Il Governatore dell’Illinois, Pat Quinn, ha firmato una legge che riconosce le unioni civili tra persone dello stesso sesso. Lo Stato, che ha il primato di ospitare una delle più grandi comunità LGBT negli Stati Uniti, ha formalizzato, con successo, un atto già ampiamente discusso e promosso dal Senato federale:
Oggi è un giorno importante per la storia del nostro Stato, perché oggi stiamo mostrando al mondo che il popolo dell’Illinois crede nell’uguaglianza per tutti. Siamo ansiosi che privati ed aziende provenienti da tutto il Paese scelgano di trasferirsi in Illinois, perchè crediamo che tutti abbiano gli stessi diritti.
Con questa nuova normativa, le coppie gay otterranno alcuni dei diritti connessi al matrimonio, ma i loro rapporti non saranno ancora riconosciuti ai sensi del diritto federale. Il New Jersey tutela le unioni civili, mentre Oregon, Nevada, Hawaii, Maine, Wisconsin e lo stato di Washington estendono alcuni dei diritti delle coppie sposate anche alle relazioni gay attraverso leggi nazionali.
Massachusetts, Connecticut, Iowa, Vermont e New Hampshire e il Distretto di Columbia, invece, consentono il matrimonio gay, prossimo obiettivo degli attivisti dell’Illinois. Jacob Meister, presidente de The Civil Rights Agenda, un’organizzazione che si batte per i diritti gay, ha ribadito il concetto:
La meta finale non è quella di essere separati ma uguali.