Rupert Everett: "Non ho lavorato più ad Hollywood dopo aver fatto coming out" Cultura Gay Icone Gay

Rupert Everett: “Non ho lavorato più ad Hollywood dopo aver fatto coming out”

Rupert Everett: "Non ho lavorato più ad Hollywood dopo aver fatto coming out" Cultura Gay Icone Gay Cadono a fagiolo le ultime dichiarazioni di Rupert Everett, che d’accordo con l’appello lanciato, nei giorni scorsi, da Richard Chamberlain in cui invitava i colleghi gay a non fare coming out per non avere ripercussioni sul lavoro, ha raccontato gli ‘effetti’ della sua dichiarazione pubblica sulla sua carriera a Radio 4 della BBC

Dopo aver reso pubblica la mia omosessualità, non ho fatto molto a Hollywood e non ho più avuto un lavoro. Ho girato un paio di film, sono stato molto fortunato all’inizio della mia carriera. Poi non ho più avuto un ingaggio per dieci anni, così sono tornato in Europa. Hollywood è un mondo estremamente conservatore che finge di essere liberale. Lo show business è stato creato per gli eterosessuali e la maggior parte delle persone che lo frequentano non sono gay. C’è un ordine interno che va rispettato. Questo ordine stabilisce chi diventerà famoso e continuerà a fare carriera, indipendentemente dai risultati al box office o dalla qualità. Vi sono un sacco di uomini e donne che hanno il potere di decidere quali sono le persone giuste e queste persone rimaranno in auge per molto tempo.

Nicosia: giudice concede l'affidamento dei figli a madre lesbica Cultura Gay GLBT News

Nicosia: giudice concede l’affidamento dei figli a madre lesbica

Nicosia: giudice concede l'affidamento dei figli a madre lesbica Cultura Gay GLBT News Nei giorni scorsi, il giudice Alessandro Dagnino, del tribunale di Nicosia (Enna), ha rigettato il ricorso di un uomo intenzionato a separarsi a causa della relazione omosex della moglie. Il marito chiedeva l’affidamento esclusivo dei figli non ritenendo l’ambiente familiare gay friendly particolarmente sano per la loro crescita intellettuale. Si legge nella motivazione (Fonte Il giornale di Sicilia):

La relazione omosessuale di una madre, laddove non comporti pregiudizio per la prole, non costituisce ostacolo all’affidamento condiviso dei figli, che possono abitare con lei.

UK: il ministro Lynne Featherstone promuove una legge a favore di chi fa sesso gay a 16 anni  Cultura Gay

UK: il ministro Lynne Featherstone promuove una legge a favore di chi fa sesso gay a 16 anni

UK: il ministro Lynne Featherstone promuove una legge a favore di chi fa sesso gay a 16 anni  Cultura Gay Secongo il quotidiano britannico, The Telegraph, tutti gli inglesi che hanno accumulato, per tanti anni, condanne storiche per sesso gay con un partner di 16 anni avrà il registro delle loro crimini cancellato a partire da settembre 2011.

Nei prossimi giorni, la liberaldemocratica Lynne Featherstone (l’equivalente britannico di Mara Carfagna) dovrebbe annunciare la proposta di nuova normativa, che andrà a beneficio di migliaia di uomini, perseguiti per aver fatto sesso gay con qualcuno di 16 anni, quando la pratica era ancora contro la legge. Attualmente, chi si è ‘macchiato’ di tale colpa entra a far parte del programma di Criminal Records Bureau impegnandosi nel volontariato per opere di beneficenza e altre organizzazioni non governative. Così il ministro per la Gioventù e l’Uguaglianza ha commentato la sua proposta di legge:

Nord Carolina, Bill James: "Gli omosessuali sono predatori sessuali" Cultura Gay

Nord Carolina, Bill James: “Gli omosessuali sono predatori sessuali”

Nord Carolina, Bill James: "Gli omosessuali sono predatori sessuali" Cultura Gay Nei giorni scorsi, le dichiarazioni di Bill James (nella foto assieme alla sua ‘splendida’ famigliola) hanno fatto discutere l’opinione pubblica americana per il suo altimissimo contenuto omofobo. Membro della commissione del Nord Carolina e tra i più accaniti sabotatori dell’abrogazione del DADT, il politico ha risposto alla mail di un suo collega (che si congratulava per il nuovo corso di Obama sui diritti gay) con una serie di pesanti offese verso i gay (Fonte Advocate):

Gli omosessuali sono predatori sessuali. Permettendo a loro di servire per l’esercito militare americano con l’approvazione della Mecklenburg County Commission (in cui lui è membro, ndr), si ignora una serie di seri problemi relativi alla prontezza e al vigore dei soldati, e non per ultimo, l’attuale piano democratico di permettere ai gay (maschi e femmine) di condividere le docce con coloro da cui sono attratti.

Jake Shears orgoglioso di aiutare i giovani gay Cultura Gay

Jake Shears orgoglioso di aiutare i giovani gay

Jake Shears orgoglioso di aiutare i giovani gay Cultura Gay Jake Shears ha rivelato di sentirsi piuttosto ‘fiero’ di essere un esempio per gli adolescenti gay. Il leader degli Scissor Sisters ha ammesso di non aver avuto modelli di riferimento forte quando si è trovato a fare i conti con la sua sessualità:

Sono orgoglioso di essere ciò che io sono. So cosa vuol dire essere un adolescente, e che cosa vuol dire fare coming out, comprese le difficoltà e come ci si sente ad essere a scuola vittima di bullismo… Desiderei che i ragazzi omosessuali guardino me come qualcuno che è felice e che ha fatto una buona vita per sé, quindi va benissimo.

Hayley Hasselhoff si schiera contro la Proposition 8 Cultura Gay

Hayley Hasselhoff si schiera contro la Proposition 8

Hayley Hasselhoff si schiera contro la Proposition 8 Cultura Gay Hayley Hasselhoff è l’ultima delle celebrità in ordine cronologico a schierarsi contro la Proposition 8, il divieto imposto dalla legge californiana alle coppie omosessuali che intendono sposarsi.

La figlia di David Hasselhoff ha deciso di aderire alla NOH8, la campagnia che intende far diventare legale il matrimonio tra persone dello stesso sesso in California. L’attrice ha così pensato di farsi ritrarre con il cerotto sulle labbra (simbolo della campagnia) e in topless:

Sondaggi gay: l’11% delle separazioni italiane avvengono dopo tradimenti omosessuali Cultura Gay

Sondaggi gay: l’11% delle separazioni italiane avvengono dopo tradimenti omosessuali

Sondaggi gay: l’11% delle separazioni italiane avvengono dopo tradimenti omosessuali Cultura Gay Di giorno amorevoli padri di famiglia, di notte passionali con l’amante… uomo. È quanto emerge dai dati diffusi dall’ Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani, secondo la quale l’11% delle separazioni giudiziali del nostro paese avvengono a causa di tradimenti omosessuali.

Tale percenutale è così suddivisa: nel 7% dei casi è il marito a mettere le corna con alla moglie con un individuio di sesso maschile, invece il 4% delle mogli lo fa con un’altra donna. Il presidente nazionale Ami, Gian Ettore Gassani, ha commentato i risultati facendo notare che i tradimenti omosessuali all’interno del matrimonio non sono casi sporadici:

Monza: il 31 dicembre va in scena Piume di struzzo Cultura Gay

Monza: il 31 dicembre va in scena Piume di struzzo

Monza: il 31 dicembre va in scena Piume di struzzo Cultura Gay Sarà una notte di San Silvestro all’insegna del divertimento e particolarmente gay friendly, quella organizzata dal Teatro Binario 7 di Monza. Venerdì 31 dicembre verrà messo in scena lo spettacolo Piume di struzzo, con protagonisti Michele Bottini, Marco Brinzi, Claudia Negrin, Luca Criscuoli, Anna Di Maio, Claudio Gherardi, Marco Ghirlandi, Francesco Meola e Gabriele Amietta, regia di Claudia Negrin.

Lo spettacolo è la trasposizione teatrale del celebre film Il Vizietto di Edouard Molinaro, con Ugo Tognazzi, e Michel Serrault (a sua volta tratto da una commedia scritta da Jean Poiret). L’opera messa in scena dal Teatro Binario 7 prende il titolo dal remake americano della pellicola di Molinaro, Piume di struzzo appunto.

Steven Weber orgoglioso di aver interpretato un gay in Jeffrey Cinema Gay

Steven Weber orgoglioso di aver interpretato un gay in Jeffrey

Steven Weber orgoglioso di aver interpretato un gay in Jeffrey Cinema Gay Steven Weber ha confessato di essere “estremamente orgoglioso” per aver vestito i panni di un gay nel 1995 quando fu chiamato ad interpretare l’adattamento cinematografico della commedia di Paul Rudnick dal titolo Jeffrey. L’attore, conosciuto per essere stato il Brian Hackett di Wings, ha recentemente parlato del primo impatto col film, ambientato Manhattan, al culmine dell’epidemia di AIDS:

Sono stato un pioniere. Mi piacerebbe avere più polemiche su questo argomento. Ma l’incoraggiamento, è stata una cosa intelligente da fare, un gran ruolo che ho interpretato con orgoglio. Paul Rudnick era un grande scrittore e sarei stato davvero un idiota a non accettare la sua proposta. Non ho mai avuto dubbi, problemi o ostacoli.

Mickey Rourke: "Gareth Thomas ha avuto coraggio nel fare coming out" Cultura Gay

Mickey Rourke: “Gareth Thomas ha avuto coraggio nel fare coming out”

Mickey Rourke: "Gareth Thomas ha avuto coraggio nel fare coming out" Cultura Gay Non passa giorno che Mickey Rourke (forse alla ricerca di un nuovo posto al sole nel magico mondo di Hollywood) non rilasci un’intervista sul suo prossimo film da protagonista in cui vestirà i panni del rugbysta, Gareth Thomas. Ed è proprio durante un’intervista televisiva rilasciata ad Alan Carr della BBC, che l’attore ha lodato il percorso professionale ed umano dell’atleta:

Per essere un uomo che gioca a rugby, che è gay e che ha convissuto con questo segreto per un mucchio d’anni come ha fatto Gareth Thomas, è necessario avere un sacco di coraggio. Giocare ad altissimi livelli e rischiare di perdere affetti e lavoro in un attimo non è da tutti.

Fli, Benedetto Della Vedova: "Le coppie gay dovrebbero avere gli stessi diritti di quelle etero" Cultura Gay

Fli, Benedetto Della Vedova: “Le coppie gay dovrebbero avere gli stessi diritti di quelle etero”

Fli, Benedetto Della Vedova: "Le coppie gay dovrebbero avere gli stessi diritti di quelle etero" Cultura Gay Uno degli esponenti di Fli (la nuova corrente politica di Gianfranco Fini) più sensibile alle tematiche gay, Benedetto Della Vedova ha ribadito il proprio consenso all’approvazione di leggi che tutelino le unioni omosex. In una lunga intervista rilasciata a Qn, il deputato spiega la differenza tra essere laico e laicista:

Non me lo chieda, per me è un mistero. Io mi considero laico, ma vengo definito ‘laicista’ solo perché, ad esempio, vorrei una legge che tuteli le coppie di fatto.

Checco Zalone: "Nichi Vendola ha un'energia positiva nuova, è l'Obama di noialtri" Cultura Gay

Checco Zalone: “Nichi Vendola ha un’energia positiva nuova, è l’Obama di noialtri”

Checco Zalone: "Nichi Vendola ha un'energia positiva nuova, è l'Obama di noialtri" Cultura Gay Dal 5 gennaio al cinema con Che bella giornata, Luca Medici, in arte Checco Zalone ha raccontato (con la solita ironia che lo contraddistingue) a Tv Sorrisi & Canzoni come è nato l’inno a Nichi Vendola, presentato per la prima volta a Parla con Me, il programma satirico di Serena Dandini:

Lo devo finire, è un’opera incompiuta. Ho rispolverato l’imitazione di Vendola che facevo sette, otto anni fa, quando lui non aveva tanta visibilità. Adesso mi piacerebbe scrivere le Avventure di Nichi ed Eddy, il suo compagno.

Milva tifa per Nichi Vendola Cultura Gay Icone Gay

Milva tifa per Nichi Vendola

Milva tifa per Nichi Vendola Cultura Gay Icone Gay Ospite di 8 e 1/2, il programma d’approfondimento de La7 condotto da Lilli Gruber, Milva ha criticato pesantemente la situazione politica della sinistra italiana:

Oggi non c’è un altro al pari di Nichi Vendola, per le cose che dice e per come le dice, faccio il tifo per lui. Anche se non mi piace il suo orecchino: contrasta con il modo di esprimersi che è pieno di gusto e di poesia. A me non importa se ce l’abbia o meno, penso sia più importante ciò che dice. Mi sono sempre sentita di sinistra, ma oggi la sinistra non è un’opposizione. E non basta tirarsi su le maniche: l’abbiamo fatto, adesso bisogna fare qualcos’altro.

Coronation Street: Sean e Marcus si sposano Cultura Gay Televisione Gay

Coronation Street: Sean e Marcus si sposano

Coronation Street: Sean e Marcus si sposano Cultura Gay Televisione Gay Matrimonio in vista all’interno della soap Coronation Street.  A pensarci bene non è una novità assistere ad un matrimonio in una soap opera (si lasciano e si prendono un numero di incalcolabile di volte), questa volta però non si tratta delle solita unione.

A convogliare a giuste nozze sarà Sean Tully (Anthony Cotton), il quale sposera l’ex boyfriend di vecchia data Marcus Dent (Charlie Condou). Il Sun anticipa che la coppia si sposerà prima della fine del 2010, dopo il matrimonio per il personaggio di Sean ci saranno grosse sorprese. Secondo il quotidiano britannico, l’uomo omosessuale sarà al centro delle vicende della stagione 2011 di Coronation Street.