Liguria: coppie gay nella legge regionale sulla famiglia?

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Liguria: coppie gay nella legge regionale sulla famiglia? Cultura Gay Maruska Piredda, consigliere regionale Idv della Liguria e presidente Pari Opportunità ha annunciato il proprio impegno per l’attuazione di “misure necessarie per garantire pari diritti e combattere l’omofobia” (Fonte Genova Oggi Notizie):

A settembre in Regione discuteremo la nuova legge sulla famiglia e mi impegnerò perché ci sia anche un’apertura alle unioni di fatto.

Una delle pasionarie più attive alla lotta di ogni forma di discriminazione (anche sessuale) ha riflettuto sulla bocciatura della legge anti-omofobia alla Camera :

Le reazioni espresse dall’Avvenire sul matrimonio tra Paola Concia e Ricarda Trautmann hanno rafforzato la mia convinzione sulla necessità, anche in Italia, di una legge che renda perseguibile penalmente chi si renda colpevole di reati a sfondo omofobico. Il testo di legge, che proprio la deputata del Pd Concia aveva presentato, aveva raccolto pareri favorevoli trasversali: da Napolitano al ministro Carfagna. Il fatto che non sia passata è la dimostrazione di quanto ancora sia difficile, per molte persone, prendere coscienza dei cambiamenti della nostra società in cui ormai è assolutamente normale che due coppie dello stesso sesso convivano e instaurino relazioni stabili proprio come accade alle famiglie tradizionali.

La Piredda si rifà all’articolo 3 della Costituzione:

La nostra carta stabilisce già pari dignità sociale a tutti gli individui senza distinzione. Purtroppo, a volte, alcuni rappresentanti delle istituzioni se ne dimenticano e si lasciano andare a dichiarazioni che hanno l’unico effetto di alimentare l’odio dell’uomo contro l’uomo, facendo emergere quanto ancora sia radicata la paura del diverso. La sconsideradezza di certe affermazioni, che bollano l’omosessualità come una malattia, senza essere suffragate da alcuna base scientifica, sfocia in episodi di violenza domestica, come il tentato omicidio di qualche giorno fa nei confronti di un ragazzo gay, visto come un disonore dal fratello.

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