Milano: Liberi Amori Possibili, rassegna di teatro gay  Cultura Gay Manifestazioni Gay

Milano: Liberi Amori Possibili, rassegna di teatro gay

Milano: Liberi Amori Possibili, rassegna di teatro gay  Cultura Gay Manifestazioni Gay Dal 3 all’11 maggio, il Teatro Libero di Milano ospiterà la rassegna teatrale dedicata all’emisfero omosex, e che porta per titolo Liberi Amori Possibili. Una riflessione sagace e vivace sul mondo che ci circonda tra pregiudizi e la voglia di lottare per esprimere se stessi.

Giunta alla quarta edizione, la manifestazione tocca diversi temi di strettissima attualità: l’omogenitorialità, il conflitto tra genitori e figli per l’accettazione dell’omosessualità, il tormentato percorso del cambio di sesso.

Wom against Hiv: i preservativi sulla lingua in mostra sul web Cultura Gay Lifestyle Gay Video

Wom against Hiv: i preservativi sulla lingua in mostra sul web

Wom against Hiv: i preservativi sulla lingua in mostra sul web Cultura Gay Lifestyle Gay Video Wom against Hiv (Word of Mouth, tradotto in italiano Passaparola) è una straordinaria iniziativa nata dal genio di Anton Leroy, e supportata da Akuel, Agency.Com, Silvia Ranzi e Asa Milano con lo scopo di sensibilizzare i giovani sull’uso del preservativo per prevenire il contaggio di Aids. Tra i tanti volti noti che hanno aderito alla campagna anche l’ex tastierista dei Bluvertigo, Andy.

La mostra fotografica virtuale (e reale) si articola in tre fasi ben distinte: diffusione sui social network più conosciuti dai giovani delle 10 foto scattate da Anton leroy e Alberto Zanetti a personaggi dello spettacolo, sport, cultura allo scopo di dare impulso al passaparola collettivo; vendita online delle prime stampe, il cui ricavato sarà devoluto all’ASA (Associazione Solidarietà Aids) Milano; selezione di 20 volti (scelti tra gli utenti del sito) per un evento eccezionale con musica dal vivo e sorprese.

Catania è la città più gayfriendly d'Italia Cultura Gay

Catania è la città più gayfriendly d’Italia

Catania è la città più gayfriendly d'Italia Cultura Gay Catania, ridente provincia sul mare Ionio, è considerata la città italiana più aperta al mondo gay. L’annuncio è stato dato da Paolo Patanè, Presidente nazionale di Arcigay

Catania è assolutamente gay friendly, nella società civile, tra la gente comune, nella capacità di produrre una vita aggregativa. La Sicilia in generale è molto più aperta di altre regioni del nord. La discriminazione non ha un nord e un sud, taglia il paese in modo trasversale. Ci sono zone del profondo nord incredibilmente arretrate e zone del profondo sud straordinariamente avanzate.

L’accettazione delle famiglie verso i figli omosessuali è un fenomeno trasversale

Renzo Bossi odia i culattoni Cultura Gay

Renzo Bossi odia i culattoni

Renzo Bossi odia i culattoni Cultura Gay Renzo Bossi, figlio ventiduenne del politico Umberto, noto alle cronache per essere stato bocciato tre volte all’esame di stato, promosso a team manager della Nazionale Padana, inventore e promotore di Rimbalza il clandestino e consigliere regionale della Lombardia (percependo stipendi stellari) non perde occasione per stare zitto (Fonte Vanity Fair)

Nella vita penso si debba provare tutto tranne due cose: i culattoni e la droga.

Mithly, la prima rivista gay del Marocco Cultura Gay

Mithly, la prima rivista gay del Marocco

Mithly, la prima rivista gay del Marocco Cultura Gay Una svolta epocale per gli omosessuali del Marocco, che da questa settimana, hanno la possibilità di leggere discussioni, racconti, notizie politiche su Mithly, la prima rivista araba dedicata interamente all’universo lgbt.

Nata dall’iniziativa di Samir Bargachi, coordinatore del Kif-Kif, associazione per i diritti civili degli omosessuali in Marocco, l’ambizioso progetto ha visto l’immediata collaborazione di importanti giornalisti gay, che hanno lottato per avere piena libertà nei contenuti e temi da trattare. Unica condizione? Non invitare i lettori a ribellarsi all’autorità statale con idee troppo “liberali”.

Daniel Kowalski:"Il mio coming out per combattere l'omofobia nello sport" Cultura Gay GLBT News Gossip Gay Icone Gay

Daniel Kowalski:”Il mio coming out per combattere l’omofobia nello sport”

Daniel Kowalski:"Il mio coming out per combattere l'omofobia nello sport" Cultura Gay GLBT News Gossip Gay Icone Gay Un’importantissima testimonianza su come vivere liberamente la propria omosessualità, arriva dal mondo dello sport. L’ex campione australiano di nuoto, Daniel Kowalski, ha rotto il ghiaccio, raccontando, per la prima volta, il suo outing avvenuto nel 2006

Nonostante i tempi bui, essere in grado di scrivere questo mi dà un senso di libertà, orgoglio e sollievo. C’è veramente questa sensazione che tutto andrà per il meglio. Ho lottato per molto, molto tempo per capire se essere gay mi rendesse una persona peggiore, ma non posso più combattere contro me stesso e ciò che sono. Questo sono io.

Un percorso tortuoso dove non sono mancate tante difficoltà per accettarsi e farsi amare dagli altri

Usa: The Language Of God, spot a favore dell'integrazione dei gay Cultura Gay

Usa: The Language Of God, spot a favore dell’integrazione dei gay

Usa: The Language Of God, spot a favore dell'integrazione dei gay Cultura Gay Porta per titolo, The Language Of God, il nuovo spot realizzato dalla United Church of Christ (UCC) per favorire l’integrazione della comunità lgbt con il tessuto sociale americano. Squarci di vita quotidiana che simboleggiano il radicale cambiamento della società Usa.

Il video, infatti, propone diversi modelli di famiglia, che riescono facilmente a convivere (rispettandosi) senza alcuna distinzione di razza, religione ed orientamento sessuale.

Barack Obama:"Riconoscere le coppie gay negli ospedali" Cultura Gay

Barack Obama:”Riconoscere le coppie gay negli ospedali”

Barack Obama:"Riconoscere le coppie gay negli ospedali" Cultura Gay Il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, è diventato promotore di una lodevole iniziativa per il riconoscimento delle coppie gay negli ospedali (Fonte La Repubblica)

Ogni giorno, in tutta l’America, a pazienti viene negata la cura dei loro cari, ai gay e le lesbiche americane viene spesso vietato di stare accanto a compagni di una vita, vietato di prendere decisioni in caso che il paziente non sia in grado di farlo

Nichi Vendola:"La mia omosessualità? Più facile dirlo ai preti che al partito" Cultura Gay GLBT News

Nichi Vendola:”La mia omosessualità? Più facile dirlo ai preti che al partito”

Nichi Vendola:"La mia omosessualità? Più facile dirlo ai preti che al partito" Cultura Gay GLBT News Nei giorni scorso, Nichi Vendola si è confessato liberamente al Corriere della Sera, toccando temi molto delicati che hanno segnato la sua vita tanto da decidere l’ingresso in politica per sostenere i diritti dei gay.

Partendo dalla propria esperienza personale di omosessuale cattolico, il Governatore della Puglia si è lasciato andare a riflessioni molto intime: il rapporto con la Chiesa, solidissimo grazie a preti “illuminati” come l’arivescovo di Milano, Carlo Maria Martini oppure il vescovo Tonino Bello, entrambi sostenitori convinti della libera espressione della comunità lgbt italiana.

Firenze, il Gayary Club contro le discriminazioni sul lavoro Cultura Gay

Firenze, il Gayary Club contro le discriminazioni sul lavoro

Firenze, il Gayary Club contro le discriminazioni sul lavoro Cultura Gay Dalla lodevole iniziativa dell’avvocato Saveria Ricci, nasce a Firenze il primo Gayary Club sulle orme del Rotary, forma più evoluta dell’associazionismo inter-professionale. L’istituzione, che non ha finalità politiche, è aperta a tutti gli appartenenti del mondo glbt e dai simpatizzanti con l’unico intento di combattere ogni forma di discriminazione sul posto di lavoro. La Ricci giustifica così la volontà di intraprendere il suo ambizioso progetto

Il messaggio che vorremmo dare è quello del siamo tra voi, siamo in tutti mestieri e professioni, non separati o altrove; con il nostro lavoro quotidiano contribuiamo al benessere di tutta la società. Ci piacerebbe fornire un momento di aggregazione sociale, anche ludico, tra persone che sanno che chi gli sta a fianco è a favore della libertà di orientamento sessuale e identità di genere

Cardinale Tarciso Bertone:"Esiste una relazione tra omosessualità e pedofilia" Cultura Gay

Cardinale Tarciso Bertone:”Esiste una relazione tra omosessualità e pedofilia”

Cardinale Tarciso Bertone:"Esiste una relazione tra omosessualità e pedofilia" Cultura Gay Monsignor Tarciso Bertone, segretario di Stato vaticano, ne sa una più del diavolo. Per nascondere i tanti “segreti” riguardando i vari episodi legati ai preti pedofili, l’alto prelato della Chiesa romana attaca ripetutamente gli omosessuali, ancora mal tollerati ed integrati con il tessuto religioso del Vaticano. L’ultima “bufala”, in ordine temporale, è l’esistenza di una possibile relazione tra omosessualità e pedofilia, oggetto di analisi di non meglio identificati studiosi americani

È stato dimostrato da molti psicologi e psichiatri che non c’è legame tra celibato e pedofilia. Abbiamo statistiche dell’Onu e dell’Unicef relative a migliaia di casi riguardanti tutte le categorie e che non parlano solo della Chiesa cattolica, perché ha aggiunto è una percentuale minima. È ora di finirla con questi attacchi sempre solo alla Chiesa cattolica. Molti altri studiosi hanno invece dimostrato un legame tra omosessualità e pedofilia.

Affermazioni sconcertanti che hanno provocato lo sdegno a la condanna dell’intero movimento omosessuale. Secca la replica di Franco Grillini

Cyndi Lauper inaugura un rifugio per gay Cultura Gay Icone Gay

Cyndi Lauper inaugura un rifugio per gay

Cyndi Lauper inaugura un rifugio per gay Cultura Gay Icone Gay Cyndi Lauper, poliedrica cantante degli anni 80, madrina del Gay Pride di San Francisco nel 2008 dove ha sfilato avvolta in una bandiera arcobaleno, inaugurerà una casa rifiugio per tutti gli omosessuali senzatetto del continente. Situata nel quartiere newyorkese di Harlem, la True Colors residence (dal nome di una sua famossima hit) ospiterà giovani tra i 18 ed i 24 anni cacciati da casa a causa delle loro inclinazioni sessuali.

La struttura offrirà tantissime comodità, una sala computer, una biblioteca e spazi comuni dove potersi confrontare sui più svariati temi. Un’occasione di confronto per sviscerare i problemi sociali legati alla travagliata accettazione da parte dei propri genitori, carnefici (inconsapevoli?!) dei drammi personali dei propri figli.

Filippine, il partito Lgbt Ang Ladlad ammesso alle elezioni di maggio Cultura Gay GLBT News

Filippine, il partito Lgbt Ang Ladlad ammesso alle elezioni di maggio

Filippine, il partito Lgbt Ang Ladlad ammesso alle elezioni di maggio Cultura Gay GLBT News Dopo mesi di contese giudiziarie, il partito Ang Ladlad (che prende il nome dalla forma nazionale del coming out) potrà partecipare alle elezioni di maggio nelle Filippine. Lamentando un ritardo nella presentazione delle liste elettorali, il governo centrale aveva optato per l’esclusione del movimento, giudicato particolarmente ostile ai severi dettami biblici e coranici vigenti nel Paese.

La svolta è stata accolta con entusiasmo dalla comunità gay locale e dagli stessi candidati del Ang Ladlad, che hanno manifestato di voler promuovere leggi per eliminare ogni forma di discriminazione verso il mondo glbt se dovessero guadagnare seggi nel nuovo Parlamento.

Stand up!, Colin Farrell testimonial di una campagna contro il bullismo omofobo Cultura Gay

Stand up!, Colin Farrell testimonial di una campagna contro il bullismo omofobo

Stand up!, Colin Farrell testimonial di una campagna contro il bullismo omofobo Cultura Gay L’attore Colin Farrell è il testimonial d’eccezione di Stand Up!, campagna irlandese contro un’estrema forma di bullismo che colpisce i gay d’Irlanda. L’attore 31enne, irlandese di nascita, ha raccontato la propria esperienza personale nell’accettare il fratello omosessuale, Eamon, tanto da fargli da testimone di nozze nel 2008

Non ricordo molto degli anni di sofferenze fisiche ed emotive che ha subito mio fratello Eamon. Io ero molto piccolo. Ma ricordo invece, letteralmente, il suo sangue sulla maglietta quando tornava a casa, al pomeriggio. Gli insulti e le botte erano molto frequenti per lui ed è stato sempre una costante per i suoi anni a scuola. La gente spesso ha paura delle differenze. Sentono che tutto ciò che può spaventare, dovrebbe essere mandato via, cacciato. Mio fratello era “la paura” per molte persone, ma per me, era la gioia della mia vita. Mi ha sempre fatto ridere con la sua intelligenza e il suo spirito, mi ha ispirato con la sua forza e la sua bontà. Per alcuni studenti della sua scuola, lui tuttavia era qualcosa da temere, da allontanare. Non ho mai compreso il perchè e ancora adesso la cosa mi è oscura.