Lady Gaga: “Abolite il Don’t ask, don’t tell” GLBT News Icone Gay

Lady Gaga: “Abolite il Don’t ask, don’t tell”

Lady Gaga: “Abolite il Don’t ask, don’t tell” GLBT News Icone Gay Praticamente uno scambio simbiotico tra Lady Gaga e la comunità omosessuale: loro la sostengono e le fanno conquistare i primi posti nelle classifiche di vendite mondiali, lei fa di tutto per far valere i loro diritti. L’ultima trovata “pro omosex” della cantante di origini italiane? Pubblicare un video su Twitter in cui invitata tutti i patenti Usa ad abolire il “non chiedere, non dire” presente nell’esercito:

Fate presto con la legge sui militari gay. Dite basta al Don’t ask, don’t tell.

Skin a favore dei matrimoni ed adozioni gay Icone Gay

Skin a favore dei matrimoni ed adozioni gay

Skin a favore dei matrimoni ed adozioni gay Icone Gay Una tre le più apprezzate icone lesbo degli ultimi anni, Skin, leader degli Skunk Anansie, è sbarcata recentemente in Italia per presentare Wonderlustre, il nuovo album in uscita il 21 settembre e registrare un live per Mtv, disponibile sul sito dell’emittente musicale dal prossimo 30 settembre. La cantante rock si è soffermata sulla condizione di ostilità verso la comunità glbt italiana, sfociata in episodi omofobi:

Sono al corrente di questa cosa, la trovo davvero orribile, è una vergogna per un paese civilizzato come l’Italia. Ogni uomo dovrebbe essere tutelato dallo stato, indipendentemente dalla sua sessualità. Gli dovrebbe essere garantita la sicurezza e gli stessi diritti. Ovviamente sono a favore dei matrimoni gay e delle adozioni.

California: i soldati gay potranno dichiarare apertamente il loro orientamento sessuale  GLBT News

California: i soldati gay potranno dichiarare apertamente il loro orientamento sessuale

California: i soldati gay potranno dichiarare apertamente il loro orientamento sessuale  GLBT News Punto a favore per i soldati americani nella questione Don’t Ask, Don’t Tell. Virginia Philips, giudice federale della California, ha revocato il divieto per le persone apertamente omosessuali di servire l’esercito, giudicando negativamente quanto riportato nella legge. Per la Philips l’ordinamento giudiziario che vige sui gay è incostituzionale, viola prepotentemente la libertà del singolo individuo.

Le affermazioni del giudice derivano dalla battaglia legale messa in atto dal Log Cabin Republicans, gruppo di omosessuali conservatori che si battono per far esprimere liberamente il proprio orientamento sessuale a coloro che hanno intenzione di servire l’esercito degli Stati Uniti.

Ivan Scalfarotto: "Vietare i matrimoni gay è uno sbaglio" Cultura Gay

Ivan Scalfarotto: “Vietare i matrimoni gay è uno sbaglio”

Ivan Scalfarotto: "Vietare i matrimoni gay è uno sbaglio" Cultura Gay È da poco stato pubblicato il libro In nessun paese di Ivan Scalfarotto e Sandro Mangiaterra, nel quale si parla dell’arretratezza della legislazione in Italia. È facile intuire che il tema principale del volume parla di (mancate) leggi a favore delle coppie omosessuali: l’Italia è tra i 78 paesi che considerano l’essere gay un reato, senza contare che ci troviamo agli ultimi posti in occidente tra coloro che considerano i diritti delle persone LGBT come un mero accessorio.

Gli autori, intervistati da Repubblica, hanno ben individuato le ragioni dell’arretratezza da parte del nostro Paese, ecco quanto dichiarato:

La politica in Italia non è più in grado di guidare il paese e, al massimo, si limita a seguirlo. Il fatto è che il concetto di famiglia è cambiato di più negli ultimi quarant’anni che nei mille anni precedenti e, nonostante questo, non abbiamo strumenti legislativi adeguati alla realtà che ci circonda. Se il parlamento stesso ha allargato i benefit anche ai partner conviventi dei deputati e dei senatori vuol dire che la politica ha ben presente il fenomeno.

Mara Carfagna frena sul riconoscimento delle coppie gay: "Non fa parte del programma di governo" GLBT News

Mara Carfagna frena sul riconoscimento delle coppie gay: “Non fa parte del programma di governo”

Mara Carfagna frena sul riconoscimento delle coppie gay: "Non fa parte del programma di governo" GLBT News Ci risiamo! Mara Carfagna frena nuovamente sul riconoscimento delle unioni gay. Intervendo al Meeting di Rimini, il ministro per le Pari Opportunità ha ribadito il proprio no ad un disegno di legge che equipari la famiglia fondata sul matrimonio a quella tra persone dello stesso sesso (Fonte Adnkronos):

Non è un tema che rientra nel programma di Governo, quindi dubito che ci sarà un confronto su un tema come questo, visto che ce ne sono altri all’ordine del giorno che che sono stati individuati come prioritari soprattutto in una fase così delicata e complessa che il nostro Paese si trova ad affrontare. Personalmente sono favorevole al riconoscimento di tutti quei diritti di cui le categorie discriminate non possono godere appieno. Non sono favorevole al riconoscimento delle coppie omosessuali. Non si possono equiparare due cose che sono naturalmente diverse.

Bryan Fischer: "Le adozioni gay sono terribili. I bambini diventerebbero promiscui"  Cultura Gay

Bryan Fischer: “Le adozioni gay sono terribili. I bambini diventerebbero promiscui”

Bryan Fischer: "Le adozioni gay sono terribili. I bambini diventerebbero promiscui"  Cultura Gay Bryan Fischer, uno degli esponenti più attivi nella lotta al matrimonio e adozioni tra coppie dello stesso sesso, ha tenuto un discorso agli americani in cui ha espresso le proprie posizioni nei riguardi del delicato argomento, lasciandosi andare anche ad espressioni piuttosto colorite:

Far adottare un bambino ad una coppia gay significa legittimare un ambiente familiare con una madre o un padre assente, cosa inumana solamente da pensare per un bimbo. Siamo convinti che in una vera società civile, un figlio debba crescere con una madre e un padre accanto. Mi si spezza il cuore al pensiero che un ragazzino possa crescere deliberatamente senza una delle due figure genitoriali, è qualcosa si terribile e disumano. Inoltre danneggerebbe per sempre la psicologia del bambino. È ovvio quello che potrebbe succedere: crescendo con due genitori gay sarebbe più facilmente portato alla promiscuità, a sperimentare con persone del suo stesso sesso ed è una cosa terribile, terribile, terribile per il futuro di un bambino!

Dopo il salto, trovate la prova filmata del suo contorto ragionamento.

Carlo Giovanardi: "Combattere l'omofobia solo dopo aver sconfitto pedofilia e violenza sulle donne" Cultura Gay

Carlo Giovanardi: “Combattere l’omofobia solo dopo aver sconfitto pedofilia e violenza sulle donne”

Carlo Giovanardi: "Combattere l'omofobia solo dopo aver sconfitto pedofilia e violenza sulle donne" Cultura Gay Carlo Giovanardi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alle politiche per la famiglia, ha ribadito il proprio impegno concreto alla lotta contro ogni forma di violenza verso i più deboli della società civile. Il politico ha stabilito stabilendo un’agenda quasi gerarchica di priorità (della serie chi salviamo prima tra donne, bambini e gay?) da fronteggiare entro l’anno. Indovinate un pò quale categoria è la meno tutelata?

La nostra Costituzione laica e repubblicana assegna alla famiglia, società naturale fondata sul matrimonio, un ruolo di preminenza, stabilendo un trattamento di favore soprattutto per le famiglie numerose. In questa estate sembra delinearsi un’emergenza è quella delle tante, troppe donne massacrate nel momento in cui vogliono esercitare una loro libera scelta nei confronti di un partner maschile. Un’altra emergenza è sicuramente quella della pedofilia che distrugge l’innocenza dei bambini. In questo contesto di violenza generalizzata nessuno nega che anche gli omosessuali siano vittime di aggressione. Questo problema purtroppo va ben al di là del pur vergognoso ed esecrabile fenomeno della omofobia.

E aggiunge:

Maurizio Gasparri sulle unioni gay: "Impraticabili, non fanno parte del programma di governo" Cultura Gay

Maurizio Gasparri sulle unioni gay: “Impraticabili, non fanno parte del programma di governo”

Maurizio Gasparri sulle unioni gay: "Impraticabili, non fanno parte del programma di governo" Cultura Gay Maurizio Gasparri, presidente de Il Popolo della Libertà al Senato della Repubblica ed uno dei rappresentanti più autorevoli delle ceneri di Alleanza Nazionale, mette un punto sulla spinosa questione delle unione gay, sollevata dal collega di partito Benedetto Della Vedova, favorevole ad un pieno riconoscimento:

Mettiamo le carte sul tavolo con proposte dettagliate. Bisogna confrontarsi su temi concreti. Sulla base di proposte specifiche che riguardino i temi dell’agenda di governo come fisco, federalismo, Sud, sicurezza, immigrazione e tutela della famiglia. E’ impraticabile, non fa parte del programma di governo.

California: Arnold Schwarzenegger favorevole al ripristino dei matrimoni gay Cultura Gay GLBT News

California: Arnold Schwarzenegger favorevole al ripristino dei matrimoni gay

California: Arnold Schwarzenegger favorevole al ripristino dei matrimoni gay Cultura Gay GLBT News Il governatore della California, Arnold Schwarzenegger, assieme al il ministro della Giustizia Jerry Brown, hanno depositato presso la Corte Suprema di San Francisco,una documentazione accuratissima per il ripristino immediato dei matrimoni gay nel Golden State. Si legge nelle note affidate ai suoi avvocati:

Permettere di riniziare subito a celebrare matrimoni omosessuali sarebbe nel pubblico interesse. Cosi’ facendo si sarebbe coerenti con la lunga storia della California nel trattare tutte le genti e le loro relazioni con uguale dignita’ e rispetto. La Proposizione 8 e’ al limite del diritto fondamentale al matrimonio e crea una classifica irrazionale sulla base degli orientamenti sessuali.

John Kerry favorevole alla donazione di sangue da parte dei gay Cultura Gay

John Kerry favorevole alla donazione di sangue da parte dei gay

John Kerry favorevole alla donazione di sangue da parte dei gay Cultura Gay Intervenendo al US Food and Drug Administration, il senatore John Kerry ha espresso parere favorevole alla donazione di sangue da parte degli omosessuali. Il messaggio rivolto alla nazione recita così:

È passato molto tempo da quando la comunità scientifica si è pronunciata favorevole in merito alle donazioni di sangue da parte di persone gay. La scienza in materia di HIV e AIDS ha fatto passi da gigante negli ultimi tre decenni, e la nostra comprensione di ciò che costituisce un comportamento ad alto rischio è cresciuto ben oltre l’idea obsoleta che l’orientamento sessuale è un indicatore di per sé. Confido nel fatto che saremo guidati dalla scienza e non dal passato nel determinare migliori politiche di screening per contribuire a rendere la nostra offerta di sangue ancora più sicura per tutti coloro che dipendono da esso.

Usa: Dan Choi radiato dall'esercito perchè gay Cultura Gay GLBT News

Usa: Dan Choi radiato dall’esercito perchè gay

Usa: Dan Choi radiato dall'esercito perchè gay Cultura Gay GLBT News Il tenente e veterano della guerra in Iraq, Dan Choi, è stato radiato dalle forze armate statunitensi dopo aver fatto pubblicamente coming out e aver lottato in prima persona per l’abolizione Don’t ask, don’t tell. L’alto soldato ha commentato così la decisione:

Questo è allo stesso tempo un annuncio doloroso e insopportabile. Ma il mio impegno continua. Rimanere in silenzio quando i miei concittadini vengono licenziati e puniti per esprimere semplicemente quello che sono come persone significherebbe andare contro il significato dell’uniforme e dell’America.

Argentina, Cristina Fernandez de Kirchner sui matrimoni gay: "Un trionfo della società" Cultura Gay

Argentina, Cristina Fernandez de Kirchner sui matrimoni gay: “Un trionfo della società”

Argentina, Cristina Fernandez de Kirchner sui matrimoni gay: "Un trionfo della società" Cultura Gay A pochi giorni dall’approvazione della legge sui matrimoni gay nel suo Paese, il Presidente argentino, Cristina Fernandez de Kirchner, ha raccontato il proprio entusiasmo per la trionfale svolta della comunità lgbt locale al quotidiano Pagina 12. Una svolta storica per l’Argentina

È stato un trionfo della società. Credo che alcuni di quelli che oggi sono contrari con il passare del tempo se ne renderanno conto, perché queste cose si capiscono meglio con il tempo. Se uno pensa che 58 anni fa io non avrei nemmeno potuto votare e oggi sono Presidente della Repubblica o che prima non potevano esserci matrimoni interrazziali e la gente veniva divisa in base al colore della pelle: c’era gente che prima si sarebbe fatta uccidere per difendere queste posizioni razziste e oggi se ne vergognerebbe. Il matrimonio gay è una pietra miliare nell’ampliamento dei diritti civili. Si è voluto occultarlo come una questione religiosa, ma è un fatto squisitamente sociale.

Il Capo di Stato non comprende le proteste di natura ideologica della Chiesa cattolica che ha espresso parere negativo (e chiesto un referendum abrogativo senza particolare esibito)

Nelsan Ellis è favorevole ai matrimoni gay Cultura Gay

Nelsan Ellis è favorevole ai matrimoni gay

Nelsan Ellis è favorevole ai matrimoni gay Cultura Gay Nelsan Ellis, interprete di Lafayette nella serie cult True Blood, ha espresso la propria opinione sulla possibilità di estendere il diritto di sposarsi anche alle coppie gay

Sono favorevole, credo che chiunque debba potersi sposare, anche se ho la mia fede personale non è mia intenzione opprimere qualcuno. Penso che in questo paese, chiunque possa essere quello che vuole, senza mai ferire qualcuno o violare le leggi. Se vuoi sposarti con un uomo, sposati con un uomo! Se due donne vogliono unirsi in nozze, dovrebbero poterlo fare. Non mi ferisce, nè mi infastidisce. La cosa più bella in questa nazione è che io possa essere cristiano e essere libero di comportarmi in tale maniera. O, allo stesso modo, che qualcuno possa essere sia cristiano sia gay e io sono dalla sua parte. Permettete alle persone gay di sposarsi!

Ornella Muti condanna ogni forma di discriminazione verso i gay Cultura Gay GLBT News Icone Gay

Ornella Muti condanna ogni forma di discriminazione verso i gay

Ornella Muti condanna ogni forma di discriminazione verso i gay Cultura Gay GLBT News Icone Gay Madrina d’eccezione del Gay Village, Ornella Muti tra le attrici italiani più sensibili alle tematiche del mondo gay, ha rilasciato un’interessantissima intervista al settimanale Vanity Fair in cui si è apertamente schierata contro chi discrimina il variopinto universo gay

La differenza tra essere omosessuale o meno è la stessa che passa tra l’avere i capelli biondi o mori. È solo una constatazione. O sei bionda o sei mora. Siamo tutti diversi e tutti uguali.

Un legame con la comunità lgbt che si è fortificato con il tempo