Classifica internazionale delle storie LGBT del 2011 GLBT News Primo Piano

Classifica internazionale delle storie LGBT del 2011

Classifica internazionale delle storie LGBT del 2011 GLBT News Primo Piano

Il 2011 ha visto importanti eventi in tutto il mondo, parlando di diritti LGBT: sono stati raggiunti molti traguardi politici, ma come ci sono stati progressi in alcuni paesi, altri stati hanno più volte criticato l’atteggiamento internazionale di limitare i diritti dei loro cittadini; ecco le dieci notizie più importanti dal mondo per quest’anno, racchiuse in una classifica molto speciale.

Stati Uniti, Distretto di Columbia lavora a una legge sul divorzio lgbt  GLBT News Primo Piano

Stati Uniti, Distretto di Columbia lavora a una legge sul divorzio lgbt

Stati Uniti, Distretto di Columbia lavora a una legge sul divorzio lgbt  GLBT News Primo Piano

Il Distretto di Columbia ha preso in considerazione la possibilità di emanare una legge utila alla semplificazione del divorzio nelle coppie gay e lesbiche: il disegno di legge, introdotto nel mese di ottobre dal membro del Consiglio Phil Mendelson, consentirebbe la separazione di una coppia gay sposata nel distretto e di arrivare a divorziare senza che una delle parti -o entrambi i coniugi- debba trasferire la propria residenza nel quartiere.

Usa, Primo bacio omosessuale ufficiale tra le forze armate Amore e Sesso Gay Lifestyle Gay Primo Piano

Usa, Primo bacio omosessuale ufficiale tra le forze armate

Usa, Primo bacio omosessuale ufficiale tra le forze armate Amore e Sesso Gay Lifestyle Gay Primo Piano

Il sottufficiale della Marina Americana Marissa Gaeta e la sua compagna Citlalic Snell sono state ritratte in una fotografia mentre esternano i sentimenti che le legano con un bacio; cosa c’è di particolare in questa notizia? Semplice: per la prima volta nella storia delle forze armate Usa, grazie all’abolizione della legge Don’t ask, don’t tell, Marissa ha potuto mostrare pubblicamente la sua sessualità e la relazione con Citlalic senz’alcun tipo di ripercussione sulla sua vita propria o su quella della compagna.

Russia, sostegno del governo a favore dell’omofobia Omofobia Primo Piano

Russia, sostegno del governo a favore dell’omofobia

Russia, sostegno del governo a favore dell’omofobia Omofobia Primo Piano

Konstantin Dolgov, membro della Commissione sui Diritti Umani, e del Ministero degli Affari Esteri in Russia, ha annunciato il sostegno del ministero al divieto della presunta propaganda dell’omosessualità nel Paese: il commissario, oltre al sostegno della legislazione omofobica del paese, ha richiesto al Dipartimento di Stato degli Stati Uniti si fermare l’ingerenza nel processo legislativo in Russia.

Nigeria, punizione per il matrimonio gay troppo dura GLBT News Omofobia Primo Piano

Nigeria, punizione per il matrimonio gay troppo dura

Nigeria, punizione per il matrimonio gay troppo dura GLBT News Omofobia Primo Piano

I 14 anni di reclusione proposti dal Senato con il recente passaggio del disegno di legge sul divieto di matrimonio per persone dello stesso sesso è stato descritto come troppo duro e inaccettabile per la comunità internazionale: l’Alto Commissario canadese in Nigeria, Chris Cooter, ha espresso il suo punto di vista a Benin in occasione di un incontro con alcune organizzazioni della società civile dell’Africa per l’ambiente e giustizia (ANEEJ).

Irlanda del Nord, Camera dei Lord: “Adozione gay è un enorme errore" GLBT News

Irlanda del Nord, Camera dei Lord: “Adozione gay è un enorme errore”

Irlanda del Nord, Camera dei Lord: “Adozione gay è un enorme errore" GLBT News

In Irlanda del Nord era il 2008, quando la House of Lords stabilì che una coppia non sposata poteva candidarsi per l’adozione di un bambino, avevano tralasciato la questione per le coppie omosessuali; successivamente, si sono accorti di aver commesso un errore giudiziario e, adesso, in Parlamento si cerca un modo per bloccare che le coppie nate da unioni civili non possano adottare.

Malta, serve legge anti-discriminazione lgbt  GLBT News Omofobia Primo Piano

Malta, serve legge anti-discriminazione lgbt

Malta, serve legge anti-discriminazione lgbt  GLBT News Omofobia Primo Piano

Uno studio a Malta ha evidenziato che il 60 per cento degli intervistati subiscono discriminazioni sul posto di lavoro e solo la metà è a conoscenza che questa è l’unica area sociale in cui sono protetti: se quasi i due terzi era a conoscenza del fatto che la legge proteggesse i lavoratori come richiesto dall’UE, in meno erano consapevoli che la protezione non si estendesse al di fuori degli uffici.

Malawi intende rivedere legge anti-gay  Omofobia Primo Piano

Malawi intende rivedere legge anti-gay

Malawi intende rivedere legge anti-gay  Omofobia Primo Piano

Il Malawi è stato fortemente criticato per la condanna di un uomo gay e una donna transessuale a 14 anni di carcere lo scorso anno; il ministro della giustizia del paese ha incluso la legge anti-gay in un elenco dei provvedimenti legislativi da rivedere.

Francia: il governo dice no al matrimonio gay Cultura Gay

Francia: il governo dice no al matrimonio gay

Francia: il governo dice no al matrimonio gay Cultura Gay La Francia ribadisce il no al matrimonio tra persone dello stesso sesso. In occasione del primo dibattito parlamentare sul tema su una proposta di legge presentata dall’opposizione socialista, il governo ha fatto sapere che il solo strumento concesso ai gay per formare una coppia legalmente riconosciuta saranno i Pacs (Patto civile di solidarietà).

Il ministro della Giustizia, Michel Mercier, ha garantito che il matrimonio rimarrà ad uso esclusivo delle coppie etero:

Russia: politico vuole che si censuri l'omosessualità dai mass media Cultura Gay

Russia: politico vuole che si censuri l’omosessualità dai mass media

Russia: politico vuole che si censuri l'omosessualità dai mass media Cultura Gay Tyumen Oblast, il Presidente della Commissione per le politiche sociali della Duma, ha manifestato ai mezzi di comunicazione la propria opposizione all’omosessualità. I politici russi stanno infatti cercando di approvare un disegno di legge che permetta loro di manipolare maggiormente e controllare i mezzi di comunicazione del Paese.

In questa proposta c’è un clausola assolutamente omofoba: sarà infatti proibito affrontare il tema omosessualità su tutti i mezzi si comunicazione. Una vera e propria discriminazione e un attentato ordito alla libertà di espressione!