Giornata Mondiale della Memoria 2011: le iniziative Arcigay in tutta Italia

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Giornata Mondiale della Memoria 2011: le iniziative Arcigay in tutta Italia Cultura Gay Manifestazioni Gay Arcigay, in occasione della Giornata Mondiale della Memoria, ha organizzato una serie di iniziative per ricordare le vittime omosessuali dell’Olocausto. Le iniziative si svolgeranno in molte cittadine italiane, saranno organizzate proiezioni, dibattiti e mostre, con lo scopo di commemorare gli uomini e le donne uccisi a causa della follia nazista.

Arcigay Bologna “Il Cassero”, ha organizzato una conferenza con Luca Scarlini, dal titolo “Aldo Mieli, pioniere del movimento di liberazione omosessuale nell’Italia fascista”. Alle 9.30 Arcigay Il Cassero e ArciLesbica Bologna parteciperanno, insieme alle altre associazioni della comunità lgbt cittadina, alla comunità ebraica e all’Anpi alla commemorazione presso il monumento dedicato alle vittime LGBT del nazifascismo, nei giardini di Villa Cassarini, di fronte a porta Saragozza.

A Cuneo la Scuola di Pace di Boves organizza in collaborazione con il C.P. Arcigay “Figli della Luna” di Cuneo l’esposizione della mostra: “Omocausto: lo sterminio dimenticato degli omosessuali”. La mostra sarà visitabile dal 22 al 27 gennaio, ogni pomeriggio dalle ore 16:30 alle ore 18:00.

A Milano, Arcigay, insieme ad altre associazioni lgbt, sarà presente giovedì 27 e sabato 29 gennaio 2011 in piazzale Oberdan, a Porta Venezia dalle 15 alle 19 con dei gazebo dedicati alla Giornata Della Memoria per ricordare le vittime omosessuali e transessuali della deportazione nazista.

Arcigay Palermo, alle 19.00, ricorderà i gay, lesbiche,  trans e tutti gli altri “diversi” vittime dell’olocausto. Al Blow Up, ci sarà la proiezione di Bent, film del 1997 con Clive Owen, Mick Jagger e Jude Law.

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A Perugia il Comitato Provinciale Arcigay Omphalos e l’Associazione Arcigay Arcilesbica Omphalos organizzano una serie di iniziative in occasione della giornata della memoria. Presso la Sala Dei Notari si terrà una mostra con dei pannelli con foto e testi relativi all’omocausto.

A Piacenza è stata organizzata la proiezione del film documentario  Paragraph 175 con inizio alle 21 di giovedì 27.
La proiezione si terrà presso la sede del Cai alla Cavallerizza, nell’ambito della serata “Omocausto: l’omosessualità ai tempi del nazismo”.

Arcigay Ravenna ha organizzato la mostra “Omocausto: lo sterminio dimenticato degli omosessuali” che avrà luogo a Palazzo Rasponi, in via D’Azeglio 2, a partire da mercoledì 26 gennaio dalle ore 17:30, con chiusura prevista il 2 febbraio alle 18.30.

A Trieste, in occasione della cerimonia ufficiale della Giornata della Memoria prevista il 27 gennaio alle ore 11 alla Risiera di S. Sabba, una delegazione del Circolo Arcobaleno Arcigay Arcilesbica di Trieste sarà presente per deporre una corona di fiori a ricordo delle vittime omosessuali perseguitate e sterminate dal regime fascista e nazista.

A Trento, il presidente di Arcigay Trentino, Stefano Cò, parteciperà il 27 gennaio dalle dalle 9 alle 10,30-11 alla conferenza organizzata dal Liceo Rosmini di Rovereto incentrata sull’omosessualità durante il nazi-fascismo e la discriminazione degli omosessuali nella storia moderna e contemporanea.

Paolo Patanè, presidente di Arcigay, ha commentato la ricorrenza:

Il giorno della memoria non è soltanto la rievocazione di un periodo drammatico della storia recente, ma deve essere una chiave di lettura del mondo contemporaneo. Il rifiuto per qualunque dimensione della differenza purtroppo è ancora la quotidianità per molti omosessuali lesbiche e transessuali italiani e non. Il riaffermarsi di forme di razzismo, sessismo discriminazione e sopraffazione nel nostro Paese e nel mondo è sotto gli occhi di tutti, e la Shoa continua ad attraversare quotidianamente le nostre vite. Ed è una deriva che può portare a far germogliare le radici dello stesso odio che portò l’Europa alla barbarie. L’invito di Arcigay quest’anno va a tutti gli italiani perché finalmente riflettano sull’esistenza di differenti modi di amare e di essere uomini o donna tutti meritevoli della stesa dignità e cittadinanza e rifiutino ogni forma di discriminazione.