Massimo Corsaro: "I matrimoni gay hanno causato la crisi economica in Spagna" Cultura Gay

Massimo Corsaro: “I matrimoni gay hanno causato la crisi economica in Spagna”

Massimo Corsaro: "I matrimoni gay hanno causato la crisi economica in Spagna" Cultura Gay Intervenendo a Klauscondicio, il vicepresidente del gruppo Pdl alla Camera, Massimo Corsaro, ha riscontrato una certa concatenazione tra l’approvazione dei matrimoni gay e la crisi economica degli ultimi tempi (Fonte Asca):

Il liberalismo estremo, del quale i matrimoni gay sono stati una forte espressione e che aveva elevato Zapatero agli onori delle cronache, non produce benessere, anzi a volte puo’ produrre malessere. La liberalizzazione gay doveva servire anche alla liberalizzazione dell’economia, ma non ha funzionato.

Ha aggiunto (ecco spiegate le tante difficoltà per approvare la legge anti-omofobia):

Taiwan: multa di 1.700 dollari all'ospedale che licenziò una dipendente trans Cultura Gay GLBT News

Taiwan: multa di 1.700 dollari all’ospedale che licenziò una dipendente trans

Taiwan: multa di 1.700 dollari all'ospedale che licenziò una dipendente trans Cultura Gay GLBT News Il Mackay Memorial Hospital di Taiwan è stato multato e dovrà sborsare 1.700 dollari per aver compiuto una discriminazione nei confronti di una lavoratrice trans. L’impiegata, Chu Yi-jen, ha lavorato cinque anni nell’ospedale compiendo le sue mansioni tranquillamente e senza mai alcuna lamentela dal quadro dirigente. I problemi, invece, sono iniziati quando ha iniziato a vestirsi con abiti femminili!

In quel momento, per lei iniziò un incubo. I dirigenti la deridevano e le impedivano di accedere al bagno delle donne. Inoltre, la insultavano pesantemente. E ciliegina sulla torta, l’ospedale cacciò la donna, asserendo che non svolgeva correttamente il suo lavoro, sino ad allora ineccepibile.

Lettonia, il presidente Valdis Zatlers: "Le unioni civili gay debilitano il matrimonio" Cultura Gay

Lettonia, il presidente Valdis Zatlers: “Le unioni civili gay debilitano il matrimonio”

Lettonia, il presidente Valdis Zatlers: "Le unioni civili gay debilitano il matrimonio" Cultura Gay Valdis Zatlers, Presidente della Lettonia, si è mostrato fermo nella sua decisione di rifiutare le petizioni delle organizzazioni a sostegno di lesbiche, omosessuali, trans e Bisessuali. Le associazioni GLBT hanno richiesto al Presidente che approvasse le unioni civili gay, parificandone i diritti con quelli riconosciuti alle coppie sposate eterosessuali.

Ma Zatlers si è opposto duramente alla proposta, asserendo che permettere le unioni civili omosessuali sarebbe come sferrare un attacco al matrimonio convenzionale. Egli, però, ha rincarato la dose:

Le unioni civili per gli omosessuali hanno l’intento di eludere i valori costituzionali e debilitare il valore dell’istituzione matrimoniale.

Vienna: professori studieranno la diversità di genere prima di laurearsi in Scienze dell'Educazione Cultura Gay

Vienna: professori studieranno la diversità di genere prima di laurearsi in Scienze dell’Educazione

Vienna: professori studieranno la diversità di genere prima di laurearsi in Scienze dell'Educazione Cultura Gay La Facoltà di Educazione di Vienna ha incluso una nuova materia relativa all’orientamento sessuale e alla diversità di genere. L’istituzione di tale materia si pone l’intento di far conoscere agli insegnanti in modo approfondito la realtà di lesbiche, gay e transessuali, per far sì che la conoscenza possa essere l’arma contro l’ignoranza di chi, invece, compie discriminazioni.

Il disegno di legge è stato introdotto da Sandra Berger, consigliera del Ministero dell’Educazione del governo austriaco. La Ministra sta studiando dei nuovi metodi per combattere omofobia e transofobia per riuscire a stilare un nuovo piano con misure cautelative per la comunità GLBT da presentare al governo il prossimo anno.

UK: i forum di calcio pieni di insulti omofobi dei tifosi Cultura Gay

UK: i forum di calcio pieni di insulti omofobi dei tifosi

UK: i forum di calcio pieni di insulti omofobi dei tifosi Cultura Gay Una nuova ricerca inglese ha scoperto che i forum riservati ai tifosi di calcio sono sommersi da abusi omofobici. L’istituto che si è occupato dell’indagine (16 settimane di monitoraggio su oltre 400 media come bacheche di messaggi, blog, siti web e forum dedicati agli appassionati del pallone) ha conteggiato oltre 8.000 discussioni contenenti riferimenti infelici al mondo omosex.

Di queste esternazioni, non meno di 1.500 osservazioni riportano un grave linguaggio d’odio anti-gay tra cui frasi come ‘Appendete tutti i froci’, ‘Tutti i gay devono morire’, ‘L’omosessualità è una malattia o un danno cerebrale che porta alla morte’. Circa il 5% degli abusi è rivolto direttamente ai giocatori mentre il 48% dei fedelissimi si mantiene su insulti di natura soft che coinvolgono arbitro, polizia e i loro parenti più prossimi (mamme, sorelle ecc.). Linda Roy, responsabile del National Equality Officer for the Communication Workers Union (CWU) ha detto, un pò rammaricata:

José Ortega Cano: "Non sono frocio, sono normale" Cultura Gay

José Ortega Cano: “Non sono frocio, sono normale”

José Ortega Cano: "Non sono frocio, sono normale" Cultura Gay L’ex torero José Ortega Cano non vuole essere trattato come un “frocio” ma come una persona “normale”. Si è molto mormorato sull’orientamento sessuale del 58enne, così tanto che ha deciso di mettere fine al gossip sul suo conto:

Mi trattano come un frocio, io ho tantissimo rispetto per le persone omosessuali  o per quelle che cessano di esserlo, ma non lo sono.

Cano ha continuato l’intervista dicendo che le voci che sono state messe in giro sono solo ingiurie partite dai suoi colleghi Kiko Hernández e Kiko Matamoros, i quali hanno trovato un modo squallido per infangarlo:

Usa: il 65% della popolazione non vuole che si parli di omosessualità nelle scuole Cultura Gay

Usa: il 65% della popolazione non vuole che si parli di omosessualità nelle scuole

Usa: il 65% della popolazione non vuole che si parli di omosessualità nelle scuole Cultura Gay Un sondaggio di Wenzel Strategies ha chiesto agli americani: Credete che ai bambini delle scuole elementari debba essere insegnato che l’omosessualità è uno stile di vita normale? Penserete, banale la risposta, no? Invece, vi sbagliate, perché ben il 65% dei votanti ha detto di no, un no secco, un rifiuto verso il diverso. Solo il 22% si è detto favorevole a quella che sarebbe la corretta educazione sull’omosessualità.

Niente temi omosessuali nelle scuole elementari, quindi, e anche i Democratici, solitamente più propensi all’accettazione e alla tolleranza, si sono detti favorevoli solo per il 32%! In sostanza, solo un individuo su cinque, tra gli interpellati, crede sia opportuno affrontare il tema con i bambini. Il 68% ha, addirittura, dichiarato che tale insegnamento sarebbe non appropriato ai più piccoli. Assurdo, visto l’impegno che il Presidente Obama ci sta mettendo nel perorare la causa gay anche a livello pubblico!

New York: sacerdote promuove l'assassinio degli omosessuali Cultura Gay GLBT News

New York: sacerdote promuove l’assassinio degli omosessuali

New York: sacerdote promuove l'assassinio degli omosessuali Cultura Gay GLBT News Negli Stati Uniti L’Organizzazione nazionale in difesa del matrimonio ed il senatore repubblicano Rubèn Diaz hanno suggerito l’assassinio degli omosessuali. Un atto davvero indecoroso, soprattutto se espresso da esponenti politici! Ma è stato un pastore, ancora peggio direi, a presenziare l’atto criminale, correlato alle solite dichiarazioni, secondo le quali gay, lesbiche e transessuali sarebbero contrari alla morale di Dio e dovrebbero perciò convertirsi per ottenerne il perdono.

A conclusione della folle arringa, il pastore ha detto che gli omosessuali sarebbero degni di morire! Peccato che Ruben Diaz, appena pronunciate tale parole, abbia preso il microfono e tentato di rigirare una frittata già andata a male, asserendo che comunque rispetta le persone gay! Certo, sarebbe come affermare di amare i gatti, ma di desiderarli morti e l’affermazione è ancora più grave, in questo caso, perché rivota ad esseri umani; va contro, perciò ad ogni, buon senso, ad ogni legge e ad ogni etica mondiale.

Singapore: video per combattere la transfobia Cultura Gay Video

Singapore: video per combattere la transfobia

Singapore: video per combattere la transfobia Cultura Gay Video A Singapore, il prossimo 18 giugno, si celebrerà il Hong Lim Park, un Festival Rosa, a favore dei diritti paritari per la comunità gay. L’incontro sarà l’evento più grande di aggregazione e promozione omosessuale che si sia mai visto nel paese. A tal proposito, gli organizzatori dell’evento hanno creato un video per promuovere la lotta all’omofobia e alle discriminazioni.

Il video ritrae varie persone che condannano l’impotenza di fronte a vessazioni omofobe subite sulla propria pelle. Ma anche i genitori sono presenti nel contributo, a testimoniare l’importanza dell’appoggio della famiglia nei coming out. Vi sono padri che cercano di far comprendere alla figlia lesbica che sono fieri di lei oppure madri che considerano che qualsiasi forma di amore è considerata valida e va rispettata!

Cannes 2011: Skoonheid vince la Queer Palm Cinema Gay

Cannes 2011: Skoonheid vince la Queer Palm

Cannes 2011: Skoonheid vince la Queer Palm Cinema Gay Si è da poco conclusa l’edizione 2011 del Festival del cinema di Cannes, ad aggiudicarsi la palma d’oro come miglior film è stato The Tree of Life di Terrence Malick. All’interno della manifestazione cinematografica c’è un premio dedicato interamente alla comunità omosessuale(istituito dal 2010), la cosiddetta “palma queer” quest’anno è andata al lungometraggio Skoonheid.

Presentata nella sezione Un Certain Regard, la pellicola di Oliver Hermanus è stata premiata per i suoi contenuti lgbt da una giuria formata da Elisabeth Quin, Gérard Lefort, Thomas Albetshauser, Arends Fred, Esther Cuénot e Roberto Schinardi.

Canada: il 70% degli studenti gay vittima di insulti omofobi Cultura Gay

Canada: il 70% degli studenti gay vittima di insulti omofobi

Canada: il 70% degli studenti gay vittima di insulti omofobi Cultura Gay Uno studio condotto da Catherine Tracey Taylor e Peter, docenti di due università canadesi ha evidenziato dati allarmanti circa la realtà delle minoranza LGBT negli istituti scolastici: il 70% degli studenti riceve insulti omofobi quasi ogni giorno, il 10% ha confessato di aver sentito, almeno una volta, tali irrisioni da parte degli insegnanti mentre il 21% degli studenti gay ha confessato di aver ricevuto un attacco ostile da parte dei propri coetanei.

Lo scioccante rapporto, condotto tra il dicembre 2007 e giugno 2009, ha avuto la partecipazione di 3.700 studenti. Tra le cifre più preoccupanti, emerge un 55% degli adolscenti LGBT, preso di mira a causa del diverso orientamento sessuale o identità di genere.

California: Lightspeed Systems rimuove il blocco ai siti gay nelle scuole Cultura Gay

California: Lightspeed Systems rimuove il blocco ai siti gay nelle scuole

California: Lightspeed Systems rimuove il blocco ai siti gay nelle scuole Cultura Gay Lightspeed Systems, noto provider di filtri web, ha deciso di fermare l’indecente blocco ai siti gay compiuto dai dirigenti di alcune scuole americane. Sarebbe già all’opera, infatti, per rimuovere un filtro che consente alle scuole di bloccare i siti per adulti o quelli a sostengo degli omosessuali. American Civil Liberties Union aveva proprio indetto una campagna per invitare i distretti scolastici a non intraprendere tali misure. Lightspeed Systems ha classificato i portali bannati sotto la categoria education.lifestyles. Ecco ciò che la società ha dichiarato in una mail:

I siti che attualmente si trovano nella categoria education.lifestyles verranno divisi in queste categorie: società, politica, storia o categorie scientifiche. Tali modifiche intendono classificare i siti in base al loro contenuto, senza attuare un punto di vista morale!

Delaware: unioni civili per gli omosessuali dal 2012 Cultura Gay

Delaware: unioni civili per gli omosessuali dal 2012

Delaware: unioni civili per gli omosessuali dal 2012 Cultura Gay

Lo scorso 4 maggio, il governatore del Dalware, Jack Markell, ha mostrato al mondo la sua firma apposta sul documento che consentirà alle coppie gay, dal 2012, di unirsi civilmente. L’evento è avvenuto sotto lo sguardo speranzoso di una folla di 600 persone che aspettavano una rapida approvazione di tale decreto. Markel ha mandato questo messaggio all’America:

Con la firma a questa legge, stiamo affermando che in Delaware, indipendentemente dal tuo orientamento sessuale, se ami una persona e vuoi passare la tua vita con lei noi ti permettiamo di prendere assieme a quest’ultima tale decisione! Questa sera, diciamo a tutte le coppie innamorate che hanno aspettato da tanto di poter coronare la promessa d’amore che adesso la loro unione è tutelata dalla legge! Stasera, stiamo dicendo ai bambini di padri gay che non importa l’orientamento sessuale dei loro genitori. Loro sono una famiglia! Anche se l’abbiamo compreso da anni che esiste una parità di diritti perle coppie omosessuali, è solo stasera, con questa legge che tutto diventa realtà!

Rio De Janeiro: campagna contro la diffusione dell'omofobia Cultura Gay

Rio De Janeiro: campagna contro la diffusione dell’omofobia

Rio De Janeiro: campagna contro la diffusione dell'omofobia Cultura Gay Rio De Janeiro si prodiga in favore dei diritti gay, finalmente. Ha lanciato, infatti, lo scorso 16 maggio, la campagna contro l’omofobia dal nome: Campaña contra la Homofobia en Río: Respeto. Il dato davvero importante è che l’iniziativa, fondamentale nel paese, avrà un forte riscontro mediatico, sarà trasmessa da numerosi canali televisivi, radio, cinema, mezzi digitali e attraverso volantini, manifesti e cartelloni!

Il governo ha assicurato che la campagna continuerà imperterrita sino al prossimo primo giugno. Yone Lindgren, vicepresidente dell’Associazione brasiliana ABGLT ha dichiarato:

Speriamo in una svolta culturale della popolazione di Rio De Janeiro perché ci si renda conto che tutti abbiamo il diritto di essere cittadini! Il passo seguente ci auguriamo sia l’approvazione del progetto di legge 122 che vorrà finalmente dare giuste pene a chi commette omofobia!