Paolo Colombo: insulti omofobi durante Genoa - Bari Cultura Gay Primo Piano

Paolo Colombo: insulti omofobi durante Genoa – Bari

Paolo Colombo: insulti omofobi durante Genoa - Bari Cultura Gay Primo Piano

Paolo Colombo, giornalista sportivo de La7 e gay dichiarato, è stato vittima di insulti omofobi da parte di alcuni ignoti tifosi durante il match di Coppa Italia Genoa – Bari (Fonte Repubblica):

Sono arrabbiato, ma anche amareggiato. Sono una persona istintiva, e di fronte a situazioni del genere posso diventare anche peggio di Cassano. Alla fine non ho fatto nulla, ma adesso sporgerò denuncia.

Il calciatore David Testo è gay Cultura Gay

Il calciatore David Testo è gay

Il calciatore David Testo è gay Cultura Gay

Nel corso di un’intervista a CBC Radio-Canada, il calciatore statunitense del Montreal Impact e Vancouver Whitecaps, David Testo, ha annunciato la propria omosessualità (Fonte Usa Today):

Sono gay. Sono gay. Non ho altra scelta. E’ solo una parte di ciò che sono. E non ha nulla a che fare con il talento di un calciatore. Si può essere sia un ottimo giocatore di calcio che essere gay. Mi dispiace solo di non averlo fatto prima. Ho combattuto con questo per tutta la mia vita, la mia carriera. Vivere la vita di un atleta professionale ed essere gay allo stesso tempo è qualcosa di incredibilmente difficile.

Gl atleti francesi soffrono di omofobia Cultura Gay

Gl atleti francesi soffrono di omofobia

Gl atleti francesi soffrono di omofobia Cultura Gay La Direzione regionale per lo sport giovanile e di coesione sociale (DRJSCS) della Francia ha condotto uno studio nel Paese per comprendere quando l’omofobia esista nel settore sportivo. Ebbene, i risultati hanno dimostrato che la discriminazione fondata sull’orientamento sessuale si verifica nel 50,6% dei casi.

Fifa condanna l'omofobia della nazionale femminile di calcio nigeriana Cultura Gay

Fifa condanna l’omofobia della nazionale femminile di calcio nigeriana

Fifa condanna l'omofobia della nazionale femminile di calcio nigeriana Cultura Gay Intervistata dall’emittente radiofonica tedesca, Hessischer Rundfunk, Tatjana Haenni, dirigente addetta alle competizioni femminile degli ultimi Mondiali di calcio, ha condannato le parole di Eucharia Uche, ct della nazionale donne che, negli scorsi giorni, aveva definito l’omosessualità come “qualcosa di sporco” e “moralmente sbagliato”:

La Fifa contrasta ogni forma di discriminazione. Siamo in un evento della Fifa, le spiegheremo che sarebbe opportuno esprimersi in maniera equilibrata.

Nigeria: le calciatrici lesbiche costrette a nascondersi per non essere licenziate Cultura Gay

Nigeria: le calciatrici lesbiche costrette a nascondersi per non essere licenziate

Nigeria: le calciatrici lesbiche costrette a nascondersi per non essere licenziate Cultura Gay In una lunga intervista al New York Times, Eucharia Uche, che ha allenato la squadra femminile di calcio nigeriana, nel 2009, ha rivelato che, ai suoi tempi, il lesbismo era visto come “moralmente sbagliato” ed “un problema irrisolvibile”. In diverse circostanze, la coach si è ritovata ad assistere a rimproveri formali dei dirigenti che invitavano la squadra per purificare le atlete lesbiche:

La questione del lesbismo è comune. Mi sono resa conto che non è una battaglia fisica, abbiamo bisogno di un intervento divino al fine di controllare e frenare questo atteggiamento d’ostilità. Vi dico ha funzionato per noi. Questa è una cosa del passato. Non è mai stata menzionata.