Mario Adinolfi dà del frocio ad Alfonso Signorini su Facebook Cultura Gay

Mario Adinolfi dà del frocio ad Alfonso Signorini su Facebook

Mario Adinolfi dà del frocio ad Alfonso Signorini su Facebook Cultura Gay Non è piaciuta alle associazioni gay, la battuta scherzosa di Mario Adinolfi, blogger e giornalista candidato alle primarie del 2007 contro Walter Veltroni. Sulla sua bacheca Facebook, il noto commentatore politico ha risposto ai suoi interneauti utilizzando espressioni in romanesco del tipo: “Me fa ‘na p… a due mani quel frocetto. Ho dialogato amichevolmente con i servetti gay su maculati, leopardati e affini”, riferendosi chiaramente ad Alfonso Signorini. Ma Adinolfi non ci sta a passare per omofoba (Fonte La Repubblica):

Sono battute che capita di fare su Facebook. Era un momento in cui ero particolarmente arrabbiato con Signorini, per il ruolo che sta svolgendo in questo periodo, e un’invettiva contro di lui avevo tutta la voglia di farla. Sono stato l’unico a proporre un referendum sul matrimonio gay all’interno del Pd. Sono oltre ogni possibile sospetto di discriminazione, anche perché, ogni giorno, la subisco sulla mia pelle, in quanto persona obesa.

Non si è fatta attendere la risposta dei più grandi esponenti della comunità lgbt italiana. Aurelio Mancuso:

Trovo insopportabile che giornalisti e commentatori si lascino andare a questo linguaggio da caserma. Conoscendo bene il linguaggio della comunicazione e, quindi, il peso delle parole, devono sapere il messaggio che viene veicolato da certi termini spregiativi. Mi viene da domandare ad Adinolfi se non abbia un po’ imparato la lezione, quando qualche tempo è stato aggredito al grido di ‘brutto grassone’. Così come quella è stata una violenza fisica e morale, anche lui dovrebbe essere più cauto nel dileggiare i cosiddetti ‘frocetti’. Questi sono i linguaggi da evitare. Se qualcuno per strada urla qualche termine del genere. Io io lo riprendo, a prescindere. Figuriamoci se a farlo è una persona pubblica, che frequenta anche le trasmissioni televisive. Non sono un fan del politically correct, ma bisogna fare attenzione a queste cadute. Continui pure a parlare in romanesco, ma lo faccia senza offendere le persone.

James Franco ha girato un sex tape a 19 anni Cultura Gay

James Franco ha girato un sex tape a 19 anni

James Franco ha girato un sex tape a 19 anni Cultura Gay Rivelazione sconvolgente (ma anche no!). James Franco ha girato un sex tape quando aveva 19 anni. A Newsweek, l’attore ha rivelato di trovarsi “orribile” quando si riguardava nelle sue performance amatorie:

Penso che chiunque abbia fatto un sex tape casalingo, ma preferisco risentirmi meglio che riguardarmi. Ricordo di aver avuto circa 19 anni, e ogni volta che mi rivedevo esclamavo: ‘Oh, come ero orribile’. Ho un sacco di rispetto per gli attori porno, perché non lo fanno solo nella realtà, ma davvero lo vendono perchè riescono ad essere veramente convincenti! E ‘la stessa cosa con un bacio. Non è solo il bacio che si sente meglio, ma l’immagine rende sicuramente meglio il contento. Lo spettatore sta sentendo che qualcosa di diverso sta accadendo.

Malesia, Azman Ismail: “Dopo il mio coming out ricevo minacce di morte” Cultura Gay

Malesia, Azman Ismail: “Dopo il mio coming out ricevo minacce di morte”

Malesia, Azman Ismail: “Dopo il mio coming out ricevo minacce di morte” Cultura Gay Azman Ismail nel dicembre del 2010 aveva pubblicato un video su YouTube in cui parlava apertamente della propria omosessualità. Nella clip in questione, intitolata Sono gay, sono ok, l’ingegnere musulmano raccontava al pubblico senza filtri e senza vergogne il suo orientamento sessuale.

In Malesia (suo paese d’origine) il video di Azman non è affatto piaciuto, da quando ha deciso di pubblicarlo su Internet ogni giorno ha ricevuto minacce di morte. A quasi due mesi dalla pubblicazione, la situazione è diventata insostenibile, come ha dichiarato lo stesso Ismail:

Apple: Tim Cook potrebbe essere il gay più potente di Silicon Valley Gossip Gay

Apple: Tim Cook potrebbe essere il gay più potente di Silicon Valley

Apple: Tim Cook potrebbe essere il gay più potente di Silicon Valley Gossip Gay Il nuovo capo esecutivo di Apple (in attesa del ritorno di Steve Jobs, congedato due anni per malattia), Tim Cook, potrebbe essere il titolare di un “terribile segreto“. Stando al sito inglese, Gawker.com, il dirigente informatico potrebbe essere gay:

Cook è stato sempre così reticente a riconoscere il suo orientamento sessuale quasi come la sua abilità nel controllare la catena di fornitura dell’azienda. Ma, non appena Jobs svanisce di nuovo, Cook diventa, per necessità, un personaggio pubblico. Non è mai accompagnato da una ragazza, non si sa nulla della sua vita privata, evita ogni forma di domanda al di fuori della sfera lavorativa. Si vocifera che lla sua sessualità sia stato l’argomento principale di alcune discussioni all’interno della società. Alcuni suoi colleghi si sarebbero espressi in maniera piuttosto favorevole ad un suo coming out, ma altri sarebbero preoccupati per “l’impatto sulla percezione del brand Apple”.

Guys Gone Bi: il sito porno dedicato ai ragazzi bisex Lifestyle Gay

Guys Gone Bi: il sito porno dedicato ai ragazzi bisex

Guys Gone Bi: il sito porno dedicato ai ragazzi bisex Lifestyle Gay Ha recentemente fatto la sua comparsa nella rete il portale Guys Gone Bi, sito interamente dedicato ai ragazzi che danno un colpo al cerchio e uno alla botte. Dietro al progetto si trova la Liberty Media Holdings, la stessa società che gestisce un altro sito molto conosciuto dalla popolazione omosessuale: Corbin Fisher.

I responsabili hanno dichiarato che la popolazione bisessuale è la più svantaggiata quando si parla di film per adulti (per quei pochi che ancora non lo avessero capito stiamo parlando di pornografia). Aggiungendo, inoltre, che Guys Gone Bi offrirà a questo tipo di pubblico i migliori film a luci rosse, con  la stessa qualità presente in Corbin Fisher.

Travon Free: "Sapete che sono bisessuale?" Gossip Gay

Travon Free: “Sapete che sono bisessuale?”

Travon Free: "Sapete che sono bisessuale?" Gossip Gay Coming out per Travon Free. Il comico/giocatore di basket losangelino ha dichiarato pubblicamente di essere bisessuale; il mezzo con il quale ha deciso di “uscire dall’armadio” è stato il suo blog personale. Travon ha pubblicato un post nel quale racconta il suo difficile percorso di accettazione, durante l’adolescenza non riusciva a capire perché gli piacessero anche i ragazzi:

Sono stato un sacco di cose e fatto un sacco di cose nella mia vita. Fratello, figlio, studente, atleta, scrittore, comico, attore, e oserei dire che ho fatto queste cose pur rimanendo in umiltà. Queste cose mi rendono estremamente orgoglioso di chi sono e di cosa sono diventato. Ma la maggior parte della mia vita adolescenziale e di quella da adulto c’era una cosa che non mi faceva essere fiero di me stesso. In realtà ho trascorso molti anni dolorosi nella vergogna. Riguarda il fatto di essere bisessuale.

Nuova Zelanda: McDonald's censura i siti gay per proteggere i bambini Cultura Gay

Nuova Zelanda: McDonald’s censura i siti gay per proteggere i bambini

Nuova Zelanda: McDonald's censura i siti gay per proteggere i bambini Cultura Gay Non intende stravolgere più di tanto i filtri del suo WiFi, la filiale neozelandese di McDonald’s. Mark Hawthorn, uno dei responsabili della famosa catena di fast food del paese, ha fatto sapere che le restrizioni messe in atto verso gran parte dei siti a tematica omosessuale hanno lo scopo di proteggere i clienti minorenni:

Abbiamo la responsabilità di assicurarci che tutte le informazioni disponibili siano amiche dei bambini, proseguiremo su questa strada per proteggerli.

La reazione da parte di Jay Bennie, content manager di GayNZ.com, uno dei siti censurati, non è tardata ad arrivare:

Grande Fratello 11: Matteo Casnici comparsa in un porno gay? Gossip Gay Televisione Gay

Grande Fratello 11: Matteo Casnici comparsa in un porno gay?

Grande Fratello 11: Matteo Casnici comparsa in un porno gay? Gossip Gay Televisione Gay Matteo Casnici, il concorrente italo-spagnolo dell’undicesima edizione del Grande Fratello, comparsa in un film porno gay? La scottante rivelazione è stata data dal blog Marikikka da un segreto informatore:

Visionavo personalmente per fini scientifici del materiale altamente pornografico quando ho fatto una scoperta fantastica che voglio condividere con voi, amanti di questi scoop meravigliosi. Nel film gay del 2008 “Lucas Kazan – Italian and other strangers” c’è un cameo di Matteo Casnici del Grande Fratello 11. Nessuna scena pornografica per lui, ma balla disinvolto in una discoteca tutta al maschile. Aggiungo solo che la scena successiva vede tre in dark che ci danno dentro.

Il dubbio sorge spontaneo… è lui o no? Guardate la gallery e magari il film per avere un’inaspettata conferma.

GorgeousBoys.com nuovamente online  Lifestyle Gay

GorgeousBoys.com nuovamente online

GorgeousBoys.com nuovamente online  Lifestyle Gay Vi siete strappati i capelli quando avete scoperto che il sito GorgeousBoys.com ha smesso di funzionare? Niente paura perché di qui  a breve tornerà online con una nuova veste grafica, con nuovi contenuti e con ampia gamma di servizi in più.

Mark Wilson, responsabile dei “ragazzi magnifici”, ha fatto sapere che una volta terminati gli ultimi lavori al sito sarà possibile accedere ai migliori contenuti per gli adulti (e non) all’interno di un’unica piattaforma web:

Nuova Zelanda: McDonald's vieta l'accesso ai siti gay GLBT News

Nuova Zelanda: McDonald’s vieta l’accesso ai siti gay

Nuova Zelanda: McDonald's vieta l'accesso ai siti gay GLBT News Succede solo da McDonald’s… accade che se vi trovate in uno dei fast food della filiale neozelandese e vi viene in mente di connettervi ad Internet, badate bene di non disperarvi nel caso in cui non riuscite a leggere qualche notizia gay.

In Nuova Zelanda l’accesso al Wi-Fi messo a disposizione da McDonalds, filtra tutti i siti web che hanno come contenuto argomenti lgbt. Come accaduto anche in Italia qualche tempo fa, i siti a tema gay vengono considerati “pornografici” e di conseguenza non è possibile accedervi.

Sarah Palin a favore dei gay su Twitter? Cultura Gay

Sarah Palin a favore dei gay su Twitter?

Sarah Palin a favore dei gay su Twitter? Cultura Gay Che quella simpaticona di Sarah Palin abbia cambiato idea riguardo ai gay?  L’ex governatore dell’Alaska nella giornata di lunedì ha “retwittato” un messaggio appartenente ad una opinionista lesbica. Parlando alla Facebook maniera, la Palin, ha praticamente condiviso lo status di una donna che giudicava ipocrita le parole del capitano della marina Owen Honors, il quale in un video manifestava tutto il suo disprezzo verso le persone omosessuali.

Il contenuto del tweet pubblicato in origine da Tammy Bruce? Eccolo:

Questa ipocrisia è davvero troppa. Quelli che si lamentano degli omosessuali dovrebbero dare una controllata sotto il loro letto.

OutMilitary: Facebook per i militari gay Cultura Gay Lifestyle Gay

OutMilitary: Facebook per i militari gay

OutMilitary: Facebook per i militari gay Cultura Gay Lifestyle Gay Una delle conseguenze dell’abolizione del Don’t ask, Don’t tell? La creazione del social network Outmilitary. Si tratta di un aggregatore sociale che ha lo stesso funzionamento del capostipite Facebook, l’unica sostanziale differenza è il fatto di essere dedicato interamente ai gay e alle lesbiche presenti dell’esercito.

Per il momento il sito di microblogging non ha molti utenti registrati; questo perché, come spiegato dallo stesso creatore John McKinnon, la cancellazione della legge non è stata ancora formalizzata al 100%:

Ricky Martin vuole adottare altri bambini Cultura Gay

Ricky Martin vuole adottare altri bambini

Ricky Martin vuole adottare altri bambini Cultura Gay Innamorato e felicemente dichiarato, Ricky Martin pensa di allargare la famiglia. Dal suo Twitter personale, il cantante portoricano non esclude di adottare altri bambini:

L’adozione è bellissima, provatela. Anche se ho cominciato con una madre surrogata, l’adozione è probabilmente il mio prossimo passo.

P!nk, Lady Gaga, Ricky Martin e Neil Patrick Harris festeggiano l'abrograzione del DADT su Twitter Cultura Gay Icone Gay

P!nk, Lady Gaga, Ricky Martin e Neil Patrick Harris festeggiano l’abrograzione del DADT su Twitter

P!nk, Lady Gaga, Ricky Martin e Neil Patrick Harris festeggiano l'abrograzione del DADT su Twitter Cultura Gay Icone Gay Le star gay (e friendly) di tutto il mondo hanno scelto un singolare modo per brindare all’abolizione del DADT: affidare alla bacheca di Twitter la propria soddisfazione per una legge piuttosto omofoba. Lady Gaga, tra le più attive su questo fronte con decine di video a favore dell’inserimento di militari gay nell’esercito, ha scritto:

Non riesco a trattenere le lacrime per l’orgoglio. Ce l’abbiamo fatta! Il nostro grido è stato udito al Senato. Un trionfo per la parità dopo 17 anni.

Altre celebrità americane si sono unite alla comunità lgbt per la decisione strorica della politica a stelle e strice. Ellen DeGeneres:

Grazie per i senatori che hanno contribuito ad un passo in avanti verso la piena uguaglianza.

Katy Perry:

Sosteniamo sempre tutte le nostre truppe.