Il canale televisivo TVNZ ha condotto una ricerca in Nuova Zelanda volta a scoprire l’appoggio dei cittadini nei confronti del matrimonio omosessuale, un’analisi approfondita voluta dalla rete tv a seguito delle proposte legislative avanzate dai parlamentari locali.
Sono state circa 2.000 le presenze contate lo scorso sabato in una protesta a San Jose, Costa Rica, chiamata Marcha de Los Invisibles (Marcia degli invisibili) in cui è stata richiesta una maggiore uguaglianza per la comunità LGBT nella nazione.
Protect Your Love è una campagna sul sesso sicuro promossa dall’Alleanza per la prevenzione dell’AIDS nel Sud dell’Asia (ASAAP): per ulteriori informazioni su HIV, test, sesso sicuro, o per accedere gratuitamente a preservativi nonché altre risorse, basta andare sul sito dell’ASAAP, www.asaap.ca.
Stig Elling e Steen Andersen passeranno alla storia per essere stata la prima coppia gay a sposarsi in una chiesa in Danimarca. Le cerimonia si è potuta svolgere in seguito all’approvazione della legge che consente le nozze omosessuali nei luoghi di culto della Chiesa Luterana.
I legislatori della provincia canadese dell’Ontario hanno votato a favore di una legge per proteggere le persone transgender dalla discriminazione sulla base dell’identità di genere: attraverso la modifica del Codice per i Diritti Umani, l’atto si pone come il primo dall’ultimo attuato nel 1980.
Il Ministro della Salute e degli Affari Sociali Marisol Touraine ha annunciato che non sarà possibile donare il sangue per gli uomini gay in Francia: la dichiarazione è giunta in occasione della Giornata mondiale della donazione del sangue.
Il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Leon Panetta ha rilasciato un video ufficiale dove ringrazia apertamente le forze armate lgbt impegnate nella difesa del paese: il video, diffuso in occasione del mese dedicato all’Orgoglio Gay, vede una delle più alte cariche degli Stati Uniti elogiare il contributo degli uomini e delle donne lgbt presenti in forza della pubblica sicurezza americana.
Joan Sandy Achieng ha perso la propria vita dopo esser stata tenuta in ostaggio dai suoi genitori perché lesbica: la giovane, in preda alla disperazione per essere reclusa in casa dalla famiglia, si è suicidata mercoledì notte in Kenya.
Un nuovo studio lgbt suggerisce che l’omosessualità maschile sia molto più determinata geneticamente di quanto si pensasse, ed è direttamente legata alla fecondità dei parenti di sesso femminile: la nuova ricerca, condotta presso l’Università di Padova, dimostra che l’omosessualità maschile sia frutto di un tratto fortemente genetico, mentre la sessualità femminile sia più fluida.
Il ricercatore italiano Andrea Camperio Ciani ha una affascinante e nuova teoria scientifica circa l’omosessualità. Si parte da un punto: Se l’omosessualità è genetica e le persone gay non possono riprodursi naturalmente, come avviene la trasmissione del gene gay?
Prima le dichiarazioni di Alessandro Cecchi Paone, poi l’orribile e vergognoso Cassano-pensiero. Sono i calciatori gay a tenere banco più dei successi in campo della nostra nazionale (fino ad ora pochi). Il giornalista nonché autore del libro Il campione innamorato ha gettato ulteriore benzina sul fuoco annunciando i nomi degli azzurri metrosexual.
Dalla Germania è partita un’immagine che risale al 2006, in occasione dei mondiali nel paese tedesco, in cui sono ritratti due calciatori di sesso maschile che condividono un bacio: come sappiamo, il mondo del calcio è uno degli ultimi baluardi dell’omofobia e sono tutti al corrente delle recenti polemiche che coinvolgono alcuni giocatori della nazionale italiana; di tutta risposta, dalla Germania giunge in concomitanza degli Europei 2012 una campagna che porta nelle strade dei manifesti che riportano la foto in cui si chiede ai patiti del calcio di considerare l’omofobia, grazie a un bel bacio tra due calciatori.
Il Senatore del Massachusetts John Kerry e il repubblicano Mike Quigley hanno riaperto il tema delle donazioni di sangue offerte da uomini e donne omosessuali, un atto di generosità proibito qualche anno fa negli Stati Uniti.
In Olanda, il ministro della salute Edith Schippers ha recentemente annunciato che il governo del paese europeo intende escludere dal rimborso del servizio sanitario nazionale le terapie che pretendono di curare l’omosessualità: l’assicurazione sanitaria obbligatoria coprirebbe le spese per un trattamento che, a detta del ministro e confermata da uno studio di medico, è basato sulla natura religiosa di un individuo e pertanto può essere considerato un percorso di fede piuttosto che medico.