Londra: i gay sono più depressi degli etero Cultura Gay

Londra: i gay sono più depressi degli etero

Londra: i gay sono più depressi degli etero Cultura Gay Gay, lesbiche, bisessuali e transessuali hanno maggiori problemi di salute mentale rispetto agli eterosessuali. E’ quanto emerge uno studio condotto da alcuni ricercatori londinesi, i quali hanno notato come il popolo Lgbt soffra di patologie come la depressione oppure l’autolesionismo.

I dati, raccolti grazie all’aiuto di 7 mila 403 adulti volontari, hanno fatto emergere come il 4,1% degli omosessuali abbia sofferto di disturbi depressivi durante la settimana di rilevazione, gli etero si sono fermati al 2,1. Per quanto riguarda gli episodi di autolesionismo, i gay hanno fatto registrare l’8,6%, gli etero il 4,6.

UK: terapeuta prova a guarire finto gay dall'omosessualità Cultura Gay GLBT News

UK: terapeuta prova a guarire finto gay dall’omosessualità

UK: terapeuta prova a guarire finto gay dall'omosessualità Cultura Gay GLBT News Una terapeuta inglese, che ha cercato di trasformare un uomo gay etero, potrebbe vedersi ritirare la sua licenza sotto il corpo professionale. Lesley Pilkington, 60 anni, rischia di essere espulso dal registro del British Association for Counselling and Psychotheraphy (BACP) dopo che un giornalista sotto copertura e attivista gay, Patrick Strudwick, ha esposto i suoi controversi metodi.

Il cronista si è recato due volte nello studio di Pilkington chiedendo di guarire dall’omosessualità, attraverso uno speciale trattamento per la sua dipendenza dello stesso sesso:

Nord Carolina: Larry Brown taglierebbe i finanziamenti anti-Aids per i malati gay Cultura Gay

Nord Carolina: Larry Brown taglierebbe i finanziamenti anti-Aids per i malati gay

Nord Carolina: Larry Brown taglierebbe i finanziamenti anti-Aids per i malati gay Cultura Gay Secondo il il Winston-Salem Journal, Larry Brown, rappresentante omofobo del Nord Carolina, vorrebbe tagliare i fondi stanziati per la lotta all’Aids a tutte quelle persone (soprattutto gay) che conducono uno ‘stile di vita pervertito’:

Io non sono contrario ad aiutare un bambino nato con l’HIV o qualcosa del genere, ma io non approvo spendere il denaro dei contribuenti ‘per aiutare le persone che vivono in uno stile di vita discutibile e alquanto perverso.

Padova: volantino omofobo della Uil Sanità contro Cisl e Cgil Cultura Gay

Padova: volantino omofobo della Uil Sanità contro Cisl e Cgil

Padova: volantino omofobo della Uil Sanità contro Cisl e Cgil Cultura Gay Non hanno usato mezzi termini gli iscritti all’Uil Sanità di Padova per esprimere il proprio punto di vista per mettere in luce il raffronto tra le progressioni di carriera degli infermieri dell’Azienda ospedaliera e quelle dei loro colleghi dell’Usl 17 di Monselice. Per criticare l’operato di Cisl e Cgil in ambito locale, il sindacato guidato da Luigi Angeletti, ha diramato un volantino a chiaro sfondo omofobo (Fonte Il Mattino di Padova):

Se tu, lavoratore di questa Azienda e Ulss 16 percepisci uno stipendio inferiore a un tuo pari grado dell’Ulss 17, devi ringraziare gli adulatori del proprio ombelico, quelli che pretendono di fare i froci con il culo degli altri.

Una frase che ha fatto indignare l’amministrazione comunale che, tramite le parole dell’assessore Alessandro Zan, ha condannato apertamente il gesto:

Sono molto stupito che, in un sindacato di tradizioni socialiste e libertarie come la Uil, possano essere usate affermazioni simili. Sono solo volgarità gratuite, che esprimono una pesante omofobia all’interno dei luoghi di lavoro. Un lavoratore gay e, magari discriminato, che leggesse quel volantino, si sentirebbe tutelato da sindalisti così?

Chicago: ospedale gay raccoglie oltre 650 mila dollari in donazioni Cultura Gay

Chicago: ospedale gay raccoglie oltre 650 mila dollari in donazioni

Chicago: ospedale gay raccoglie oltre 650 mila dollari in donazioni Cultura Gay Dopo quasi 35 anni di attività, l’ospedale Howard Brown di Chicago aveva rischiato la chiusura. Era il 4 novembre 2010 quando era stato lanciato il primo appello dove si indicava che il centro di salute per gay e lesbiche era in condizioni finanziarie disastrose.

Per questo motivo si chiedeva di effettuare delle donazioni in modo tale da evitare la chiusura. Dopo oltre un mese si scopre che l’appello lanciato dall’ospedale lgbt è stato ascoltato da molte persone.

Canada: la provincia dell'Alberta cancella l'omossessualità dalla lista dei disturbi mentali Cultura Gay GLBT News

Canada: la provincia dell’Alberta cancella l’omossessualità dalla lista dei disturbi mentali

Canada: la provincia dell'Alberta cancella l'omossessualità dalla lista dei disturbi mentali Cultura Gay GLBT News Dopo quasi 28 anni di battaglie legali, la provincia di Alberta, nel Canada occidentale, ha eliminato l’omosessualità dalla lista dei disordini mentali che colpiscono il genere umano nel corso della propria vita. Fino a martedì scorso, i gay erano considerati deviati sessualmente e posti accanto ai pedofili.

Anche se il governo aveva già promesso nel 1998 di eliminare il riferimento all’omosessualità, il ministro della Salute Gene Zwozdesky ha mantenuto i patti solamente dodici anni dopo:

Facebook garantirà l'assistenza sanitaria alle coppie gay Cultura Gay GLBT News

Facebook garantirà l’assistenza sanitaria alle coppie gay

Facebook garantirà l'assistenza sanitaria alle coppie gay Cultura Gay GLBT News Dopo Cisco, IBM, Barklays, Gates Foundation e Google, un’altra società garantirà assistenza sanitaria alla coppie omosessuali. Si tratta di Facebook, la società che gestisce il social network più famoso al mondo ha deciso di rendere effettiva la politica sulle cure ospedaliere anche per i dipendenti gay che lavorano all’interno dell’azienda.

C’è da precisare che tale politica è legalmente è riconosciuta solo in presenza di coppie eterosessuali. In pratica le varie società tecnologiche hanno deciso di prendere a cuore la situazione sanitaria delle coppie omosessuali di loro spontanea volontà.

Un testo contro chi propone di far guarire dall'omosessualità Cultura Gay GLBT News

Un testo contro chi propone di far guarire dall’omosessualità

Un testo contro chi propone di far guarire dall'omosessualità Cultura Gay GLBT News È Di’ Gay Project a ricordare l’iniziativa proposta di  Vittorio Lingiardi,  Professore Ordinario e direttore della II Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica presso la Sapienza Università di Roma.

Lo studioso, insieme a l’Ordine degli Psicologi del Lazio e numerosi altri colleghi e istituzioni nell’ambito delle professioni per la salute mentale, ha redatto un testo contro le cure finalizzate alla guarigione dell’omosessualità.

Cina: i matrimoni gay fanno diminuire il contagio dell'Hiv Cultura Gay

Cina: i matrimoni gay fanno diminuire il contagio dell’Hiv

Cina: i matrimoni gay fanno diminuire il contagio dell'Hiv Cultura Gay Riconoscere diritti alle coppie gay riduce i rischi del contagio da virus dell’Hiv. Ad affermarlo è uno studio scientifico  condotto dal professor Zhang Beichuan dell’Università di Qingdao, pubblicato di recente dal China daily.

Beichuan ha spiegato che per ridurre il contagio dell’Aids basterebbe concedere alle coppie gay tutti i diritti necessari per poter vivere nel pieno della riconoscibilità da un punto di vista legale:

Giornata Mondiale Aids 2010: il Ministero della Salute ricicla lo spot del 2009 Cultura Gay Video

Giornata Mondiale Aids 2010: il Ministero della Salute ricicla lo spot del 2009

Giornata Mondiale Aids 2010: il Ministero della Salute ricicla lo spot del 2009 Cultura Gay Video In tempo di crisi, quando si tratta di cause gay si tende a risparmiare. Lo sa bene il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, che ha scelto, per motivi di budget limitato, di non realizzare un nuovo spot in occasione della giornata mondiale alla lotta dell’Aids di domani:

Si è deciso di riproporre lo spot curato dal noto regista Ferzan Ozpetek con il testimonial Valerio Mastandrea che esorta a non abbassare la guardia e a fare il test camminando accanto a gente comune (uomini, donne) in un contesto di ordinaria quotidianità proprio a sottolineare come oggi l’infezione si stia diffondendo presso tale target.

Il tutto sembra avere quasi il sapore di un contentino:

Condom Day Italy 2010, per sensibilizzare all'uso del preservativo Cultura Gay

Condom Day Italy 2010, per sensibilizzare all’uso del preservativo

Condom Day Italy 2010, per sensibilizzare all'uso del preservativo Cultura Gay Si terrà il primo dicembre il Condom Day Italy 2010, iniziativa che ha come obbiettivo la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili attraverso l’uso del preservativo. Rosaria Iardino presidente Nps Italia ONLUS, network persone sieropositive, insieme a Gaia360°, Donne in rete, Cig Arcigay Milano e Costantino della Gherardesca sono gli organizzatori di questa manifestazione.

Non a caso il Condom Day Italy 2010 si terrà il primo dicembre, giornata mondiale dedicata da più di venti anni alla lotta all’Aids  (istituita al Summit mondiale dei ministri della sanità sui programmi per la prevenzione dell’Aids del 1988).

Gli acidi grassi rendono migliore lo sperma Amore e Sesso Gay

Gli acidi grassi rendono migliore lo sperma

Gli acidi grassi rendono migliore lo sperma Amore e Sesso Gay Aringa, sgombro, pesce spada, noci, cereali, pane integrale e olio vegetale. Non sono gli ingredienti della prossima ricetta di Benedetta Parodi, ma i cibi che garantiscono uno sperma sano. È quanto emerge da uno studio effettuato dalla prestigiosa  Harvard Medical School, la quale  si è incaricata di studiare gli alimenti più indicati per avere un liquido seminale da Oscar.

In generale tutti gli alimenti a base di acidi grassi come gli omega-3 e gli omega-6 sono indicati per migliorare la qualità degli spermatozoi. Banditi invece gli alimenti che contengono grassi saturi o monoinsaturi come insaccati, latticini oppure carne di oca o di anatra.

Il preservativo su misura è più sicuro Amore e Sesso Gay

Il preservativo su misura è più sicuro

Il preservativo su misura è più sicuro Amore e Sesso Gay Uno studio, pubblicato sul Sexually Trasmitted Infections journal, condotto su un campione di 436 uomini sparsi per il Regno Unito, ha svelato un dato sconcertante. Quasi la metà (195) si libera abitualmente del preservativo nel bel mezzo di un rapporto sessuale perchè risulta poco comodo o della taglia non giusta. Di questi 120 hanno giustificato l’atto per paura di una riduzione del loro piacere, 57 hanno riferito invece di un mancato piacere del partner.

Il rifiuto degli uomini di “indossare” il profilattico non dipende solo dalla pigrizia o da una cattiva abitudine ma anche ad un disagio che ha ripercussioni sia sulla qualità del rapporto sia sulla sua sicurezza d’interazione con il proprio partner. Se utilizzato bene il condom offre infatti una protezione sicura al 98 per cento contro malattie e infezioni sessualmente trasmesse e gravidanze indesiderate.