Oggi in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale contro l’Omofobia: l’amore deve prevalere come noi mai oggi. Per dimostrare ancora una volta a tutte quelle persone che odiano senza motivo, che l’amore non conosce genere. E che la sessualità è una cosa così personale e fluida che non deve essere combattuta.
Tutti i giorni bisognerebbe ricordarsi di combattere l’omofobia, ma il fatto che una giornata sia stata istituita dà modo a tutti di spingere con più forza sul concetto, partendo da un riconoscimento “ufficiale”. E insieme all’omofobia, è necessario combattere anche la transfobia, molto presente anche nel nostro paese. E’ una lotta continua quella alla quale si prende parte. Sì, una lotta. Perché i diritti basilari ancora non sono riconosciuti e le persone, anche in un paese come l’Italia che si taccia di essere giusto nei confronti di tutti, vengono discriminate perchè amano persone del loro stesso sesso.
Religione, vecchie tradizioni, semplice ignoranza: sono queste le motivazioni alla base dell’omofobia. Che non è una paura come il termine tenta in qualche modo di fare “passare”. L’omofobia è frutto della decisione di odiare persone solo perchè non rientrano nel pensiero CONSIDERATO normale e come tale spinto da politica e religione quando la scienza stessa ci indica altro. Si viene picchiati e malmenati in Italia come in altri luoghi del mondo perchè si è transgender o omosessuale, o pansessuale, o bisessuale. Ed tutto questo deve assolutamente finire. Bisogna dire basta e ricordare che l’amore il genere non lo conosce assolutamente. Mai.
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