Corbin Fisher, Jason Gibson: "Forniremo maggiori contenuti video nel nostro sito" Amore e Sesso Gay

Corbin Fisher, Jason Gibson: “Forniremo maggiori contenuti video nel nostro sito”

Corbin Fisher, Jason Gibson: "Forniremo maggiori contenuti video nel nostro sito" Amore e Sesso Gay Aria di novità per Corbin Fisher. Il popolare studio cinematografico per gay ha dato una rinfrescata al sito web, sarà infatti possibile accedere ad una serie di contenuti che stuzzicheranno la fantasia dei fans. A partire dal 4 aprile verranno resi disponibili dei video esclusivi, come ha anticipato il CEO della società.

Jason Gibson ha dichiarato:

Abbiamo previsto una serie di cose come i dietro le quinte, delle interviste private con i ragazzi per parlare di sesso e delle loro esperienze, dei cortometraggi, delle scene eliminate e dei racconti… siamo intenzionati a sperimentare. Vogliamo dare maggiore libertà creativa ai nostri operatori video, specialmente nei riguardi delle scene sessualmente più esplicite.

Porn Wikileaks contro i film porno gay Cultura Gay

Porn Wikileaks contro i film porno gay

Porn Wikileaks contro i film porno gay Cultura Gay Porn Wikileaks è un sito sulla falsariga del progetto di Julian Assange, con la sostanziale differenza che nel primo caso non ci sono documenti segreti sul governo, su conflitti bellici e  sulla giustizia.  All’interno di Porn Wikileaks c’è un solo argomento che la fa da padrone: la pornografia. Contrariamente a quello che si può considerare, non tutta la pornografia merita considerazione e rispetto tra le pagine del sito. Per Porn Wikilieaks i film hardcore gay hanno rovinato l’intera industria, lo ha dichiarato l’amministratore della piattaforma:

Il nostro scopo è cacciare i gay dal porno, visto che lo hanno rovinato, ed eliminare l’obbligo sull’uso dei preservativi imposto dal Governo. La California è piena di gay messicani che adesso possono persino sposarsi, cosa davvero sbagliata.

Dragon Age 2: baci gay nel videogioco della Bioware Cultura Gay Lifestyle Gay

Dragon Age 2: baci gay nel videogioco della Bioware

Dragon Age 2: baci gay nel videogioco della Bioware Cultura Gay Lifestyle Gay Dragon Age 2 per i meno smaliziati potrebbe essere uno dei tanti giochi di ruolo presenti in circolazione, ma se ci si sofferta attentamente si capisce che le cose non stanno così. Ovviamente questa non è la sede adatta per parlare di quelle che sono le sue caratteristiche tecniche o di giocabilità, quello che ci interessa sono i suoi elementi queer.

Raramente accade che in un videogame ci siano due uomini che hanno una love story, è proprio il caso di Dragon Age 2 il quale offre la possibilità di far interagire i personaggi da un punto di vista affettivo qualunque sia il loro sesso.

.gay, dominio per tutti i siti omosex Cultura Gay

.gay, dominio per tutti i siti omosex

.gay, dominio per tutti i siti omosex Cultura Gay Dopo aver approvato l’estensione .xxx ai siti pornografici (al solo costo di 70 dollari), l’ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), ente internazionale non-profit che ha l’incarico di assegnare gli indirizzi IP e di identificare il protocollo e di gestione del sistema dei nomi a dominio, ha annunciato, per giugno 2011, di dare avvio ai domini di matrice esclusivamente “gay”.

Una proposta che è piaciuta ad altri settori della società globale: gli ambientalisti vogliono accaparrarsi .eco, i bretoni opterebbero per .bzh mentre alcune città del mondo come Roma si candidano ad avere dei domini con il proprio nome.

Apple rimuove l'applicazione iPhone per curare i gay Cultura Gay

Apple rimuove l’applicazione iPhone per curare i gay

Apple rimuove l'applicazione iPhone per curare i gay Cultura Gay Apple sembra aver finalmente rimosso l’applicazione per iPhone che intendeva curare i gay, dopo che più di 150.000 persone hanno firmato una petizione per abrogarla. Come sapete, l’applicazione era stata creata dall’associazione cristiana Exodus International e stamattina pare non fosse più possibile scaricarla dallo store di iPhone, sebbene Apple non abbia rilasciato dichiarazioni ufficiali.

Truth Wins Out è il gruppo che ha incoraggiato la mozione e che ha consigliato di aumentare la pressione nei confronti di Apple per far sì che rimuova l’applicazione:

Apple ha forse rimosso l’applicazione, come hanno chiesto 140.000 consumatori? è difficile da dire perchè non sono ancora state date informazioni ufficiali. L’importante è che non abbassiamo la guardia e che pressiamo ancora Apple per farle capire che applicazioni riguardanti terapie per gli ex-gay non possono essere tollerate!

Cina: 32 donne arrestate per aver scritto articoli pornografici su sito omosex Amore e Sesso Gay Cultura Gay

Cina: 32 donne arrestate per aver scritto articoli pornografici su sito omosex

Cina: 32 donne arrestate per aver scritto articoli pornografici su sito omosex Amore e Sesso Gay Cultura Gay La polizia cinese ha arrestato trentadue donne cinesi per aver scritto articoli erotici su un sito web per omosessuali. Le donne sono state arrestate a Zhengzhou, capitale della provincia di Henan, secondo ciò che riporta lo Shangaidaily.com. Il motivo dell’incriminazione è aver diffuso materiale pornografico online.

La polizia ha, infatti. affermato che il sito conteneva 80.000 storie erotiche e vi erano 600.000 utenti registrati. I proprietari del sito hanno dichiarato che le redattrici erano giovani donne di Shangai, Guangzhou e Chongqing. Il genere aveva molto successo sul web e alcune ragazze hanno scritto racconti omosessuali per semplice curiosità; purtroppo, la pornografia è illegale in Cina.

Terremoto in Giappone: la visione dei gay secondo The Sproof Cultura Gay GLBT News

Terremoto in Giappone: la visione dei gay secondo The Sproof

Terremoto in Giappone: la visione dei gay secondo The Sproof Cultura Gay GLBT News Essere deficienti è la stessa cosa dell’essere innamorati: è qualcosa che va al di là del sesso, della religione, dell’orientamento sessuale, dell’età e di tutto il resto. Il sito The Sproof dà una dimostrazione di questa teoria riportando le dichiarazioni di un ventenne omosessuale di Manchester.

Il soggetto in questione ha espresso la sua opinione in merito al terremoto in Giappone e delle sue (disastrose) dirette conseguenze. Pronti a leggere un concentrato di cattivo gusto e di idiozia? A voi:

BelAmi annuncia l'uscita del primo porno gay in Blu-ray Lifestyle Gay

BelAmi annuncia l’uscita del primo porno gay in Blu-ray

BelAmi annuncia l'uscita del primo porno gay in Blu-ray Lifestyle Gay

Molte case di produzione per adulti stanno affilando gli artigli per entrare nel mondo del 3D, l’ultima in ordine cronologico è BelAmi, la quale ha annunciato che pubblicherà il primo porno gay della storia in Blu-ray. Per venire in possesso di 3D BelAmi (questo il nome del film) bisognerà pazientare fino a maggio; come ha anticipato l’ufficio stampa della società si tratterà di un’opera tecnologicamente pioneristica:

Questa è la primissima volta che i consumatori di film porno gay potranno acquistare un prodotto del genere in formato Blu-ray. 3D BelAmi sarà il primo titolo mai pubblicato con questa innovativa tecnologia.

Partifriendly, il primo portale rivolto al turismo gay in Puglia Cultura Gay Lifestyle Gay

Partifriendly, il primo portale rivolto al turismo gay in Puglia

Partifriendly, il primo portale rivolto al turismo gay in Puglia Cultura Gay Lifestyle Gay Nella Puglia governata da Nichi Vendola, nasce un’importante iniziativa web per incrementare il turismo queer. A promuovere il portale Partifriendly sono Tommy Ditano, socia della Taverna del Maltese (uno dei locali friendly, cioè dichiaratamente alieno alle discriminazioni di Bari), Titti De Simone, ex parlamentare e fondatrice di Arcilesbica, Pina Cotroneo, che si occupa della masseria Santanna a Monopoli, Elena Violante, che ha cura di una casa vacanze a Triggianello, e Vitucci, che gestisce un’altra casa vacanze, Dimora il Palmento, a Ostuni. Una sfida tutta al femminile che non ha precedenti in ambito nazionale come spiegato da De Simone (Fonte Corriere Del Mezzogiorno):

In Puglia, terra di naturale contaminazione e di apertura alle differenze, manca un efficace collegamento tra chi offre e chi cerca, noi ci proponiamo di innescare questo circuito virtuoso. Per i gay, certo, ma non soltanto per loro. Penso alle donne sole: una categoria di viaggiatrici sempre più numerose, portatrici di esigenze particolari e che, in Puglia, non sanno a chi rivolgersi per trovare quello che cercano.

Vitucci ha descritto, in maniera minuziosa, i servizi offerti dal sito:

Elencherà i locali, ristoranti, stabilimenti, alberghi, “friendly”, i cui proprietari e gestori si siano impegnati a garantire ospitalità, cordialità, qualità a tutti i clienti indipendentemente dalla loro appartenenza a una minoranza. Ma non si limiterà a questo: organizzeremo eventi e ci proponiamo di contribuire a formare il personale di quelle strutture al fine di evitare il sorrisino, il darsi di gomito, e a dare informazioni senza cadere in atteggiamenti discriminanti. Ce n’è bisogno sì.

Gennady Yanin si dimette dal Bolshoi per scandalo gay Amore e Sesso Gay Gossip Gay

Gennady Yanin si dimette dal Bolshoi per scandalo gay

Gennady Yanin si dimette dal Bolshoi per scandalo gay Amore e Sesso Gay Gossip Gay Gennady Yanin era il direttore del noto balletto del Bolshoi di Mosca sin dal 2003. Eccellente ex-ballerino quarantudenne, Yanini è stato coinvolto in uno scandalo pornografico.

La settimana scorsa sul web ha girato un link ad un sito erotico che, una volta aperto, mostrava delle foto bollenti del direttore del Bolshoi, scene piccanti in cui era intento a fare sesso con un altro uomo. Ovvio l’imbarazzo del prestigioso balletto. Indiscrezioni sostengono che si sia trattato di una congiura per far sì che Gennady non divenisse direttore artistico, una delle cariche più ambite del Bolshoi e vacante dopo che Yuri Burlaky si è dimesso.

Missy Elliott e Keri Hilson sono state insieme? Gossip Gay

Missy Elliott e Keri Hilson sono state insieme?

Missy Elliott e Keri Hilson sono state insieme? Gossip Gay Il gossip non guarda in faccia nessuno, neanche se vi chiamate Missy Elliott e Keri Hilson. Cosa si dice sul loro conto? È da qualche giorno che non si fa altro che parlare di una loro presunta relazione lesbo. Il chiacchiericcio sulle due è stato così incessante che hanno dovuto chiarire la situazione su Twitter. La Hilson è stata la prima a parlarne sulla sua pagina personale, precisando di aver visto la rapper americana si e no cinque volte in tutto:

Bugie. Chi se l’è sognato la notte? Voglio bene e rispetto sia Missy che il suo lavoro, ma non abbiamo neanche mai collaborato insieme e probabilmente ci siamo viste cinque volte in tutta la vita.

Exodus International, l'applicazione omofoba per iPhone Cultura Gay Lifestyle Gay

Exodus International, l’applicazione omofoba per iPhone

Exodus International, l'applicazione omofoba per iPhone Cultura Gay Lifestyle Gay Il gruppo cristiano Exodus International promuove la liberazione dall’omosessualità, non solo attraverso la preghiera ma anche con terapie alternative e l’ultima è davvero bislacca. Il gruppo ha infatti creato un’applicazione per iPhone che è gratuita e disponibile su iTunes store e si ripropone come una risorsa utile a tutti.

Apple le ha riservato un rating di +4 e questo dovrebbe implicare che l’applicazione non racchiuda contenuti pruriginosi.

Argentina, deputato rivela: "Ho un figlio gay e ne sono fiero" Cultura Gay

Argentina, deputato rivela: “Ho un figlio gay e ne sono fiero”

Argentina, deputato rivela: "Ho un figlio gay e ne sono fiero" Cultura Gay Da qualche giorno, sta spopolando su Youtube, un bellissimo video in cui Ricardo Cuccovillo, esponente del partito socialista argentino pronuncia il suo discorso conclusivo in occasione dell’approvazione della legge sul matrimonio tra persone dello stesso sesso, avvenuta il 14 maggio 2010 e confermata dal Senato il 15 luglio di un anno fa.

Dopo il salto, trovate il toccante messaggio (con tanto di sottotitoli in italiano) in cui il politico dichiara candidamente di essere fiero del figlio omosessuale, e che ha tutte le intenzioni di difendere i diritti gay durante tutta la legislatura. Un comune appello al buon senso e al dovere civico verso gli emarginati dalla società ci vuole, no?

Carlo Vizzini: "Un boss dichiaratamente gay rischierebbe la vita" Cultura Gay

Carlo Vizzini: “Un boss dichiaratamente gay rischierebbe la vita”

Carlo Vizzini: "Un boss dichiaratamente gay rischierebbe la vita" Cultura Gay Intervenendo a Klauscondicio, il web programma di Klaus Davi, Carlo Vizzini, Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato, ha parlato di omosessualità all’interno delle cosche mafiose:

Un boss che si dichiarerebbe gay rischierebbe la vita, ma nessuno è in grado di dire quanti omosessuali ha incontrato in un giorno, quindi non escludo affatto che ci siano. E va detto che oggi ci sono modi migliori di dissimulare la propria omosessualità. Come accade per una certa scala di valori, secondo cui un boss non dovrebbe compiere adulterio, essere donnaiolo. Tutte questi “valori”, come anche l’omosessualità, sono cose che vacillano.