipanti per il suo contenuto pro-gay.

Alle persone è stato chiesto quale fosse il brano maggiormente a favore di gay, lesbiche e transessuali dell’ultimo decennio: al primo posto si è piazzata Beautiful, con il 35% dei voti a suo favore (i votanti sono stati oltre mille). Lady Gaga si è dovuta accontentare del terzo posto (la sua Born This wWay ha avuto il 17% dei voti), I Gossip sono arrivati quarti (Standing in the Way of Control ha convinto il 16%) e Katy Perry si è piazzata quinta (Firework è stata votata dal 9%).

Lady Gaga contro la censura di Born this way in Malesia Cultura Gay Video

Lady Gaga contro la censura di Born this way in Malesia

Lady Gaga contro la censura di Born this way in Malesia Cultura Gay Video

Come previsto, a Lady Gaga, non è andata giù la censura preventiva del suo ultimo successo, Born this way, in Malesia. AMP Radio Networks ha omesso volontariamente ogni riferimento alla sfera omosex per evitare di urtare la sensibilità dei radioascoltatori (“La canzone, nata in questo modo, può essere considerato offensiva se vista contro riti sociali e religiosi della Malesia. Il problema principale è che essere gay, lesbica o bisessuale è ancora considerata come un ‘tabù’ dal nostro popolo”). Ma la popstar non ci sta e ha registrato un video di protesta, invitando i suoi fan a ribellarsi al sistema:

Voglio rivolgermi a tutti giovani in Malesia che vogliono ascoltare quelle parole in radio, è vostro compito far sentire la vostra voce. Devi fare tutto quello che si può se vuoi sentirsi veramente libero in questa società. È necessario chiamare, non ci si deve fermare, si deve protestare pacificamente, senza violenza, io non credo nella negatività. Non c’è motivo di rapportarsi in maniera così dispregiativa. Devi solo continuare a lottare per ciò in cui credi.

Malesia: radio censura parte del testo di Born This Way di Lady Gaga Cultura Gay

Malesia: radio censura parte del testo di Born This Way di Lady Gaga

Malesia: radio censura parte del testo di Born This Way di Lady Gaga Cultura Gay
Si ritorna a parlare di canzoni censurate per il loro contenuto pro-gay. Dopo il caso di Christina Aguilera tocca a Lady Gaga essere vittima di repressione da parte dei ben pensanti. Infatti le emittenti radiofoniche malesiane di AMP Radio Networks hanno inspiegabilmente oscurato la parte di Born This Way in cui si parla esplicitamente del popolo lgbt.

Gli ascoltatori di AMP Radio Networks (di cui fanno parte 8 canali radio)  hanno notato che il verso “No matter gay, straight or bi, lesbian, transgendered life, I’m on the right track, baby (“Non importa se sei gay, etero o bi, lesbica, transgender, sono sulla strada giusta baby”), è stato maldestramente oscurato con dei rumori improbabili.