Paolo Meneguzzi favorevole alle adozioni gay Cultura Gay Icone Gay

Paolo Meneguzzi favorevole alle adozioni gay

Paolo Meneguzzi favorevole alle adozioni gay Cultura Gay Icone Gay Attualmente impegnato nella promozione del suo nuovo album, Miami, uscito il 1 giugno, Paolo Meneguzzi, ha rilasciato un’interessante intervista dove racconta il suo rapporto lavorativo e umano con Ricky Martin, con cui condivide la stessa etichetta discografica (Fonte Tgcom)

Ha un lato umano bellissimo anche per il suo impegno in associazioni benfiche. Poi ho praticamente ‘assistito’ al periodo in cui ha avuto i suoi due gemelli e ho visto un papà innamorato dei suoi figli che rappresentano la sua famiglia. E poi lo stimo come professionista perché sta nello spettacolo da quando aveva 8 anni.

La Svezia è la nazione più gay friendly d'Europa Cultura Gay

La Svezia è la nazione più gay friendly d’Europa

La Svezia è la nazione più gay friendly d'Europa Cultura Gay Ogni anno, in occasione della Giornata Mondiale contro l’Omofobia, l’associazione non governativa ILGA traccia un bilancio complessivo sulla situazione della comunità glbt nei vari Stati europei. Il Rainbow Europe Country Index, lanciato originariamente nel luglio 2009, riflette la legislazione delle singole nazioni, affinchè protegga i diritti umani e garantisca l’uguaglianza alle persone gay e condanni leggi e pratiche che discriminano e violano i l’universo omo e transex.

In base a queste considerazioni generali, il rating pone un Paese su una scala compresa tra 10 (massimo punteggio positivo) a -4 (minimo punteggio negativo) costruendo una media di possibili casi. Quest’anno, la Svezia è risultato il Paese più gay friendly d’Europa davanti a Belgio, Olanda, Norvegia e Spagna. Ma vi starete chiedendo, e l’Italia? Dopo il salto, trovate i criteri di valutazione e la classifica completa, ma non vi aspettate particolari sorprese.

Lady Gaga: "Combatterò per la comunità gay fino alla morte" Cultura Gay Icone Gay

Lady Gaga: “Combatterò per la comunità gay fino alla morte”

Lady Gaga: "Combatterò per la comunità gay fino alla morte" Cultura Gay Icone Gay Lady Gaga, la cantante più trasgressiva del momento, ha rinnovato il proprio impegno civile verso la comunità gay internazionale. L’atto d’amore verso i suoi fan più fedeli è andato in onda nel salotto di Sept à Huit, uno dei programmi più seguti della televisione francese

Adoro le speculazioni sui miei immaginari attributi maschili. Mi affascinano. Alle 17 mila persone che riempiono i miei concerti ogni sera non importa se sono uomo, donna, ermafrodita, omosessuale, eterosessuale, transessuale o se ho cambiato sesso. A loro non importa! Sono là per la musica e per la libertà. Questa è stata la più grande realizzazione della mia vita. La cultura gay è l’essenza stessa della persona che sono e io combatterò per le donne e per la comunità omosessuale fino alla morte.

Cristiano Ronaldo a favore dei matrimoni gay Cultura Gay

Cristiano Ronaldo a favore dei matrimoni gay

Cristiano Ronaldo a favore dei matrimoni gay Cultura Gay Dopo l’approvazione dei matrimoni gay nel suo Paese, Cristiano Ronaldo, stella del Real Madrid, e tra i giocatori più attesi dalla comunità gay per i prossimi Mondiali, ha svelato la propria opinione sul tema al giornale portoghese Publico

So della legge che è stata approvata e ritengo che dobbiamo rispettare le scelte di ognuno perché, in fin dei conti, tutti i cittadini devono avere diritti e doveri esattamente uguali.

Francia, spot Mc Donald's in versione gay Cultura Gay Video

Francia, spot Mc Donald’s in versione gay

Francia, spot Mc Donald's in versione gay Cultura Gay Video L’avanguardista Francia non perdere l’occasione per dimostrare la sua altissimo rispetto per la comunità omosessuale del Paese anche nella pubblicità. La catena di fast food, Mc Donald’s, multinazionale simbolo del consumismo alimentare internazionale, ha creato uno spot molto interessante proposto al cinema all’inizio di ogni spettacolo

La situazione inquadra un ragazzo che, seduto al tavolino, aspetta l’arrivo del padre intento ad ordinare un Mc Menù. Nel frattempo, il giovane risponde ad una telefonata dicendo: “Ti pensavo e stavo guardando la nostra foto scolastica. Ora ti devo lasciare, che arriva papà. Ti amo”.

Football americano, Jason Akermanis ai giocatori gay: "Non fate coming out" Cultura Gay

Football americano, Jason Akermanis ai giocatori gay: “Non fate coming out”

Football americano, Jason Akermanis ai giocatori gay: "Non fate coming out" Cultura Gay L’ombra dell’omofobia colpisce, ancora una volta, il mondo della sport australiano dopo le scottanti dichiarazioni del giocatore di football americano Jason Akermanis, che ha invitato caldamente i suoi colleghi gay a non dichiarare la propria omosessualità per evitare spiacevoli conseguenze all’interno della squadra

Se un giocatore vuole fare coming out, gli auguro buona fortuna. Ma credo che il mondo della Football Legue Australiana non sia pronto.

Un’affermazione piuttosto pesante che ha mandato le associazioni glbt del Paese su tutte le furie. Non contento del polverone alzato per mezzo stampa, lo sportivo ha rincarato la dose

La Regione Toscana istituisce un assessorato contro l'omofobia Cultura Gay

La Regione Toscana istituisce un assessorato contro l’omofobia

La Regione Toscana istituisce un assessorato contro l'omofobia Cultura Gay Nell’ultima redistribuzione di deleghe e incarichi voluta dal governatore della Toscana Enrico Rossi (Pd), Salvatore Allocca (Pcr), attuale Assessore al Welfare ha ricevuto una speciale delega per l’attuazione della legge regionale 63/2004, ovvero, quella denominata: “Norme contro le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere”. Scrive Il Giornale della Toscana

L’assessore Allocco dovrà ora anche garantire le politiche della Giunta Regionale contro la discriminazione verso omosessuali e transessuali; la legge regionale 63, infatti, pone come obbiettivo principale l’annullamente e l’estinzione di ogni sorte di discriminazione legata all’identità di genere anche attraverso incentivi economici per l’ingresso nel mondo del lavoro. Questo è un messanismo già messo in pratica con le famose carte “Ila”, nel 2007, e che prevede un bonus di circa 2500 euro per ogni transessuale col fine di favorirne la collocazione nel mondo del lavoro.

Bayern Monaco - Inter Champions League: Philipp Lahm devolverà il premio partita ad un'associazione gay in caso di vittoria Cultura Gay

Bayern Monaco – Inter Champions League: Philipp Lahm devolverà il premio partita ad un’associazione gay in caso di vittoria

Bayern Monaco - Inter Champions League: Philipp Lahm devolverà il premio partita ad un'associazione gay in caso di vittoria Cultura Gay Stasera la finale di Champions League tra Bayer Monaco e Inter sarà vissuta in maniera particolare dal popolo omosessuale. Il campione della squadra tedesca, Philipp Lahm, fermamente etero (è fidanzato con la modella Claudia Schattenberg) ha dichiarato di voler devolvere il suo premio partita ad un’associazione gay, che combatte l’Aids (Fonte Secolo XIX)

In caso di vittoria nella finale di Champions League il mio premio partita sarà devoluto a un’associazione omosessuale bavarese. Voglio lanciare un messaggio chiaro e al tempo stesso aiutare chi è gay a non aver timore nel professarlo liberamente. Anche nel calcio ci sono atleti omosessuali, spesso però costretti a tener dentro una normalissima condizione di vita per non perdere il posto in squadra.

Neil Patrick Harris è l'uomo più sexy del mondo per i gay Cultura Gay Gallery Icone Gay

Neil Patrick Harris è l’uomo più sexy del mondo per i gay

Neil Patrick Harris è l'uomo più sexy del mondo per i gay Cultura Gay Gallery Icone Gay Ancora tempo di sondaggi sul sito AfterElton, che ha eletto Neil Patrick Harris, il Barney Stinson di How I Met Your Mother, uomo più sexy per il popolo gay. Al secondo posto si è classificato Scott Evans, consumato attore di soap opera come Guiding Light e One Life to Live davanti a John Barrowman, impegnato nella sesta stagione di Desperate Housewives nei panni di Patrick Logan.

Fuori dalla top 3, Luke Macfarlane, conosciuto per la sua partecipazione nel drama Abc Brothers & Sisters come Scotty Wandell ed i cantanti Adam Lambert e Ricky Martin, favoriti dai rispettivi coming out. Settimo è Cheyenne Jackson, apparso in molte serie tv americane come Lipstick Jungle, Life on Mars, Ugly Betty e 30 Rock.

Thorbjorn Jagland: "La politica può sdradicare l'omofobia" Cultura Gay

Thorbjorn Jagland: “La politica può sdradicare l’omofobia”

Thorbjorn Jagland: "La politica può sdradicare l'omofobia" Cultura Gay In occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia, il Segretario Generale del Consiglio d’Europa, Thorbjorn Jagland, da sempre in prima linea nella lotta contro le discriminazioni verso il mondo gay, si è espresso sulla situazione d’intolleranza verso la comunità lgbt nei Paesi membri dell’Ue

Solo i governi, quindi la volontà politica, possono sradicare il problema dell’omofobia e della perniciosa discriminazione che ancora esiste in Europa. L’Ue deve dare prova di un vero interesse nel voler risolvere un problema che coinvolge persone gay, lesbiche, bisessuali e trans che debbono avere gli stessi diritti e trattamenti sociali degli altri cittadini.

Mara Carfagna si scusa con la comunità lgbt italiana Cultura Gay

Mara Carfagna si scusa con la comunità lgbt italiana

Mara Carfagna si scusa con la comunità lgbt italiana Cultura Gay Il Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, simbolo in negativo della lotta per i diritti civili al mondo gay, si è scusata pubblicamente con le associazioni omosessuali (Arcigay, Arcilesbica, Circolo Mario Mieli, Di gay project, Mit, Agedo, Famiglie arcobaleno, I-kan, Rete Lenford, Gaylib) ricevute del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano in occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia

Consentitemi un pensiero particolare all’onorevole Anna Paola Concia, alla quale sono grata per l’impegno e la delicatezza che ha speso per farmi conoscere la ricchezza del mondo associativo qui presente, con tutte le sue sfumature, e per avermi aiutata a sfondare il muro della diffidenza della quale penso di essere stata allo stesso tempo vittima e inconsapevole responsabile, in un passato remoto, ormai ampiamente superato. Massima severità per chi commette un reato contro gli omosessuali. La magistratura è spesso chiamata a giudicare drammatici fatti di cronaca. Agli operatori della giustizia chiedo, nel pieno rispetto della legge e dell’ autonomia del loro giudizio. Sono convinta che si è vicini a sconfiggere l’omofobia proprio perché sono tanti gli attori impegnati quotidianamente nella lotta a questa discriminazione. A giorni in Parlamento si discuterà un’aggravante per i reati commessi a sfondo di discriminazione.

L'amore vince sempre sull'odio, la campagna per la Giornata contro l'omofobia del 17 maggio Cultura Gay Gallery Manifestazioni Gay

L’amore vince sempre sull’odio, la campagna per la Giornata contro l’omofobia del 17 maggio

L'amore vince sempre sull'odio, la campagna per la Giornata contro l'omofobia del 17 maggio Cultura Gay Gallery Manifestazioni Gay L’amore vince sempre l’odio è il titolo dell campagna, promossa da Arcigay, in collaborazione con Arci, Rete degli Studenti Medi, ArciLesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno, Associazione radicale Certi Diritti, Rete Lenford, Dì Gay Project, 3D e GayLib in occasione della Giornata Mondiale contro l’omofobia del 17 maggio. Una data simbolo per la comunità glbt internazionale. Il 17 maggio 1990, l’Assemblea generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha eliminato l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali, favorendo il superamento del pregiudizio scientifico e della discriminazione sociale nei confronti dell’universo gay.

Le associazioni omosex tappezzeranno le città italiane con affissioni per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione (gravosa visti i recenti episodi in tutta la penisola) della violenza omofoba. I testimonial della nuova campagna sono due coppie di lunga data: Agata Ruscica e Angela Barbagallo, di Siracusa, insieme da 27 anni e Bruno Di Febbo e Orlando Dello Russo, di Pineto (TE), insieme da 45 anni. Due amori portatori di ricchezza umana ed emotiva e non veicolo di paura verso il prossimo e di aggressione. Dopo il salto, la gallery con i depliant illustrativi dell’iniziativa.

Papa Ratzinger: "Unioni gay, aborto e divorzio sono sfide pericolose per il bene comune"  Cultura Gay GLBT News

Papa Ratzinger: “Unioni gay, aborto e divorzio sono sfide pericolose per il bene comune”

Papa Ratzinger: "Unioni gay, aborto e divorzio sono sfide pericolose per il bene comune"  Cultura Gay GLBT News Durante la sua visita pastorale al Santuario della Madonna di Fatima, Papa Ratzinger, al secolo Benedetto XVI, ha ricordato nuovamente l’impegno sociale della Chiesa cattolica verso la famiglia tradizionale e del suo altissimo contributo valoriale nella vita morale di tutti i credenti. Il Santo Padre lancia un appello ai fedeli di tutto il mondo: boicottare fermamente ogni forma alternativa di unione (gay in primis), condannare l’aborto e il divorzio per il bene comune

Esprimo profondo apprezzamento a tutte quelle iniziative sociali e pastorali che cercano di lottare contro i meccanismi socio-economici e culturali che portano all’aborto e che hanno ben presenti la difesa della vita e la riconciliazione e la guarigione delle persone ferite dal dramma dell’aborto. Le iniziative che hanno lo scopo di tutelare i valori essenziali e primari della vita, dal suo concepimento, e della famiglia, fondata sul matrimonio indissolubile tra un uomo e una donna aiutano a rispondere ad alcune delle più insidiose e pericolose sfide che oggi si pongono al bene comune. Tali iniziative costituiscono, insieme a tante altre forme di impegno, elementi essenziali per la costruzione della civiltà dell’amore.

Stop the Silence, il vademecum di Polis Aperta contro la violenza omofoba Cultura Gay

Stop the Silence, il vademecum di Polis Aperta contro la violenza omofoba

Stop the Silence, il vademecum di Polis Aperta contro la violenza omofoba Cultura Gay L’associazione Polis Aperta (che riunisce gay e lesbiche appartenenti alle Forze dell’Ordine e alle Forze Armate) ha stilato un vademecum, Stop The Silence rivolto alla comunità glbt per combattere la violenza omofoba. Così il Presidente, Nicola Cicchitti ha commentato l’iniziativa

L’obiettivo del Vademecum è quello di incoraggiare le vittime di insulti e aggressioni omotransfobiche a sporgere querela, nella convinzione che una maggiore emersione del fenomeno possa portare all’adozione, anche nel nostro Paese, di provvedimenti adatti a punire i crimini generati dall’odio e dall’ignoranza.

Dopo il salto, le regole d’oro da seguire in caso di emergenza