Neil Patrick Harris e David Burtka si sposano Gossip Gay

Neil Patrick Harris e David Burtka si sposano

Neil Patrick Harris e David Burtka si sposano Gossip Gay Meglio approfittare della situazione prima che qualcuno ci ripensi. È quanto potrebbero aver pensato Neil Patrick Harris e David Burtka, i quali hanno deciso di sposarsi dopo la approvazione dei matrimoni gay a New York. Burtka ha annunciato il lieto evento dal suo profilo Twitter:

Gli ho proposto il matrimonio e ha detto sì! Grazie a Dio! Lui anche mi ha proposto il matrimonio e ho detto sì! Grazie a Dio!

Franco Frattini: "La Costituzione non permetterebbe i matrimoni gay" Cultura Gay

Franco Frattini: “La Costituzione non permetterebbe i matrimoni gay”

Franco Frattini: "La Costituzione non permetterebbe i matrimoni gay" Cultura Gay Anche il Ministro degli Esteri, Franco Frattini, si è attirato l’ira della comunità lgbt dando la sua opinione sulle nozze gay, che tardano ad arrivare nel nostro Belpaese:

Io ho una convinzione profonda: che il matrimonio sia quello stabilito dalla nostra Costituzione e di questo ovviamente sono convinti in molti. Non parlerei quindi di un’idea di cambiamento del matrimonio. Questo credo che la nostra Costituzione e la nostra storia non lo permetterebbero. In Italia non siamo indietro. Noi dobbiamo andare sempre più avanti nel riconoscere i diritti individuali delle persone fisiche.

Dichiarazioni che non sono state gradite da Paola Concia (Fonte Asca):

Anche questa volta il Ministro Frattini ha perso un’occasione per affrontare una tematica importante che interessa la legittima aspirazione alla felicita’ e al desiderio di costruirsi una famiglia di migliaia di cittadini italiani. Il Ministro degli esteri, che e’ stato Commissario europeo alla giustizia, dovrebbe sapere bene che l’Italia e’ l’unico tra i paesi fondatori dell’UE a non avere una regolamentazione a tutela dei diritti delle coppie omosessuali; un vuoto normativo che, tra l’altro, l’Unione Europea ci ha invitato piu’ volte a colmare. Invece di arrampicarsi sugli specchi tirando per la giacchetta la Costituzione, il ministro degli Esteri farebbe bene a chiedersi perche’ la sua collega Hillary Clinton ha deciso di inviare un messaggio a sostegno dell’Europride, che quest’anno si e’ tenuto proprio a Roma, sottolineando che i diritti dei gay sono diritti umani. Vorrei chiedere al titolare della Farnesina se non si sia stupito che una carica cosi importante dell’amministrazione americana abbia deciso di rivolgere la sua attenzione proprio all’Italia; non credo infatti sia consuetudine del Segretario di Stato americano inviare messaggi di sostegno ai numerosi gay pride che si tengono ogni anno in tutto il mondo e questo a riprova che il nostro paese e’ ”attenzionato” dagli Stati Uniti su questi temi. Come al solito il centrodestra quando affronta queste tematiche si fa prendere dall’ansia. Invito tutti ad una maggiore pacatezza e sfido Frattini a seguire l’esempio di Hillary Clinton e a promuovere i diritti umani anche in Italia, facendo finalmente approvare la legge contro l’omofobia e la transfobia che l’esponente del Governo si era impegnato a sostenere un anno fa in una sua intervista ad un noto quotidiano.

New York: l'Empire State Building illuminato d'arcobaleno Cultura Gay

New York: l’Empire State Building illuminato d’arcobaleno

New York: l'Empire State Building illuminato d'arcobaleno Cultura Gay Una fotografia dell’Empire State Building immersa da luci rainbow è apparsa, su Twitter, dopo il passaggio di un disegno di legge che riconosce il matrimonio gay a New York.

L’immagine, avvolta nei colori dell’arcobaleno che celebra il Gay Pride – rosso, arancio, viola, blu e verde, è salita rapidamente in popolarità sul famoso social network di messaggistica istantanea.

Gianni Vattimo: "I politici italiani sono codardi per affrontare la questione delle unioni civili gay" Cultura Gay

Gianni Vattimo: “I politici italiani sono codardi per affrontare la questione delle unioni civili gay”

Gianni Vattimo: "I politici italiani sono codardi per affrontare la questione delle unioni civili gay" Cultura Gay A pochi giorni dall’approvazione dei matrimoni gay a New York, il filosofo Gianni Vattimo ha motivato, a Repubblica, il mancato riconoscimento (per non parlare dell’interesse quasi nullo) dei dirtti lgbt, in Italia, da parte della nostra classe dirigente:

Il problema dell’Europa si chiama Italia, non per colpa degli italiani, ma per la colonizzazione portata avanti dal Vaticano e per la codardia dei politici. Il problema è l’intreccio tra l’arretratezza politica e una Chiesa che considera i suoi principi come principi di diritto naturale, non solo sulle unioni omosessuali, ma sulla bioetica, sul fine vita, sul divorzio. Principi non negoziabili, anche se la Chiesa si dichiara democratica.

Chiesa Valdese: coppia gay si è sposata Cultura Gay GLBT News

Chiesa Valdese: coppia gay si è sposata

Chiesa Valdese: coppia gay si è sposata Cultura Gay GLBT News

Dopo sette anni d’amore, ieri pomeriggio, Guido Lanza, 62 anni, valdese, ex analista programmatore, e Ciro Scelsi, 42 anni, architetto, famiglia battista, hanno potuto ufficializzare la loro unione grazie ad un rito della Chiesa Valdese che riconosce le unioni omosex. “Mi dono a te, ti amo”, è stata la formula pronunciata dai due coniugi davanti ad amici, parenti e la pastora Anna Zell che ha benedetto la folla. Tra i tanti invitati d’eccezione, accorsi al banchetto nunziale (un aperitivo davanti al sagrato della Chiesa) anche Ivan Scalfarotto e Franco Grillini che ha entusiasticamente commentato (Foto Repubblica):

Si tratta di un piccolo grande fatto storico perché non solo viene solennemente riconosciuta la coppia omosessuale all’interno della comunità valdese ma con la cerimonia di oggi si dice con chiarezza che non c’è alcuna contraddizione tra cristianesimo e omosessualità contro le interpretazioni “letteraliste” del “vangelo spesso usato come proiettile” contro gli omosessuali.

New York: approvati i matrimoni gay Cultura Gay

New York: approvati i matrimoni gay

New York: approvati i matrimoni gay Cultura Gay Dopo tante peripezie giuridiche, appelli da tutte le personalità dello showbiz e comment più o meno favorevoli, il Senato di New York (sesto stato dopo Iowa, New Hampshire, Massachusettes, Connecticut e Vermont) ha approvato i matrimoni gay con 33 voti favorevoli contro i 29 dei detrattori. Entro 30 giorni, la legge promulgata entrerà in vigore e le coppie omosex potranno sposarsi regolarmente già a partire da metà luglio.

Mark J. Grisanti, repubblicano di Buffalo: “Chiedo scusa a chi si sente offeso ma non posso negare a una persona, a un essere umano, a un contribuente, a un lavoratore, alla gente del mio Stato di avere gli stessi diritti che io ho con mia moglie

Michael Bloomberg, sindaco della Grande Mela: “Uno storico trionfo dell’eguaglianza e della libertà”

Rio de Janeiro: 43 matrimoni gay in un solo giorno Cultura Gay

Rio de Janeiro: 43 matrimoni gay in un solo giorno

Rio de Janeiro: 43 matrimoni gay in un solo giorno Cultura Gay Spetta a Rio de Janeiro il record di matrimoni gay celebrati durante la stessa funzione. Giovedì 23 giugno ben 43 coppie hanno ufficializzato la loro unione presso la grande stazione Central do Brasil, si è trattato di 22 coppie di donne e 18 di uomini, 3 hanno preferito mantenere l’anonimato.

Claudio Nascimento, segretario ai Diritti individuali e collettivi di Rio de Janeiro, ha dichiarato che si tratta di un record storico:

David Tyree: "Preferirei perdere il Super Bowl piuttosto che vedere riconosciuti i matrimoni gay" Cultura Gay

David Tyree: “Preferirei perdere il Super Bowl piuttosto che vedere riconosciuti i matrimoni gay”

David Tyree: "Preferirei perdere il Super Bowl piuttosto che vedere riconosciuti i matrimoni gay" Cultura Gay David Tyree, per niente colpito dalle proteste delle ultime settimane, ha deciso di rincarare la dose in merito al suo “no” verso i matrimoni gay. In una intervista al The New York Daily News ha dichiarato che sarebbe disposto a perdere il Super Bowl piuttosto che vedere approvata una legge a favore del matrimonio tra coppie dello stesso sesso:

Onestamente, penso proprio che lo vorrei [scambiare la vittoria con la sconfitta del disegno di legge].

L’ex giocatore del New York Giant ha proseguito affermando che Dio sarebbe onorato se non venisse approvato il matrimonio omosessuale:

Miss Usa 2011 si schiera a favore dei matrimoni gay Cultura Gay

Miss Usa 2011 si schiera a favore dei matrimoni gay

Miss Usa 2011 si schiera a favore dei matrimoni gay Cultura Gay La neo Miss Usa 2011 Alyssa Campanella si schiera a favore dei diritti gay. La ventunenne ha posato per la campagna NOH8, ovvero contro la Proposition 8 la legge che vieta il matrimonio tra persone dello stesso sesso in California (lo Stato in cui è nata).

Alyssia, come tutte le star che hanno prestato il loro volto per la campagna, si è mostrata con un cerotto sulla bocca e il logo NOH8 sulla guancia. Ha inoltre tenuto con sé la fascia di Miss America che le è stata assegnata la scorsa settimana a Las Vegas.

Milano: Chiesa Valdese celebrerà matrimonio gay Cultura Gay GLBT News

Milano: Chiesa Valdese celebrerà matrimonio gay

Milano: Chiesa Valdese celebrerà matrimonio gay Cultura Gay GLBT News Matrimonio gay a Milano. Una coppia omosessuale si sposerà nella capitale del nord grazie alla Chiesa Valdese. Ciro e Guido, questi i loro nomi, si sono conosciuti sette anni fa e da allora hanno sempre desiderato ufficializzare la loro relazione.

Entrambi di fede protestante hanno proposto la loro unione ai valdesi, dato che in Italia non si può neanche minimamente nominare una legge che riconosca le coppie di fatto, siano essere etero che gay. Il sinodo ha dato parere positivo per officiare la cerimonia, che domenica 26 giugno, sarà celebrata dal pastore Giuseppe Platone.

Nepal: celebrato il primo matrimonio tra lesbiche Cultura Gay GLBT News

Nepal: celebrato il primo matrimonio tra lesbiche

Nepal: celebrato il primo matrimonio tra lesbiche Cultura Gay GLBT News Courtney Mitchell, 41 anni, e Sarah Welton, 48 anni, sono diventate le prime lesbiche a sposarsi pubblicamente in Nepal. La coppia, proveniente dal Colorado, si è unita in matrimonio nel tempio di Kathmandu lunedì 20 giugno.

In serata è stata organizzata una cerimonia in cui hanno partecipato molte celebrità nepalesi tra cui attivisti politici e personalità che si battono per i diritti gay. Il tutto è stato possibile grazie all’aiuto di due gruppi pro-gay come la Blue Diamond Society e Pink Mountain Travel.

1 milione di firme per legalizzare il matrimonio gay nell'Unione Europea Cultura Gay

1 milione di firme per legalizzare il matrimonio gay nell’Unione Europea

1 milione di firme per legalizzare il matrimonio gay nell'Unione Europea Cultura Gay L’iniziativa di legalizzare il matrimonio gay in tutta l’Unione Europea, lanciata lo scorso 17 maggio, attraverso il portale Internet www.peticiongay.com, ha raccolto circa 9000 firme, come riportato dal presidente dell’Expogay Javier Checa (“L’idea è quella di intensificare l’azione su tutto il territorio europeo“).

Il Paese più friendly è la Polonia, che occupa il primo posto in classifica per il numero maggiore di firme, con quasi 4.300, seguita dalla Spagna con 4260, l’Italia circa 550, poi i tedeschi con 350 e il Regno Unito con 270.

Ricky Martin a Vanity Fair: "Quando hai figli, ogni decisione è per il loro benessere" Cultura Gay

Ricky Martin a Vanity Fair: “Quando hai figli, ogni decisione è per il loro benessere”

Ricky Martin a Vanity Fair: "Quando hai figli, ogni decisione è per il loro benessere" Cultura Gay In una lunga intervista a Vanity Fair, Ricky Martin ha raccontato, per l’ennesima volta, l’accettazione della propria omosessualità:

La sessualità è una cosa complicata. Conosco molti gay e lesbiche che sono passati attraverso le mie stesse esperienze e che hanno avuto gli stessi dubbi. Un po’ alla volta cresci, leggi, parli con la gente, finché un giorno ti guardi nello specchio e ti fai una domanda: “Chi sei, che cosa vuoi davvero? Che cos’è per te la felicità?”. Io mi sono risposto: “Orgoglio, autostima, dignità, accettazione: è questo che voglio”. Io sono fortunato di averlo scoperto entro i trent’anni. Scrivere la mia autobiografia è stato un passaggio così importante che anche solo parlarne è come fare terapia. Per troppo tempo avevo manipolato la comunicazione: alla fine ero così stanco.

Tra la carriera e la voglia di essere un buon padre, il cantante non ha dubbi:

Ho imparato che, quando hai figli, ogni decisione è per il loro benessere. “A che ora partiamo per la prossima tappa? A che ora facciamo il sound check?”. Le risposte possibili sono solo due: “Prima del riposino” e “Dopo il riposino”. Mia madre viene con noi: è un grande aiuto. E questo è solo l’inizio.

Francia, Marine Le Pen contro i matrimoni gay: "Allora perchè non autorizziamo anche la poligamia?" Cultura Gay

Francia, Marine Le Pen contro i matrimoni gay: “Allora perchè non autorizziamo anche la poligamia?”

Francia, Marine Le Pen contro i matrimoni gay: "Allora perchè non autorizziamo anche la poligamia?" Cultura Gay

In una recente intervista radiofonica, rilasciata a France Inter, Marine Le Pen, la rappresentante del Fronte Nazionale francese (partito di estrema destra paragonabile alla nostrana Lega Nord e principale sfidante di Sarkozy alle prossime presidenziali) ha espresso la propria contrarietà per il riconoscimento delle nozze gay con una singolare argomentazione:

Tra le regole della nostra società (…) il matrimonio è tra un uomo e una donna. Non penso che sia positivo cambiare questa regola. Se partiamo da questo principio, allora perchè non autorizziamo la poligamia, con la scusa della parità dei diritti da inserire nel codice civile francese?