Gay grandi esperti di pornografia on line Amore e Sesso Gay

Gay grandi esperti di pornografia on line

Gay grandi esperti di pornografia on line Amore e Sesso Gay A Billion Wicked Thoughts è stata annunciata come la più grande ricerca sui gusti sessuali della popolazione americana dopo quella effettuata da Kinsey. Gli autori del volume Ogi Ogas e Sai Gaddam hanno dichiarato che il progetto è nato per capire quanto Internet ha influito sulla sessualità delle persone.

Ogas e Gaddam hanno scoperto che gli uomini eterosessuali godono di una impensabile varietà di fantasie sessuali. Tra le fantasie sessuali che i maschi etero non ammetterebbero neanche sotto tortura ci sono i transessuali e le donne anziane.

Ricerca gay: 1 uomo su 100 è allergico al proprio sperma Amore e Sesso Gay

Ricerca gay: 1 uomo su 100 è allergico al proprio sperma

Ricerca gay: 1 uomo su 100 è allergico al proprio sperma Amore e Sesso Gay Dopo l’orgasmo state male fisicamente? Vi viene mal di testa oppure avvertite un forte senso di nausea? Allora potreste essere allergici al vostro sperma. Un team di ricercatori olandesi ha notato che molti uomini sono affetti dalla sindrome post orgasmica, la POIS, una vera e propria allergia verso il proprio liquido seminale.

L’allergia ha dei sintomi sia fisici che psicologici. Nel primo caso si può avere febbre, naso che cola, mal di schiena, dolori muscolari, prurito agli occhi, starnuti, gonfiore delle labbra e della gola, eruzione cutanea e orticaria. Nel secondo caso, invece, si può avere ansia, irritabilità, disfunzioni cognitive, difficoltà di comunicazione e difficoltà nel mantenere la contrazione.

California: i gay anziani hanno più problemi di salute di quelli etero Cultura Gay

California: i gay anziani hanno più problemi di salute di quelli etero

California: i gay anziani hanno più problemi di salute di quelli etero Cultura Gay Uno studio condotto dal Centre for Health Research dell’università della California ha rivelato che le lesbiche e i gay che hanno superato i 50 anni hanno maggiori problemi di salute rispetto ai coetanei eterosessuali.

Nella ricerca sono stati coinvolti i gay e le lesbiche con una fascia d’età compresa tra i 50 e i 70 anni, i dati raccolti hanno rivelato che hanno una maggiore propensione ad avere problemi come l’ipertensione, il diabete e i problemi fisici di varia natura. Come se non bastassero queste problematiche si è visto che il 45% degli intervistati hanno anche ammesso di avere difficoltà nel relazionarsi con le altre persone.

Usa: l'autostima degli uomini aumenta dopo la prima volta Cultura Gay

Usa: l’autostima degli uomini aumenta dopo la prima volta

Usa: l'autostima degli uomini aumenta dopo la prima volta Cultura Gay Gli uomini dopo la prima volta diventano molto più sicuri di sé. Lo ha rivelato uno studio effettuato dalla Pennsylvania State University, nel quale sono stati presi in esame i giovani tra i 17 e 19 anni che hanno avuto almeno un rapporto sessuale nella loro vita.

Dai risultati è emerso che i maschi hanno un picco verso l’alto della autostima una volta affrontata la prima volta sotto le coperte. I ragazzi hanno dichiarato che prima di aver conosciuto il sesso si sentivano inadeguati, poco attraenti, impacciati e goffi.

Cina: i topi diventano gay a causa della serotonina Cultura Gay

Cina: i topi diventano gay a causa della serotonina

Cina: i topi diventano gay a causa della serotonina Cultura Gay I ricercatori National Institute of Biological Sciences di Pechino hanno dimostrato che alcune sostanze chimiche posso modificare l’orientamento sessuale dei topi maschi.

I roditori allevati senza la serotonina dimostravano di avere una propensione sessuale verso gli individui dello stesso sesso. Gli studiosi hanno notato che i maschi cresciuti senza il neurotrasmettitore si montavano l’un l’altro, a differenza degli altri. In questo ultimo caso non vi era alcun tipo di istinto sessuale gay.

Nuova Zelanda: record negativo di infezioni da Hiv nel 2010 Amore e Sesso Gay

Nuova Zelanda: record negativo di infezioni da Hiv nel 2010

Nuova Zelanda: record negativo di infezioni da Hiv nel 2010 Amore e Sesso Gay

Record negativo di infezioni da Hiv in Nuova Zelanda nel 2010. È quanto affermato dal dipartimento epidemiologico dell’Università di Otago, stabilendo che si tratta del dato peggiore mai registrato dai tempi della scoperta del virus:

Nemmeno nei primi giorni della scoperta del virus dell’Hiv, nel 1980, si sono registrati tassi simili di infezione. Il dato riscontrato in Nuova Zelanda deve far riflettere.

Ricerca: il 20% degli inglesi ignora che l'Aids possa essere trasmesso con rapporti gay non protetti Amore e Sesso Gay

Ricerca: il 20% degli inglesi ignora che l’Aids possa essere trasmesso con rapporti gay non protetti

Ricerca: il 20% degli inglesi ignora che l'Aids possa essere trasmesso con rapporti gay non protetti Amore e Sesso Gay Un recente studio, intitolato HIV: Public Knowledge and Attitudes, ha suggerito che una persona su cinque non sa che l’HIV può essere trasmesso attraverso rapporti sessuali non protetti gay. Il sondaggio, condotto su un campione rappresentativo di 1.944 persone per conto del National AIDS Trust, ha anche rilevato che un numero significativo non si rende conto che anche il sesso eterosessuale non sicuro può contribuire alla trasmissione del virus.

Le popolazioni africane e quelle caraibiche sono risultati i meno propensi a pensare che il sesso gay influisca negativamente sul contagio (il 49 per cento rispetto è completamente disinteressato al problema). Meno della metà dei cittadini (45 per cento) ritengono che l’Aids possa essere trasmesso, da persona a persona, con la condivisione di aghi o siringhe. Solo il 30 per cento degli intervistati, è stato in grado di identificare correttamente tutti i modi per la propagazione del virus.

Londra: i gay sono più depressi degli etero Cultura Gay

Londra: i gay sono più depressi degli etero

Londra: i gay sono più depressi degli etero Cultura Gay Gay, lesbiche, bisessuali e transessuali hanno maggiori problemi di salute mentale rispetto agli eterosessuali. E’ quanto emerge uno studio condotto da alcuni ricercatori londinesi, i quali hanno notato come il popolo Lgbt soffra di patologie come la depressione oppure l’autolesionismo.

I dati, raccolti grazie all’aiuto di 7 mila 403 adulti volontari, hanno fatto emergere come il 4,1% degli omosessuali abbia sofferto di disturbi depressivi durante la settimana di rilevazione, gli etero si sono fermati al 2,1. Per quanto riguarda gli episodi di autolesionismo, i gay hanno fatto registrare l’8,6%, gli etero il 4,6.

Australia: l’Aids può essere combattuta potenziando la risposta immunitaria naturale Cultura Gay

Australia: l’Aids può essere combattuta potenziando la risposta immunitaria naturale

Australia: l’Aids può essere combattuta potenziando la risposta immunitaria naturale Cultura Gay Una ricerca, condotta su dei topi affetti da una rara forma di HIV, ha rilevato che rafforzando il loro sistema immunitario sono riusciti a guarire dalla malattia. Gli scienziati del Walter ed Eliza Hall Institute in Australia sono convinti che le loro scoperte potrebbero aiutare a sviluppare farmaci per combattere infezioni come l’HIV, l’epatite B e C e la tubercolosi.

Nei topi infettati, i ricercatori hanno esaminato il ruolo di IL-7, un ormone presente naturalmente nel complesso immunitario. Di fronte a un’epidemia come l’Aids, un gene chiamato SOCS-3 sarebbe in grado di arrestare l’espandersi del contagio. Inoltre, è emerso che l’incremento dei livelli di IL-7, ha permesso di combattere la malattia a poco a poco. Il dottor Marc Pellegrini, a capo del progetto, ha spiegato quali sono le difficoltà per debellare uno dei mali assoluti dell’umanità:

Ricerca Usa: i trans sono i più discriminati dalla società civile Cultura Gay

Ricerca Usa: i trans sono i più discriminati dalla società civile

Ricerca Usa: i trans sono i più discriminati dalla società civile Cultura Gay Uno studio, intitolato Injustice at Every Turn, condotto su larga scala dal National Gay and Lesbian Task Force assieme al National Center for Transgender Equality, ha mostrato che le persone trans, in America, sono maggiormente ridicolizzate, abusate e discriminate rispetto a tutti gli altri strati della società civile. Il 41 per cento degli intervistati (su un campione complessivo di 6540 transgender) ha confessato di aver tentato il suicidio, almeno una volta nella vita.

Quasi un quinto, ha invece, dichiarato di essersi trovato senza casa, mentre il 26 per cento ha ammesso di aver perso il lavoro a causa della propria identità di genere. L’indagine ha evidenziato che i transessuali, sempre più spesso, sono vittime di discriminazioni: a casa, a scuola, nei luoghi di lavoro, nella sanità, davantin alla legge.

UK: ricerca dimostra che i tifosi disapprovano l'omofobia nel calcio Cultura Gay

UK: ricerca dimostra che i tifosi disapprovano l’omofobia nel calcio

UK: ricerca dimostra che i tifosi disapprovano l'omofobia nel calcio Cultura Gay Un sondaggio, condotto dall’Università di Staffordshire, su un campione di 3.500 tra tifosi, giocatori e funzionari del gioco, ha evidenziato che la stragrande maggioranza degli addetti ai lavori si oppone fortemente all’omofobia nel mondo calcio.

Si è soprattutto riscontrato che il 93 per cento degli intervistati ha detto che, in passato, vi era più spazio per l’omofobia nel campo di gioco mentre il 30 per cento di giocatori, dirigenti, allenatori e arbitri ha dichiarato di conoscere almeno un calciatore gay a livello professionistico. I club sono stati accusati di voler nascondere dettagli della vita di un giocatore per non rivelare il vero orientamento; il 78 per cento ritiene che gli sportivi apertamente gay dovrebbero affrontare l’ostilità dei tifosi. Il professor Ellis Cashmore, coautore dello studio, ha spiegato:

Canada: studio stabilisce il nesso tra omofobia e l'elevato tasso di cortisolo nel cervello Cultura Gay

Canada: studio stabilisce il nesso tra omofobia e l’elevato tasso di cortisolo nel cervello

Canada: studio stabilisce il nesso tra omofobia e l'elevato tasso di cortisolo nel cervello Cultura Gay Uno studio, condotto dalla Concordia University di Montreal, ha riscontrato un nesso tra l’omofobia e cambiamenti ormonali di un individuo. Secondo questa ricerca scientifica, i protagonisti di episodi omofobi avrebbero una maggior quantità di cortisolo, l’ormone dello stress presente nel cervello.

Michael Benibgui, a capo del progetto, ha dimostrato numericamente come valori alterati di cortisolo nell’organismo, aumentino il grado di omofobia in un essere umano (normalmente i livelli sono alti durante la mattinata e bassi di notte), incrementando il rischio di suicidi:

Ricerca gay: le donne non perdonerebbero un tradimento del partner con un altro uomo Amore e Sesso Gay Cultura Gay

Ricerca gay: le donne non perdonerebbero un tradimento del partner con un altro uomo

Ricerca gay: le donne non perdonerebbero un tradimento del partner con un altro uomo Amore e Sesso Gay Cultura Gay L’Università del Texas, ad Austin, negli Stati Uniti, ha condotto uno studio in cui 718 studenti sono stati chiamati a rispondere ad ipotetiche domande sui tradimenti omosex del partner. L’indagine ha rilevato che gli uomini sono molto più tolleranti rispetto alle donne, mentre il gentil sesso non è disposto a sorvolare su un adulterio consumato scagliano con un altro uomo.

La ricerca, pubblicata sulla rivista Personality and Individual Differences, ha evidenziato che il 50 per cento degli uomini avrebbe perdonato la propria donna a seguito di una relazione lesbica, mentre solo il 22 per cento avrebbe graziato la fidanzata beccata con un altro uomo. I risultati sono visibilmente invertiti nelle risposte per le partecipanti di sesso femminile: solo il 21 per cento delle donne si è mostrata indulgente verso un rapporto gay del proprio fidanzato, mentre il 28 per cento tornerebbe indietro dopo un’avventura con un’altra donna. Jaime Confer, autore dello studio, ha commentato così l’esito:

Ricerca mostra differenze nel cervello dei trans Cultura Gay

Ricerca mostra differenze nel cervello dei trans

Ricerca mostra differenze nel cervello dei trans Cultura Gay Un team di scienziati ha scoperto che esistono differenze sostanziali nel cervello dei transgender. I ricercatori, presso l’Università Nazionale d’Istruzione a Distanza di Madrid, Spagna, sono convinti che la loro tecnica potrebbe aiutare i medici ad identificare le persone transgender in tenera età, dando loro maggiori possibilità di trattamento, come ad esempio il ritardo della pubertà. Lo studio ha esaminato la materia bianca del cervello e le diversità strutturali tra uomini, donne e transgender femminili e maschili. Gli esaminati si sono sottoposti alla risonanza magnetica.

I risultati hanno mostrato che gli uomini trans, i nati biologicamente donna, ma che vivono come maschio, hanno materia bianca localizzata nella stessa parte del cervello maschile. Il craino delle donne trans ha la materia bianca a metà strada tra le meningi di un tipico ragazzo e quello di una signora. Un caso emblematico, come confermato dallo stesso Antonio Guillamon, a capo del progetto: