Regione Lazio elimina il divieto ai siti di informazione gay

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Regione Lazio elimina il divieto ai siti di informazione gay Cultura Gay È stato necessario scatenare un polverone per far ripristinare i siti a tematica omosessuale all’interno della Regione Lazio. Qualche tempo fa Sergio Rovasio, membro dei Radicali, aveva denunciato una vera e propria censura che era stata effettuata a discapito dei siti che avevano nel dominio la parole “gay”.

Sui computer della Regione Lazio un messaggio avvertiva che il contenuto dei vari Gay.it, Gay.tv, Gaynews.it era stato oscurato perché giudicato come “pornografico”. Questo accadeva più o meno una settimana fa, adesso la limitazione ai siti web omo è stata eliminata.

8 gruppi politici di centrosinistra hanno inviato una lettera a Mario Abruzzese, Presidente del Consiglio regionale del Lazio, per aver tolto il filtro che equiparava la parola “gay” a pornografia (per errore, o no?):

Nel ringraziare il Presidente Abbruzzese per aver compreso di quanto fosse stato grave limitare l’accesso a tali siti di informazione, perché considerati dal sistema informatico ‘pornografici ci auguriamo che con questo gesto si apra la strada per eliminare del tutto il pregiudizio e le discriminazioni verso la comunità gay del Lazio

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