Torino: Sergio Chiamparino riconosce le unioni civili Cultura Gay GLBT News

Torino: Sergio Chiamparino riconosce le unioni civili

Torino: Sergio Chiamparino riconosce le unioni civili Cultura Gay GLBT News Uno dei sindaci più gay friendy italiani, Sergio Chiamparino, con l’approvazione del Consiglio comunale di Torino, ha approvato una delibera d’iniziativa popolare per il riconoscimento delle Unioni Civili estesa a tutti i cittadini (omosex compresi).

Le coppie di fatto (legate solo da un vincolo affettivo e non sancito da matrimonio) potranno richiedere un attestato di famiglia, che garantirà l’esistenza del nucleo familiare agli occhi del Comune. Così il primo cittadino ha commentato l‘enorme passo in avanti in materia di diritti

Le coppie di fatto non sono più una patologia, ma una fisiologia del nostro Paese. E la delibera di iniziativa popolare approvata dal Comune di Torino che dice sì alle unioni civili basate sul vincolo affettivo è prima di tutto un segnale forte nei confronti del Parlamento affinché riprenda in mano, e con decisione, temi che non possono più attendere.

Islanda: il premier Johanna Sigurdardottir sposa la compagna Cultura Gay GLBT News

Islanda: il premier Johanna Sigurdardottir sposa la compagna

Islanda: il premier Johanna Sigurdardottir sposa la compagna Cultura Gay GLBT News Dopo aver regolarizzato i matrimoni gay in terra islandese, il premier Johanna Sigurdardottir ha deciso di convolare a giuste nozze con la storica compagna Jonina Leosdottir, alla quale è unita civilmente dal 2002.

Nessuna cerimonia solenne o abito bianco, solo un paio di firme su un documento per ottenere la conversione in matrimonio dell’unione civile. Un coronamento di un sogno dopo quasi dieci anni: dall’inizio del suo mandato a febbraio dello scorso anno, il primo ministro ha dovuto combattere l’ostruzionismo dell’ala più conservatrice del Parlamento per far approvare la legge.

Usa: Barack Obama festeggia i papà gay Cultura Gay GLBT News

Usa: Barack Obama festeggia i papà gay

Usa: Barack Obama festeggia i papà gay Cultura Gay GLBT News In occasione della Festa del Papà, celebrata ogni anno nella terza settimana del mese di giugno, il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, sempre più sensibile alle tematiche del mondo lgbt, ha tenuto un commuovente discorso alla nazione, ricordando anche i tanti padri gay americani, che lottano, ogni giorno, per vedere riconosciuti i propri diritti prima come individui e poi come genitori.

Le famiglie si presentano in varie forme e i bambini possono essere cresciuti da un padre e una madre, da un padre single, da due padri, da un patrigno, da un nonno o da un affettuoso tutore legale.

Gay Help Line, la nuova campagna per combattere l'omofobia Cultura Gay Video

Gay Help Line, la nuova campagna per combattere l’omofobia

Gay Help Line, la nuova campagna per combattere l'omofobia Cultura Gay Video Una tavola imbandita con ogni ben di Dio, una famiglia intenta a cenare, un silenzio tombale ed un figlio che non riesce a rivelare la propria omosessualità agli amati genitori. Poi interviene una voce fuori campo: “Sei gay? Se non riesci a parlarne con loro, parlane con noi. Gay Help Line ti dà ascolto”.

L’ultimo spot di Gay Help Line, realizzato da Sebastian Maolucci e Alessandro Guida, per lanciare il numero verde gratuito 800.713.713 da fisso e mobile che offre supporto e servizi alle persone lesbiche, gay e trans, vuole combattere (e arginare) la piaga della violenza omofoba, invitando tutti a non nascondersi di fronte ai tanti pregiudizi della società. Una bellissima iniziativa, che sarà ampliata da una serie di manifesti (con quattro testimonial d’eccezione: due ragazzi gay, una ragazza lesbica e una madre), affissi nella Capitale, sugli Autobus dell’Atac e nei luoghi più frequentati dai giovani. Così commenta Fabrizio Marrazzo, presidente di Arcigay Roma e responsabile di Gay Help Line, il progetto

Quest’anno la campagna di comunicazione è dedicata al tema dell’incomunicabilità e della visibilità a partire dalle relazioni in famiglia delle persone lesbiche, gay e trans: molte persone, infatti, non riescono a vivere serenamente perché non hanno fatto coming out in famiglia, a scuola, con gli amici o al lavoro. Vogliamo dir loro che essere visibili è un’opportunità e un’occasione di crescita per se stessi e nella società. E che Gay Help Line, con i suoi servizi, può essere un punto di riferimento importante.

Roma, Nicola Zingaretti: "Una casa d'accoglienza per i gay cacciati dalle famiglie" Cultura Gay GLBT News

Roma, Nicola Zingaretti: “Una casa d’accoglienza per i gay cacciati dalle famiglie”

Roma, Nicola Zingaretti: "Una casa d'accoglienza per i gay cacciati dalle famiglie" Cultura Gay GLBT News A pochi giorni dal Pride di Roma previsto per il 3 luglio, il Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, ha annunciato il progetto di una casa d’accoglienza per tutti i ragazzi gay cacciati dalle famiglie dopo la scoperta della propria omosessualità.

Sto riflettendo su quella che potrebbe essere l’utilità di una struttura di prima accoglienza per gay e lesbiche maggiorenni che potrebbe occuparsi di quei giovani che hanno dei problemi nel rapportarsi con le loro famiglie, che ne rifiutano l’identità sessuale.

Per ora, è l’iniziativa resta solamente un’ipostesi da valutare e mettere in cantiere eventualmente per il 2011. Soddisfazione da parte di Imma Battaglia, presidente di Gay Project

Mara Carfagna è contraria ad equiparare le unioni omosex al matrimonio Cultura Gay

Mara Carfagna è contraria ad equiparare le unioni omosex al matrimonio

Mara Carfagna è contraria ad equiparare le unioni omosex al matrimonio Cultura Gay Che il nostro Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, fosse un pò “confusa” sulla questione dei diritti civili per la comunità glbt italiana, è stato constatato in più occasioni. Per non smentirsi mai, la “ministra” ha rilasciato dichiarazioni piuttosto rigide e categoriche (che non lasciano margini di apertura) sul matrimonio gay dalle colonne di Famiglia Cristiana

Resto contraria a equiparare le unioni omosessuali con il matrimonio. Sono invece aperta a discutere il riconoscimento di alcuni diritti come la possibilità di visitare il partner in ospedale e in carcere, oppure il diritto di subentrare nel contratto di locazione.

L'Islanda approva i matrimoni gay GLBT News

L’Islanda approva i matrimoni gay

L'Islanda approva i matrimoni gay GLBT News Con un’unanimità straordinaria (49 voti a zero), il Parlamento islandese ha deciso di equiparare il matrimonio “tra donna e donna” e quello “tra uomo e uomo” all’unione eterosessuale. La normativa è stata appoggiata fortemente dal neopremier Johanna Sigurdadottir, dichiaratamente lesbica, che è riuscita a placare le azioni conservatrici e far valere il buon senso.

Assieme a Danimarca, Norvegia e Svezia, la fredda (solo come clima) Islanda si configura come un’isola felice per tutti i gay della Scandinavia. L’illustre politologo Gunnar Kristinsson, professore dell’Università D’Islanda, non è affatto sorpreso per la decisione dell’Assemblea Nazionale, tra le più progressiste d’Europa.

Pegaso D'Oro 2010: premiate Iva Zanicchi e Lella Costa Cultura Gay Icone Gay Manifestazioni Gay Televisione Gay

Pegaso D’Oro 2010: premiate Iva Zanicchi e Lella Costa

Pegaso D'Oro 2010: premiate Iva Zanicchi e Lella Costa Cultura Gay Icone Gay Manifestazioni Gay Televisione Gay In occasione della chiusura del Pride di Milano prevista per domenica 13 giugno, l’Arcigay ha deciso di assegnare ad Iva Zanicchi e Lella Costa la tessera onoraria dell’associazione ed il prestigioso Pegaso D’Oro. Il premio, giunto alla sua seconda edizione, viene assegnato a personalità del mondo dello spettacolo che si sono contraddistinte per impegno e solidarietà verso la comunità lgbt italiana.

Oltre al proprio impegno da europarlamentare a sostegno della causa gay, la Zanicchi riceverà l’ambito riconoscimento per aver interpretato sul piccolo schermo il ruolo di Liliana. Nella fiction di Canale 5 Caterina e le sue figlie, la popolare conduttrice è la madre di un ragazzo gay Enrichetto, sposo in Spagna di Pablo e padre della piccola Jasmine.

Io sono dell’avviso che dall’omosessualità non si può “guarire” perché non è mica una malattia. Se uno nasce omosessuale, non è una malattia, è una condizione e uno rimane omosessuale tutta la vita, e va bene. Io sono attorniata da omosessuali e mi trovo benissimo.

Napoli Pride 2010, lo spot ufficiale

Il Napoli Pride 2010 – Alla luce del Sole, previsto per il 26 giugno, ha finalmente il suo spot ufficiale. Girato nei vicoli del popoloso quartiere della Pignasecca, il videoclip racconta il viaggio di una trans, Carmen, che spinge un carretto pieno di finocchi, invitando la folla a seguirla e a partecipare ala manifestazione; al suo passaggio coppie LGBT iniziano a scambiarsi gesti d’affetto fino a formare un piccolo corteo coi passanti. Così Gianluca Paudice Co-responsabile Rete Giovani Arcigay, ideatore dello spot commenta l’iniziativa

Mentre si girava lo spot spesso ci guardavamo stupiti ed emozionati, abbiamo coinvolto una folla di persone che si sono avvicinate incuriosite. Al di là di qualche offesa la maggioranza delle persone facevano domande sul Pride, sulla nostra sessualità, sulle nostre famiglie; molti di loro ci hanno chiesto di fare da comparse, una signora ci ha proposto un inquadratura in cui ha calato il “panariello” per farsi dare un finocchio da Carmen, un uomo (inizialmente un po’ ostile) dopo una breve chiacchierata è salito a casa a prendere degli attrezzi per riparare il carrettino che si era spaccato.

Onu: assocazione gay esclusa dall'elenco dei consulenti internazionali Cultura Gay

Onu: assocazione gay esclusa dall’elenco dei consulenti internazionali

Onu: assocazione gay esclusa dall'elenco dei consulenti internazionali Cultura Gay Il Consiglio Economico e Sociale dell’Onu ha escluso l’International Gay and Lesbian Human Rights Commission (IGLHRC), la più grande associazione gay del pianeta dall’elenco dei consulenti esterni (Fonte Reuters)

L’associazione, che tre anni fa aveva fatto richiesta di ricevere lo ‘status di consulente’ del Consiglio Economico e Sociale dell’Onu, è una ONG internazionale e un gruppo di pressione che si prefigge lo scopo di tutelare i diritti delle persone lgbt in tutto il mondo. Diplomatici degli stati occidentali che sostengono i diritti di gay e lesbiche hanno lamentato il fatto che l’Egitto e altri Paesi in via di sviluppo che sono stati criticati dall’IGLHRC per le discriminazioni perpetrate ai danni degli omosessuali, abbiano impedito al comitato di votare a favore dell’accredito del gruppo.

Paolo Meneguzzi favorevole alle adozioni gay Cultura Gay Icone Gay

Paolo Meneguzzi favorevole alle adozioni gay

Paolo Meneguzzi favorevole alle adozioni gay Cultura Gay Icone Gay Attualmente impegnato nella promozione del suo nuovo album, Miami, uscito il 1 giugno, Paolo Meneguzzi, ha rilasciato un’interessante intervista dove racconta il suo rapporto lavorativo e umano con Ricky Martin, con cui condivide la stessa etichetta discografica (Fonte Tgcom)

Ha un lato umano bellissimo anche per il suo impegno in associazioni benfiche. Poi ho praticamente ‘assistito’ al periodo in cui ha avuto i suoi due gemelli e ho visto un papà innamorato dei suoi figli che rappresentano la sua famiglia. E poi lo stimo come professionista perché sta nello spettacolo da quando aveva 8 anni.

Lady Gaga: "Combatterò per la comunità gay fino alla morte" Cultura Gay Icone Gay

Lady Gaga: “Combatterò per la comunità gay fino alla morte”

Lady Gaga: "Combatterò per la comunità gay fino alla morte" Cultura Gay Icone Gay Lady Gaga, la cantante più trasgressiva del momento, ha rinnovato il proprio impegno civile verso la comunità gay internazionale. L’atto d’amore verso i suoi fan più fedeli è andato in onda nel salotto di Sept à Huit, uno dei programmi più seguti della televisione francese

Adoro le speculazioni sui miei immaginari attributi maschili. Mi affascinano. Alle 17 mila persone che riempiono i miei concerti ogni sera non importa se sono uomo, donna, ermafrodita, omosessuale, eterosessuale, transessuale o se ho cambiato sesso. A loro non importa! Sono là per la musica e per la libertà. Questa è stata la più grande realizzazione della mia vita. La cultura gay è l’essenza stessa della persona che sono e io combatterò per le donne e per la comunità omosessuale fino alla morte.

Cristiano Ronaldo a favore dei matrimoni gay Cultura Gay

Cristiano Ronaldo a favore dei matrimoni gay

Cristiano Ronaldo a favore dei matrimoni gay Cultura Gay Dopo l’approvazione dei matrimoni gay nel suo Paese, Cristiano Ronaldo, stella del Real Madrid, e tra i giocatori più attesi dalla comunità gay per i prossimi Mondiali, ha svelato la propria opinione sul tema al giornale portoghese Publico

So della legge che è stata approvata e ritengo che dobbiamo rispettare le scelte di ognuno perché, in fin dei conti, tutti i cittadini devono avere diritti e doveri esattamente uguali.

Mara Carfagna si scusa con la comunità lgbt italiana Cultura Gay

Mara Carfagna si scusa con la comunità lgbt italiana

Mara Carfagna si scusa con la comunità lgbt italiana Cultura Gay Il Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, simbolo in negativo della lotta per i diritti civili al mondo gay, si è scusata pubblicamente con le associazioni omosessuali (Arcigay, Arcilesbica, Circolo Mario Mieli, Di gay project, Mit, Agedo, Famiglie arcobaleno, I-kan, Rete Lenford, Gaylib) ricevute del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano in occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia

Consentitemi un pensiero particolare all’onorevole Anna Paola Concia, alla quale sono grata per l’impegno e la delicatezza che ha speso per farmi conoscere la ricchezza del mondo associativo qui presente, con tutte le sue sfumature, e per avermi aiutata a sfondare il muro della diffidenza della quale penso di essere stata allo stesso tempo vittima e inconsapevole responsabile, in un passato remoto, ormai ampiamente superato. Massima severità per chi commette un reato contro gli omosessuali. La magistratura è spesso chiamata a giudicare drammatici fatti di cronaca. Agli operatori della giustizia chiedo, nel pieno rispetto della legge e dell’ autonomia del loro giudizio. Sono convinta che si è vicini a sconfiggere l’omofobia proprio perché sono tanti gli attori impegnati quotidianamente nella lotta a questa discriminazione. A giorni in Parlamento si discuterà un’aggravante per i reati commessi a sfondo di discriminazione.