Francia: Rudolf Bradza, ultimo gay scampato all’Olocausto, riceverà un’onoreficenza

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Francia: Rudolf Bradza, ultimo gay scampato all'Olocausto, riceverà un'onoreficenza Cultura Gay GLBT News L’ultimo gay conosciuto, scampato all’olocausto nazista, sarà insignito dell’onorificenza de la Legion D’Honneur. Rudolf Bradza, 97 anni, che trascorse tre anni in un campo di concentramento è stato raccomandato per ricevere il titolo da Sarkozy.

Philippe Couillet, Presidente de Les Oublié(e)s de la Mémoire, un’associazione che si batte per il riconoscimento delle sofferenze patite dai gay una volta imprigionati nei campi nazisti, ha affermato che la premiazione è un primo passo verso l’attestazione della deportazione degli omosessuali.

L’autore Alexander Zinn ha documentato la vita di Brazda in un libro dal titolo: Das Glück Kam Immer zu Mir (La felicità non la conobbi). Inoltre, egli avrebbe anche raccolto cospicuo materiale per la realizzazione di un documentario sulla vita di deportazione dell’omosessuale.

Fu dopo l’inaugurazione del monumento berlinese alla memoria delle vittime gay dell’olocausto che Brazda decise di raccontare la sua storia. Paul Canning, scrivendo sul suo blog, ha dichiarato:

Nonostante la sua veneranda età e, salute permettendo, Brazda è intenzionato a continuare a parlare della propria storia, con la speranza che le giovani generazioni restino vigili riguardo i propri comportamenti attuali e rispetto a quelli che hanno portato alla disumana persecuzione nell’era nazista.

Il Sign. Bradza riceverà la medaglia domani al college Puteaux a Hauts-de-Seine. L’Olocausto degli omosessuali è stata solo una delle tragedie e atrocità che l’età nazista ha prodotto, ed essendoci stata ed essendo attestata non deve né essere dimenticata né smettere di turbare!

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